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Hotel Misogynist di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Ciao amici, intanto vi ringrazio per tutti i commenti! Siamo ancora fuori casa, alloggiamo all'hotel e stiamo provando altri scatti interessanti... orasono riuscito a collegarmi solo per pochi minuti grazie a una persona che me l'ha concesso, ma già stasera sul tardi dovrei riuscire a ricollegarmi per postare altro materiale analogo e per la disamina ai vostri commenti!
Hi, see you later!  |
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Opposti di belgarath commento di NOCTILUX |
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Citazione: | Opposti in tutti i sensi...uno in alto l'altra in basso, uno serio l'altra sorride, uno guarda in basso l'altra guarda in alto... |
Già... ho voluto osservarla per bene questa foto prima di esprimere un giudizio, e secondo me c'è addirittura qualcosa di più di quanto detto finora, sebbene siano state tutte osservazioni azzeccate: qui c'è una violenza estrema - non so se la respiro solo io di fronte a questo scatto - molto celata e strisciante, un collasso del "sistema uomo-donna" inteso come perdita di potenza della figura maschile, che ne esce non poco indebolita...
Una freccia indica lei, sì, nessuna lui, le altre 2 che designano il nulla... se non troveremo di nuovo un equilibrio sarà quella la fine a cui saremo destinati, nella direzione indicata dalle 2 frecce; questa è l'idea predominante che regna sovrana per come vedo io l'immagine.
Una foto ben strutturata e ricca di significati. Bel lavoro.  |
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Dal buco...... di cosmick commento di NOCTILUX |
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Inusuale punto di ripresa per un fotogramma ben riuscito.
Peccato che l'immagine sia piccola, di maggiori dimensioni chissà come rende! Mi dispiace solo che nessuno, finora, si sia preso la briga di commentare.  |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Che casso me ne frega? Proprio niente!
Era appunto per ribadire che quando sei fuori da schemi e "generi" le chances si riducono quasi a zero, dentro o fuori che sia, perchè, come al solito, decidono i gusti della moltitudine.
Ciao e grazie ancora per il proficuo scambio di vedute.
Alla prossima!  |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Sei stato molto fortunato, è una sorte che capita a pochi... oltretutto io non vivo a Milano, quella è un'altra realtà: qui il quotidiano della città ti paga uno scatto 5 euro lordi, e il massimo che ti concedono è di fotografare una discarica abusiva per poi far scegliere gli scatti "migliori" alla segretaria di produzione, o chi per lei, tutta gente che sa di fotografia quanto io so di football americano, cioè niente... no no, se proprio devo morire di fame preferisco dedicarmi a quello che sto facendo, almeno muoio me stesso senza giungere a inutili compromessi, se queste sono le promesse...
Vedi, per me ci sono solo 2 percorsi per "compiersi": uno è quello artistico e l'altro quello del reportage utile alla collettività (cronaca nera, reportage in luoghi di guerra etc.) ed entrambi antepongono alla sfera dei sensi quella della coscienza, che è la più importante. Ho scelto la secondo perché la prima non è praticabile (e comunque questa continuerei a percorrerla parallelamente e senza tregua).
Comunque le sorti della fotografia sono cambiate in peggio da quando abbiamo perso i grandi nomi, e non mi rferisco solo a quelli della Magnum...
I giochi sono fatti, e per bene, oggi non si distingue più ciò che ha un senso da ciò che non ne ha affatto, ed è lo stesso motivo per cui un tipo di immagine come quella che ha generato questo topic (che invece reca in sé un messaggio veramente positivo) non potrebbe mai essere eletta foto della settimana o vincere qualche concorso: fuori dal rassicurante inteso comunemente, fuori dalle gnocche, dai paesaggi, dai prati fioriti, dai gattini di peluche e dalle palline di gelato alla frutta svolazzanti in giro per il cosmo... e pensare che invece il mondo va male perché esiste ormai solo la rappresentazione di quello, cioè della finzione!
