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Commenti da gparrac
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
Doppelgänger
Doppelgänger di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac

Non lo faccio più ...

Il mio errore di base è pensare che Photo4u.it sia un posto dove poter parlare liberamente e pacatamente di fotografia.
Evidentemente non è così, o meglio, non è più così.

Viola Lorenza Savarese ha scritto:
(...) questa cosa che non è click ma arte sapiente di mano operosa e di decennale esperienza(...)


E' solamente una tua opinione.
Sono obbligato a condividerla oppure posso continuare a pensare con la mia testa?
Per me è ben altro, ma cerco di non affermarlo in modo troppo categorico e non mi credo unico depositario della verità, neppure mi ritengo autorizzato a dare patenti di artista a personaggi di cui potrei anche non conoscere il nome, perché tu non lo dici.

Richiedere critiche e commenti dovrebbe comportare l'accettazione di eventuali critiche e commenti non propriamente positivi.
Se tu hai già la verità, se tu sai la verità già tutto e sei la verità ...perché lo fai?
E' - evidentemente - solo una domanda retorica.

Come già detto anche troppe volte mi sento molto legato a Photo4u.it.
Ma la voglia di commentare diminuisce sempre di più ...
Torse nu
Torse nu di Wolfriend commento di gparrac

Max Photogros ha scritto:
(...)Le regole vanno rispettate, ma anche essere troppo rigidi porta all'impoverimento del forum... e se non sbaglio questo sta accadendo.(...)


Off Topic Che il forum si stia impoverendo è una tua opinione, che in parte anche io posso condividere.
Ma che questo - vero o supposto - impoverimento possa essere dovuto al fatto che le Regole vengano fatte rispettare mi sembra piuttosto arduo da sostenere.
Il Regolamento è nato con il sito ed è stato fatto rispettare in modo ben più rigido nei tempi andati.
Se impoverimento c'è stato è ben più logico sostenere che sia stato causato proprio da una forse eccessiva dose di tolleranza nei confronti di un certo tipo di violazioni.
E questa è - in soldoni - la mia opinione.
Ma il compito (che riconodsco arduo ...) di gestire il tutto non è mio né tuo ... quindi ...

Smile Scusami per la precisazione. Un saluto.
Doppelgänger
Doppelgänger di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac

Viola Lorenza Savarese ha scritto:
(...)Grazie per aver incollato wikipedia(...)


Non ne ho bisogno.

Sono tutte cose che io (e credo qualsiasi altra persona che si è dedicato seriamente alla fotografia) conosce benissimo.
Ammetto però senza difficoltà che quando scrivo , per timore di scrivere cose non esatte, qualche volta verifico se la mia memoria non mi tradisce.
Metto in conto anche questa ... ma ormai ci sono abituato.

Per i Maestri ... lasciami riservare questo titolo al mio maestro delle elementari, che veramente lo meritava e che ancora ricordo.

Taccio anche io.
Non so proprio come controbattere affermazioni dogmatiche scritte in caratteri maiuscoli.
Doppelgänger
Doppelgänger di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac

Viola Lorenza Savarese ha scritto:
(..) questo mi sarebbe piaciuto fosse stato chiesto. Il trasferimento di emulsione direi che in tanti sanno come si fa ma evidentemente non c'è curiosità.. pazienza(...)


Wolfriend ha scritto:
(...)credo che, oltre a me, potrebbe interessare a parecchie persone, anche soltanto per pura curiosità....


