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Cuccù di emyroma commento di vittorione |
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Questa, che si guarda pur sempre con simpatia, personalmente la trovo al di sotto della tua (ottima ) media. Alquanto incerta dal punto di vista del "senso" della scena proposta (per una certa casualità nella sua "ideazione"), debole dal punto di vista compositivo (e di conseguenza percettivo) per quell'ampia area di sfocato a ridosso del soggetto, sulla destra.
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Esame di emyroma commento di emyroma |
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Grazie Paolo del bellissimo commento! Ho iniziato questo fotoprogetto proprio per disintossicarmi un pò dalla tecnica fotografica.. ma immaginavo che prima o poi sarei tornata a bomba.
Speriamo solo che nel dover pensare a cosa fare in modo minuzioso non vada a farsi benedire il "guizzo creativo". Non sarebbe la prima volta che la paranoia tecnica finisce con l'ingessare tutto il resto. Soprattutto quando non si ha a disposizione l'attrezzatura dedicata diventa uno stress non indifferente. Vabbè..chi vivrà vedra ,
Grazie di nuovo! Emanuela |
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Cuccù di emyroma commento di emyroma |
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Non vi sfugge niente è???
Ho fatto un pò di confusione con quella foto ma se la ritrovo la ripubblico.
Certo però che se "evoca tutta una serie di richiami dal sapore triviale" non so mica se mi conviene ....
Ciao! Emanuela |
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Cuccù di emyroma commento di dao |
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Questa è molto simpatica ma, senza dubbio, per fantasia ed ironia, preferivo quella in cui l'omino era "adagiato" sul flauto con lo spartito e le NOTE sotto.
Insomma, questa è simpatica, quella è un piccolo capolavoro per tutta una serie di richiami dal sapore triviale che evoca  |
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Cuccù di emyroma commento di Webmin |
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... simpatica ed irriverente anche questa, forse un pò troppo estesa in basso, dove si colloca una buona porzione di vegetazione fuori fuoco.
Mario |
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Esame di emyroma commento di piconic |
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la mia è una critica di pancia, (le gelatine non c'entrano) trovo nelle tue creazioni grande originalità e soprattutto un messaggio da mondo delle favole che allieta e impone un sorriso a chi osserva, cosa non così usuale per chi mostra le proprie foto. La parte tecnica va sicuramente migliorata ma la forza delle sensazioni trasmesse rimane integra, chapeau bas!
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Esame di emyroma commento di emyroma |
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Grazie mille a tutti delle costruttive e analitiche critiche. Aerre che commento che mi hai fatto!! Grazie!
Venendo a noi, per quanto riguarda il mio approccio alla costruzione delle foto, molto dipende dalle caratteristiche di partenza delle miniature.
Se sono miniature molto particolari, simpatiche che stanno svolgendo un'attività specifica, con attrezzi in mano, la foto è solitamente costruita intorno alla gestualità ed attività delle miniature.
Nel caso di miniature meno caricaturali, aspecifiche e/o che rimandano a contesti più impegnati, la costruzione necessita di una mia idea ad hoc ed originale. In questo caso ovviamente "ci sono anche io dentro la foto", ma non credo riuscirei a farla diventare una regola perchè foto di questo tipo sono estremamente impegnative. Ad esempio ho delle miniature sulle quali sto ragionando da settimane perchè non so come fotografarle. Non le posso mettere sulle fragole, sui pasticcini o i kiwi.
L'importante credo sia sempre fare intanto abbinamenti ragionati, di chiara lettura e usando sempre farina del proprio sacco.
Per la parte tecnica indubbiamente si potrebbe migliorare, avendo però quello che serve..... poichè non ce l'ho, faccio del mio meglio
Grazie anche a Vincenzo. Ho sviluppato già qualche idea con questa gelatine in cui ci ho visto la folla.
Questo scatto qui in particolare è l'unico sopravvissuto di 35 scatti. Tutti cestinati. Rendere l'idea del colloquio, dell'esame ha richiesto aggiustamenti di miniatura+gelatina nell'ordine del millimetro. Una foto alla volta.