Amen |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | io vi sono costretto per problemi logistico-tempistici ma è il modo di lavorare che più rispetto in chi fa fotografia per diletto |
Eh lo so, lo so bene che la tempistica è tutto per chi lo fa di professione, perché vengo da quell'ambiente e forse la velocità con cui riesco a gestire certe situazioni deriva proprio da esperienze di quel tipo.
Se non ho intuito male ti occupi di fotografia di moda, mentre io mi occupavo di still life e quindi si trattava di fotografia da studio: il problema è che, a forza di fotografare pere, mele, melograni, arance & co. mi stava venendo la faccia come quella dell'Arcimboldo!
Da qui la decisione di dedicarmi ad un progetto solistico totalmente estraneo a quell'ambiente... ambiente in cui spero vivamente di non dover più rimettere piede se non a condizioni diverse (anche se dubito che esistano condizioni di tipo diverso, e credo che me lo confermerai senza problemi). |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | però questo è uno scatto che sa di cinematografo, di realtà mediata attraverso il rendere una scena volutamente artefatta |
Eppure sai una cosa? E' paradossale, ma l'originale suonava più artefatta di questa, cioè l'ho resa vera attraverso un lavoro di post-produzione che comunque è stato veramente minimo... sulla parte destra i cromatismi incredibili del marmo con quella macchia scura enorme piena di venature, le ombre acide proiettate sotto la linea del lavabo che si estendono fino ai piedi, la stessa dominante giallastra carica del lavabo che si sposa alla tinta dei jeans del soggetto; sulla sinistra i pantaloni di un rosso carico: tutti elementi già presenti e cromaticamente saturi, ho dovuto solamente abbassare un po' le luci sparate dei neon e contrastare le ombre... diciamo che il 90% dello scatto me lo sono giocato prima dello scatto, con la taratura della reflex impostata sui valori massimi per quanto riguarda saturazione e contrasto, quindi anche senza pw non sarebbe stata molto diversa da questa... |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | bisogna stare attenti però anche al prendere la direzione contraria: buttare la macchina in aria e dire "ho fatto arte ma voi non la capite" è altrettanto semplice, in inglese si direbbe cheap, a buon prezzo |
Sì, nonsempresimpatico, personalmente mi ritengo un acerrimo nemico del "cheap", ed è tanto a buon prezzo la cosciona di turno che sponsorizza la scatoletta di funghetti sott'olio per le catene dei vari discount quanto chi fotografa (o dipinge) su un rettangolo vuoto di fotogramma o di tela un puntino e poi lo intitola "il giorno in cui dio ci spiò dal buco della serratura": per me rimane sempre e comunque una sonora presa per i fondelli, che ci si guadagni sopra o meno poi è del tutto ininfluente rispetto all'intenzione.
Citazione: | in fotografia tutto è stato fatto e rifatto, anche il genere noir cui fa riferimento questa immagine è stato più che esplorato, la scelta però di proporre qualcosa che non faccia leva sui meccanismi istintivi del pubblico ma che lo costringe a pensare per un secondo, è spesso un po' frustrante. è una scelta che il fotografo secondo me deve fare con la consapevolezza che "paga" sempre meno di tette e culi.
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E' proprio perché in fotografia, in pittura, in cinematografia, in musica e in letteratura è già stato fatto tutto (o quasi) che abbiamo il dovere di impigrirci sempre di meno, cercando magari soluzioni che presentino sotto una luce diversa, e quindi con significati diversi, cose già fatte: non tutte le idee possono quindi essere nuove, ma il modo di rappresentazione può trovare vie inedite o comunque poco esplorate.
Citazione: | personalmente avrei fatto scelte differenti |
Interessante: che tipo di pw avresti scelto per questa situazione?
Ciao e grazie per il commento!
Citazione: | una foto ottima, colori straordinari e impatto notevole. complimenti |
Ciao contest e grazie anche a te!  |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Grazie anche a te Diego: la grana era fondamentale mettercela, la foto originale si presentava troppo "pulita" per il messaggio e l'ambientazione, così con il miscelatore canali ho pigiato la mano sui neri per creare quelle ombreggiature cariche e lievemente puntinate da suburbia.  |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | Scarso interesse? Siine fiero!
