Commenti |
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Margherita di Valerio Zanicotti commento di Webmin |
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.... effettivamente il buon impianto formale e la gestione tecnica dell'esposizione rappresentano la premessa essenziale per la buona riuscita del ritratto, nel quale, ovviamente per tua scelta sei intervenuto a tuo piacere sulla vivacità del colore, che tuttavia avrei preservato quanto meno sull'incarnato.
Mario |
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st di Valerio Zanicotti commento di cheroz |
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12|40 ha scritto: | Uno scorcio semplice ma piacevole con un ottimo controllo delle luci/ombre.
Ci sono alcune cose però che non mi piacciono, il bastone spezzato per terra, quell'elemento che spunta a destra lì vicino e l'orizzonte che sembrerebbe pendere a sinistra |
analisi attenta e perfetta di 12/40...quoto!
ciao, fiò |
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st di Valerio Zanicotti commento di 12|40 |
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Uno scorcio semplice ma piacevole con un ottimo controllo delle luci/ombre.
Ci sono alcune cose però che non mi piacciono, il bastone spezzato per terra, quell'elemento che spunta a destra lì vicino e l'orizzonte che sembrerebbe pendere a sinistra |
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Margherita di Valerio Zanicotti commento di Valerio Zanicotti |
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Grazie aerre per il tuo commento...ho osservato spesso i tuoi ritratti per cercare di cogliere qualche informazione importante e migliorare i miei scatti. Il problema dell'originale a colori è un basso contrasto (lo scatto non è stato preparato e la bambina continuava giustamente a muoversi) che mi ha obbligato ad aumentarlo per cercare una maggiore incisività. In questo modo si sono create quelle macchie bianche sulle guance. |
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Margherita di Valerio Zanicotti commento di aerre |
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...no, ....la seconda versione ha un chiaroscuro abbastanza piatto e mancano completamente le alte luci.
Ed è un peccato perchè il ritratto di questo splendido universo infantile merita.
E' composto con cura: l'asse del viso è sul primo terzo a sinistra, mentre il flesso naturale delle curve del corpicino struttura il fotogramma secondo la diagonale raccordando i decisi tagli superiore ed inferiore.
Questa costruzione ...è importante perchè realizza una dinamica precisa all'interno del fotogramma: ...accentua il movimento della piccola che si protende con tutta la sua magnifica espressività verso di noi grazie al "disterdersi" della spazialità della scena in profondità.
Ed i tagli decisi e forti in alto ed in basso completano questa sensazione avvicinando fortemente il piano d'immagine al nostro punto di osservazione: ...forse avrei lasciato un pò più di spazio in basso e tagliato un paio di cm in più in alto.
Peccato per il bianco nero, ....dovremmo vedere l'originale a colori per capire come muoversi.
Aerre  |
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Margherita di Valerio Zanicotti commento di Valerio Zanicotti |
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In effetti il bianco sulle guance disturba un pò...dovrei riprovare la conversione...ammetto che ho avuto qualche problema nel trovare un BN che mi soddisfacesse...vediamo se questa va meglio... |
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Margherita di Valerio Zanicotti commento di Massimo Tolardo |
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hai colto un attimo impagabile, bellissimo sia lo sguardo che l'espressione della bimba.
quello che mi convince poco è il bn, non sono un mago ma vedo in alcuni punti dei neri impastati e un bianco bruciato sulle guance. |
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Osservando Milano di Valerio Zanicotti commento di alenote |
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mi piace...
opinione personale: forse potresti migliorarla portandola perfettamente in orizzontale e cercando di fare delle bruciature sulle persone un po' più precise.
Ciao. Ale |
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The Fashion School di Valerio Zanicotti commento di Mario Zacchi |
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E' una gran forzatura usare l' evidenziatore sul manifesto (ed è pure una trasgressione alla netique). Suggerisce l' idea che tu ritenga debole lo scatto che, in effetti, al di là dell' analogia con la postura del capo dei quattro, non offre molti altri stimoli. La scritta The Fashion Scool sopra a persone che non sono, né evidentemente fashion, né evidentemente intenti in letture e posture assimilabili in qualche modo a scool richiede fattivamente all' osservatore di cercare a tutti i costi un legame, una lettura che, una volta trovata, delude perché poco convincente e perché poi, dopo tutto, la situazione è percepita come usuale e non come davvero irripetibile e lo stilema cartellone-umani si rivela, per questo, ancor più semplicino. |
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The Fashion School di Valerio Zanicotti commento di Claudio R. |
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A mio avviso la composizione è tirata troppo in alto, la dicitura ''Loreto'' è troppo invasiva, le scritte vengono assimilate immediatamente, perché siamo abituati a individuarle ancor prima delle immagini e dei segni,
se è vero (e lo è) che la scritta The fashion school offre una straordinaria storia collegandola con i tre ''scolari'', è anche vero che il nome della stazione è di disturbo.
Stesso discorso del poster lasciato a colori, hai colto un bell'attimo Zaniphoto, de saturare il tutto e lasciarlo a colori lo trovo non solo ininfluente alla storia, ma sopratutto un elemento di distrazione. Sposti l'osservazione della scena su quel punto di colore
Se collego The fashion school al poster penso alla sua pubblicità, i tre scolari perdono di volume e di valore.
Il valore artistico effettuato sull'immagine, compresa una convincente vignettatura mal si sposa con la fotografia di strada, che non richiede un buon lavoro grafico, ma una storia che riesca, come in questo caso, a coinvolgere, sfruttando l'effetto sorpresa e la realtà che avevi davanti
io personalmente avrei tenuto il tutto a colori, l'eleganza compositiva non veniva neanche sfiorata. |
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