Polaroid è oggi quasi un sinonimo di fotografia istantanea, ma non esiste un solo modello di Polaroid così come non esiste un solo tipo di pellicola a sviluppo immediato.
E non c'è stata solo la Polaroid a cimentarsi con questo mercato: ci sono state - ormai praticamente dimenticate - pellicole autosviluppanti (e naturalmente le relative fotocamere) prodotte dalla Fujifilm col marchio Instax ed anche la Kodak nel 1976 cominciò a produrre e vendere qualche cosa di simile.
Ma in questo caso iniziò una lunga causa in cui Polaroid accusò la Kodak di violazione di brevetti, causa che si concluse nel 1990 con il pagamento da parte della Kodak di una cifra esorbitante (quasi un miliardo di dollari) quando ormai la fotografia istantanea non interessava più nessuno.
Fra le follie della Polaroid si deve anche ricordare la diapositiva a sviluppo immediato, disponibile sia per diapositive in Bianco e Nero che a colori (sempre che di colore si possa parlare, in realtà era solo un Bianco e Nero filtrato che copiava l'idea dei fratelli Lumière e delle loro lastre Autochrome (prodotte a partire dal 1907), che però - essendo già morti da tempo - non intentarono causa alla Polaroid ...
Comunque fu un flop colossale ...
La Polaroid chiuderà definitivamente con la fotografia istantanea nel 2008, ma oggi le pellicole compatibili con le fotocamere Polaroid sono prodotte in piccole quantità da The Impossible Project, la qualità è ancora peggiore rispetto a quella dell'originale, ma per i creativi questo è un pregio e non certo un limite.
Le pellicole prodotte sono la 600 e la SX-70, materiali molto diversi come principio ed utilizzati con macchine fotografiche molto diverse.
Che all'epoca ci fosse un certo mercato per la foto istantanea è abbastanza vero: fra gli usi di questo materiale ricordo una Polaroid con quattro obiettivi per realizzare foto-tessera per documenti (credo però che l'uso di foto Polaroid per i documenti ufficiali sia stato vietato non appena fu chiara la scarsa durata delle foto stesse) ma soprattutto il dorso Polaroid per il medio formato, che consentiva di avere un'idea del risultato prima dello scatto definitivo, utilizzando però un particolare filtro ND che spesso era dimenticato sull'ottica quando si sostituiva il magazzino.
Era sicuramente disponibile per le Hasselblad, ma credo esistesse per altre medio formato.
Ma il vero mercato della Polaroid era il porno casalingo, sia inteso come gioco di coppia che come presentazione da utilizzare in scambi più o meno mercenari.
La Polaroid era l'unico materiale utilizzabile in tutti quei casi in cui non era consigliabile portare il rullino al fotografo per lo sviluppo e la stampa, anche se già si diffondevano i laboratori in grado di fornire il prodotto finito in un'ora.

Oggi però si assiste alla riscoperta della Polaroid a fini artistici o creativi ... sta diventando praticamente una moda, ci vedo dietro la ricerca di costruire anche per la fotografia l'idea dell'originale unico, idea che sta molto a cuore del Mercato dell'arte che mal tollera che le stampe ottenute da un negativo possano essere in numero infinito ... e tutte originali.
Se c'è una persona che ama la sperimentazione e chi ha il coraggio (e la voglia) di sperimentare quella sono io.
La riscoperta delle vecchie tecniche fotografiche può portare a risultati estremamente validi anche se comporta una gran perdita di tempo e necessita di conoscenze nel campo della chimica, ma la fotografia Polaroid non può essere inserita in questo filone perché ... esiste già pronto il materiale da utilizzare e molti - troppi - fotografi creativi hanno comiciato ad utilizzarlo.
La vedo esattamente come i filtri creativi per il digitale già pronti, che possono essere utilizzati dagli arthisti per i loro lavori.
Dico gli arthisti, quelli che - ragionando con il linguaggio delle proporzioni - stanno agli artisti come i photographi stanno ai fotografi.
E' la riscoperta dell'acqua calda senza però neppure doverla scaldare, collegata come è al riscaldamento centrale.

Una foto piccola piccola ... il trasferimento sembra essere stato effettuato con poca cura o forse già in partenza la fotografia non era un gran che ...
Che l'arte stia nella mano sui (o nei) genitali in recto e verso?
Mi sembra un po' poco in ogni caso.

