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Salto di gandalf0187 commento di il signor mario |
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vittorioneroma2 ha scritto: | Si capisce benissimo cosa intenda il signor mario: basta guardare questa foto della sua galleria perché sia evidente qual è la differenza tra cogliere questo salto veramente al suo acme oppure in fase ormai discendente come nella foto di gandalf. Questo naturalmente è indiscutibile se visto con l'occhio dotto di chi sa riconoscere perfino il nome del passo (ho imparato una cosa nuova ). Rimane, anche se a questo punto un po' intaccato , il mio apprezzamento da profano (fatta salva la sovresposizione).
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E sapessi quante se ne sbagliano! Per ognuna azzeccata ce ne sono almeno 5 o 6 sbagliate tra errori del fotografo, tagli; tempi sbagliati, parliamo di azioni che si svolgono in un attimo e se non conosci la coreografia devi stare sempre vigile, errori dei ballerini o del disegnatore delle luci, busto al buio e gambe sovraesposte... l'errore è all'ordine del giorno |
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Salto di gandalf0187 commento di il signor mario |
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Sisto Perina ha scritto: | forse questo è un "petit jeté"
A me non dispiace...certo non sono un intenditore di danza classica e delle pose o passi che la danza prevede ma il momento colto non mi sembvra malvagio....anzi
Sugegrirei solo di mettersi sotto con photoshop per annerire simil-sfondo anche il pavimento in modo dal rendere più leggiadra e fluttuante la ragazza
ciaoo |
Purtroppo la fotografia di danza presuppone la conoscenza almeno dei fondamentali della danza e presentare uno scatto come questo ad una compagnia significa chiudersi ogni possibilità di rapporto.
Nella fotografia di danza si scartano centinaia di scatti per difetti anche più piccoli, la precisione del momento colto, e quindi il cogliere l'attimo cruciale e il passo nella sua esecuzione migliore, è ritenuta fondamentale.
Provo a fare un paragone per spiegarmi meglio: nella fotografia di beauty la perfezione del trucco è indispensabile, questo genere di fotografia serve al truccatore, o alla maison, per mostrare tutto il proprio valore; ebbene in questo genere di fotografia presentare uno scatto con la modella con il rossetto sbafato sarebbe un errore imperdonabile, una foto da buttare che non deve essere presentata.
Nella danza le regole sono ancora più strette e la selezione delle foto ancora più rigida, ricordo che mi scartarono una foto, guardandomi anche con una certa sufficienza, perché una ballerina aveva un dito della mano fuori posto. |
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Salto di gandalf0187 commento di il signor mario |
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Hai completamente mancato lo scatto, il grand jeté è ormai in discesa, la ballerina è già in uscita dal passo, per capirci riporto la definizione di grand jeté data su balletto.it
"l grand jeté è un salto in cui una gamba viene lanciata in avanti tesa, l'altra va in Arabesque in modo da raggiungere in aria un'apertura il più vicina possibile ai 180°, come una spaccata.
Durante il salto ci si sposta verso la gamba davanti, si atterra su quella e l'altra rimane in arabesque, per passare poi alla posizione successiva."
Sostanzialmente uno scatto da scartare. |
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chiostro della cattedrale di San Colombano a Bobbio di lkb commento di il signor mario |
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Spesso la desaturazione parziale finisce per togliere valore all'immagine invece di darne e, a mio avviso, anche in questo caso toglie, toglie molto.
Aggiungo che vedo il BN un po' "moscio" con poca personalità. Proverei a rivederla in BN con un tono più scuretto e un po' più di contrasto.
L'inquadratura, spostata sulla destra con la macchina rivolta a sinistra sbilancia la foto dando una sensazione di storto, avrei preferito un'inquadratura bilanciata e un taglio quadrato. |
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Ballerina a terra di gandalf0187 commento di il signor mario |
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Questa mi pare OK sia per l'aspetto tecnico, sviscerato completamente da chi è venuto prima di me anche se, conoscendo le luci che capitano in queste situazioni sono molto meno severo, che per quello interpretativo, hai scelto bene il momento e lo hai saputo interpretare.
Concludo notando che chiedi giudizi sulle altre tue foto di danza ma le trovo presenti in galleria e non nello spazio della critica, mi riservo di commentartele appena saranno disponibli  |
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Ballerine di gandalf0187 commento di il signor mario |
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È facile bruciare i bianchi con questa luce e difatti i tutu sono bruciati, succede ma forse con una conversione migliore qualcosa potresti recuperare; condivido tutte le osservazioni di Vittorio ma aggiungo anche che ci sono dei fuori tempo pazzeschi, 6 ballerine 6 tempi diversi, lo so non dipende da te ma la foto è comunque inutilizzabile, inutile; in altre parole da scartare. La foto di danza è terribile perché porta con sé uno scarto di foto ben oltre la normale fotografia in quanto agli errori del fotografo si aggiungono quelli dei soggetti. |
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la calla e la rosa #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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Habrahx ha scritto: | Non apprezzo del tutto la composizione, a mio avviso sarebbe occorsa più lineare, essendo sufficiente la tonalità a conferire originalità allo scatto. |
Non capisco se ti riferisci alla composizione all'interno dello scatto e quella dello scatto nella tela, immagino alla seconda in quanto la ripresa mi pare molto lineare, pulita, anche troppo forse, per la posizione dello scatto sulla tela è una mia scelta mirata ad allontanare, separare lo fotografia dalla pittura ma cercando di non disunirle.
