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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di malinamelina |
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Apprezzo senz'altro di più quelle a colori, mentre tra le inquadrature seleziono quelle in cui compare il ritratto di Shakespeare sullo sfondo. In generale, un'ottima prova, sebbene, non conoscendo l'attore né che cosa stava recitando è un po' dura valutare. In ogni caso, giustamente hai chiamato questo tuo lavoro Portfolio, perché non ha nulla del Reportage.  |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di andy-capp |
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quelle in BeN mi piacciono di più Io sono abituato ancora a fotografare sia per lavoro che per passione in analogico. E capisco ciò che vuoi dire quando racconti di quella fotografa. Io credo infatti che la fotografia digitale abbia il grandissimo merito, quello di avvicinare alla fotografia molta più gente di un tempo. Ma anche il demerito, haimè, grande, di far scattare molto senza riflettere. Occhio che non mi riferivo ai tuoi scatti, che son tutt'altro che casuali anche se tu ne avessi fatti 300 in più avrebbero avuto un senso, e quello di utilizzare il digitale in situazioni di sport, di teatro etc è sicuramente uno di quei vantaggi. Io sono abituato a fotografare ancor prima del clik dell'otturatore, e che cavolo la pellicola e gli sviluppi costano un botto! Ma non è per quello come avrai capito. Poi con calma mi spulcio il tuo blogspot.  |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Grazie anche a te camillik....
Ribadisco il fatto che è un portfolio più che un reportage...
Il mio è stato uno sfogo...Anche perchè sento l'esigenza che venga aperta una sezione dedicata solo allo spettacolo e alla musica...
Vedo spesso foto di questo genere. E ci sono anche interessati che mi chiedono pareri, ben venga, sono disposto a condividere tutto quel che volete. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Grazie Andy...sopratutto per il tuo lungo commento
rispondo ad alcune tue riflessioni.
La fotografia musicale la faccio per passione, perchè ahimè qui in Italia non paga. La fotografia di spettacolo come in questo caso è un lavoro per l'artista.
Non è propriamente un reportage, mancano infatti i dietro le quinte, l'ho inserito più come portfolio.
Per quanto riguarda la quantità in questo caso ti smentisco...Sono si scatti in digitale ma fatti con fuji s3pro (con l'80-200). Perchè sottolineo il fatto che la macchina è una fuji?
Semplicemente perchè è la macchina con cui vivo la Fotografia, con la F maiuscola. Mi permette di ottenere scatti molto vicini a quelli che otterrei con un bel neopan.
Non faccio scatti banali, ogni scatto è "perfetto" (per me intendo), non richiede ritocchi se non un pò di contrasto...
Gli scatti son molti di più di quelli che avrei fatto con pellicola, ma non troppi. Su un totale di 160 foto, 130 le presento alla fine del lavoro. E di queste che mi soddisfano qualitativamente ce ne sono un centinaio.
Ti racconto una cosa: un paio di mesi fa ho conosciuto una fotografa di milano che lavora per una rivista di viaggi e si guadagna da vivere con la fotografia d'arredamento. Questa mi raccontava che stava pagando fior fior di quattrini per un corso che gli insegnava (udite udite) a scattare in digitale ottenendo un file perfetto già in macchina. Questo per ridurre i tempi di ritocco. Il bello è che è una fotografa che ha iniziato al sua carriera in pellicola per poi passare in digitale, solo che ha perso l'occhio e la manualità che l'analogico ti indugiava da avere.
Ho cmq anche scattato un rullo con neopan 400 tirato a 1600
Se guardi nella mia galleria non trovi quasi nulla...perchè non pubblico nulla...C'è al massimo qualche mio delirio. |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di camillik |
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andy-capp ha scritto: |
Sono dell'idea che molto spesso le foto rimangono senza commenti perchè non viene istaurato una "cerchia" di amici, di scambio di commenti. Non sempre si commentano le foto di utenti sconosciuti, si tende troppo spesso a visitare quelle di chi conosciamo o perchè amico o perchè ci ha commentati in precedenza. Ancor peggio è quando si trovano quei commenti ipocriti dove si dice a lavori di dubbia qualità che sono belli. Io a volte li guardo e vi trovo decine di commenti entusiasti. per cui poi vado a vedere le gallerie di chi ha commentato positivamente. All'inizio pensavo: "va be, se li fanno e se li commentano tra loro" magari sono più o meno tutti allo stesso livello per cui è normale che lo vedano un ottimo lavoro. Invece con immensa delusione ho visto persone che sanno fotografare commentare secondo me con ipocrisia positivamente lavori incommentabili se non sottolineando gli errori. Ma bisogna aver pazienza in fin dei conti i forum son fatti così. E' difficile trovare anche in questo caso sincerità ed obiettività. Molto spesso si preferisce tacere o mentire che dire la verità  |
Ha molta ragione, non te la prendere. E' facile anche che i commenti vengano dati alle foto simili alle nostre. Insomma, se faccio un tramonto, guardo gli altri tramonti e poi inizio a commentarli. Questo perchè, non sapendo fare foto (IO), ho bisogno di scopiazzare e di sentirmi sicuro.
