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semplicemente Marta 2 di aledis commento di Jack di Picche |
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gparrac ha scritto: | Su questa fotografia di aledis penso sia necessario fare alcune considerazioni.
L'autore ha voluto inserirla in Primi scatti ... non sappiamo di quale attrezzatura disponga, non sappiamo di quale sorgente di luce utilizzi ...
E' evidente che i difetti tecnici evidenziati sono reali, non si può che concordare sul fatto che siano difetti, ma già sulla gravità degli stessi sono in disaccordo con quanto è stato scritto.
Il punto a mio avviso più interessante da commentare è che abbiamo davanti uno scatto dalle buone potenzialità (riprendendo le parole di Jack di Picche) e questo è quanto importa soprattutto quando ci troviamo di fronte a fotografie inserite in questa sezione. |
Concordo pienamente, come già affermato uno scatto dalle buone potenzialità, sono convinto che in futuro ne vedremo delle belle dal nostro amico
Citazione: | La crescita tecnica è auspicabile, necessaria, ma non deve diventare obiettivo prioritario sul quale puntare tutto ... trascurando quella che è o dovrebbe essere l'essenza stessa della fotografia.
Già Gaspard-Félix Tournachon (in arte Nadar) lo aveva capito ... la tecnica si impara facilmente, oggi anche in maggior misura di ieri.
Non bastano le quattro nozioni sull'uso di Photoschop, apprese ma non digerite a fare la buona fotografia ... non basta a maggior ragione la macchina fotografica del costo di un'auto di media cilindrata esibita anche a mo' di firma a garanzia della propria professionalità ... dimenticando che è meglio essere che avere (fatta salva la goliardica eccezione evidenziata da una sagace giornalista degli anni '70). |
Di certo come affermi non è il mezzo a fare il fotografo, ho visto fior di foto realizzate con mezzi esigui e di fascia bassa, per quanto riguarda la tecnica io nel mio piccolo ho sempre pensato che tecnica e arte possano andare a braccetto, concordo nel dire che non si deve essere schiavi della tecnica ma sento di poter affermare che questa vada conosciuta bene per poterla piegare e modellare alle proprie esigenze artistiche, e se necessario e sentito dall'autore vale la pena anche trasgredirle le regole purché si faccia con cognizione di causa.
Citazione: | Qui ... si, mi piace lo sforzo nel voler cercare un'inquadratura non banale, riuscendo a comporre un'immagine di buon gusto ma non forzata ...
E non dico neppure - anche se in fondo è così - che questa sperimentazione assomiglia un po' alla scoperta dell'acqua calda ... fare qualche cosa di nuovo in fotografia è praticamente impossibile, è inevitabile in una ricerca di crescita personale riscoprire quanto già fatto in passato.
Se proprio dovessi dare un consiglio all'autore parlerei della differenza fra il colore ed il bianco e nero per quanto riguarda il trucco (o meglio, l'opera della MUA, come adesso sembra necessario indicarla con un TLA, moda forse ancor più disdicevole di quella di utilizzare termini di una lingua straniera anche quando la nostra - per lo più mal conosciuta - ne ha uno più efficace ed etimologicamente corretto).
Qui mi sembra un po' eccessivo, soprattutto sulle labbra ... ma chiaramente nel bianco e nero il discorso è diverso.
La ragazza - sempre che mi sia consentita questa affermazione - non ne ha certo bisogno, è di aspetto veramente gradevole e molto espressiva ...
La mia prima impressione è che la fotografia sia un po' in bilico fra un vero ritratto di una persona ed il tentativo di produrre una di quelle immagini di ... maschere o manichini alle quali la moda ed il gusto corrente vuole attribuire una patente di professionalità, termine sul quale continuo ad avere un punto di vista molto critico, del tutto negativo in moltissimi casi.
Ma è tutto un discorso molto personale ... |
Si gli sforzi dell'autore in questa foto si vedono tutti e personalmente penso che con una messa a fuoco corretta questa foto meritava di essere presentata nella sezione ritratto.
Come giustamente sottolinei, parlare di bianco e nero, del lavoro di una "MUA" (che non credo sia presente in questa foto) è un discorso puramente personale, e mi sento di affermare che le tue considerazioni se pur giuste rientrano in una valutazione puramente soggettiva dettata da un background fotografico non indifferente, che con molta probabilità il nostro amico aledis acquisirà scatto dopo scatto abituando il suo occhio a valutare cose per lui ora invisibili.
Citazione: | quello che mi preme è fare osservare è come sia una fotografia veramente valida, sia pure affetta dai difetti tecnici che sono stati correttamente evidenziati.
Che sarà facile per l'autore evitare in futuro ... ma che per quello che è in defnitiva il punto basilare della fotografia (ed in particolare del ritratto) la strada percorsa è quella giusta, da non abbandonare ... |
Anche in questo punto concordo pienamente aledis continua così, come già detto sei sulla buona strada.
Ciao Jack |
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semplicemente Marta 2 di aledis commento di gparrac |
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Su questa fotografia di aledis penso sia necessario fare alcune considerazioni.
L'autore ha voluto inserirla in Primi scatti ... non sappiamo di quale attrezzatura disponga, non sappiamo di quale sorgente di luce utilizzi ...
E' evidente che i difetti tecnici evidenziati sono reali, non si può che concordare sul fatto che siano difetti, ma già sulla gravità degli stessi sono in disaccordo con quanto è stato scritto.
Il punto a mio avviso più interessante da commentare è che abbiamo davanti uno scatto dalle buone potenzialità (riprendendo le parole di Jack di Picche) e questo è quanto importa soprattutto quando ci troviamo di fronte a fotografie inserite in questa sezione.