Un saluto Smile
...
... di gparrac commento di gparrac

vittorione ha scritto:
È indubbiamente il merito di questo tuo reportage e dell'occasione che ti dà per raccontarci tutto questo


Sisto Perina ha scritto:
(...)con informazioni spesso sconosciute a chi, del luogo, conosce solo l'evento tragico(...)


Considero photo4u un po' come un grande circolo fotografico ... ed un circolo fotografico può accadere che la fotografia sia semplicemente un modo - direi quasi un pretesto - di portare a conoscenza degli amici fatti di un certo peso anche a livello di cultura, non solo fotografica.
E sono qui per questo, trattenendo ancora la voglia di esprimere chiaramente la mia opinione su chi invece utilizza il sito per i suoi interessi di bottega ...
Il reportage è quello che è ... del resto quella vlta non era mia intenzione fotografare, mi era anche stato detto chiaramente che non avrei potuto farlo.
Negli anni successivi le Autorità dell'Ucraina allenteranno molto il divieto, il turismo estremo diventa quasi una moda e per loro una fonte di valuta pregiata.
Ma la visita si incentra più che altro sulla città di Pripyat, con particolare riferimento ad asili, scuole, ospedali abbandonati ed il necessario armamentario di bambole rotte ...
Ma in seguito per quanto riguarda la possibilità di visitare si torna indietro , soprattutto dopo l'inizio della costruzione del nuovo sarcofago, del quale non credo esista nulla di più delle fotografie ufficiali.
L'Ucraina ha chiuso la zona con molta cura, disegnando due cerchi concentrici intorno alla centrale e bloccando tutte le strade.
Nel primo anello si entra piuttosto facilmente, c'è anche chi è tornato a vivere nelle vecchie case ... nel secondo il controllo è molto più rigido.
In Bielorussia invece zone ben più contaminate sono attraversate da strade usate normalmente, c'è solo l'avvertenza di passare in fretta senza fermarsi ma su una di queste strade puoi vedere fanciulle di non provata virtù attendere i clienti accanto accanto ai cartelli che indicano che la zona è molto pericolosa.

Per la mancanza di notizie veramente di prima mano dal NPP il problema Chornobyl è nei miei pensieri, tanto da far scattare in me la voglia di parlarne.

Tutto qui ...

Un saluto Smile
Ritratto
Ritratto di gparrac commento di gparrac

Scansione da negativo colore

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Ritratto
Ritratto di gparrac commento di gparrac

Scansione da diapositiva colore

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
...
... di gparrac commento di gparrac

Scansione da negativo

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
Ritratto
Ritratto di gparrac commento di gparrac

Scansione da negativo colore alta sensibilità

Mi piaceva - prima del digitale - realizzare ritratti utilizzando le pellicole di maggiore sensibilità, aggiungendo una notevole sotto-esposizione.
Lo scopo era quello di ottenere ritratti delicati, quasi evanescenti, ma stampare questi negativi così particolari era davvero un'impresa!
Oggi con il digitale foto così (o simili) si ottengono facilmente, ma nello stesso tempo la scansione dei vecchi negativi mi consente di ottenere i risultati desiderati quasi senza fatica.
E mi sembra conservino ancora una traccia della loro origine, la vecchia ed amata pellicola.

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
...
... di gparrac commento di gparrac

vittorione ha scritto:
Documento con la parte fotografica che fa (come spesso nel tuo caso) da vassoio per porgere l'interessante porzione narrativa verbale(...)


