|  | Commenti |
---|
 |
| |  |
| |  |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di Liliana R. |
|
Dopo tutti i commenti che condivido, non posso che aggiungere che la trovo ottima.
La luce alle spalle del bambino mi sembra che aggiunga un ulteriore elemento importante nella costruzione dell'immagine.
Lilian |
| |  |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di luxi |
|
Mi piace molto l'inquadratura.
Tutto ciò che è vivo dell'immagine mi piace (bambino, mano, pappagallo), bello anche il parquet, non male nemmeno il foglio di giornale. Tutto ciò che è plastica imbruttisce la foto, primo perchè di plastica, poi perchè i colori si fanno troppo vedere; il bianco della sedia abbaglia, il rosso della tovaglia non è lo sfondo migliore per il pappagallo, il triangolo giallo è anch'esso troppo presente. Ciao |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di surgeon |
|
Scatto notevole...
Le scelte tecniche a disposizione sono state sapientemente sfruttate per regalare un immagine decisamente "nuova", magnetica, viva, riflessiva, di stupore. L'immagine si gusta da sola, senza dover spiegare con parole i perchè e il come, proprio come fano le buone fotografie. Il punto di vista originale ma soprattutto l'inquadratura seleziona una porzione di realtà significativa: come la lettura di una xilografia giapponese, abbiamo una porzione di mano che entra nel fotogramma con grande economia e ci parla della sua natura femminile e del suo rapporto con gli animali: un interazione visiva fra quel french dell'unghia e quella pinza aguzza costituita dal becco e dalla buffa lingua del pappagallo. Ecco che arriva una nuova diagonale compositiva ad introdurre un tripudio di colori. non entro nel merito di ogni singolo colore, su quello che può simboleggiare, non è questo il caso. I colori di Pex vanno considerati nei loro rapporti reciproci e nella loro esplosione ordinata: il rosso sembra fagocitare il blu e il giallo ma poi cambia subito la sensazione perchè interagisce con il verde e poi il bianco e ancora il giallo il nero...un piacere che continua, una vibrazione di toni di colore. Lasciamo alla soggettività di ogni fruitore godere delle reazioni fisiologiche ed emotive legate alle diverse tonalità. Abbiamo una piccola pausa dopo il fuoco di artificio visivo e subito arriviamo ad un altro polo narrativo di evidente spessore: un bambino accovacciato in religiosa osservazione, con quelle dita delle mani, raccolte in sensazioni tattili e cinestesiche, il mio punctum. Ecco che qui viene incanalata tutta l'energia prodotta dai colori, carica di stupore l'atmosfera e prende il volo l'avventura fantasmatica. Quei listoni di parquet vissuti, pieni di briciole,opacità, riflessi di luce, accolgono la scena indovando tutti i personaggi, raccontando in maniera calorosa di quella casa, dei suoi abitanti.
Con o senza gambe chiedi............non si pone il dubbio
bravo Pex |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di frank66 |
|
Complimenti, uno scatto che esce decisamente dall'imperante piattume e dal "visto e rivisto". Una fotografia capace di calamitare l'attenzione e sorprendere l'osservatore, che si trova a condvidere con il piccolo protagonista della scena lo stesso ammirato stupore.
P.S. Anch'io la preferisco ripulita dalle gambe della sedia
Ciao |
| |  |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di Ueda |
|
Uno scatto che funziona egregiamente sul solo impianto compositivo, togliere elementi extra la rende esteticamente solo più minimalista, quindi migliore...
anch'io voto per l'esclusione dei piedi del tavolo, d'altronde la spiegazione di Salvatore non fà una grinza.
L'aggiunta della suggestione narrativa che scaturisce dalla posa espressiva del bambino, e che contiene anche quel pizzico di ironia, di onirico (la mano a farsi beccare dal pappagallo) ne fa un'immagine da un contenuto doppiamente valida e meritevole di nota
bravo pex  |
| |  |
| |  |
dal set Holidays, Tharros, Sardegna 2009 di pex85 commento di _NN_ |
|
mo non per convincervi per forza del contrario, ma dopo aver percorso ben tre diagonali da sinistra a destra, esserci soffermati su una scena particolare, un tripudio di colori e un volatile altrettanto particolare ed aver finito la corsa sul bambino che per posa e sguardo è una calamita .. done cavolo dobbiamo uscire fuori dal fotogramma ? quel bambino è più che sufficiente per farci stare dentro il fotogramma, che me frega di due piedini della sedia, che sporcano solo la scena ...
poi ... de gustibus neh ..  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
Santa, Firenze 2009 di pex85 commento di surgeon |
|
Il personaggio c'è e cattura subito l'attenzione dell'osservatore: il pregievole legame fra lo stereotipo visivo e la vetrina si apre ad un dialogo piuttosto interessante e attuale direi. Persuasiva quella postura immobile, in riflessivo silenzio, quasi di rassegnazione e sconforto del Babbo Natale. Vivo la scena come se fosse però inquinata dall'occasionale passante che rende la street-scene più normale di quella intuita: si rompe il ritmo, non emerge più quel carattere surreale, insolito, e si ritorna ad un momento di quotidianità urbana, dove i frequenti e finti babbi natale di questi giorni si riversano fra le persone lungo i marciapiedi della città. Lo sguardo sfugge anche a sinistra, in quella fessura di vetrina appena accennata. |
| |  |
Santa, Firenze 2009 di pex85 commento di marco64 |
|
Ueda ha scritto: | La particolarità di questa foto è costituita non tanto dal Babbo Natale in se...
ma il messaggio che riesce a mandare:
visti i tempi di crisi, è la prima volta che il Babbo prima d'acquistare i regali deve guardare i prezzi in vetrina
Ottima cattura, strano che ti sia sfuggito quel bordo della vetrina a sinistra, comunque hai un buon margine per tagliarla, visto il piede della foto.  |
Commento molto condivisibile; un saluto  |
| |  |
Santa, Firenze 2009 di pex85 commento di pex85 |
|
grazie a tutti.. ueda, sto sviluppando una certa patologia per i margini, mi pare che così chiuda meglio a sinistra.. mah!
buon natale a tutti  |
| | br> |