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Il Confronto - 8 di redazione4u commento di vittorione |
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Tarantino vs Hitchcock.
Da un lato una versione "brutalmente" splatter, diretta, in cui il soggetto appare immerso nel suo stesso sangue contornato della sua stessa carne. Immediato è l'effetto quanto è immediata l'ironia che ci fa sorridere.
Dall'altro invece una versione sottilmente giocata su una proiezione del reale che si deforma nell'ombra per caricarsi così di quel soffio inquietante che ci sfiora le spalle e ci fa voltare con un brivido.
Due begli esempi di ironia e divertimento tramite il sempre immensamente versatile linguaggio della fotografia.
V. |
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Lolita di EndemicoResiliente commento di vittorione |
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Per come è costruita la foto, per la logica delle quinte e dell'attrazione esercitata dalle aree più chiare (pur nel grigio imperante), il ruolo del caotico sfondo prende il sopravvento su quello che presumo dovesse essere l'anima dello scatto, così che si ribaltano i ruoli tra soggetto e contesto.
V. |
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Forme Montane #3 - Vulcano di Tia commento di vittorione |
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Composizione di grande equilibrio e pulizia, nella quale un paesaggio de per sé semplice ed essenziale, ripreso in maniera naturalistica e senza forzature, trova modo di divenire pacatamente spettacolare.
La cornice ampia e accogliente contribuisce non poco all'effetto.
V. |
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Quotidianità di EndemicoResiliente commento di vittorione |
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Lo so che morirò senza essere riuscito a far cambiare idea a nessuno riguardo l'uso e l'abuso dei titoli, e che quindi avrò vissuto invano.
Ma io qui neanche discuto la foto, i suoi pregi e i suoi difetti, perché davanti c'è l'ingombro di quel titolo Quotidianità, e la pretesa che questa foto esprima "l'idea di qualcosa di ordinario".
Ecco: qualcuno mi spieghi il senso di tutto questo...
V. |
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solo me ne vò per la città di elis bolis commento di vittorione |
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In una foto forse il primo e più immediato elemento a balzare agli occhi per me è l'aspetto compositivo, soprattutto come qui dove gli elementi inquadrati sono pochi contro uno sfondo neutro.
E a me quello che pare non risolto qui è l'equilibrio della composizione, laddove a fronte di una quantità di elementi visivi sulla sinistra e di una figura cardine quasi al centro, abbiamo un ampio e vuoto terzo di destra,
Ritengo che, sempre se fosse stato possibile, l'inquadratura "naturale" per questa scena fatta di soggetti perlopiù verticali sarebbe stata, appunto, verticale. Ma chissà se in alto non sarebbero sbucati fuori elementi di disturbo.
Un ripiego, partendo da questa inquadratura, potrebbe essere ricorrere ad un formato quadrato col quale ridurre di molto la parte destra.
Sul tema del titolo e del valore in senso Street mi trovo in sintonia con Francesco.
La foto comunque avrebbe pure in potenza una sua eleganza un po' "antica".
V. |
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II\\ di Antonio Mercadante commento di vittorione |
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Antonio Mercadante ha scritto: | Ragazzi siete gentilissimi, e sono onorato per la stellina.
Ho anche qualche passo un pò più il la, anche se mi sono spostato e lo scatto è un pò diverso, lo allego, ditemi voi |
Leggo solo ora...
V.
P.S. - Comunque secondo me è meglio quando si trova in una relazione "senza incertezze" con la fascia d'ombra: o tagliato con più nettezza, o fuori, e non così sfiorato come nel primo scatto. |
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II\\ di Antonio Mercadante commento di vittorione |
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Laki85 ha scritto: | La foto è bella assai, con un BN funzionale ai forti contrasti.
Secondo me aspettando un paio di passi sarebbe uscita anche meglio!
Molto piacevole  |
Condivido pienamente l'opinione di Giacomo.
V. |
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Attesa di EndemicoResiliente commento di vittorione |
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Attesa è con tutta probabilità il titolo più inflazionato della storia della fotografia (purtroppo anche più del ben più significativo S.T., in tutte le sue varianti).
In questo caso poi attesa di cosa, non si sa, salvo che non sia l'attesa che si sposti il segnale stradale.
