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Parete vegetale di Giuseppe Piccioli commento di Giuseppe Piccioli |
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ROCOBI ha scritto: | da quel che ne capisco direi ben fatta.
sicuramente mi piace e mi affascina. |
Grazie Roberto, la modestia mi pare sia il tuo forte: "da quel che ne capisco". Vorrei trovarne tanti come te...
Questa l'ho fatta con grandangolo e il flash sincro. La parete era a circa 15 cm. 5-10 cm più lontata sarebbe venuta smorta, benedetto assorbimento selettivo.
Alle prossime e ancora grazie.
Giuseppe |
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Pesce Napoleone di Iko.Pat commento di Giuseppe Piccioli |
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Considerando che l'hai scattata da una parete di vetro è davvero sorprendente. Bravo. Come hanno già affermato gli altri il fuoco non è perfettamente sull'occhio, ma foto così le vorrei fare anch'io.
A presto, Giuseppe |
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Is anyone in? di Giuseppe Piccioli commento di Giuseppe Piccioli |
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ROCOBI ha scritto: | affascinante anche questa  |
Grazie ROCOBI, ma adesso che compro il filtro arancione....
Non avrò bisogno più di fari e luci
Alle prossime e grazie ancora |
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Parete vegetale di Giuseppe Piccioli commento di Giuseppe Piccioli |
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Isole Tremiti (FG)
-15 mt.
Parete a strapiombo completamente colonizzata da alghe rosse.
Ho cercato, qui, di mantenere la verticalità come tema dominante e lo stacco pazzesco tra il rosso-rosato delle alghe e il blu cupo dell'acqua.
Suggerimenti molto accetti.
Grazie tante. Giuseppe |
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fraunix ha scritto: | Sicuramente un bello scatto, forse anche in condizioni difficili... non ho mai scattato sott'acqua..
deve essere una bella esperienza.  |
Grazie tante, lo scatto è stato tosto percjhè ho operato senza flash, scaricate le pile. Ho dovuto dare 1/20 sec. e 4.3 diaframma. Si vede il tempo lungo dalle bolle del sub che sono un pò mosse. Cosa che forse dà un tocco, l'unico, di dinamicità alla scena statica. Ho provato a schiarire le pareti dell'arco con un illuminatore ma si perdeva il centro dell'attenzione.
Una fotosub è sempre in condizioni difficili, per questo (per me) vale un pò di più di una terrestre. L'esperienza la consiglio a tutti: pensare di fare foto in un mondo in cui sei ospite solo per pochi minuti, assolutamente al silenzio, praticamente senza peso e ovattato di blu beh, altro che terapie del rilassamento!
Ciao, fraunix, alle prossime
Giuseppe |
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sandro214 ha scritto: | Casino con i post; scusate, l'emozione di cogliere Giuseppe Piccioli in flagrante... |
Hypselodoris orsinii: trattasi di sinonimo seniore e nomen incertum; successivamente caduto in disuso, da qualcuno è ancora riportato.
Mi documento con i testi a casa, al più presto darò notizie.
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Isole Tremiti (FG)
-18 mt.
Scatto da sotto una metà volta. Sto cercando di uniformare la luce artificiale con quella naturale, anche poca, come in questo caso, senza snaturare l'ambiente originario.
Ho scelto di non illuminare le pareti apposta, per creare una cornice nera e dare risalto alla figura.
Commenti e suggerimenti molto graditi.
Grazie, Giuseppe |
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sandro214 ha scritto: | Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Farabutto
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Oui, c'est moi!
Antonio De Santis ha scritto: | Bellissimi colori, come sempre
Forse sbaglio, ma l'illuminazione ( luce continua o flash ? ) mi sembra che abbia privilegiato i soggetti blu in primo piano, limitando un po' la leggibilita' del pesce in secondo piano...che mi dici?
Forse e' difficile scorgerlo gia' di suo..e' mimetico?
Anto  |
Ciao Antonio, mi intrometto (spero non a sproposito). Questi soggetti ( i nudibranchi) sono tra i + difficili da fotografare, per le loro dimensioni spesso ridottissime, per il fatto che solitamente vivono in anfratti dove è molto difficile adattare l'attrezzatura fotosub, e xchè spesso si comportano come veri specchi animali. Trovo che la gestione dell'illuminazione (una delle variabili che + ti fa impazzire in acqua) sia uno dei punti di forza di questa foto, oltre alla bellezza dei soggetti.
Ciao
Comunque da Giuseppe era lecito aspettarsi nome e cognome e stato civile dei nudibranchi. Starà perdendo colpi! |
La specie si chiama Hypselodoris tricolor (Cantraine, 1835) , pubblicato per la prima volta nel BULLETIN ACADEMIE ROYALE DES SCIENCES, Bruxelles
I sinonimi principali sono: Goniodoris oelestis Deshayes in Fredol, 1865 e Doris coerulea Risso, 1818
Principali riferimenti bibliografici: Haefelinger, 1969; Edmunds, 1981; Schmekel & Portmann, 1982; Aa. vv., 1990.
Formula radulare: 44x44.0.44
Distribuzione atlanto.mediterranea.
Basta? |
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ROCOBI ha scritto: | la prima cosa che mi ha colpito sono gli splendidi colori, poi, sembrano anche simpatici  |
Ciao ROCOBI, quanto tempo! Come stai?