Parliamoci chiaro, qua di elevato interesse ci sono solo:
a) foto di gnocche
b) paesaggi tanto più apprezzati quanto più sono pompati in post
c) le foto degli 'amichetti'
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A questo punto sì, mi conviene andarne fiero, non fosse altro che per sfuggire ai punti a, b e c da te menzionati, e non di certo per una questione di ego personale, verso il quale nutro una totale indifferenza: a me preme la crescita della fotografia attraverso il coraggio dell'idea artistica (mi è sempre più chiaro, ad esempio, che da questo punto di vista uno come Pasolini sia morto per niente se devo considerare come siamo ridotti oggi); preferisco continuare per la mia strada piuttosto che collezionare centinaia di visite e commenti ogni giorno, non saprei che farmene: meglio pochi ma buoni, un vecchio motto sempre valido a quanto pare.
Poi c'è da dire che anche le "foto di gnocche" qualcuno le sa fare bene, anch'io me ne guardo qualcuna e qualcuna ogni tanto la commento, ma comunque nel 99% dei casi siamo nel "già visto e rivisto", anche lì pochissimi fanno dei tentativi per cercare di uscire dallo stereotipo (perché lo stereotipo paga, inutile nasconderlo)... ecco, invece nel genere appena citato i commenti biblici si sprecano: si cerca spesso di "nobilitare a livello contenutistico" un genere che invece di contenuti non ne ha proprio e non è richiesto che ne abbia, dunque perché commentare tanto una tetta, una coscia etc? Sono quello che sono (può essere il loro limite ma talvolta anche il loro bello, un senso c'è già nel non volerne avere), non hanno significati diversi, nessuna chiave di lettura da inventarsi, nulla su cui scervellarsi; non è sbagliato il genere di foto in sé, ma allora tanto vale chiamarle "foto di gnocca 1", "foto di gnocca 2" e così via... sbagliato è voler attribuire significati che non ci sono attraverso l'uso di titoli misteriosi, metafisici e quant'altro solo perché hai deciso di mostrare un capezzolo anziché 2 o perché mancano i peli pubici come nelle Barbie, scivolando così nell'ipocrisia. Una ipocrisia che invece nella pornografia pura invece manca, sia bene chiaro, perché si abbassa talmente tanto da non volere essere nient'altro che quello che è.
Citazione: | Allora posso anche limitarmi a un 'mi piace molto', perchè comprende davvero tutto il pensiero precedente.. e perchè so che un discorso si potrà portare avanti anche in seguito.
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Chiaro: così concepito diventa un utile serbatoio di scambi di vedute in evoluzione, come un container aperto nel suo divenire...
Citazione: | Finora ne avrò trovati una decina, forse meno... (e Claudio e Mauri sono due di questi, guarda caso sono qui pure loro).
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Claudio e Mauri sono due grandi, non giocano certo a risparmio!  |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Innanzitutto ringrazio entrambi di cuore per essere riusciti, ancora una volta, ad apprezzare un'immagine che appartiene a un segmento di scarso interesse, soprattutto se si decide di non inglobare a tutti i costi anche la componente splatter (spargimenti di sangue a ettolitri e affini); tale rinuncia comporta quindi il dovere di offrire comunque una visione d'impatto ma strutturata su più livelli interpretativi: c'è sì di mezzo un omicidio tuttavia, come fa notare ZioMauri, la domanda che può anche sorgere spontanea è: "era proprio ineluttabile?!?".
Seguendo il corso degli eventi per come ci vengono raccontati ad esempio dai fatti di cronaca, verrebbe automatico rispondere in modo affermativo, anche se, in realtà, la risposta non è poi così scontata: l'intelligenza insita nella nostra natura purtroppo emerge solo a sprazzi andando a coprire l'appannamento cronico di molte coscienze, e con l'esercizio costante dell'essere "maggiormente presenti a sé stessi" l'individuo potrebbe evitarsi ed evitare molti dispiaceri.
