|  | Commenti |
---|
 |
Duce! Duce! di filippo1978 commento di ciun |
|
E' mia indole stemperare gli eccessi in qualunque cosa faccia perché solo per una cosa non transigo, la convinzione che la ragione non stia MAI tutta da una parte (neanche dalla mia, anche se la frase precedente è a rigore di logica una contraddizione!).
Mi fa immenso piacere che qualcuno riconosca la validità di una simile posizione perché mi intristisce vedere che anche un forum in cui la critica dovrebbe essere l' ingrediente essenziale ed essere sempre beneaccetta e in cui dovrebbero confrontarsi persone accomunate da una bella e sana passione, riesca a diventare addirittura la brutta copia del teatrino di pagliacci nel quale le persone che ci rappresentano stanno facendo ridere il mondo (e piangere noi, giusto per rimarcare che niente è mai solo bianco o solo nero!)
Serena notte a tutti. |
| |  |
| |  |
Duce! Duce! di filippo1978 commento di ciun |
|
Se posso dire la mia, senza voler essere polemico nei confronti di nessuno, mi preme farlo su due aspetti.
1) Si è dibattuto sin quì se si debba o no tenere conto dell' aspetto "politico" del reportage, ovvero se esso deve essere visto solo dal punto di vista "fotografico" o valutato per il significato che ha ciò che rappresenta oltre all' analisi delle fotografie. Secondo me ne l' una ne l' altra cosa in maniera esclusiva. Essendo un reportage deve rappresentare un aspetto di una qualche realtà, per quanto ci possa essere una parte "teatrale" in questo caso specifico, pertanto non si può "parlare solo di foto", limitandoci a dire se sono stilisticamente ben composte, tecnicamente rigorose, ecc., ma bisogna vederle nel contesto in cui sono nate, lo scopo per cui sono fatte, i motivi per cui si è scelto di raccontare la situazione con una certa scelta stilistica, per poterle giudicare appieno, ecco che allora non si può prescindere dall' emotività che il tema trattato suscita, perché è un tema comunque impegnativo e che ancora oggi accalora gli animi (come si vede) e non lascia indifferenti, a prescindere che si stia da una parte o dall' altra della barricata. Perciò l' aspetto politico, almeno per consentici di contestualizzare il lavoro, deve essere quantomeno accennato.
2) Sempre per il fatto che si tratta di un reportage, al suo redattore almeno una critica mi sento di muoverla (e in parte lo si è già detto). Non è inerente l' aspetto della fotografia in se, quanto piuttosto il come si è proposto il lavoro. Sono convinto che l' autore non abbia nessun obbligo di manifestare le proprie convinzioni in merito a quanto riporta (anzi il reportage proprio per definizione dovrebbe essere neutrale), ma quantomeno deve contenere tutti gli elementi che consentono di comprendere il senso del suo lavoro (che per esempio potrebbe essere fruito da una persona che non conosce niente di quella realtà, ad esempio uno straniero), contestualizzandolo cronologicamente, spiegando il luogo in cui è fatto, i motivi che muovono queste persone, ecc. E' da questo punto di vista che secondo me è carente il reportage, o meglio confezionato così non ha l' aria di un reportage quanto piuttosto di un po' di foto messe così a caso, senza un senso cronologico o altro filo conduttore, oltre al fatto che, non spiegando i motivi di una scelta stilistica si sarebbe portati a pensare che anche la tecnica fotografica risenta di una certa casualità.
Anche quì, è ovvio, l' autore non ha nessun obbligo, ma se siamo in una piazza in cui si gioca tutti allo stesso gioco e ci sono un minimo di regole che consentono di discutere su basi comuni, sarebbe a mio avviso cosa utile attenersi a quelle regole. Se poi si vuole giocare a scatenare un putiferio credo che per questo non ci voglia bravura, i temi da lanciare per innescare le polemiche sono tanti e tutti li conosciamo.
Sarebbe bastato dare al reportage le caratteristiche che dovrebbe avere (ovvero il corredo di informazioni che deve fornire, oltre alle foto) perché nessuno osasse permettersi di porre questioni sull' opportunità politica di un tale lavoro.
Poi l' autore potrebbe anche "dichiararsi" nei riguardi delle simpatie rispetto al fatto che ha rappresentato, liberissimo di farlo, ma questo darebbe senz' altro adito a meno polemiche, sapendo già dall' inizio il suo punto di vista.
Tutt' al più i commenti si limiterebbero a ingrossare le due fazioni, quella dei nostalgici e quella dei "ma và a farti internare!", il tutto, ovviamente, senza rancore. |
| |  |
Preparativi di ciun commento di ciun |
|
Se mi dite così mi sa che ci faccio davvero un pensiero, al reportage.
Allora a presto... |
| |  |
| |  |
Preparativi di ciun commento di ciun |
|
Il ridimensionamento non le rende giustizia, comunque è un crop, scattato con focale all' estremo peggiore dell' obiettivo, in mezzo a tutti che ti spintonano.....se avesse avuto anche la precisione sarebbe stato un miracolo, non certo mia bravura.
Grazie del passaggio |
| |  |
Equilibri di ceschi commento di ciun |
|
Un po' "asettica", ma ha il suo fascino.
