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Gangster - Wait before the murder di SergioDerosas commento di M.R. |
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SergioDerosas ha scritto: | Come detto da milladesign la birra con il bourbon è un classico.
Si beve un bicchierino di Bourbon e poi dietro di birra. Tipica abitudine americana che a molti europei è sconosciuta.
Il concetto dell'immagine è quello espresso da milladesign, in pratica il gangster beve sino quasi a stordirsi pensando alla sua vittima.
L'idea era quella di ricordare un frame di un film, come premere pausa e immaginare quello che succederà dopo. |
Rimedierò per la mancata conoscenza di questa tradizione
Comunque è proprio li che volevo arrivare, la scena di un film. Questa mi sembra più una scena di teatro, mi sa di finto e costruito ( cosa che lo è ) ma lo noto troppo.
A parte l' accoppiata alcolica le impressioni generali rimangono  |
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Gangster - Wait before the murder di SergioDerosas commento di M.R. |
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Contrariamente a quanto detto fin ora non mi convince molto, seppur tecnicamente invidiabile. In particolare la posa del soggetto: che senso ha gustare con l'olfatto un Whisky tenendo la pistola in quel modo? Perchè c'è la mezza birra sul tavolo, non sarebbe meglio aver solo la bottiglia?
Soprattutto poi non mi convince l'espressione, tutt'altro che un duro, pare stia sorseggiando un buon tè giapponese.
Sempre con il sorriso  |
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S.T. di ALEXANDER5 commento di M.R. |
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Stupenda vetrina molto ben fotografata. Mi piace veramente tanto  |
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Val di Mello 3 col. di rampi commento di M.R. |
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L'avevo apprezzata in allegato alla tua ultima proposta, ti lascio un mio apprezzamento anche qui  |
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Tu che ne sai di un campo di grano? di Ettore Perazzetta commento di M.R. |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Non c'è nessuna post, lo scatto è analogico, quindi parto da casa con una sola possibilità B/N e grana dovuta alla dimensione dei grani d'argento della pellicola caricata. In fase di stampa (camera oscura tradizionale) magari lavoro un cic-cin sul contrasto e quant'altro per adattare il risultato all'idea, ma gran parte delle scelte son fatte a priori, come quella di abbandonare la sicurezza del giallo del grano, il rosso dei papaveri, l'azzurro del cielo ed il verde delle foglie, magari in un tramonto dai riflessi arancio. Poi posso concordare sullo scontato, banale, ne più ne meno di tante altre proposte presenti su queste pagine. Un saluto. |
Scusa non avevo capito si trattasse di analogico, beh comunque il messaggio rimane
E non adagiarti sul confronto con le altre fotografie proposte sul forum  |
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Tu che ne sai di un campo di grano? di Ettore Perazzetta commento di M.R. |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Negli ultimi tempi, a volte, provo ad allontanarmi un po’ dalle immagini che chiamerò “definite” per inseguire quelle “suggerite” dove tutto è confuso pur mantenendo un contatto con la realtà. Il tipo di materiale usato non permette di mostrare il pelo sull’uovo, gli sono più consoni la gallina e l’uovo o meglio il pollaio e la gallina per ottenere immagini con una qualche leggibilità. Per quel che riguarda il titolo trattandosi di una serie di immagini simili mi è sembrata un’idea carina di modificarlo di conseguenza, ora valuterò se proseguire o meno su questa linea. Un saluto. |
Ettore, te lo dico con estrema sincerità e spero che tu colga il senso delle mie parole.