Ok! Anche se cerco di raccontare il più possibile con le immagini ... qui hai particolarmente ragione!
Vedi, vittorione, quello che mi lascia più interdetto è che esista una sorta di concetto di attualità che porta a dimenticare molto in fretta, a considerare chiuso un argomento.
Nel caso di Chornobyl credo che la maggior parte delle persone consideri il problema reale risolto già con la costruzione del sarcofago, anche se sempre utile a fornire argomenti a chi è contrario al nucleare.
Naturalmente considerando dettagli insignificanti le differenze fra un RBMK ed un PWR o BWR, un po' come considerare eguali i rischi del volo sullo Shuttle e quelli su un aereo di linea ...
E quasi nessuno sa che gli altri tre reattori sono rimasti attivi finché hanno retto, uno è stato spento a seguito di un incidente ed un altro dopo un grave guasto ... e solo alla fine del 2000 - stante anche le pressioni UE - è stato finalmente spento il superstite.
Certamente pochi sono al corrente che per lo smantellamento di un reattore è necessario attendere molto tempo, pensa che dopo l'incidente del 28 Marzo 1979 nella centrale di Three Mile Island (TMI2) il reattore è ancora lì come era, si interverrà solo alla fine della vita operativa di TMI1, sempre se si riuscirà a decidere come farlo.
L'argomento Chornobyl (dal punto di vista tecnico) non è assolutamente chiuso!
La costruzione del nuovo sarcofago, che a parere di molti può durare anche meno del precedente, è stata interrotta in relazione ai recenti fatti che hanno interessato l'Ucraina.
Concentrando tutti gli sforzi economici sul nuovo si è però trascurata la manutenzione del vecchio, il degrado sembra accelerare di giorno in giorno (già due crolli parziali in questo anno ...).
Ma ... l'argomento è chiuso, non è più attuale.
Non se ne parla ... per adesso!
E così, più ancora che un discorso fotografico, c'è come motivazione di questo reportage il desidesito il voler condividere le mie preoccupazioni.

Ciao.
...
... di gparrac commento di gparrac

Anthias, anche se ho avuto la fortuna di conoscere alcuni dei buoni fotografi di quei tempi che mi hanno dato aiuto e consigli con la fotosub non ho mai neppure ... iniziato.
La fotografia dovrebbe essere scatatta a Ventotene (non posso essere sicuro al 100%, ma le altre diapositive nello stesso caricatore sembrano indicarlo) ed è in grotta, nulla di veramte drammatico, si tratta di una apertura molto larga e poco profonda a circa una ventina di metri sotto.
Lo sfondo nero (o blu molto scuro) caratterizzava allora molte delle fotografie subacquee così come molte delle macrofoto, anche se già si disponeva di pellicole più sensibili in questo particolare genere l'unico materiale che dava buoni risultati era il Kodachrome, forse ancora più il 25 Asa del 64 Asa e quindi la luce del lampo era quasi sempre preponderante su quella ambiente, tanto più che le difficoltà di messa a fuoco attraverso il mirino imponevano diaframmi decisamente chiusi.
Se ben ricordo solo una Nikon Professionale aveva come accessorio disponibile un pentaprima che consentiva di guardare nel mirino anche ad una certa distanza ... con la mia Konica dovevi spostarti leggermente per capire cosa inquadravi a destra ed a sinistra.
Ed ancora per limitare gli effetti della sospensione si usava tenere il lampeggiatore piuttosto lontano dalla fotocamera ... così dietro il soggetto era buio quasi completo.
Una passione ... è un mondo che veramente mi sarebbe piaciuto esplorare, ma non ho avuto molte possibilità per praticarla.
Ma non serve molto tirare in ballo come scusante le difficoltà ... le tue fotografie sono splendide, le mie non credo sarebbero state a tale livello anche se avessi avuto più tempo e denaro da dedicarci.

Smile Un caro saluto.
...
... di gparrac commento di gparrac

Alessandro Signore ha scritto:
Non ti conoscevo in veste/muta da sub... (...)


Off Topic Per un po' di tempo mi sono dedicato anche a questo genere di fotografie.
Ma ho rinunciato quando mi sono reso conto che è necessario saper rinunciare ad una immersione - anche se programmata da tempo - se qualche cosa nell'attrezzatura o in te non è a posto al 100 %.
Per andare sotto l'acqua vige un po' la regola del paracadutismo:
Se le cose non ti riescono mai bene al primo tentativo, il paracadutismo non è il tuo sport!