Habrahx ha scritto: | Il bello della Polaroid, e degli scatti straordinari che ne possono conseguire, è proprio l'unicità della fotografia risultante: possono esistere copie digitali, e sono quelle che vediamo, ma l'originale, nel bene e nel male rimane unico,
Alcuni fotografi di grande levatura, mi viene in mente Evans (spero di non sbagliarmi, non voglio fare ricerca in google) fecero i loro lavori migliori con la Polaroid (alcuni usando una Hassemblad con dorso )
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L'unicità dello scatto è uno degli aspetti più affascinanti di questa tecnica, è anche vero che sarebbe possibile ottenerne delle copie sempre Polaroid ma rimarrebbero, anche se difficilmente distinguibili, delle copie.
Un altro autore affascinato dalla Polaroid è stato Newton che la utilizzò sia su dorso Hasselblad che su lastre fino all'8x10; bellissimo il libro che raccoglie questi scatti. |
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la calla e la rosa #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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Sisto Perina ha scritto: | Come per molti (credo) questo tipo di scatti/sperimentazioni per me sono novità...
Tra fotografo ed oggetto ripreso si interpone il mezzo/macchina che restituisce in questo modo una rappresentazione originale oggi sicuramente più di ieri....
La combine di tecnica e fantasia porta ad un risultato grafico interessante che vorrei vedere evolversi anche sul campo colorato....qualora fosse possibile
(mi permetto di chiederlo perchè per me personalmente il nome Polaroid è associato a particolari colori)
ciaoo |
Appena piazzerò in macchina una PZ680 proverò a seguire il tuo consiglio che fra l'altro ritengo ottimo in quanto potrebbe rompere la monotonia dell'insieme in BN |
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la calla e la rosa #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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aerre ha scritto: | Ciao Mario,
...prmesso che se anche cercasssi su Google cosa è la pellicola Image PZ600 come ha fatto il buon Diego ....continuerei a capirne molto poco. |
Ne approfitto per fare un po' di pubblicità al tutorial nella sezione polaroid
aerre ha scritto: | E parto proprio d questa mia ignoranza tecnica per una riflessione. La domanda cioè ...è: in uno scatto come questo la tecnica è "strumento" o "contenuto?
C'è insomma il gusto di una resa tecnica e del suo carattere estetizzante o il tutto è consapevolmente utilizzato come strumento per porre in immagine e quindi in essere una idea? |
La riflessione è interessante e sinceramente non credo di avere una risposta, immagino che la tecnica entri prepotentemente nel contenuto influenzandolo ma senza riuscire a soppiantarlo del tutto, in altre parole potremmo dire che la tecnica influenza ed ammanta il contenuto ma non lo sosotituisce, in altre parole se la foto è povera di significato la tecnica non riesce a sostituirsi al contenuto e rimane una foto povera
Indubbiamente, ...sono sicuro, la seconda.[/quote]
aerre ha scritto: | La riflessione è interessante e sinceramente non credo di avere una risposta, immagino che la tecnica entri prepotentemente nel contenuto influenzandolo ma senza riuscire a soppiantarlo del tutto, in altre parole potremmo dire che la tecnica influenza ed ammanta il contenuto ma non lo sosotituisce, in altre parole se la foto è povera di significato la tecnica non riesce a sostituirsi al contenuto e rimane una foto povera
L'uso del cartone telato "impone" una texturizzazione forte dell'immagine, introduce un filtro che allontana visivamente ed emozionalmente il quadro oggettivo.
E' un pò come se ...questo allentarsi dei toni e dei dettagli sotto il peso della texture, riducesse ...come dire ...l' "ovvietà" visiva del soggetto, la trasponesse su di un piano che è più immaginato che visto, ...più suggerito che espresso.
Del resto la stessa articolazione del frame che letteralmente galleggia e fluttua su di un campo indefinito e "neutro", pare attenere più ad una poetica del frammento. Quasi che ...in definitiva, questa tecnica ti consentisse di isolare da un orizzonte immaginato, porzioni di una realtà più rievocata che reale.
In questo senso ....ma entriamo nel campo delle scelte o meglio dell'espressione di una idea ( e quindi insindacabile), quello che non mi torna del tutto è, a fronte di questa atmosfera molto impalpabile, ...suggerita appunto, quasi fosse una visione, ....il modo un pò formale ...forse anche scontato con cui poni i due fiori all'interno del vaso.
Non lo so ....forse hai lavorato per contrasto, ...ma vedrei una disposizione dei soggetti ....come dirti, ....più libera ...studiatamente casuale.
Ma vado a ruota libera.
A  |
C'è in questa mia ricerca un tentativo di riunire la fotografia con la pittura, e questa è forse la causa della mia scelta di usare la tela come base per l'emulsione, avvicinare la mia fotografia, in questa serie e in questa idea, alla pittura ma non annullarla e questa in fondo è la scelta di lasciare il fotogramma a sé distinto dalla tela.
Apprezzo molto questo tuo intervento che mi ha dato lo spunto per riflettere ed esporre meglio e non ti nascondo che, se un domani. questi scatti dovessere essere appesi in una mostra potrei prenderne spunto per la presentazione. |
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la calla e la rosa #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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Grazie, continuerò a lavorarci, per la trama credo dipenda dla fatto che questa, essendo un solo scatto e non due "giuntati, è più piccola e quindi ho ingrandito maggiormente la scansione. |
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la calla e la rosa #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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Continuo la serie dei fiori, stessa tecnica della precedente quindi Polaroid Image Elite, pellicola Image PZ600 e lift su cartone telato
I commenti e le critiche sono ben accetti, anzi sono anche utilissimi |
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calla #1 di il signor mario commento di il signor mario |
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Grazie del passaggio e del commento decisamente graditi.
Sto iniziando uno "studio", parola pretenziosa per dire che scatto qualche foto, sui fiori per realizzare una ventina di immagini e i vostri commenti mi sono utilissimi.
Grazie |
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