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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Nexus5 |
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Io avrei cercato di comprendere per intero nell'inquadratura la bambola e il gomito della bambina.
Però davanti ad una espressione così intensa i dettagli tecnici passano decisamente in secondo piano. E' un ritratto che rapisce l'attenzione di chi lo osserva.  |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di raffaelevella |
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Comprendo a pieno la tua spiegazione...devo dire che ora che me lo hai fatto notare riesco ad immaginare le mani che si muovono...è come se la foto ha preso vita.
Riesco finalmente anche io a vederla perfetta così...
non posso che dirti
Bravo!!! |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| raffaelevella ha scritto: | Stupenda espressione...io mi sarei abbassato ancora di più nell'inquadratura. anche io avrei tagliato le braccia, eliminando quindi anche la bambola che si intravede.O rientrava nell'inquadratura o niente.
Ottimo scatto, non posso che farti i miei complimenti!
Un Saluto
________
Raffaele |
Ciao Raffaele,
lo scatto successivo, che tra l'altro ha taglio verticale e non orizzontale come questo (pre-crop), riprende per intero la bimba e la bambola...
Però si era già voltata con il viso verso la fotocamera, anche se lo sguardo non era diretto verso l'obiettivo.
Lì hai una visione d'insieme, qui confesso di non avere avuto la prontezza di includere tutta la figura nel fotogramma.
Però ho provato ad escludere la bambola e le mani, e l'immagine mi risulta monca. Non per una questione di regole compositive, ma perchè io c'ero lì e proprio pur con quella espressione trasognata che anche a te è parsa stupenda, lei continuava a giochicchiare meccanicamente con la bambola...
E questo acuiva la sensazione che fosse lì, senza esserci davvero.
Certo questo non si evince dalla foto, che non ha dinamismo...
Ma per me che lo so, tagliare la bambola e soprattutto le mani sarebbe come togliere parte essenziale dell'anima della foto 
Grazie della visita e del commento, a presto.
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di raffaelevella |
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Stupenda espressione...io mi sarei abbassato ancora di più nell'inquadratura. anche io avrei tagliato le braccia, eliminando quindi anche la bambola che si intravede.O rientrava nell'inquadratura o niente.
Ottimo scatto, non posso che farti i miei complimenti!
Un Saluto
________
Raffaele |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| lid ha scritto: | Altre volte mi è capitato di perdermi guardando una foto, non riuscendo a staccargli gli occhi di dosso, ma questa è la prima volta che mi capita con un ritratto... è di un'espressività scolvongente.
Guardandola, senza volerlo, mi sono ritrovata a pensare e ad immaginare dove io avrei voluto essere.
Questo è ciò che amo della fotografia, la forza con il quale questo mezzo è capace di trasmettere emozioni, farti assaggiare seppur per un attimo il sapore di altri luoghi o vissuti.
Quando con una foto si riesce a fare questo, non può che considerarsi un lavoro veramente ben fatto.
P.S. come vedi sei riuscito a colpirmi
Ciao |
Ciao lid,
corro il rischio che la mia risposta possa sembrarti un do ut des, e non è così... ma anche a me è capitato raramente di rileggere un commento parecchie volte, e restare ogni volta colpito da ciò che c'è scritto.
Posso solo dirti che anche io amo questo genere di fotografie... che possono benissimo essere ritratti, macro o chissà cos'altro, perché ho un difetto di comunicazione con le parole... tendo ad essere prolisso, a perdermi in precisazioni, introduzioni, incidentali, conclusioni...
Qui invece ho potuto raccontare uno sguardo con un click... ed è bello che la foto (non il fotografo) dica tanto a chi, come te e gli altri che ringrazio ancora dei commenti, ha saputo leggerla.
Comunque mi sono quasi commosso col tuo commento... e anche qui, per una strana questione di specchi riflessi, mi hai colpito anche tu
A presto...
