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passeggiando di Anna Marogna commento di randagino |
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A parte il gerundio del titolo, mi piace tutto.
Mi suscita così belle sensazioni (Grado, poi!) che all’orizzonte non ci avevo proprio badato.
Quelle "stelline" nella sabbia buia che continuano il brilluccichìo dell’acqua, poi, le trovo deliziose…
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passeggiando di Anna Marogna commento di Anna Marogna |
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Alla generosità del tempo dedicatomi ed alle Vostre graditissime parole non posso che opporre tanta gratitudine e so di essere in difetto comunque.
Max mi mangio le dita per quel "Grado" eppure avevo (mi pareva) controllato! Mi è piaciuta ogni virgola,ogni pausa ,ogni figura di questo commento... Grazie anche per la stellina
Rossella ci pensai di chiudere di più a destra ma ci teneco ad includere le vie d'acqua segnate dalla lunga teoria di bricole ,però proverò il tuo suggerimento
Oltre ngrazie oltre per gli aggettivi a questo scatto
Giuseppe com'è vero! ci vado solo fuori stagione quando tutto è quieto,contenta che abbia colto il mio racconto autunnale
Arnaldo grazie infinite anche a te ,ci tenevo alla PDC
Bruno aggiungi l'intensità del tuo racconto 'dei mari' alle parole di grandi Autori ,completandoli . Amo il mare ,non è mistero ,e l'incanto che esso opera su me ma non sono capace di scriverne perciò serberò care queste righe che esprimono l'intimità di chi lo ama .Hai dato voce ad un pensiero. Bellissimo. Grazie per questo regalo e per il 4millesimo ...
Marisa pura poesia ermetica il tuo comporre .Grazie !
Ciao a tutti ed anche a coloro che si son soffermati
Anna |
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passeggiando di Anna Marogna commento di gattapilar |
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Unica piccola onda brunita da veli di sole a cui arrivare senza fretta. Un'immagine dal tempo nascosto.
Preferita.
Un caro saluto |
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passeggiando di Anna Marogna commento di Bruno Tortarolo |
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L'ho sempre chiamato ''l'altro mare'' e probabilmente i Gradesi non capirebbero perchè...il perchè è un motivo molto interiore e personale ma che accomuna tutti quelli che per loro è un altro mare anche se come scriveva Verga ''Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole''.
Questo mare mi dona come un senso di calma costante ed eterna, un mare dal carattere pacifico, filosofico, poco propenso a sbalzi d'umore, pacioso...di quei caratteri che se c'è un problema lo scansano.
Il mio mare è sanguigno, ti blandisce accarezzandoti con la sua mano di brezza da ostro ma poi ti da uno schiaffo, ti affronta a muso duro, ti mostra i muscoli rabbioso, ti sovrasta minaccioso, ti urla in faccia tutti i tuoi, non suoi, problemi...e non c'è ribellione, ascolti occhi pieni di sale e orecchie ben aperte perchè il mare prende e il mare rende, anche tutte le preghiere e confessioni che gli hai offerto...e quando è ben certo che lo hai ascoltato allora placa la sua furia e torna a mormorare parole gentili, offre profumi e sapori; ti prende ti abbraccia e ti acceca di luce calda e celestiale, ti offre mille e mille diamanti, dispensati con generosità dalla sua superficie e ti rende ricco di questa esperienza che ti svuota e subito ti riempe di nuove emozioni.
Ecco, questa è la mia impressione sui mari e mi piace finire con una frase di un altro scrittore che ha saputo raccontarlo come pochi.
''Ed è qualcosa da cui non puoi scappare, il mare...Ma soprattutto: il mare chiama...Non smette mai, ti entra dentro, ce l'hai addosso, è te che vuole...Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti...Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare che ti chiamerà''.
Non importa se ad oriente oppure occidente perchè il mare non ha casa ne' strade ne' spiegazioni...tranne quelle che nel nostro intimo gli attribuiamo e sono diverse per ognuno.
La foto ovviamente mi piace molto ma volevo esprimere con parole ciò che amo profondamente e anche questo non è facile spiegarlo, se non lo si ama.
Il brano è tratto da Oceano Mare di Baricco, un testo che consiglio di leggere, e mi sembrava che il mio commento numero 4000 meritasse due versi ''importanti''.
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passeggiando di Anna Marogna commento di jus |
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Grado... tanto chiassoso in estate ed in stagione balneare, tanto è magico e rarefatto il respirarci fuori stagione.
I colori morbidi, carezzevoli e rassicuranti ti accompagnano e ti fanno partecipe del momento.
Mi piace molto. Ciao. |
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passeggiando di Anna Marogna commento di rrrrossella |
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Bella immagine, molto d’atmosfera… Belle le silhouette di uomo e cane che passeggiano sulla riva in una giornata dai toni freddi… Mi sarebbe piaciuto anche un taglio più stretto, con meno sabbia in basso e un po’ meno mare a destra.
Ciao!
Rossella |
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passeggiando di Anna Marogna commento di -Max- |
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"grado" a cui un'inezia gli manca per un perfetto orizzonte dritto hai hai.
Ciò non toglie che WOW. Ci sono paesaggi e tramonti con soggetto mare e cieli infocati che sicuramente affascinano e poi ci sono quei paesaggi che virano dai topoi per infilare nelle emozioni un quid unico e difficilmente ripetibile. Scene che osano raccontare una storia senza avvalersi del luogo comune e del già visto. Panorami che spiccano per le emozioni che suscitano come un libro o un film d'autore. Penna e pellicola sono strumenti che fanno la differenza tra classe e canonicità.
