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Tramonto in Sardegna di Giancarlo Melis commento di Giancarlo Melis |
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Una situazione surreale sulle colline di un piccolo paese del Sud Sardegna. Il sole che si prepara a scendere sotto l'orizzonte illumina un piccolo e isolato rovescio, generando un mezzo arcobaleno e creando un'atmosfera fiabesca. |
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M33 - Galassia del Triangolo di Giancarlo Melis commento di Giancarlo Melis |
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Distante quasi tre milioni di anni luce da noi, nella costellazione del Triangolo, una delle galassie dalle dimensioni apparenti più grandi osservabili dalla terra.
Strumenti di ripresa: Ottica: Celestron C8HD Edge Ripresa: ZWO ASI 1600MC-C Guida: ASI 120MM Mini su cannocchiale guida 50/168mm.
Accessori di ripresa ZWO ASI Air, riduttore di focale Celestron 0.7x.
Dati di integrazione: 35 light da 180" 17 dark 45 bias e un po' di segnale H-alpha.
Software di elaborazione: PixInsight e Photoshop |
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M31 - Galassia di Andromeda di Giancarlo Melis commento di Giancarlo Melis |
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Grazie.
Per quest'immagine è stato usato un telescopio e una camera di ripresa dedicata all'astrofotografia.
Tutto su una montatura equatoriale motorizzata che compensa il moto apparente delle stelle dovuto alla rotazione terrestre.
Poiché un'esposizione di 30 secondi genera parecchio rumore digitale sul fotogramma, è necessario effettuare tanti scatti da dare poi in pasto ad un software di elaborazione che, attraverso complessi algoritmi matematici, è in grado di "comprendere" quali pixel dei fotogrammi provengono da una reale fonte di luce, e quindi occupano sempre la stessa parte sul fotogramma stesso, amplificandoli, e quali pixel sono invece provenienti da segnali di altra natura (disturbo digitale) e che quindi coprono sempre una parte casuale fra un fotogramma e l'altro, abbattendoli. (L'ho fatta molto approssimativa). |
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M31 - Galassia di Andromeda di Giancarlo Melis commento di Giancarlo Melis |
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La galassia di Andromeda (M31) ripresa dai cieli sardi con il nuovo Celestron Rowe Ackermann da 20cm di diametro e Focale da 400mm a f/2.
La luce catturata in questa foto è vecchia di circa due milioni e mezzo di anni, ricadendo quindi, con le dovute approssimazioni, nel Pleistocene in un periodo in cui sostanzialmente l'uomo iniziava a calpestare la terra.
La foto è il risultato di 30 scatti da 30 secondi ciascuno.
Elaborata con PixInsight e Affinity Photo |
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