P.s.: |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di lid |
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Altre volte mi è capitato di perdermi guardando una foto, non riuscendo a staccargli gli occhi di dosso, ma questa è la prima volta che mi capita con un ritratto... è di un'espressività scolvongente.
Guardandola, senza volerlo, mi sono ritrovata a pensare e ad immaginare dove io avrei voluto essere.
Questo è ciò che amo della fotografia, la forza con il quale questo mezzo è capace di trasmettere emozioni, farti assaggiare seppur per un attimo il sapore di altri luoghi o vissuti.
Quando con una foto si riesce a fare questo, non può che considerarsi un lavoro veramente ben fatto.
P.S. come vedi sei riuscito a colpirmi
Ciao |
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| Un fantasma nel buio... di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| mauri93 ha scritto: | | mog ha scritto: | Bello!!
(sintetico commento da una che lo sta sperimentando abbestia col light painting) |
quoto mog
mi piace questa prova complimenti a parer mio e ben riuscita
un carissimo saluto mauri |
Ciao Mauri...
Mi fa piacere che torni a visitare la mia galleria... e grazie per i complimenti.
In realtà volevo continuare a sperimentare, ma con il light painting mi sono un po' fermato 
Riprenderò
Ciao |
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| Un fantasma nel buio... di Fattore Zero commento di Maurizio Rugiero |
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| mog ha scritto: | Bello!!
(sintetico commento da una che lo sta sperimentando abbestia col light painting) |
quoto mog
mi piace questa prova complimenti a parer mio e ben riuscita
un carissimo saluto mauri |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| Clara Ravaglia ha scritto: | Un bianco e nero particolare, sicuramente non convenzionale, ma per me qui realmente coerente con la dolcezza ceh il ritratto mi ispira.
Morbida, omogenea la gamma dei grigi, apparentemente spenta e un po' densa... con neri scarsi, solo in zone limitate della capigliatura, e i bianchi quasi assenti dalla scena...
Ho detto quasi... in realtà appaiono in limitate zone del volto, in pochi particolari della collanina e negli occhi piccoli ma significativi di quella bambolina dimenticata dalla bimba fra le mani.
La apparente povertà di gamma in realtà si traduce in una grande morbidezza che sembra timidamente accompagnare questa espressione tenera e trasognata di ragazzina.... che scruta un particolare lontano che molto probabilmente lei sola vede, forse dentro di sé, che le ha fatto dimenticare persino la sua bambolina preferita che per ora, inascoltata, attende in grembo.
Nitidissimi i due volti, della bimba e della bambola, e tanta tenerezza nelle espressione della modella, colta in un attimo di reale bellezza e di intimità di pensiero.
Piccoli miracoli dei ritratti che, quando ben realizzati, fanno vedere più in là nel carattere delle persone di uno sguardo reale, tȇte à tȇte.
Ciao
Clara |
Ciao Clara,
ho sempre letto con piacere i tuoi commenti qui nel forum, restando sempre affascinato dal tuo saper leggere oltre l'immagine proposta, ma sempre attraverso l'immagine stessa.
Sono felice del fatto che tu abbia apprezzato la scelta di non esasperare il bianco e nero (o forse dovrei dire la scelta di spegnerlo un po') non come mero esercizio stilistico ma proprio per valorizzare la tenerezza e la morbidezza generale di questo scatto.
Mi fa doppiamente piacere il fatto che un tuo commento sia arrivato ad una foto che in sé non ha elementi di ortodossia fotografica nel taglio, nella composizione e nella gamma tonale... ma che evidentemente qualcosa di bello è riuscita a trasmetterlo.
Grazie della visita, ne sono onorato
A presto |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| buddy ha scritto: | sguardo dolcissimo il B/N mi piace e mi piace anche lo sfondo (forse anke xkè conosco il posto)
hai colto un bel momento "sognante" spensierato
complimenti bravo Max |
Ciao Marco
Conoscendo anche tu il soggetto ritratto, sai che la dolcezza non le manca...