Smile Un saluto.
...
... di gparrac commento di gparrac

Alessandro Signore ha scritto:
(...)Secondo me così funziona ed è anche piacevole: non buttarlo via!


Ok! Un genovese non butta mai via niente.
Neppure quando sarebbe il caso di farlo ...
Il racconto sintetizzato - concordo - funzion(icchia) ... Si parte con un'idea e poi ... fermi tutti! Non si può andare avanti.

Dal concetto di raccontare una località si passa a quello di impotenza del fotografo.

Beh, almeno non ho perso il mio tempo, mi sembra che da ... così poco (fotograficamente parlando) siano nate interessanti considerazioni e questo è già qualcosa ...

Amcora un saluto.
...
... di gparrac commento di gparrac

Alessandro Signore ha scritto:
Purtroppo i limiti legati agli spostamenti penalizzano di molto la serie che si caratterizza, per lo più, per una sequenza di rimandi, talvolta ripetuti, tra loro sconnessi e mai approfonditi.(...)


Ok! E - come ho già scritto - non posso che essere in pieno accordo.
Ma così sforbiciato il lavoro diventa certo più leggibile e gradevole a vedersi però ... perde il significato che intendevo dare.
Se vogliamo rifarci ai proverbi ... non si cava sangue da una rapa!
Le fotografie che sarebbero state necessarie semplicemente non ci sono!
E' un Non-reportage ...

Grazie comunque.
...
... di gparrac commento di gparrac

Grazie, essedi ...

rik007 ha scritto:
(...)se si considera l'anno in cui è stata fatta e la conversione digitale(...)


Appunto ... siamo quasi nella preistoria della fotosub.
Quasi 40 anni ... allora ci si immergeva con le Ikelite, la reflex era meccanica e TUTTI i comandi erano riportati all'esterno, con un notevole aumento del rischio di infiltrazioni.
Due piccoili circuiti elettronici da me progettati e costruiti facevano scattare l'allarme alle prime gocce di acqua entrate e controllavano il lampeggiatore con un segnale di basso voltaggio, per evitare di avere nel cavo di collegamento l'alto voltaggio sul cavetto dei flash di allora ...
E l'autonomia era di 36 fotogrammi, ancora di meno se si considera il lampeggiatore elettronico che, nella sua custodia separata, doveva essere lasciato acceso per essere pronti allo scatto.
E gli accumulatori erano quelli che erano, a quei tempi.

Very Happy Ma ... qualche cosa si riusciva a fare!

Ciao.
...
... di gparrac commento di gparrac

Scansione da diapositiva colore - Anno 1975 (circa)
Fotocamera KONICA Autoreflex T in custodia Ikelite
Mediterraneo - Isola di Ventotene

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
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nerofumo ha scritto:
Non un luogo tipicamente turistico ma credo abbastanza fuori mano, ci devi andare apposta, a fare cosa ?(...)


Semplicemente ... a fotografare (o cercare di farlo ...).
Tu sai che i luoghi insoliti sono quelli che prediligo, la mia ricerca - non solo fotografica, ma soprattutto di vita - è nella direzione di scoprire realtà poco note ...
Questa volta però una spedizione insieme agli amici si è risolta in una faticata incredibile, senza nessun risultato concreto a livello fotografico.
E la prossima volta ... potrebbe essere una antica villa abbandonata, in Bielorussia ma vicinissima al confine con l'Ucraina.
Ed a Chornobyl ...

Very Happy Sono fatto così ...

Ciao! Smile
...
... di gparrac commento di gparrac

vittorione ha scritto:
...al punto che come prima cosa lo sposto in Reportage

Ok! Per me nessun problema, lo sai!
Ma in Varie - se inteso come condivisione con gli amici del sito delle difficoltà incontrate nel tentativo di fare un Reportage - ci poteva anche stare , mentre come Reportage appaiono a mio avviso troppo chiaramente i limiti del lavoro, già a piena ragione segnalati.