Un caro saluto a tutti! Emanuela |
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Esame di emyroma commento di vfdesign |
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I neri scommetto che sono i "peggiori della classe"... Bella scena, mi piace il tuo modo di raccontare, distante dalle mere giustapposizioni delle miniature. Ad esser pignoli manca "il banco" altrimenti sembra quasi una confessione privata, ma rende l'idea ed offre ad ogni lettore un proprio grado di lettura, e questo è sicuramente positivo. Prova con un prete, alternativamente al figurìno seduto. Mi viene subito in mente un'altra idea: con dei cartoncini ritagliati sarebbe bello vedere delle ombre, e solo delle ombre, diverse rispetto alle tondeggianti caramelle gommose.
Dopo la precisa ed impeccabile disamina di Giuseppe aerre (a cui va il mio personale saluto, ed approfitto per ringraziarlo pubblicamente, e lui sa perchè, ci siamo sentiti telefonicamente l'ultima volta), mi unisco ai complimenti!
Originale e sempre in gamba
Vincenzo |
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Esame di emyroma commento di diego campanelli |
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Non avendo la capacità di analisi di aerre faccio mio quanto ha scritto.
Questa la trovo deliziosa nella sua delicatezza.
Amche stavolta mi hai strappato un sorriso.
ciao |
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Esame di emyroma commento di aerre |
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L’approccio all’universo delle miniature può essere estremamente variegato, …si passa dalla riproposizione tout court di un piccolo frammento di realtà in scala, a costruzioni dal carattere fortemente evocativo, dove l’elemento reale è chiamato in causa solo come pretesto per parlar d’altro.
…Anche se non con la stessa coerenza di risultati in tutti gli scatti fin qui visti, le composizioni di Emy (Emilia?) si muovono in quest’ultimo ambito e questa forse più delle altre ne è una piacevolissima espressione.
C’è un aspetto che attiene qui alle scelte compositive e cromatiche molto riuscito a mio avviso, nella combinazione tra l’angolo di ripresa e la composizione tutta giocata su un impianto diagonale che dà forza e sostanza al “cuore” della scena, nella tessitura cromatica di forte impatto con rossi e bianchi sottolineati da brevi e funzionali “sporcature” di nero.
Ma …è lo spunto di una riflessione al margine che ci rievoca l’immagine la sua vera forza.
In molti scatti del “genere” spesso il “frammento” di realtà è calato nella scena come elemento re-interpretato, come ironico (a volte) elemento che nella sua natura di frammento acquisisce il valore di una nuova realtà, ….è il classico esempio del latte che cola da una bottiglia che diventa l’occasione per l’improbabile traversata di due canoisti o della minuscola tosaerba che pela la buccia di una agrume nelle foto di Boffoli.
Il merito di alcuni degli scatti di Emyroma credo che stia nel cercare di sondare un terreno diverso, dove la riconoscibilità dell’elemento che è stato estrapolato dalla realtà ed accostato alla miniatura di turno, dopo averci strappato quell’inevitabile sorriso che sempre si accompagna a questo tipo di scatti, …diventa il motore di una riflessione da parte sua più ampia.
Come se …volesse parlarci d’altro, …accennando, ..quasi a volerci indicare una via con ironia e gentilezza lungo la quale imparare a porci delle domande.
Ci sono insomma livelli di costruzione e di interpretazione molteplici in molti dei suoi scatti, ben oltre la valenza estetizzante o ironica facilmente commerciabile, e spero che i suoi sforzi si muovano sempre di più in questa direzione
Solo un consiglio, …se posso. E cioè quello di curare in modo maniacale la costruzione dei suoi set. Perché se è vero che il risultato non vuole avere quel mood estetizzante e oggettivo che spesso hanno questo tipo di scatti, è vero anche la “tecnica” in questo tipo di scatti deve avere incredibile forza.
Curerei un po’ più …le luci, …la lettura dei dettagli …la gestione della profondità di campo, …le composizioni dei vari set
Perché con maggiore forza arrivi proprio il suo cuore narrativo.
A  |
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Esame di emyroma commento di Sisto Perina |
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slurp!!!
immagino cosa sia successo dopo lo scatto
sempre cariche di fantasia le tue creazioni
brava
ciaoo |
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Ciao Margherita di emyroma commento di Re•Sa |
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Potresti proporre questa serie molto interessante alla rivista per la sezione Autori in corso Complimenti e ciao |
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Partenze di emyroma commento di vfdesign |
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Ti ringrazio Emy, ho letto con interesse... Ti rispondo appena posso, adesso sono da cellulare. |
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Partenze di emyroma commento di emyroma |
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Grazie Paolo!