La crescita tecnica è auspicabile, necessaria, ma non deve diventare obiettivo prioritario sul quale puntare tutto ... trascurando quella che è o dovrebbe essere l'essenza stessa della fotografia.
Già Gaspard-Félix Tournachon (in arte Nadar) lo aveva capito ... la tecnica si impara facilmente, oggi anche in maggior misura di ieri.
Non bastano le quattro nozioni sull'uso di Photoschop, apprese ma non digerite a fare la buona fotografia ... non basta a maggior ragione la macchina fotografica del costo di un'auto di media cilindrata esibita anche a mo' di firma a garanzia della propria professionalità ... dimenticando che è meglio essere che avere (fatta salva la goliardica eccezione evidenziata da una sagace giornalista degli anni '70).
Qui ... si, mi piace lo sforzo nel voler cercare un'inquadratura non banale, riuscendo a comporre un'immagine di buon gusto ma non forzata ...
E non dico neppure - anche se in fondo è così - che questa sperimentazione assomiglia un po' alla scoperta dell'acqua calda ... fare qualche cosa di nuovo in fotografia è praticamente impossibile, è inevitabile in una ricerca di crescita personale riscoprire quanto già fatto in passato.
Se proprio dovessi dare un consiglio all'autore parlerei della differenza fra il colore ed il bianco e nero per quanto riguarda il trucco (o meglio, l'opera della MUA, come adesso sembra necessario indicarla con un TLA, moda forse ancor più disdicevole di quella di utilizzare termini di una lingua straniera anche quando la nostra - per lo più mal conosciuta - ne ha uno più efficace ed etimologicamente corretto).
Qui mi sembra un po' eccessivo, soprattutto sulle labbra ... ma chiaramente nel bianco e nero il discorso è diverso.
La ragazza - sempre che mi sia consentita questa affermazione - non ne ha certo bisogno, è di aspetto veramente gradevole e molto espressiva ...
La mia prima impressione è che la fotografia sia un po' in bilico fra un vero ritratto di una persona ed il tentativo di produrre una di quelle immagini di ... maschere o manichini alle quali la moda ed il gusto corrente vuole attribuire una patente di professionalità, termine sul quale continuo ad avere un punto di vista molto critico, del tutto negativo in moltissimi casi.
Ma è tutto un discorso molto personale ... quello che mi preme è fare osservare è come sia una fotografia veramente valida, sia pure affetta dai difetti tecnici che sono stati correttamente evidenziati.
Che sarà facile per l'autore evitare in futuro ... ma che per quello che è in defnitiva il punto basilare della fotografia (ed in particolare del ritratto) la strada percorsa è quella giusta, da non abbandonare ...
Un saluto  |
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1 2 3...stella! ( che non c'è) di aledis commento di aledis |
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non mi dispiace affatto ,luigi,anzi trovo che in bianco nero , acquisti 'forza'...il muro non mi dava fastidio pero' in aquesto modo certamente resta piu' equilibrata.
Cube ,i pieni ed i vuoti fanno riflettere!sono felice se hai accolto il senso della foto..
grazie del passaggio  |
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1 2 3...stella! ( che non c'è) di aledis commento di Luigi Volpe |
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mi piace, secondome un taglio a sx eliminado il muro e una persona l'immagine risulta più equilibrata ..amp...ne ho fatto una versione se non ti dispiace e l'ho provata in b/n a mio gusto
luigi  |
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semplicemente Marta 2 di aledis commento di aledis |
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..in effetti la scarza nitidezza penalizza lo scatto ,mi era piaciuta l'espressione colta..grazie a tutti del passaggio,faro' piu' attenzione.  |
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semplicemente Marta 2 di aledis commento di Jack di Picche |
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Non posso che concordare con megthebest la forte mancanza di nitidezza e una messa a fuoco poco accurata penalizzano di molto uno scatto dalle buone potenzialità, il bilanciamento del bianco è consigliabile farlo in reflex ma anche in fase di post produzione se scatti in RAW può essere corretto.
Ciao Jack |
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semplicemente Marta 2 di aledis commento di megthebest |
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quello che salta all'occhio è la scarsa nitidezza e la messa a fuoco non perfetta..
poi aggiungo, da profano, anche problemi di bilanciamento colori /bianco dovuto allo sfondo e/o luce.
ciao
Max |
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semplicemente...marta di aledis commento di Habrahx |
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aledis ha scritto: | grazie a voi..a me non disturba il signore sullo sfondo..ma posso anche sbagliarmi.. |
Non ti sbagli affatto; a mio parere infatti il signore sullo sfonda fa "storia" ovvero estrae la fotografia dal semplice ritratto individuale e aggiunge, suggerendola, una situazione interpersonale, che può essere anche emozionale, ovvero basata sul non detto esplicitamente.
E la cosa funziona, fotograficamente, anche se fra i due personaggi non c'è una vera relazione.
Giovanni |
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semplicemente marta di aledis commento di Habrahx |
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aledis ha scritto: | ... erano gli occhi che volevo evidenziare
UN SALUTO ...ANNA |
Innanzitutto bellissima fotografia, ma lo sofocato selettivo (hai impiegato quello?) a mio parere è eccessivo, nel senso che stacca troppo il viso, creando una specie di contorno che finisce per staccarlo troppo dal corpo.
Naturalmente è un parere da dilettante, e per tale va considerato
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semplicemente marta di aledis commento di aledis |
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grazie a tutti voi per consigli e commenti ..lo sfumato personalmente mi piaceva perche erano gli occhi che volevo evidenziare
UN SALUTO ...ANNA |
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