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... di sandrinosandrino commento di Ivo |
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Al minimo dopo una scansione è d'obbligo almeno una clonatina ai pelucchi, aldilà di questo, per quel che concerne la composizione, posso dire che avrei visto sicuramente un bel po' di spazio in più davanti alla ragazza.
Ivo |
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... di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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la chiappa c'è tutta, a filo ma tutta!
Ecco la scansione
A mio avviso non fa differenza perchè è altro a fare la foto ma ok, visto che l'ho inclusa in fase di scatto è giusto non tagliarla dopo! |
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... di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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teresa zanetti ha scritto: | Ti piacerà, vedrai!
Vedere uscire la fotografia, vederla emergere dalle profondità della carta, un luogo in cui non ci si aspetta che possa nascondersi nulla, è qualcosa cui non ci si abitua mai.
Una magia che mi fa tornare bambina tutte le volte.
Sto lì ad aspettare, con curiosità e apprensione, mentre agito (anche quando faccio la stampa dei provini a contatto) e appena comincia ad apparire il primo accenno di immagine, quasi un fantasma, mi incanto.
Poter controllare il processo dall'inizio alla fine è fantastico.
E poi le stampe all'argento (per non parlare delle platinotipie, mai visto le stampe di Sugimoto? una roba da rimanere a bocca aperta!) brillano di una luce intrinseca che nessun procedimento digitale potrà mai imitare.
Fammi sapere.
Buon tutto
Tere |
Grazie mille per tutto Teresa, sempre ottimi suggerimenti.
Mai visto le stampe di Sugimoto, mi andro' a cercare qualcosa in rete sperando di vederle live quanto prima.
E' da un po' che sto valutando un passaggio all'analogico, magari non totale, proprio per quello che dici. Ancora oggi non c'è confronto.
Un saluto |
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... di sandrinosandrino commento di teresa zanetti |
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Ti piacerà, vedrai!
Vedere uscire la fotografia, vederla emergere dalle profondità della carta, un luogo in cui non ci si aspetta che possa nascondersi nulla, è qualcosa cui non ci si abitua mai.
Una magia che mi fa tornare bambina tutte le volte.
Sto lì ad aspettare, con curiosità e apprensione, mentre agito (anche quando faccio la stampa dei provini a contatto) e appena comincia ad apparire il primo accenno di immagine, quasi un fantasma, mi incanto.
Poter controllare il processo dall'inizio alla fine è fantastico.
E poi le stampe all'argento (per non parlare delle platinotipie, mai visto le stampe di Sugimoto? una roba da rimanere a bocca aperta!) brillano di una luce intrinseca che nessun procedimento digitale potrà mai imitare.
Fammi sapere.
Buon tutto
Tere |
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... di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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Ciao!
La scansione è dalla stampa e lo scanner non è il massimo, la grana è uscita di più nelle zone di ombra ma anche secondo me è abbastanza evidente per aver scattato al valore nominale del rullo!
A volte sperimento anche io ma non è molto che sviluppo, la prossima settimana ho un corso di sviluppo e stampa in modo da vedere tutto il processo. Vorrei iniziare a stampare qualcosa da me  |
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... di sandrinosandrino commento di teresa zanetti |
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Anche a me piace (al netto della chiappa tagliata) questo "effetto boudoir", con il disordine dell'inquadratura e la sgranatura tipica delle pellicole veloci ad accentuarne il senso un po' voyeur, di colti in "flagrante delicto".
Hai usato la Tri-x400 al suo valore nominale o l'hai tirata (800)? Perché la grana qui è decisamente evidente.
Ho visto fare un giochetto sensazionale, con pellicola tirata al doppio, diluendo il rivelatore e agitando a lungo in maniera continua e lentissima (quasi ipnotica), le stampe (con un ingrandimento notevole: 50x70) erano da infarto.
Buon tutto
Tere |
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... di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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vittorione ha scritto: | Personalmente l'apparente istantaneità dello scatto (né particolarmente ben organizzato sul piano compositivo, né riccamente sviluppato su quello tonale) trovo che riesca a restituire quell'atmosfera di "clandestinità" tipica della situazione.
Un frammento di realtà colto nella sua accidentalità, senza troppo curarsi di spalmarvi su una patina estetizzante.
Il rimando formale tra le due "rotondità" è un elemento in più di richiamo.
Far rientrare la curva del gluteo nei margini sarebbe buona cosa, ma nell'insieme, devo dire, non mi dispiace.