Il resto non dice molto, e il trattamento spinto non salva il poco significato che la foto contiene.
Senza neanche dirlo, mia opinione personalissima.
V. |
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"È femmina!" di Emanuele Gasparetti commento di vittorione |
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Un nuovo "parto" della tua fantasia, e vedo che sei stato più attento che nell'altra (ma qui emerge un po' di rumore di troppo...).
Per "lei" invece deve essere stato un travaglio difficile, così, a occhio...
(Comunque non sei normale )
V. |
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Critica al buio - Foto 067 di redazione4u commento di vittorione |
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AarnMunro ha scritto: | Quoto Vittorione...ma non riesco ad apprezzare questo velo grigiastro.
Per me il nero deve essere nero... |
Quoto Cesare e... squoto me stesso...
In fondo anche per me...
V. |
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Critica al buio - Foto 067 di redazione4u commento di vittorione |
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Non è certo una foto "nuova", anzi piuttosto vista e rivista: pancione + mani protettive dei futuri genitori sopra (in varie combinazioni).
Di buono ha:
1. che si è resistito a cadere nello stucchevole di chi dà forma a cuoricini con le dita;
2. che c'è questa alternanza di mani paterne e materne, molto più equilibrata di una versione simmetrica, e che disegna un bel vortice attorno al pancione;
3. che si è fatto emergere il centro della foto non da un drammatico nero pieno ma da uno sfondo attenuato in cui si sfiora la profondità dei neri chiusi senza però raggiungerla appieno, il che, unitamente ad un trattamento cromatico a bassi saturazione e contrasto, dà una giusta leggerezza al quadro d'insieme.
V.
P.S. - forse proverei ad abbassare di un mezzo punto appena la luminosità su mano e parte del braccio sinistri di lei. |
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Liv di DamianoPignatti commento di vittorione |
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Bel ritratto in luce mista, in cui l'accostamento di tonalità calde e fredde è un punto di forza.
Tonalità luminose e aperte e cromatismi delicati donano un perfetto equilibrio visivo.
Gradevole profondità della scena, sulla quale il diaframma a tutta apertura ha pennellato un graduale e piacevole sfocato, che fa da bel contrappunto alla ragazza (molto naturale).
E lei, ben posizionata all'interno dello spazio, la vediamo ripresa da posizione lievemente rialzata, ma senza soggezione nella posa e nello sguardo.
Tutto molto ben fatto, quindi.
Avrei giusto cercato il modo di minimizzare la presenza della fascia lungo il margine destro, un po' troppo "presente", o tagliandone fuori una parte o abbassandone di qualche punto la luminosità.
V. |
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"Ti avevo avvisato!" di Emanuele Gasparetti commento di vittorione |
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Più divertente e ben architettata l'idea che ben fatta la messa in opera fotografica.
Quindi intanto complimenti per la scelta dei... soggetti, ben utilizzati secondo la loro forma, tanto da riuscire a renderli espressivi più di qualsiasi altra arachide abbia mai visto recitare prima.
Però poi dal mio punto di vista hai sprecato tutto con una preparazione del set molto poco adeguata al livello degli attori.
I difetti realizzativi per me più evidenti sono: piano d'appoggio casalingo, per colore e materiale (un pavimento o l'asfalto più vicino avrebbero forse funzionato meglio), illuminazione (e doppie ombre portate), ombre estranee (ai margini della scena), sbilanciamento colore da luci di casa, tutto spostato verso tonalità calde diffuse; e già che c'eri potevi verificare come sarebbe risultata la composizione mantenendo orizzontale lo spigolo tra piano e parete.
È vero che è una foto fatta per gioco, ma è sempre meglio giocare bene.
V. |
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Lancio del pisello di PieroF commento di vittorione |
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Dal confronto con l'originale emerge che sei stato bravo a recuperare le ombre, e forse l'intervento sembra eccessivo solo rispetto alla profondità dei neri dell'originale, senza aver visto i quali l'articolazione e la leggibilità in quelle aree sarebbe piacevole a vedersi, sia sulla vegetazione che sull'acqua.