L'atmosfera di questo gioiellino ha un che di mistico, di sentimentale, di struggente, di intime sensazioni percepite profondamente senza bisogno di spiegarsele. Spicca, si distingue, promette e mantiene. Quella passeggiata è invidiata non tanto per le orme lasciate sulla sabbia ma per l'immaginazione che ci proietta nella tua visione che quasi si sveste della realtà per immergersi nel sogno.
Stellina e via...  |
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Voglia d'estate 2 di Anna Marogna commento di Flavia Daneo |
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Tutti e tre - barca, panchina e ombrellone - hanno svolto il loro lavoro estivo senza risparmiarsi. Adesso si godono il meritato riposo e il piacere di un mare tranquillo. In attesa della prossima estate.
Ciao 🤗 |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di Anna Marogna |
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Grazie ad ognuno per ogni parola ,tutte graditissime.
L'orizzonte è una convenzione ,oggettivamente non esiste ma proprio per questo,secondo me, è qualcosa di meraviglioso e ho voluto inquadrare così perchè ciascuno metaforicamente 'scavalcasse' la ringhiera e vedere il suo.
Marco grazie mille, in quest'ottica ho sovrapposto e pensato l'immagine.Tutti i pareri sono sempre importanti e graditi .
Ale mi fa piacere ricordi una foto a me cara ,grazie! No,non è lo stesso posto ma anche qui nei pressi c'è un ristorantinooo...
Max era un mare nuvoloso ,non c'è granchè di post ,grazie
Marianna ciao! è proprio così
Bruno Sulla composizione ho avuto dubbi ,mi rincuori e non poco .Non si poteva,inoltre, esprimere meglio il mio pensiero (e quello di Leopardi ;cui temerariamente mi sono ispirata ) ) .Si ! è un luogo in cui ho scoperto nuovi bellissimi orizzonti mai visti prima e "L'Infinito" piacere di guardare in due verso essi .Grazie per il bel commento e doppio per la stellina
Franco quella del contenitore una gran bella lettura ,mi piace molto
Antonio ho pensato tanto al taglio che dici ed infine ho tenuto quello scoglio come ancora ed anche per la risacca che in quel momento era la colonna sonora ,parte dello scatto
Ciao a tutti e grazie anche a chi è solo passato di qui  |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di fmongili |
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L'orizzonte l'hai creato tu e la ringhiera par contenere tutta l'acqua, ma la misura è colma e qui minaccia la pioggia ...
Franco |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di Bruno Tortarolo |
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Premetto che la foto mi piace molto, composta bene con un guizzo appena fuori dalle regole di quell'orizzonte che divide a metà, subito recuperate da quella giunzione che cade benissimo sul terzo, lo scoglio un tributo alla storia che si dipana dall'osservatore all'infinito.
Proprio quest'ultimo è secondo me la chiave di lettura dell'immagine.
Vale la pena continuare la citazione per riuscire a capire e Anna che è autrice intimista ha forse voluto lasciare a noi scoprire piano piano il significato che ha voluto darle.
Infatti... ''Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura.''
Dobbiamo forse immaginare un luogo conosciuto o appena visitato che ha lasciato segni tangibili o che ricordi lascerà, e in quel momento di raccoglimento, con l'orizzonte celato, c'è comunque una proiezione che rincuora e va oltre ogni orizzonte, con la speranza o il desiderio che si sveli.
La trovo semplice ma profonda e questa profondità la conduce nelle mie preferite. |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di Marianna Bitto |
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A me piace così come è con la ringhiera posta rigorosamente sulla linea dell'orizzonte proprio per immaginarlo, altrimenti( forse) sarebbe stata una foto normale  |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di -Max- |
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Mi piace questa divisione tra mare e cielo costruita attorno alla balaustra rigorosamente collocata sull'orizzonte. La fa apparire un sottosopra alla stranger sea. Spiazza e per questo appaga. Ho gli occhi sgualciti ma noto come una sorta di lavaggio di colori in alcune zone del mare, come fossero ingrigiti.  |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di randagino |
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Orizzonte negato dalla ringhiera, epperò il titolo ci costringe a pensarlo, a scovarlo, a immaginarlo.
Come da citazione.
Un piccolo gioco in un freddo grigiore marino.
Divagazione.
Quello scoglietto mi sembra di conoscerlo.
C’è mica un ristorantino lì sotto?
Mi ricorda una tua bella foto con un tavolo apparecchiato davanti al mare… |
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Orizzonte di Anna Marogna commento di pamar |
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Ciao,
dico la mia. Questa fotografia ha tutto fatto bene. Vi è senza dubbio un’atmosfera, che la pervade, data dalle condizioni climatiche accattivante e fascinosa. Molto precisa e lineare. Ottima senza dubbio. Dirò pero’ una cosa che, ne sono certo, verrà vista come particolare vincente da molti ma che io non reputo una caratteristica ottimale. Chiaramente si tratta di una mia impressione e non di una verità ineluttabile. Senza dubbio è un connotato voluto e ricercato perché richiede piena volontà da parte dell’autore. Mi riferisco alla sovrapposizione della linea dell’orizzonte con la sommità della balaustra. A mio avviso questo dettaglio “toglie” invece che valorizzare. Per me l’orizzonte doveva essere visibile, magari giocando in modo da dosare la distanza orizzonte/balaustra. Capisco che la sovrapposizione è qualcosa di voluto e cercato. Questione di pareri.
Marco |
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