V |
Grazie del passaggio Vittorio.
Un po' per il percorso che sto facendo un po' per abilità ed interessi non sviluppati verso una fotografia più "patinata", prediligo qualcosa di più crudo e che magari lasci interrogativi e possibilità di immaginare.
Un saluto
Alessandro |
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... di sandrinosandrino commento di vittorione |
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Personalmente l'apparente istantaneità dello scatto (né particolarmente ben organizzato sul piano compositivo, né riccamente sviluppato su quello tonale) trovo che riesca a restituire quell'atmosfera di "clandestinità" tipica della situazione.
Un frammento di realtà colto nella sua accidentalità, senza troppo curarsi di spalmarvi su una patina estetizzante.
Il rimando formale tra le due "rotondità" è un elemento in più di richiamo.
Far rientrare la curva del gluteo nei margini sarebbe buona cosa, ma nell'insieme, devo dire, non mi dispiace.
V |
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... di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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Ciao Christian e grazie del passaggio oltre che dell'espressione del tuo personale punto di vista.
Ricevere commenti o meno non è un grande problema, non è indice di gradimento ma dovrebbe essere la normalità in un forum dato che è creato per parlare di fotografia a tutto tondo.
Per i like ci sono altri lidi.
Mi sembra di avere un piano sequenza composto da circa 5 scatti di questo "set" ma la mia scelta è ricaduta su questo proprio perché più vicino all'idea di partenza.
Ho immaginato una sorta di pubblicità, quindi idea chiara, almeno per me!
Poi possiamo confrontarci sulla realizzazione. Siamo qui per questo.
Più tardi ricontrollo il negativo perché forse ha tagliato lo scannerino.
Saluti
Alessandro
Un incontro fugace in un hotel e da lì il trambusto che ne può succedere. Lampada che cade in terra durante lo svolgimento di un incontro amoroso. |
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... di sandrinosandrino commento di Cristian1975 |
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Ero indeciso fino alla fine se commentare questa immagine o meno. poi ho ritenuto opportuno sviluppare una critica seppur negativa ma che sia confacente ad un risultato migliore prossimo che potresti immagazzinare in una delle tue nuove immagini. Presumo, potendo evidentemente sbagliare, che il riferimento curioso da te cercato possa essere la simbiosi tra la lampada rovesciata e il fondoschiena della ragazza. Questo, affinché si possa denotare appunto una similitudine delle cose. Lo ritengo un po' pochino, soprattutto considerando la composizione poco aggraziata nel tagliare la parte fondamentale dell'immagine: il soggetto o meglio, una parte del suo gluteo. Ripeto, se in questo scatto non ci sono commenti, o pochi ne arriveranno, credo tu debba domandarti il perché. Spero di rivederti con delle idee più chiare, ma soprattutto più incisive  |
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mouse di sandrinosandrino commento di DamianoPignatti |
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un pò scure ma belle e ben fatte.
gradevoli ma forse un pò sottoesposte...più che altro la sinistra più lontana e con maggiore porzione di nero.
Ma sono solo percezioni, mi piace molto il tono di quella a destra, che è comunque uguale alla sua sorella, quindi sono effetti dovuti a differente percezione. |
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Tirana di sandrinosandrino commento di sandrinosandrino |
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Dreef ha scritto: | ...C'è da considerare che in Albania neanche 20 anni fa c'è stata una guerra civile e tutti ma davvero Tutti avevano Almeno un arma in casa quindi l'iconografia delle armi ne Shqipëri ed in generale nei balcani è (purtroppo) molto forte. |
purtroppo eshte e vertet!
Grazie per il passaggio e l'apprezzamento! |
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Tirana di sandrinosandrino commento di Dreef |
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Gran bello scatto ! C'è da considerare che in Albania neanche 20 anni fa c'è stata una guerra civile e tutti ma davvero Tutti avevano Almeno un arma in casa quindi l'iconografia delle armi ne Shqipëri ed in generale nei balcani è (purtroppo) molto forte. |
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Tirana di sandrinosandrino commento di vittorione |
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Ottimo scatto con una resa giusto sul confine ambiguo tra dramma e gioco.
Bella la coreografia, nella quale anche il ragazzo lontano sulla sinistra partecipa della dinamica complessiva dell'azione.
Qui la lieve pendenza aggiunge energia drammatica e quel senso di istantaneità dello scatto.
Davvero ottimo.
V |
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