Poi hai provveduto a rovinare tutto lavorando di clonazione senza neanche guardare e con un titolo ed una lettura... priva di senso (eufemisticamente parlando).
Peccato. In fondo la scena meritava di poter essere apprezzata senza mortificarne forzatamente la dignità.
V. |
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Grano di fmongili commento di vittorione |
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Sarò estremamente franco, col rischio di apparire antipatico, ma posso dire che questo paesaggio lo trovo piuttosto piatto e scialbo?
Non c'è luce, non c'è cielo, non c'è modellato del paesaggio, non c'è soggetto a cui possa andare l'occhio...
Lo trovo molto povero, sia per le condizioni di luce che per la mancanza di un'idea di composizione percepibile per chi guarda.
Non sembra altro che uno scatto anonimo dei tanti possibili scatti anonimi che si potessero fare a questa scena priva di qualità particolari.
Perdona la severità del mio parere.
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26 anni insieme di mgm commento di vittorione |
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Condivido le osservazioni di Giovanni: troppo cupa e troppo malamente tagliata per l'occasione che ha il compito di celebrare: se si vuole stare nel filone del super classico in materia di foto di matrimonio (e relative celebrazioni) lo si deve fare usando il linguaggio opportuno. Altrimenti se si vuole si trasgredisce (e complimenti a chi lo sa fare, in questo "genere"), ma si deve fare per bene e con un senso.
E, a proposito di "classico", l'effetto (ormai piuttosto trito) della fede che con la sua ombra disegna un cuore, anche quello va fatto in maniera che poi il risultato lo si possa trovare e non lo si debba cercare.
La piega della pagina di sinistra è piuttosto mal curata.
V. |
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Musica in quarantena di mgm commento di vittorione |
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Buona lettura della luce che lascia emergere dal nero l'essenziale.
Ho l'impressione che inquadrando un po' più a destra avresti ottenuto una composizione più equilibrata, evitando il taglio prematuro della partitura contrapposto all'eccesso di nero sul lato opposto.
V. |
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Sguardo al futuro di RaRo commento di vittorione |
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AarnMunro ha scritto: | ...Magari è una mia sensazione...visto che sono solo io a dirti queste cose... |
Non solo: non ho ripreso quanto già detto, ma anch'io la vedo così...
V. |
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Sguardo al futuro di RaRo commento di vittorione |
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Dei ragazzi che parrebbero giocare lanciando sassi in acqua, il primo funziona meglio del secondo, che è in posizione poco chiara (potrebbe star fotografando o traguardando un binocolo o... giocare a lanciare sassi).
Ma a me l'aspetto che pesa di più è quello compositivo: la relazione che si instaura tra i ragazzi ed il contesto avrebbe richiesto secondo me che si lasciasse più spazio nella direzione della loro azione, e meno alle spalle, dove pure ci sono cose visivamente interessanti, ma talmente secondarie rispetto al "centro" della scena da sbilanciarla.
Questa centralità dei soggetti finisce per risultare più asimmetrica che non un posizionamento maggiormente decentrato, anche a scapito del "paesaggio", ma certo a favore del "messaggio", ancor più in ragione del titolo.
Un esempio, per confronto (ovviamente di pessima qualità nella ricostruzione della parte che non c'è).
Opinione personale, ovviamente.
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La diagonale di Claudia Costantino commento di vittorione |
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Vengo a ripescare questa foto perché una recente proposta della stessa autrice (e dello stesso filone) me l'ha fatta incontrare.
Di tutta la ricerca "grafica" (che evidentemente negli ultimi tempi attrae l'autrice), questa mi sembra il prodotto più indovinato per l'asciuttezza di elementi utilizzati e la piacevole sorpresa del gioco illusionistico messo in campo.
Averlo intuito e poi cercato con il giusto posizionamento è segno di un occhio attento a questo genere di "incidenti" ottici.
La tavolozza giocata sulle diverse gradazioni di celeste, spezzata dal triangolo rosso violaceo appoggia molto bene il gioco ed il risultato che ne consegue è molto piacevole.
Nulla gli toglie (secondo me) la non coincidenza agli angoli, aspetto questo la cui ricerca appare quasi sempre più una pedanteria un po' scolastica che non una "esigenza" formale.
V. |
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