Vincenzo hai un lungo MP!
Un saluto e di nuovo grazie a tutti.  |
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Partenze di emyroma commento di vfdesign |
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emyroma ha scritto: | [...]
Di modellini ne ho un pò..non so ..una 50ina forse. Ancora le devo aprire alcune scatoline. Questi in foto sono tra i più belli e rifiniti , solo che, a differenza degli omini lavoratori, con attrezzi in mano, questi sono più seriosi e meno specifici per cui sono più difficili da fotografare. Bisogna costruirgli intorno quacosa e col senno del poi non se se li ricomprerei.
Per l'aereo ho provato vari modellini. Alla fine ho scelto il classico aereo fatto con il foglio bianco che penso porti piacevoli ricordi a tutti. Ma anche altri tipi con vari disegni che avevo provato non erano male.
Boffoli non lo conoscevo. Ho visto qualcosa prima su google. Ha uno stile molto pulito ma non capisco bene gli abbinamenti che fa. Grazie di avermi fatto notare il punto di colla. Stasera tolgo.
P.S. sono una donna.
Un salutone a tutti e grazie! |
Sono terribilmente appassionato anch'io di figurini/modellini per diorami, e nutro questa passione fotografica da qualche tempo ormai... quindi ti capisco perfettamente sull'averne tanti, cercarne sempre più particolari e ben rifiniti (generalmente Preiser e Noch in scala HO sono i più versatili).
Spesso ricorro a mercati esteri (acquistandone pochissimi per volta poichè costicchiano), quì in Italia se ne trovano veramente pochi di qualità, anzi, a tal proposito, se conosci degli store forniti (online) con sede in Italia, te ne sarei grato se mi informassi...
Per l'aereo, fotograficamente parlando, non c'è bisogno di andare a prendere il velivolo in scala: risulta più che ottimo il concetto che hai voluto esprimere, ed esattamente quel che hai adottato, anzi, l'artigianalità premia!
Boffoli, ma ti consiglio di cercare anche Minimiam (quì un video) dei francesi Akiko Ida e Pierre Javelle, ma soprattutto il londinese Slinkachue, e come loro pochissimi altri, sono veri fenomeni in materia, sebbene neppure io talvolta capisco il nesso dei figurini adottati, maggiormente da parte del Boffoli, rispetto alle ambientazioni (la difficoltà è proprio nel cercare di essere originali, nel saper inventare una storia, scegliere figurini di diversi set, molto spesso costosi, e soprattutto saper gestire correttamente la luce e la profondità di campo).
Per il punto di colla, succede, fa parte del gioco
Scusami per averti dato implicitamente ed erroneamente dell'uomo
Alla prossima
Vincenzo |
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Partenze di emyroma commento di emyroma |
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Santo Youtube per la realizzazione dell'aereo, perchè dopo xxxxx anni che non ci giocavo più, non mi ricordavo nemmeno come si piegava il foglio.
Vittorio..........la pista dentro casa nun c'entrava
Di modellini ne ho un pò..non so ..una 50ina forse. Ancora le devo aprire alcune scatoline. Questi in foto sono tra i più belli e rifiniti , solo che, a differenza degli omini lavoratori, con attrezzi in mano, questi sono più seriosi e meno specifici per cui sono più difficili da fotografare. Bisogna costruirgli intorno quacosa e col senno del poi non se se li ricomprerei.
Per l'aereo ho provato vari modellini. Alla fine ho scelto il classico aereo fatto con il foglio bianco che penso porti piacevoli ricordi a tutti. Ma anche altri tipi con vari disegni che avevo provato non erano male.
Boffoli non lo conoscevo. Ho visto qualcosa prima su google. Ha uno stile molto pulito ma non capisco bene gli abbinamenti che fa. Grazie di avermi fatto notare il punto di colla. Stasera tolgo.
P.S. sono una donna.
Un salutone a tutti e grazie! |
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Partenze di emyroma commento di vfdesign |
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In gamba! L'idea è sicuramente valida, direi quasi sempreverde... attento solo ai punti di colla in prossimità dei piedi delle miniature.
Christopher Boffoli docet?  |
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