Commenti |
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topomuccato di furkas commento di Sisto Perina |
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se così fosse non oso immaginare la dinamica del concepimento
buona ripresa e simpatico animaletto...
lo sfondo roseo toglie un po' di respiro alla scena ma credo sia un buon compromesso tra eventuali bianchi e neri che farebbero sfumare la "pezzata"
ciaoo |
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Dicembre 2009 di furkas commento di Liliana R. |
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Ueda ha scritto: | in qualsiasi caso immagini da postare in paesaggio, come street è difficile la sua lettura  |
Sposto in Paesaggio  |
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Dicembre 2009 di furkas commento di mlmaz |
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bella foto, ma 2 appunti
io avrei scelto una composizione un min più aperta per inquadrare l'intero albero e sottolineare il bel cielo;
inoltre manca del tutto una presenza umana che da una spinta in più, la rende più umana, racconta una storia |
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Dicembre 2009 di furkas commento di Ueda |
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Bello il momento crepuscolare scelto per scattare
La sua composizione però mi lascia qualche dubbio: La panchina...non sò ma l'avrei vista meglio a sinistra,
a destra sul bordo, c'è qualche ramo di un'albero che disturba la pulizia del cielo,
in basso il piede della panchina sfora dal fotogramma
al centro (sempre in basso) un'oggetto non meglio identificato entra in scena e crea un punto di distrazione
In qualsiasi caso immagini da postare in paesaggio, come street è difficile la sua lettura  |
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by metrò di furkas commento di surgeon |
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Un classico ben eseguito
Sono famosi i fotogrammi di Walker Evans prodotti tra la fine degli anni trenta e i primi anni quaranta del Novecento, ai passeggieri della metropolitana di New York. Seduto di fronte ai suoi ignari pesonaggi, da una distanza ravvicinata, con una leica sotto il cappotto ed uno scatto flessibile che passava attraverso la manica, fino alla mano, congelava espressioni come quelle di questa fotografia. Cercava di non fotografare mai i passeggieri che guardavano nella sua direzione per evitare di essere scoperto. In ogni caso la sua potenziale vulnerabilità, in quanto osservatore che da un momento all'altro poteva essere riconosciuto e chiamato a dare spiegazioni, è uno degli elementi che contribuiscono a creare le sensazioni che trasmettono questo genere di istantanee. Egli definì se stesso "una spia penitente e un umile voyeur". Un buon fotogramma Furkas, disturbato soltanto da quei timidi tagli ai piedi dei passeggieri, che vengono interpretati come errori: sarebbe stato meglio evitarli oppure affrontarli coraggiosamente come suggerisce Andrea.
un buon scatto  |
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by metrò di furkas commento di iw9fy |
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Andrea Comelato ha scritto: | Simpatica scenetta, merito soprattutto dello sguardo della ragazza che ben si contrappone a quello del ragazzo
Peccato per i tagli un po' troppo evidenti, a questo punto proverei a spingermi un po' più in alto, fino alle ginocchia. |
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by metrò di furkas commento di Andrea Comelato |
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Simpatica scenetta, merito soprattutto dello sguardo della ragazza che ben si contrappone a quello del ragazzo
Peccato per i tagli un po' troppo evidenti, a questo punto proverei a spingermi un po' più in alto, fino alle ginocchia. |
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...in un sol boccone... di furkas commento di smile64 |
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è una morte di un essere vivente in diretta... pure in cattività
è questo basta a far storcere la bocca...
un po cruda come foto |
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...in un sol boccone... di furkas commento di dome51 |
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Dal punto di vista tecnico mi sembra molto ben eseguito, il taglio è stretto ma non si poteva far diversamente avendo scattato in un terrario, presumo.
In natura avrebbe avuto un valore documentaristico maggiore ma resta comunque uno scatto ben riuscito.  |
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ferro battuto di furkas commento di pistis |
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anche il mio soprattutto per il taglio che hai dato alla foto. Non sono bravo con photoshop ma enfatizzando i colori verso le tonalità ruggine potrebbe essere ancora più bella. |
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