Il soggetto poggiato sul lavandino col capo chino sembra destarsi per un istante dal torpore in cui uno stato d'incoscienza l'aveva gettato, sembra quasi interrogarsi sul significato del gesto appena compiuto, ma questo brusco risveglio arriva tardi, quando non c'è più nulla da fare.
Questa è la prima chiave di lettura che avevo intenzione di fornire: ovviamente possono essercene altre, tuttavia ho lasciato nella struttura dell'immagine qualche ambiguo significato, in modo che ognuno possa ricostruirsi mentalmente una sua storia, anche a livello intenzionale nelle due direzioni temporali del prima e del dopo.
Ben felice che sia stato osservato anche il "dettaglio" della macchia sul marmo, che come tutte le ombre sottostanti il lavandino genera una componente acida, quasi una proiezione ectoplasmatica del clima claustrofobico e dello stato d'animo del soggetto ancora in vita...  |
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The origin of symmetry di evenz commento di NOCTILUX |
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L'immagine mi piace, dunque anche quella di prima, per questo non capisco il giudizio estenato da xblues:
Citazione: | adesso posso annoverarti nel templio dei geni!!!
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Fammi un po' capire: questa è la foto precedente (Killing Anxiety) specularmente doppiata con uno dei filtri di PS o Acdsee, ma mentre l'immagine precedente non ti convinceva qui gridi addirittura al miracolo... curioso... |
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An ineluctable fate di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Ciao belgarath, grazie della visita e del commento, ho apprezzato molto!
Scatto difficile e rischioso questo: abbiamo dovuto attendere che non vi fosse nessuno all'interno dei bagni del centro commerciale, né nelle immediate vicinanze (è oltretutto proibito entrare nei centri commerciali dotati di macchine fotografiche)... in un paio di minuti ho dovuto strutturare la scena che mi ero prefigurato prima di uscire di casa, sistemare gli attori (bravi e collaborativi e a cui va un ringraziamento speciale) scegliere inquadratura, esposizone e quant'altro... un gran casino, ma a volte anche lavorare in condizioni estremamente stressanti sul tempo utile da gestire si rivela interessante, ti mette alla prova e ti costringe ad allineare tutte in una volta facoltà che in genere restano latenti nella fotografia ordinaria...
Un leggero ritocco a curve e livelli, e una leggera "sporcatina metropolitan style" si sono resi necessari, ma erano del tutto funzionali a quello che mi ero prefisso.
Ciao! |
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Iron kiss di belgarath commento di NOCTILUX |
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Premio principalmente l'idea dell'aver saputo trasformare le parti frontali di due vagoni in altrettanti riferimenti umani. Bell'idea, ben fatto! Per la realizzazione in b/n non posso dire molto, è un genere in cui mi sono cimentato davvero poco, tuttavia ho provato ad immaginarmi anche la versione in "technicolor": pensa a quanto potrebbe risultare esplosiva un'immagine di questo tipo in regime di ipersaturazione cromatica!
Oddìo, sarà che l'ipercromatismo è un po' una mia fissa e che retrospettivamente nella tua galleria per lo stesso motivo ho trovato molto interessanti le 2 "garbage" (soprattutto la "red", che vive grazie a una dominante cromatica azzeccata, al di là del significato)... anzi, già che ci sono ti posso chiedere perché non le hai sottoposte a critica?
Ciao! |
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Buried alive revisited - final metamorphosis di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Ecco, stampa su carta fotografica in formato 60x100 realizzata, tuttavia non sono affatto soddifatto del risultato, ma chissà perché ormai dai "professional printer" del digitale non mi sarei aspettato nulla di diverso.
Motivazione del negoziante: "stampare immagini di questo tipo non è facile data l'enorme quantità di neri rispetto alle altre cromìe...".
Verità o balle a valanghe? Mah... sta di fatto che nemmeno aver sborsato 30 euri per un lavoro fatto così è stato facile, ma tant'è...
La stampa digitale è già morta prima di avere uan sua effettiva consacrazione? Allora requiem e buona notte ai suonatori... |
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self me di quentin commento di NOCTILUX |
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Della serie di autoritratti finora realizzati è quello che mi convince di più: qui mi piace veramente tutto.  |
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