Peccato, anch' io ho fatto alcune foto per il contest, ma non ho fatto in tempo a sviluppare le idee e a postare. |
| |  |
Traces of you di socruel commento di ciun |
|
Il riflesso della luce sui capelli in primo piano forse disturba un po', non so come verrebbe scurendo un pochino questa parte.
Questo se si vuole proprio trovare il pelo nell' uovo, per il resto è molto bella, con una luce veramente azzeccata e ottima nitidezza nei punti giusti. |
| |  |
Preparativi di ciun commento di ciun |
|
Vero.
Il reportage dovrebbe avere alle spalle un minimo di rigore nella descrizione del rito e del suo svolgimento, nonché derivare da una serie di foto che riescano a rappresentarlo in tutti i suoi aspetti, cose di cui, onestamente, non dispongo.
Per levarmi un gusto un minireportage proverò a confezionarlo, sia pure, lo si sappia già, parziale e senza pretese, comunque è un compitino interessante (se trovo il tempo). |
| |  |
Preparativi di ciun commento di ciun |
|
Uscita dei Mammuthones a Mamoiada, gennaio 2011 festa di S. Antoni 'e su fogu |
| |  |
Ittiri Folk Festa 2011 di ciun commento di ciun |
|
dr.jekyll74 ha scritto: | ciao ciun, la trovo molto bella, ma c'è un artefatto sulle guance vicino alle mani o è il mio video?
 |
Sai che non ci avevo fatto molto caso?
Ho riaperto il jpg non ridimensionato e compresso a appare lo stesso, allora sono andato a ripescare il raw. Ingrandendo al 100%, sebbene questa si aun crop di almeno il 50% si vede che è proprio una screpolatura della pelle intorno alla bocca!
In effetti in p.p. si può rimediare.... |
| |  |
Sassari-cavalcata sarda 2011 di ciun commento di ciun |
|
E' vero quello che dici, infatti è molto importante trovare una postazione che ti permetta di usufruire di un' inquadratura utile per un tempo discreto, ma quì è anche questione di fortuna.
Io mi sono abituato alla modalità one shot mettendo a fuoco e scattando praticamente in contemporanea, cioè : mezza pressione/beep/pressione completa praticamente in un unico movimento, praticamente arrivi a scattare sul beep di conferma dell AF. Se il soggetto non sta correndo si riesce ad avere la giusta messa a fuoco. Ovviamente devi aver azzeccato il giusto punto di messa a fuoco, poi non è detto che l' autofocus non faccia cilecca, ecc.
Quì entrano in gioco attenzione, esperienza, prontezza, attrezzatura e ..... culo!
Mediamente (io non scatto tantissimo) ho visto che in una manifestazione del genere su 300-400 scatti portati a casa ne salvo 20-30. Se poi prendo anche quelli non perfetti (che magari tante volte sono più belli di altri magari nitidissimi e perfetti, ma che non dicono nulla) arrivo anche a 50 foto che posso tranquillamente farmi stampare in formato 30x40 e sono una meraviglia.
Come percentuale mi sembra buona, d' altronde meglio avere pochi scatti che rappresentano al meglio la manifestazione che centinaia che poi non fai neanche vedere a nessuno. |
| |  |
Sassari-cavalcata sarda 2011 di ciun commento di ciun |
|
Uso sempre one shot. Lo zoom lungo (quì mi sembra che usassi il 70-300) poi permette di fare diversi scatti, in quanto i soggetti camminando lentamente danno il tempo mentre si avvicinano.
Poi lo trovo più preciso, in efetti non so se con uno zoom più performante come autofocus (tipo bianchino o biancone...) e una macchina con autofocus più preciso (tipo 7D) la messa a fuoco continua sarebbe altrettanto precisa.
Con il Canon 70-300 (adesso ho il 70-300 Tamron) e la 50D ho l' impressione che la modalità one shot sia più rapida e precisa. |
| |  |
Ittiri Folk Festa 2011 di ciun commento di ciun |
|
Tutti suggerimenti onestamente giusti. Vedo di fare i compiti a casa e provare ad ascoltarvi, l' esercizio non fa mai male.
Grazie a tutti |
| |  |
| |  |
Barche di ciun commento di ciun |
|
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
| |  |
| |  |
Sassari-cavalcata sarda 2011 di ciun commento di ciun |
|
Si, grosso modo è simile, a S. Efisio sono stato tanti anni fa quando stavo a Cagliari da studente (e non facevo molte foto), forse a Cagliari ci sono, logicamente, più gruppi del campidano e del cagliaritano, anche perché è una menifestazione religiosa molto legata al culto del Santo, più sentito in quella zona, mentre la cavalcata nasce come manifestazione civile. Comunque per coloro cui piace il genere è un' occasione ghiotta per fotografare sopratutto ritratti e gruppi di persone i costume. Magari qualche volta ci si incrocia.... |
| |  |
| |  |
Sassari-cavalcata sarda 2011 di ciun commento di ciun |
|
Alla Cavalcata (e in tutte le occasioni del genere) si prende un po' quello che viene. Questa mi era piaciuta proprio per l' espressione curiosa con la mano davanti alla bocca, nonostante il fuoco tutt' altro che perfetto.
Magari al prossimo Sant' Efisio mi rifaccio.... |
| | br> |