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Dream di mike_heleman commento di Viola Lorenza Savarese |
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la resa tonale mi piace molto, cosi come anche l'espressione colta.
ora qualcuno si stropiccerà gli occhi, perchè non crederà che io proprio io, amante dei tagli oltre ogni limite possibile, stia per dire che il taglio a destra (no.. non quello in basso.... -_- ) sia troppo. C'è troppa disarmonia fra lo spazio piu ampio sulla sinistra e quello sulla destra (hai eventualmente margine per tagliare deciso a nche a sinistra e a questo punto anche sopra) o comunque "troppa poca mano", che non segue continuità di linee.
..poi davvero, amo i tagli come pochi al mondo quindi  |
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Luce naturale. di SnakePlissken commento di Viola Lorenza Savarese |
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Ciao ^_^
il punto di ripresa non mi dispiace per niente: dalla mezza altezza hai potuto disegnare anche il solco che attraversa la schiena e le due natiche, particolari che a me piacciono.
Avrei invece accentuato le ombre. Amo i contrasti forti, quindi non mi dispiace la finestra sparata, ma nella mia visione per armonia devo "sparare" anche le parti scure quindi addensare le ombre con tanta pazienza e un pennellino.
Per quanto riguarda il piede, io qui mi scaldo e si sa
...non siamo nella pubblicità del sandalo gioiello di Dior, ne in un beauty total plastic... siamo in una scena che oso pensare con idea di realismo da parte dell'autore. Bene.. io... cammino quasi sempre a piedi scalzi. A parte quando il gelo me staccherebbe all'istante dalla caviglia, sotto alla pianta mi piace sentire la materia. Chiamatemi zingara, ma il mio piede vien da se che pulitissimo non è. Ora... mi immagino la scena di questo racconto... stanza completamente vuota, due amanti, fa caldo, la finestra è spalancata.. si ritrovano amoreggiando nudi in questa alcova.. si alzano, si muovono, camminano, si spostano... potranno mai due piante dei piedi essere pulite?
Viola |
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Shibari di Viola Lorenza Savarese commento di Viola Lorenza Savarese |
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Grazie Giovanni... ad Andrea servivano foto delle legature finite (sono state 3 nella giornata) quindi statiche e di espressione del suo lavoro. Io per raccontare la mia di storia invece ho scattato anche mentre le legature prendevano forma. Con croop stretti stretti per raccontare questa storia in un certo modo...  |
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-st- di Francesco Ercolano commento di Viola Lorenza Savarese |
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il bianconero è bellissimo, cosi come la gestione delle ombreggiature tutte attorno. Il velo accostato ad un corpo irsuto è un'idea vincente, piacevole e magnetica al tempo stesso  |
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essential di borsch commento di Viola Lorenza Savarese |
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sembra una creatura della notte...
le tue immagini più sono particolari e fuori canone piu mi colpiscono. e questa ha il suo. un impatto piu emotivo che altro, ma ha il suo |
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Sara di Viola Lorenza Savarese commento di Viola Lorenza Savarese |
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Aguzzo ambhe anche noi ci siamo concentrate sul paesaggio senno' saremmo state in studio... scherzo ovviamente, grazie del passaggio. Il nudo io cerco sempre di ambientarlo, o in una sorta di story, o con le mie "woman in nature"... che poi non c'è nulla di nuovo, basta solo cercare e trovare un'armonia ^_^
Grazie davvero. Per come rende l'immagine qui... purtroppo io lavoro il bn in maniera ottimale per la stampa che amo, ai pigmenti di carbone. La lavorazione un pò particolare del mio bn quando poi viene postata un pò compressa (non so se compressa sia il termine giusto.. sono capra) perde tanto e spara, o si chiude. fb ad esempio mi fa sembrare una totale pirla da gran che fan schifo, tumblr e il mio sito meglio, qui è una via di mezzo.
robocop e albatro sempre grazie mille e come già ho scritto sotto a tutte alle altre con Sara, il patto fra me e lei fu:
andiamo in vacanza in salento
ci rilassiamo girandocelo un pò
quando ci piace un posto via le mutande e su la reflex
Quando si parte con un'idea che non è un'idea, ma un modo di viversi la fotografia, la naturalezza DEVE uscire... altrimenti cribbio... abbiamo un problema... quindi che dire... bello che sia uscita!!!