Grazie per il commento. Effettivamente queste bestioline fanno della colorazione la loro arma difensiva. Mi spiego: sono così accese le loro livree che servono a farsi notare il più possibile dai predatori, ai cui occhi quei colori significano: "Attento sono qui, ben visibile e se mi mangi ti avveleno". Moltissime specie di nudibranchi si cibano di idroidi e di essi mangiano anche le cellule urticanti piene di acido formico. Nella fase digestiva queste cellule non vengono disciolte altrimenti l'animale muore. Incredibilmente vengono fatte migrare, integre, nel corpo fino a farle giungere in appositi organi dorsali, chiamati cerati, che di norma hanno l'aspetto a clava e sono ancora più intensamente colorati del resto del corpo. Il malcapitato che li toccasse verrebbe investito da una scarica di acido formico, che non è proprio il massimo da beccarsi, soprattutto in acqua.
Ricordo un anno, proprio nel tentativo di fotografare due bestie identiche a queste, che le raccolsi da su una spugna e le depositai su un'altra coreograficamente più attraente. Feci salire i nudibranchi sul dorso dell'indice e li deposi più avanti. Circa tre ore più tardi, a casa, mi chiedevo cosa potessero essere quelle due strane ustioni che avevo dall'unghia alla nocca...
Per la simpatia non ci sono dubbi, anzi ispirano prorio tenerezza.
Grazie ROCOBI, alle prossime
Giuseppe |
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Antonio De Santis ha scritto: | sandro214 ha scritto: | Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Farabutto
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Oui, c'est moi!
Antonio De Santis ha scritto: | Bellissimi colori, come sempre
Forse sbaglio, ma l'illuminazione ( luce continua o flash ? ) mi sembra che abbia privilegiato i soggetti blu in primo piano, limitando un po' la leggibilita' del pesce in secondo piano...che mi dici?
Forse e' difficile scorgerlo gia' di suo..e' mimetico?
Anto  |
Ciao Antonio, mi intrometto (spero non a sproposito). Questi soggetti ( i nudibranchi) sono tra i + difficili da fotografare, per le loro dimensioni spesso ridottissime, per il fatto che solitamente vivono in anfratti dove è molto difficile adattare l'attrezzatura fotosub, e xchè spesso si comportano come veri specchi animali. Trovo che la gestione dell'illuminazione (una delle variabili che + ti fa impazzire in acqua) sia uno dei punti di forza di questa foto, oltre alla bellezza dei soggetti.
Ciao
Comunque da Giuseppe era lecito aspettarsi nome e cognome e stato civile dei nudibranchi. Starà perdendo colpi! |
Thanks!
Ora, vedendo bene lo scatto sul CRT di casa, vedo bene anche il pesce in secondo piano, e ancora meglio i bellissimi colori dei nudibranchi
Anto |
Dunque, ringrazio innanzitutto la segreteria organizzativa messa su da sandro214. Non era assolutamente concordata.
In secundis: grazie ancora Anto, ma levami una curiosità. Il pesce che vedi in secondo piano quale è? Mi sto guardando la foto da qualche minuto ma non vedo nulla. Se ti riferisci alla cosa marrone liquerizia su cui poggiano i nudibranchi, quella è una spugna, così come sono spugne sullo sfondo tutte quelle altre formazioni arancioni. In fondo sulla sinistra, infine, c'è una sfera verde, quella è un'alga chiamata Fucus.
Aiutami scontornandolo.
Alla prossima e buonanotte a tutti.
Grazie a tutti, amici.
Giuseppe  |
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sandro214 ha scritto: | Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Come vedi svelo anche i segreti di plastica
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Cos'altro aspettarsi da un sub di plastica?
Giuseppe Piccioli ha scritto: |
Sto pensando un'altra cosa. Chissà che effetto farebbe mettere al posto della plastichetta una porzione di garza. Dovrebbe avere le maglie della misura giusta per permettere alla luce di tingersi di bianco e di passare senza perdere potenza. Ma è solo un'idea.
Ci proviamo????
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Why not???  |
Farabutto
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Scars di niquette commento di Giuseppe Piccioli |
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Sì, anche a me piace molto, solo avrei sfocato un pelino in più lo sfondo, soprattutto per la macchia rossa. Ma è bellissima anche così.
(Ciao Stecco, come te la passi???)
Giuseppe |
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sandro214 ha scritto: | La cosa + notevole è il non aver bruciato le linee bianche dei nudibranchi.
Io non ci sono ancora mai riuscito
Ma aspetta e vedrai  |
Mi pare una cosa facilmente risolvibile: pezzettino di busta di plastica biancolatte sulla finestrella del flash o sull'illuminatore a luce continua.
Come vedi svelo anche i segreti di plastica
Sto pensando un'altra cosa. Chissà che effetto farebbe mettere al posto della plastichetta una porzione di garza. Dovrebbe avere le maglie della misura giusta per permettere alla luce di tingersi di bianco e di passare senza perdere potenza. Ma è solo un'idea.
Ci proviamo????
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A skirt-flower di niquette commento di Giuseppe Piccioli |
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Ohmmamma, sembra un panno uscito dalla casa di un fantasma stanco.
Di una bellezza terrificante , oserei dire.
Niquette, è splendida, mi evoca sensazioni oniriche incredibili.
Ti prego continua così....
Giuseppe |
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DadyJanky ha scritto: |
Complimenti. bellissimi colori. Sembra il fondale del Mar Rosso.  |
Grazie DadyJanky, certe volte, come dice pure sandro214 (ti indico la sua fototogallery da urlo), il mediterraneo si fa una risata dei mari tropicali. Tutto sta ad avere la fortuna di trovarsi al posto giusto. Purtroppo i posti giusti stanno diventando sempre più rari. Ma noi insisitamo, perchè crediamo ne valga la pena...
Grazie ancora e alle prossime.
Ciao DadyJanky
Giuseppe |
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