Il momento, proprio per quella vena di malinconia che lei ha sempre nello sguardo, più che spensierato a me al momento diede l'impressione di qualcuno che non solo sogna di essere altrove, ma forse un po' lo desidera...
Riguardo alla sfondo, ancora non capisco se mi piace quella presenza per dare profondità o se considerare quel pezzo di cemento come una pecca nell'inquadratura...
Ma tanto c'è, e rimane 
Grazie dei complimenti...
A presto
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di buddy |
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sguardo dolcissimo il B/N mi piace e mi piace anche lo sfondo (forse anke xkè conosco il posto)
hai colto un bel momento "sognante" spensierato
complimenti bravo Max |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| ankelitonero ha scritto: | la standing ovation è tutta tua con questo scatto bellissimo!!!!
davvero complimenti |
Non scrivere così che arrossisco 
In uno scatto così, non costruito, rimango convinto che il bello stia nel soggetto... ma grazie comunque per i complimenti, mi imbarazzano ma... apprezzo molto
| giuhal ha scritto: | | Fattore Zero ha scritto: |
P.s.: ogni volta che vedo il tuo avatar penso a Monsters & Co., ma il peggio è che mi scatta in testa quasi automatico questo pezzo musicale...
Sembra quasi una dedica
http://it.youtube.com/watch?v=VIKpko4Ln90
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gran bella dedica |
Avevo scritto quasi 
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di giuhal |
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| Fattore Zero ha scritto: |
P.s.: ogni volta che vedo il tuo avatar penso a Monsters & Co., ma il peggio è che mi scatta in testa quasi automatico questo pezzo musicale...
Sembra quasi una dedica
http://it.youtube.com/watch?v=VIKpko4Ln90
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gran bella dedica |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Clara Ravaglia |
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Un bianco e nero particolare, sicuramente non convenzionale, ma per me qui realmente coerente con la dolcezza ceh il ritratto mi ispira.
Morbida, omogenea la gamma dei grigi, apparentemente spenta e un po' densa... con neri scarsi, solo in zone limitate della capigliatura, e i bianchi quasi assenti dalla scena...
Ho detto quasi... in realtà appaiono in limitate zone del volto, in pochi particolari della collanina e negli occhi piccoli ma significativi di quella bambolina dimenticata dalla bimba fra le mani.
La apparente povertà di gamma in realtà si traduce in una grande morbidezza che sembra timidamente accompagnare questa espressione tenera e trasognata di ragazzina.... che scruta un particolare lontano che molto probabilmente lei sola vede, forse dentro di sé, che le ha fatto dimenticare persino la sua bambolina preferita che per ora, inascoltata, attende in grembo.
Nitidissimi i due volti, della bimba e della bambola, e tanta tenerezza nelle espressione della modella, colta in un attimo di reale bellezza e di intimità di pensiero.
Piccoli miracoli dei ritratti che, quando ben realizzati, fanno vedere più in là nel carattere delle persone di uno sguardo reale, tȇte à tȇte.
Ciao
Clara |
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| mauri93 ha scritto: | dolcissima hai colto un espressione bellissima mi piace il taglio ottimo il BN
molto bravo Fattore Zero gran bel ritratto
un carissimo saluto mauri |
Ciao Mauri...
Grazie del commento, gentile come sempre
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| Pensando di essere altrove di Fattore Zero commento di Fattore Zero |
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| Andrea Comelato ha scritto: | Hai catturato uno sguardo bellissimo, che ti porta lontano, bravo
Secondo me le mani avresti potuto anche tagliarle, il tavolino sfocato ci sta benissimo: da la sensazione di distacco dalla realtà della bambina...almeno io la vedo così! |
Ciao Andrea...
Grazie per il "bravo", giro il merito alla "modella" però
Per quanto riguarda il taglio quadrato, e il seguente taglio delle mani...
Non ho voluto preservare le mani, ma la bambola... abbandonata, in me in quel momento ha amplificato la sensazione di sogno, di distacco dal reale...
Riguardo al "tavolino".... ho già scritto altrove 
A presto |
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