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In riva al lago di Michele Spinolo commento di Michele Spinolo |
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il "bimbo" è la mia morosa e ha 29 anni (sapete in questi tempi di "papy" meglio specificare )
Cmq grazie per i commenti, proverò anche un B/N più deciso: in questo avevo ricercato un'atmosfera più "sognante"...mi sarebbe piaciuto anche provare a scattare la stessa foto con un foto stenopeico. |
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In riva al lago di Michele Spinolo commento di Planar |
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Bellissimo il B\N nei suoi passaggi tonali, morbidi ma al contempo graduali. Mi piace anche la composizione "equilibrata", ovvero del bambino collocato al centro del fotogramma in mezzo alle due barchette, non sarebbe stato male comunque fare un altro scatto con il soggetto decentrato, ciao e complimenti  |
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Verso la spiaggia di Michele Spinolo commento di DavideS |
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A me piace e trasmette pace/relax.
Quoto l'aria a sx con il soggetto tutto a dx, per rendere maggiormente il senso di pace collegato alla presenza del mare.
ciao. |
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Verso la spiaggia di Michele Spinolo commento di smile64 |
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Michele Spinolo ha scritto: | mah sono daccordo che non sia la foto del secolo...però non si tratta di una foto in posa ma di uno scatto rubato.
Avevo pensato di metterla in street ma...il risultato non mi pareva tanto street anche se è stata scattata con i canoni propri della street
Forse ci sono affezionato!  |
avrei dato più aria a six.. nella direz di marcia .. |
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Verso la spiaggia di Michele Spinolo commento di Michele Spinolo |
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mah sono daccordo che non sia la foto del secolo...però non si tratta di una foto in posa ma di uno scatto rubato.
Avevo pensato di metterla in street ma...il risultato non mi pareva tanto street anche se è stata scattata con i canoni propri della street
Forse ci sono affezionato!  |
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Verso la spiaggia di Michele Spinolo commento di Webmin |
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A volte bastano pochi e semplici elementi, sapientemente distribuiti in un fotogramma, per restituire all'immaginario dello spettatore l'intensità di un momento e delle emozioni ad esse associate.
La scena si contraddistingue per la felice scelta del taglio quadrato, spazio regolare ed equilibrato, in cui la posa della modella, morbidamente delineata da una luce morbida e direzionata, restituisce al semplice gesto un'aurea di emozione, che spinge lo spettatore a condividere idealmente l'emozioni vissute in quel momento.
Ciao  |
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Verso la spiaggia di Michele Spinolo commento di skinner |
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Non so se è giusto lasciare il commento, ma io non ci vedo niente di particolare.
Il bianco e nero però è ben gestito, sopratutto x le luci...
Ciao... |
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La ragazza e l'Aquilone di Michele Spinolo commento di surgeon |
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Che cosa abbiamo in questo fotogramma: una ragazza, il suo aquilone, una spiaggia in bassa marea con le sue boe e corpi morti affioranti, una muraglia sul mare in lontananza. In verità non è stato fermato un attimo particolare, un momento particolarmente significativo che sarebbe andato perso un secondo dopo lo scatto.... (come la tua precedente taxi driver o l'ironica chiuso? quindi la fotografia non presenta un carattere squisitamente street e per tale ragione la critica si concentra molto sugli aspetti tecnici e va a ricercare gli elementi di una buona composizione. Come suggerito da Ueda si sente la mancanza di un bilanciamento fra i vari elementi: prima di tutto fra la ragazza e il suo acquilone che risulta relegato in alto al limite sinistro del fotogramma senza sufficiente aria mentre alle spalle della ragazza è presente anche troppo paesaggio marino senza valide caratteristiche. Ci sono poi quelle boe, in particolare quella in primo piano che fungono da elementi grafici importanti nella composizione e che distolgono invece l'attenzione dal dialogo principale quello tra la ragazza adulta e il suo aquilone da cui può scaturire una piacevole lettura personale come quella di Rosario. Buono il bianco e nero. Ultima cosa: la fotografia per contemplarla a monitor nella sua interezza e in un solo sguardo dovrebbe essere ridimensionata per evitare di scrollare il mouse ( più bassa dei 1024 px consentiti)
ciao Michele  |
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La ragazza e l'Aquilone di Michele Spinolo commento di rosario |
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Non la trovo solo "didascalica" questa immagine. Credo che ci sia dietro la precisa volontà del fotografo di registrare un fatto e "di starne fuori": caratteristica questa comune anche ad altre foto dello stesso autore. La scelta del B&W accentua, per me, questa volontà: nulla deve distrarre lo spettatore che si deve concentrare su quel momento particolare che è stato colto. Generalmente si associa l'aquilone a bambini che corrono allegri sulla spiaggia, qui invece abbiamo una ragazza di cui si intuisce, forse, che non è più bambina, ma fa un gioco che è retaggio della sua fanciullezza. Lo fa però da grande, è immobile e guarda quell'aquilone che è salito troppo in alto, magari fra poco l'esile filo si romperà e ognuno prenderà la sua strada.
Il risultato di questo mio vaneggiare è che la foto, per un motivo o per un altro mi ha colpito, quindi la ritengo valida.
Un saluto,
Rosario |
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La ragazza e l'Aquilone di Michele Spinolo commento di Ueda |
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E' un'immagine altamente didascalica, il suo punto di partenza in questo genere è rappresentato dai ''dato di fatto'', il suo scopo finale Michele è quello di informare: una ragazza e l'aquilone, punto.
Altro dalla scena che riproduci non offre, togli anche i colori che magari potevano caratterizzare la composizione e quest'ultima la vedo sbilanciata verso destra...  |
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