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Ghost di Déjà Vu commento di Viola Lorenza Savarese |
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idem.. (uhmmmm devo batterlo sul tempo il Passalacqua)
Conta che io personalmente ho un certo senso di fastidio per tutto ciò che comunemente o commercialmente si intende per perfetto. In quelle immagini io vedo la noia che regna sovrana, e quando una cosa annoia, non è perfetta. O meglio, lo è... ma è una perfezione inutile.... ^__^
Anyway.. non amando particolarmente le foto in studio e coi fondali io confesso di avere avuto un sussulto quando ho visto le piegoline del telo a terra ma sono davvero dettagli. Concordo anche sul fatto che pochi cm in più in alto sarebbero stati il top  |
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Ghost di Déjà Vu commento di Massimo Passalacqua |
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Deja vù Maker ha scritto: |
in caso... diffetti? o come si poteva migliorare? |
Nelle foto in genere ed in questo tipo di fotografia in particolare, dal carattere cioè molto simbolico, quello che conta è quanto si riesca ad esprimere, più che il singolo particolare tecnico.
Questo differenzia le immagini ispirate e con un senso artistico più sviluppato rispetto, ad es. a foto pubblicitarie, a calendari o immagini per riviste di moda o di beauty, tutte accomunate dalla presenza di un cliente che commissiona il lavoro per uno scopo specifico e, in genere, caratterizzate da regole, non dico ferree, ma abbastanza precise, spesso legate ai dettami del momento.
Comunque, anche qui si può fare qualche osservazione, sempre strettamente soggettiva: una l'ho già fatta e concerne il taglio stretto in alto, che tende a sottrarre respiro alla posa della testa.
Un'altra potrebbe riguardare (il condizionale è d'obbligo) le pieghe del telo in basso, sotto i piedi del soggetto, non tanto per il disturbo visivo, quanto per il motivo che tendono ad evidenziare un effetto sul mondo circostante di un'entità che di per sè dovrebbe essere eterea ed incorporea.
Ecco che il supposto difetto riverbera la sua influenza proprio su ciò che si vorrebbe esprimere (l'incorporeità appunto) e quindi non sarebbe puramente tecnico od estetico, ma tale da interferire (anche se, in questo caso, in misura molto limitata) sul senso che l'autore avrebbe voluto imprimere all'immagine.
Ma si tratta proprio di sfumature.
Ciao.  |
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Ghost di Déjà Vu commento di Déjà Vu |
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Ma grazie!
La descrivete come una foto perfetta, ma come penso io nulla è perfetto, anche se è già finito.
in caso... diffetti? o come si poteva migliorare? |
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Ghost di Déjà Vu commento di Viola Lorenza Savarese |
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quando Massimo mi precede, con le sue parole ponderate, mai affrettate e il suo occhio attento.. e il mio pensiero collima col suo... poi mi ritrovo senza più nulla da aggiungere, ma non perchè non c'è nulla da dire, al contrario.. solo perchè non saprei dirlo meglio. ^__^ Quindi per tutto quanto già scritto.. mi piace moltissimo! |
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Ghost di Déjà Vu commento di Déjà Vu |
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Citazione: | Un'immagine di grande impatto, caratterizzata da un bianco e nero vivido e contrastato, complice un'illuminazione molto ben congegnata al fine di conferire alla donna ed al suo percorso un carattere etereo, quasi incorporeo, specie se paragonato all'usuale illuminazione della parte destra del fotogramma.
Forse avrei preferito appena un maggiore spazio in alto.
Mi vengono in mente i primordi della fotografia, quando la sua capacità di impressionare le lastre con le immagini terrene veniva vista da alcuni quasi come una magia e dove, in certi ambienti, ebbe dei punti di contatto con lo spiritismo ed i suoi proseliti.
Balzac, a proposito del medium fotografico, elaborò una "Teoria degli Spettri" che lo stesso Nadar aveva ben presente.
Questa immagine potrebbe perfettamente fungere da copertina di un libro del 1882 di Georgina Houhton, dal titolo: "Chronicles of the Photographs of Spiritual Beings and Phenomena Invisible to the Material Eye".
Mi piace molto, complimenti!
Ciao. |
Grazie 1000.
é la mia prima(e penso ultima) sessione di foto di studio.
Grazie per il tuo ricordo al passato, e l'idea del passato c'è.... questo è il frutto di quello che è uscito dalla macchina(compresa la cornicetta), e non la vedevo in altro modo.
un Saluto. |
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Ghost di Déjà Vu commento di Massimo Passalacqua |
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Un'immagine di grande impatto, caratterizzata da un bianco e nero vivido e contrastato, complice un'illuminazione molto ben congegnata al fine di conferire alla donna ed al suo percorso un carattere etereo, quasi incorporeo, specie se paragonato all'usuale illuminazione della parte destra del fotogramma.
Forse avrei preferito appena un maggiore spazio in alto.
Mi vengono in mente i primordi della fotografia, quando la sua capacità di impressionare le lastre con le immagini terrene veniva vista da alcuni quasi come una magia e dove, in certi ambienti, ebbe dei punti di contatto con lo spiritismo ed i suoi proseliti.
Balzac, a proposito del medium fotografico, elaborò una "Teoria degli Spettri" che lo stesso Nadar aveva ben presente.
Questa immagine potrebbe perfettamente fungere da copertina di un libro del 1882 di Georgina Houhton, dal titolo: "Chronicles of the Photographs of Spiritual Beings and Phenomena Invisible to the Material Eye".
Mi piace molto, complimenti!
Ciao.  |
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Ghost di Déjà Vu commento di jus |
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Deja vù Maker ha scritto: | cosa vuol dire evocativa? grazie. |
Questo è il significato che io gli ho attribuito:
• Far ricordare qualcuno qualcosa; suscitare emozioni.
Ciao. |
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Ghost di Déjà Vu commento di jus |
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Non fosse per le forme decisamente attuali della ragazza, parrebbe proveniente da un passato poco prossimo.
A me piace, riesce a evocare sensazioni immaginate.
Ciao. |
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E se io fossi.... di Déjà Vu commento di Webmin |
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... volendo giocare sui segni rappresentati, senza voler costruire un percorso grafico autonomo, avrei dato meno margine alla parte scura in basso.
Ciao  |
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E se io fossi.... di Déjà Vu commento di belgarath |
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Come indicato nel tutorial relativo alla collocazione degli scatti in ambiente urbano, questo genere di immagini sta meglio nella sezione Varie.
Sposto, ciao  |
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E se io fossi.... di Déjà Vu commento di Déjà Vu |
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Come il TUONO!
gemerei, abbracciando in un tremito
il decrepito eremo terrestre
urlerò con la mia voce immensa
le comete torceranno le ali fiammeggianti
e giù si getteranno, a capofitto
per la malinconia
coi raggi degli occhi rosicchierei le notti........... |
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La luce costruisce tutto, e le ombre le da forma.. di Déjà Vu commento di Webmin |
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Deja vù Maker ha scritto: | mi tradurresti quello che hai scritto?
Sono italiano, ma non riesco a capire molto la tua complessa analisi.
Ti piace? si no? boh? ehhehe
Ah, questo scatto non è stato elaborato, ne pasticciato, come macchina diretta in b/n ha elaborato.
Saluti.
Andrea. |
... perdonami ma sto ancora imparando: spero di migliorare con il tempo...  |
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