Si vede che tu vuoi uscire un po' dall'ordinario, ma secondo me il problema è che lo fai (cosi percepisco io) solamente intervenendo esageratamente in post produzione, vedi bn contrastatissimo e grana da poterci grattuggiare il formaggio. Le fotografie di base le vedo molto ordinarie, banali, scontate. Se vuoi un tuo stile, un tuo approccio personale devi iniziare dallo scatto, la postproduzione viene dopo e spesso se l'immagine parte bene non c'è bisogno di gran che poi.  |
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Scatto di Leoconte commento di M.R. |
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Carina, carino come i colori vivi della ragazza contrastano con tutto quel cemento armato intorno. Un buon esercizio  |
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Al mare di Claudia Costantino commento di M.R. |
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Ho l'impressione che tu in questa spiaggia non c'eri, guardavi da lontano. Le foto, onestamente, le trovo abbastanza ripetitive e pevere di contenuto  |
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Val di Mello 3 di rampi commento di M.R. |
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Molto bella la versione a colori, secondo me quell'azzuro è molto bello e contrasta bene con la parte sottostante  |
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20,30 (by iPhone) di AleZan commento di M.R. |
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Molto bella, colori e luce mi piacciono e mi piace molto la location. Di questi posti a me piacerebbe tirar fuori una bella serie fotografica  |
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Prima luce di sera di Gibbaz commento di M.R. |
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Hai esposto per il cielo più luminoso che la scena sottostante, bisognerebbe riuscire a recuperare un po' di luminosità di strada e vegetazione  |
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3986 di -Max- commento di M.R. |
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Anche a me piace riprendere particolari di questo tipo, mi piace perchè nonstante la grande zona verde non riesce comunque a nascondere il rosso della finestra, che spiica nelle giuste proporzioni.  |
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La dove lo sguardo arriva stanno i tuoi sogni... di maxbranco commento di M.R. |
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ViolettaPhoto81 ha scritto: | Fai una semplice prova, scegli una strada per metà illuminata dal sole e scatta una foto a 100 iso con il diaframma molto chiuso facendo la lettura esposimetrica per la parte illuminata dal sole poi imposta la macchina su 800 (o 1600 se ce la fai con il tempo), guarda le foto e stabilisci tu quale è la sensibilità che ti da più gamma.
con le fotocamere digitali di norma il contrasto aumenta quando si scende di sensibilità ma non è detto che sia sempre così (perchè in gioco c'è anche il software) quindi è meglio se si fanno delle prove tipo quella che ti ho appena detto. |
Proverò allora, di norma tengo sempre la sensibilità bassa possibile. Proverò a fare come suggerisci vediamo se noto qualcosa di interessante  |
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La dove lo sguardo arriva stanno i tuoi sogni... di maxbranco commento di M.R. |
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ViolettaPhoto81 ha scritto: | Buona la rivisitazione di giovanni, vorrei capire questa frase di mtj:
In questi casi ISO 100 è una scelta azzardata poichè se è vero che di luce ce n'è pure troppa poi però in fase di recupero è un dramma far emergere le ombre senza che la resa sia spappolata a causa della bassa sensibilità
più la sensibilità è bassa e meno si spappolano, per usare il tuo termine, i dettagli delle ombre.
quello che invece c'è da dire è che quando c'è tanta luce bisognerebbe usare una sensibilità più alta perchè 400 iso danno più gamma dinamica di 100, più si sale con la sensibilità più la g.d. è ampia, un po come succedeva con le pellicole. |
Ciao Violetta, ho sempre letto articoli tecnici spiegare come la gamma dinamica di un sensore digitale diminuisca all aumentare degli iso. L' ideale, sempre leggendo sarebbe stare sempre sui 100/200 iso. È un azzardo se scendi a 50 ( qualche macchina lo permette ). Non entro nel tencino perchè le competenze mie non sono cosi ampie. Cosa ne pensi? |
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... di ViolettaPhoto81 commento di M.R. |
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Cristian1975 ha scritto: | Matteo, credimi, sono felice di dirti che sei completamente fuori strada . Il mio riferimento non era certo dettato ad un contrapposizione rispetto il tuo che, essendo personale e del tutto soggettivo rispetto estremamente. Ho forse preso il tuo commento come assist a molti altri che frequentemente leggo e che sono simili , tanto per dire come la penso a riguardo e, chiaramente, non rivolto alla persona ma altresì ad un pensiero generico che non condivido assolutamente. Tu hai giustamente espresso un tuo parere che io ho assorbito e quindi restituito ma sempre e solo in ambiente fotografico. Mi hai semplicemente fatto riflettere Matteo , ho quindi espresso ciò che in me il tuo punto di vista ha suscitato. Spero sia lontana ogni incomprensione caro  |
Ma che incomprensioni, rubandoti le parole anche il tuo è stato un assist al fatto che a volte leggo qualcuno che cerca spesso di denigrare i pensieri personali e del tutto soggettivi delle altre persone. Non volevo certo attaccarti, alla prossima "critica" Cristian  |
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