baci sparsi |
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dirty window di Viola Lorenza Savarese commento di Viola Lorenza Savarese |
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mi fa riderissimo quando Ale dice che il gesto ha in se qualcosa di maschile... Barbara si stava aprendo le mele per mostrare un pò più... ecco abbiam capito... in offerta a me che nella storia sono l'amante che spia. E' appena accennato grazie allo sporco (naturale) della finestra, ma se si guarda l'ombra bassa della chiappetta si nota che è tirata perchè.. si apra... al mondo diciamo, ecco!!
a me un maschio cosi non mi si è mai offerto.. poi a te non so
Gioco ovviamente...
In realtà nulla di particolare, fa parte della serie fatta a Barbara, amica e non modella, adulta e non ragazzina, nel sotterraneo del suo hotel tempo fa.
Questa finestra rotta e decisamente sporca perchè è a livello cortile (essendo sotto) mi ha attirato. Unica posa questa perchè Barbara non mostra(va) la patatina, quindi necessitava essere di chiappa. |
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sacro e profano di Stefano Belussi commento di Viola Lorenza Savarese |
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Intanto benvenuto anche da parte mia
Per quanto riguarda il lato tecnico Biancoenero ti ha già detto tutto quindi ci siamo.. io ti aggiungo che il sedere non perfetto IO lo preferisco al sedere di plastica in quanto io pure fotografo DONNE e le donne non hanno normalmente sederi di plastica Amo la pelle, in qualsiasi eccezione: perfetta se lo è per natura, o imperfetta, per lo stesso identico motivo.
Sacro e Profano: bhe si sa, io amo giocare sul tema. Derivo fin da ragazzina da una cultura erotica che non si fa scrupoli e parlo che so, di un Manara, con Lettere di una monaca portoghese, tratta da un omonimo romanzo francese di fine 800, a uno splendido Walerian Borowczyk in regia o Montoya in fotografia.
Non mi soffermo su questo... sò che è un osso duro da far digerire.
Ma mi soffermo su chi sottolinea "prova a farlo a tema islamico" per rispondere semplicemente che il web è PIENO ZEPPO di immagini erotiche e porno soft ma davvero pieno zeppo.. basta cercare.
ah dimenticavo... mi piace un botto  |
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from the story "Just outside the door" di Viola Lorenza Savarese commento di Viola Lorenza Savarese |
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Ciao Albatro
DOV è belerrimo ahahahha, grazie....
mah si guarda, con Sara siamo talmente unite quando siamo assieme che il gioco viene facile. Come già spiegato precedentemente non c'era nulla di programmato se non una vacanza io e lei in Salento. E quando ci girava bene, via i vestiti, su le macchine e via che si andava... Questa porta con il gioco di archi e le luci forti (che si vedono nella storia completa) ci è piaciuta un sacco. Giocare con la mimica è l'unica cosa da farsi. Forse e dico forse una storia si può leggere.
un abbraccio
e anche a te Ale  |
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from the story "Just outside the door" di Viola Lorenza Savarese commento di Viola Lorenza Savarese |
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Ciao Ale grazie ..mah sì... ho sempre pensato che un filo narrativo fosse necessario. Il che non vuol dire che ci sia chissà quale storyboard dietro, ma una specie di fil rouge che lega il tutto e fa immaginare un racconto. E a volte il racconto è fatto semplicemente dall'espressione di un volto. Un volto se vuoi racconta una storia, la postura delle braccia raccontano una storia.. Non sempre è possibile, ci sono set che apparentemente sono di pura posa ma poi se guardi bene in fase di postproduzione capisci che ne puoi montare una. Pensa a quello che abbiamo fatto con il ranocchione o con il cavallo di legno. Se ti sei concentrato anche sulla narrazione e non solo sullo scatto, quindi cercando posture ed espressioni di Margherita, la storia la vedi. E il portfolio ha una struttura più solida ^_^
per il resto lo sai già le ombre sono amiche mie e la ruvidità è solo grana finta
un beso
Giocolnet lecito ma quella mano narra qualcosa alla fine quindi più che essere perfettamente posata deve essere narrante. Il che non implica che non può non piacerti. Grazie del passaggio |
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