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Arianna Grimoldi per BIGSHOT360 MAGAZINE di Andrea Pizzal commento di vfdesign |
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Oserei dire felina!
Mi piace molto la posa, così come il superbo trattamento dell'incarnato, e la luce che ne dipinge magistralmente ogni dettaglio. Davvero incisiva ed importante la resa dei capelli ed il percorso della treccia. Da catalogare tra le tue migliori serie, ad ora
p.s.: trovo il pollice della mano sinistra (a sinistra in foto), abbastanza rigido, tanto da distrarmi un attimino...
Senza impegno alcuno, come già sto suggerendo ad altri utenti, e nel buon spirito di condivisione del forum, ti andrebbe di raccontarci anche per sommicapi lo schema di luce adottato? se vuoi entrar nello specifico adotta pure strumenti come questo per raccontarcelo: http://www.lightingdiagrams.com/Creator
grazie infinite, a presto
Vincenzo |
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Complicity... di Andrea Pizzal commento di g.lele |
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Ottima in tutte le sue parti.
Lo scatto restituisce un bell'effetto.
Scema di luce semplice ed efficace.
Due info:quanti metri i soggetti sono distanti dallo sfondo? |
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Arianna Espen Grimoldi per BIGSHOT360 MAGAZINE di Andrea Pizzal commento di vfdesign |
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Congratulazioni Andrea Pizzal, il tuo scatto è stato scelto dallo staff per comparire In vetrina per la sezione "Eros & Nudo" nel mese di Gennaio 2012.
p.s.: si raccomanda vivamente di non rimuovere tale foto dalla propria galleria, onde evitare disguidi tecnici, nel pieno rispetto dello staff e degli utenti in primis. Grazie. |
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Arianna Espen Grimoldi per BIGSHOT360 MAGAZINE di Andrea Pizzal commento di vfdesign |
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Senza parole... il rigore scenico e compositivo di quest'immagine è davvero scultoreo, o se preferisci, chirurgico
A parte la fisicità della modella, che in tal caso aiuta non poco, quel che apprezzo è la maniacale gestione, prima della posa (attraverso il millimetrico studio anatomico e comunicativo, quale ad esempio la mano sinistra che riusciamo ad osservare attraverso il varco creato dal braccio destro, piuttosto che la leggera sovrapposizione sfalsata delle gambe, facendo perno tra le ginocchia), poi della luce, resa come il migliore still life, che accarezza nel suo passaggio ogni elemento essenziale di questo nudo, sinuoso e scultoreo.
Mi permetto di osservare un piccolo particolare, che sicuramente mi saprai spiegare al meglio, ma che non stona affatto nel mio giudizio più che positivo (se di "giudizio" si puo' parlare, dato che noi non siamo nessuno per poter commentare, ancor più, erroneamente ed arrogantemente giudicare): l'ombra che corre tra gomito e mano destra, lungo il piano d'appoggio, la leggo meno intensa delle altre, forse per la leggera rotazione rispetto all'asse spalla-gomito, o per la relatività del digitale del mio monitor?
Resta davvero una grande foto, squisitamente elegante. I miei personali complimenti si estendono all'intero staff. |
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