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Altri Luoghi (Parte I) di nicola.milani commento di Alessandro Signore |
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Arrivo tardi, anche se ho avuto modo apprezzare queste tue su altri lidi.
Evito di ripetere i complimenti già espressi da chi mi ha preceduto, mi permetto solo una considerazione, non solo estetica, ma anche funzionale al genere: in questa branca della fotogrfia del paesaggio, caratterizzata da una forte connotazione architettonica, ancor più con soggetti fortemente definiti da forme tese a risaltarne l'estetica in chiave moderna, è essenziale rispettare le linee che, in molte delle immagini presentate sono "cadenti". La serie è molto buona secondo me e merita una ripassatina in Lr o Ps per migliorare questo aspetto.
Determinante, infine, l'intuizione di inserire una o più presenze umane, utili non solo a determinare le proporzioni degli edifici, ma a anche a caratterizzare un territorio urbanizzato e vissuto.
Sinceramente Nicola, davvero un bel lavoro. Bravo.
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Lungomare Casalabate 2014 di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Non lo so sinceramente quanto il rifarsi ad Autori e generi noti sia vincente, di sicuro non deve essere un motivo per "giustificarsi" su immagini che sempre più spesso, scarse nel contenuto, puntano sull'estetica che richiama quel maestro o quell'altro per avvalorarne l'esistenza. Ovviamente il mio è un discorso in generale, non mi riferisco a te, ho solo preso spunto dalla tua riflessione iniziale!
Tornando alle foto, trovo onestamente il percorso logico "pescatore, lungomare, ingresso banchina e banchina" un po' debole proprio nel contenuto, con scarso mordente in sé, oltretutto il pescatore si vede appena, (la "panda" poi è un marbella ), il lungomare preso di taglio stona graficamente nel gruppo di quattro foto su tre sparate dritto per dritto (fossero state cinque, ipotizzando una lettura in orizzontale tipo mostra, forse sarebbe stato più sensato se piazzata al centro con due foto a sx e due a dx), nella terza, oltre al taglio del muretto non s'intravede in verità la banchina che però compare nella quarta e in cui, per una maggior pulizia, avrei eliminato la parte bassa della struttura stessa proprio perché, evidentemente storta, cozza col mood di tutta la serie. |
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The power of water di marcogal69 commento di Alessandro Signore |
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Immagine certamente di grande effetto estetico. Mi domando però se si potesse in qualche modo comporre meglio la scena, evitando magari di tagliare il tronco e di nascondere il paesaggio sullo sfondo, sempre utile, secondo me, a contetualizzare meglio la scena.
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... di gparrac commento di Alessandro Signore |
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Bella Giovanni!
Da questo monitor ho come l'impressione che servirebbe una maggior quantità di luce sul corpo della modella.
Nel complesso mi piace molto.  |
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Persistenza e transizione di Mr.500mm commento di Alessandro Signore |
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Mr.500mm ha scritto: | Grazie Alessandro, sai quanto aspettavo questo tuo commento e non posso non darti ragione, solo che ora so anche cosa non va e come devo lavorare per "cominciare" questo nuovo progetto! |
Figurati, mi pagano per questo!
Tieni conto però che le mie sono osservazioni personali e come tali vanno considerate: il progetto è il tuo, non il mio!  |
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locomotive jazz festival di Massimo Tolardo commento di Alessandro Signore |
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Massimo Tolardo ha scritto: | Scatto libero per i primi brani. Dopo, su disposizione di Manu, solo il fotografo della manifestazione. Pensa alla differenza. Prima gratis e scatti illimitati da sotto al palco. Dall'ultima edizione si paga l'ingresso e non si scatta.  |
Infatti mi sa che metto in vendita l'80/200 f2.8...  |
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Raggi X di Blind commento di Alessandro Signore |
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Bella e intelligente serie.
Il bilanciamento del bianco (o l'intensità della luce) andrebbe uniformato.
Mi piace.  |
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Persistenza e transizione di Mr.500mm commento di Alessandro Signore |
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Mr.500mm ha scritto: | Persistenza e transizione è il titolo che ho dato a questa serie di immagini scattate nella periferia di Bari, a voler rappresentare il mutamento del paesaggio con il trasorrere del tempo. |
Per dimostrare il mutamento del paesaggio nel tempo dovresti avere dei riferimenti storici ben definiti che io qui vedo sono nella foto 44, (la 33 mi pare una costruzione abbastanza recente e la 88 credo che lo sappiamo solo noi pugliesi cosa fosse, ammesso che non si tratti di un cumulo di pietre ammassate dal propietario del terreno e non di un antico deposito agricolo crollato, in leccese "la pagghiara").
I contadini che lavorano la terra con lo sfondo di un palazzo moderno (55): intendi forse rappresentare che al posto del cemento c'era la terra? Onestamente lo trovo un argomento abbastanza debole e scontato, ma comunque, nel complesso del lavoro, il messaggio passa e ci può stare; il contadino e la fabbrica mostrano certamente un contrasto tra due mondi opposti, (la terra e l'industria), e anche se le fabbriche c'erano già cent'anni fa, mi sembra comunque la foto più vicina ai tuoi intenti di partenza.
La ferrovia nella foto 66 è un chiaro indice di spostamento nello spazio e non nel tempo: va bene il dualismo con la statale moderna, ma probabilmente ti serve un punto di ripresa che valorizzi più la strada e meno la ferrovia per dare il gisto peso ai due elementi e al loro significato pratico.
La 77 e la 99 sono del tutto avulse: va benissimo, nell'ambito di una mostra o di una pubblicazione più ampia, organizzare uno spazio ad hoc con dei particolari immediatamente riconducibili al tema principale, purché in quantità ragionevole da costituire un'integrazione e non apparire un inutile riempitivo o, peggio ancora, una digressione sul tema come in questo caso.
Quel palazzo con i balconi a vetro compare in troppe immagini, è il segno inequivocabile che ti sei sprecato poco per cercare altri spunti; se la ricerca prevede la ricognizione solo in quel quartire, fa' in modo che ciò sia il meno evidente possibile, altrimenti risulta ripetitivo. E non cercare a tutti i costi un "racconto" se devi documentare un luogo non fissarti sulla sequenza logica o temporale a tutti i costi, cerca piuttosto un trait d'union tra una foto e l'altra, un particolare che le unisca insomma.
Ovviamente le mie sono delle impressioni personali scaturite dalle tue poche righe e confrontate con la lettura delle immagini, ma credo possa essere molto vicino a quello che potresti sentirti dire da un lettore di portfolio diciamo... tenero.
Sinceramente Antonio, io credo che il lavoro sia ancora da cominciare, queste sembrano più delle bozze, dei provini che possono però servirti per impostare il percorso che, se affrontato con il giusto impegno e determinazione, certamente non mancherà di offrirti delle soddisfazioni importanti!  |
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Ritratto di cmag commento di Alessandro Signore |
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Lo svolazzamento dei capelli, preso probabilmente in un momento in cui gli stessi non ricevevano l'aria in maniera uniforme, mi pare aggiunga solo del disordine alla scena. (IMHO) |
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