Ti posso solo dire di andare avanti, che sei bravo.
Ciao.
Camillo |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di andy-capp |
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Vorrei fare due riflessioni. Una sugli scatti e l'altra su ciò che hai detto per quanto riguarda i commenti scarsi.
Premetto che non ho ancora gurdato la tua galleria.
Guardando queste immagini posso dire che è un peccato che tu abbia pochi commenti perchè tuto sommato sono immagini gradevoli e meritano di essere osservate e commentate.
Il reportage in se in quanto tale è un po ripetitivo legato escusivamente a un solo personaggio che comunque hai colto in espressioni e pose interessanti. Penso che il teatro, più che i concerti dia una mano notevole per la realizzazione di ottimi ritratti. Primo perchè si ha a che fare con attori che stanno recitando e questo crea inevitabilmente atteggiamenti ed espressioni fotogeniche.
Altra cosa sarebbe coglierle per strada o in studio.
Un altro vantaggio questo dato più dal digitale che da altro, è il fatto che in due ore di spettacolo con schede da giga si scatta a raffica per cui a casa con centinaia di scatti si fa una cernita per cui è inevitabile che fuori qualche scatto esca.
Mi aspetto da un reportage teatrale di vedere più che altro ciò che uno spettatore non vede, il dietro le quinte, la preparazione. Queste immagini sono gradevoli, attimi colti con gusto ma nulla che chiunque abbia pagato un biglietto non possa vedere.
Il digitale "purtroppo" ha portato a fotografare molto spesso senza riflettere molto, basta scattare tanto le sd sono formattabili. Altra cosa sarebbe aver a portata di mano un hp5, sviupparla etc.
Detto ciò per fare una considerazione generale sul lavoro che ci hai proposto. senza naturalmente togliere nulla al suo valore che è cmq interessante e buono, ci mancherebbe altro, ce ne fossero!.
L'altra considerazione è sui commenti.
Sono dell'idea che molto spesso le foto rimangono senza commenti perchè non viene istaurato una "cerchia" di amici, di scambio di commenti. Non sempre si commentano le foto di utenti sconosciuti, si tende troppo spesso a visitare quelle di chi conosciamo o perchè amico o perchè ci ha commentati in precedenza. Ancor peggio è quando si trovano quei commenti ipocriti dove si dice a lavori di dubbia qualità che sono belli. Io a volte li guardo e vi trovo decine di commenti entusiasti. per cui poi vado a vedere le gallerie di chi ha commentato positivamente. All'inizio pensavo: "va be, se li fanno e se li commentano tra loro" magari sono più o meno tutti allo stesso livello per cui è normale che lo vedano un ottimo lavoro. Invece con immensa delusione ho visto persone che sanno fotografare commentare secondo me con ipocrisia positivamente lavori incommentabili se non sottolineando gli errori. Ma bisogna aver pazienza in fin dei conti i forum son fatti così. E' difficile trovare anche in questo caso sincerità ed obiettività. Molto spesso si preferisce tacere o mentire che dire la verità  |
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Portfolio Spettacolo di Andrea Pennacchi di Fellas commento di Fellas |
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Mi capita sempre, ed è per questo che pubblico poche foto, di essere snobbato, commenti pochi o 0.
Sarà perchè manca una vera e propria sezione dedicata alla fotografia di spettacolo e musicale.
Forse sarà che le mie foto non piacciono...
Detto ciò provo a pubblicare un mio lavoro nella sezione reportage. Commenti sempre ben accetti.
Lui è Andrea Pennacchi, attore padovano, impegnato in questi scatti in uno spettacolo da titolo: "Quel Veneto di Shakespeare". |
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Rava di Fellas commento di iaboni |
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Fellas ha scritto: | si il viso è sfocato e poco definito, ma il peso interpretativo va sulle mani e sulla tromba ed è questo quel che volevo. |
...allora forse, avrei cercato un inquadratura più stretta. |
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Rava di Fellas commento di Fellas |
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si il viso è sfocato e poco definito, ma il peso interpretativo va sulle mani e sulla tromba ed è questo quel che volevo. |
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Rava di Fellas commento di iaboni |
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..non male, ma credo che il viso sia troppo impallato da tromba, mani e microfono.
IMHO  |
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Rava di Fellas commento di Fellas |
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Questo scatto fa parte dei servizi allo Sherwood Festival di Padova.
Enrico Rava.
Commenti e critiche sempre ben accetti, se ne arrivano... |
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In legno:2 di Fellas commento di Lucio22 |
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Sembra di rivivere la favola di pinocchio, peccato per il taglio che ha lasciato fuori lo scatto una piccola parte in basso a sinistra della statua di legno. |
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Danza...scartata o no? di Fellas commento di Fellas |
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Viene proposto ogni scatto, magari questo piacerà a qualcuno.
Resta il fatto che cmq me lo terrò per me...
Già da tempo avevo voglia di fare un reportage nel genere ispirandomi a...vedremo vedremo... |
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