Very Happy Anche a te un saluto ...
...
... di gparrac commento di gparrac

Liliana R. ha scritto:
(...)Per un eventuale analisi approfondita sarebbe forse meglio aggiungere la numerazione alle foto.(...)


Ok! Giusto ... nessun problema ad accontentarti!

Liliana R. ha scritto:
(...)ma ingenerando quasi la voglia di vedere qualche altra scena(...)


Crying or Very sad Ed è qui il problema ... semplicemente non ci sono!
L'intenzione era quella di raggiungere la riva del ... lago.
Ma non ci siamo riusciti.
Anche la fabbrica poteva essere interessante da fotografare, ma una terribile foschia impediva di farlo a distanza e di avvicinarci non si parlava neppure.
Lo scavo attivo lo abbiamo visto, ma una barra (seppure aperta) ed i soliti cartelli che, seppure in caratteri cirillici, sembrano abbastanza chiari ci hanno fatto pensare che non era il caso di proseguire, tanto più che già mentre facevamo inversione una jepp si è mossa verso di noi a forte velocità, può anche essere solo un caso, ma ...

Ho fatto un po' di ricerche che ho fatto su Internet, le poche fotografie che ho trovato sono simili alle mie e ... volevo fare qualche cosa di più e di diverso.

Per questo parlo di NON-Reportage ...

Smile Ciao!
...
... di gparrac commento di gparrac

Vawkavysk, Bielorussia - Settembre 2014

Difficile, molto difficile trovare una sezione dove inserire queste fotografie ...
Forse manca davvero la sezione NON-FOTOGRAFIE, dove poter mettere le fotografie che si sarebbe voluto fare ma che non sono state fatte.
Ed in questo particolare caso ci vorrebbe la sezione NON-REPORTAGE.
Perché l'idea degli amici era quella di andare a vedere (e naturalmente fotografare) le cave di gesso abbandonate che si trovano vicino a Vawkavysk ... e poco importava se per arrivarci da Gomel era necessario affrontare un viaggio in auto di più di sette ore ed avevamo a disposizione poco tempo, tanto da non poter rimanere in zona più di un giorno pieno.
Che è stato in gran parte sprecato perché, nel tentativo di raggiungere la zona degli scavi utilizzando strette strade sterrate neppur segnate sulle carte ci siamo drammaticamente impantanati ...
Il piano B a questo punto era quello di utilizzare le strade un po' migliori che erano state tracciate per collegare la grande fabbrica agli scavi, anche se ... non è che i turisti fossero lì molto graditi.
La strada è percorsa incessantemente da autocarri che trasportano il gesso dallo scavo oggi attivo fino a dove il materiale viene lavorato, viaggiando in andata ad una discreta velocità ...
Allegato 1

Allegato 2


... e che non si curano troppo di eventuali automobili (che fra l'altro non dovrebbero esserci).
Ma a noi interessavano gli scavi non più attivi, che nel tempo si erano riempiti di acqua creando effetti cromatici molto particolari.
Deviamo quindi su una strada laterale ... ci dovrebbe portare alla prima cava esaurita, la cosa si presenta interessante se non fosse che la strada è sorvegliata da un guardiano.
Allegato 3


Che però si vede in giro ...
Probabilmente sta riposando ... ma lui non riposa e non sembra il caso di fermarci più a lungo.
Allegato 4


Proseguiamo a piedi perché la strada è stata bloccata con una montagnola di terra, malgrado i cartelli che avvertono delle sanzioni per chi prosegue superando lo sbarramento.
Allegato 5


Ed in effetti ... valeva la pensa di andarci per scattare qualche fotografia, già dall'alto la location appare veramente particolare!

Allegato 6

Allegato 7

Allegato 8

Allegato 9

Allegato 10


Ma questo è tutto: anche a piedi, passando da quella parte, non c'è alcuna possibilità di avvicinarci all'acqua, non resta che guardare il lago dall'alto ed apprezzare, oltre ai bellissimi colori, la grande salubrità del luogo.
Allegato 11


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