Commenti |
---|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di UMB |
|
preferisco l'altra...in questa l'occhio mi salta subito sull'orecchio (lato dx della foto) e mi da un po' fastidio...perche appare "strano"...
anche la posizione della mano ...preferisco quella dello scatto precedente, forse anche perche su nero risulta più incisa e stacca meglio...
qui non mi piace quel pezzettino di bianco che spunta sopra il mignolo...
p.s. io mi sono concentrato solo nel cercare qualcosa di criticabile...dal mio punto di vista...certo lo scatto mi sembra molto valido ma se mi fermavo a dire questo...potevo evitare di commentare
ciao
Umberto  |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di Andrea Feliziani |
|
..meglio questa perché l'altra aveva una mano troppo incidente, troppo presente..questa poi è più simmetrica, l'altra aveva un viso più inclinato in avanti..  |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di vinil |
|
manuel123456 ha scritto: | sua guancia destra o sinistra?o destra o sinistra dell'immagine? |
dx= destra manu!!!!!! hahaha dai hey nn mi funzione msn in questo periodo devo vedere kosa gli prende |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di Manuel Cafini |
|
NEROAVORIO ha scritto: | Bella espressione, peccato la mano che non mi sembra illuminata al meglio  |
e perche? |
|
|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di vinil |
|
bravo manu e sì dai ti cimenterai bene in questo campo peccato solo la pikkola kiazza sulla guancia dx per il resto complimenti per tutto il lavoro  |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di Fab29 |
|
Mi piace, ma... cos'è quella specie di patina in alto a sx che sfuma i capelli? |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
... di Manuel Cafini commento di Clara Ravaglia |
|
Una foto da studio per festeggiare il tuo studio....
Sicuramente il tuo tipo di fotografia saprà far fruttare questo spazio, piccolo o grande che sia, dove potrai lavorare con calma, lasciando a te stesso i tempi necessari per far fiorire idee e realizzazioni.
Ma questo uomo dimezzato dal buio, colpito dalla luce ad intermittenza, realizza un ritratto.
Piccolo e scuro, ma un ritratto ambientato..
Ambientato nel buio, nella quiete di una piccola stasi , nel silenzio di una sosta.
E il corpo lascia intuire i suoi confini con chiarezza, ci parla con le mani, con profilo scolpito da una lampada ma che pare fruire solo del calore di una fiammella.
Un piccolo lavoro, composto in modo millimetrico nello spazio a disposizione, estremamente teatrale, che per una volta vede te, fermo presente, sul palcoscenico.
Ciao
Clara  |
|
|
 |
|
|
br>