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It's midnight... di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | lo zombi li in basso a sx non è piaciuto molto |
Non capisco a quale zombi tu ti riferisca: che l'effetto generato da una sorgente di luce che colpisce un volto dal basso verso l'alto sia quello, soprattutto in situazioni di forte contrasto, in fotografia rientra tra le prime nozioni da apprendere sullo studio delle luci e delle ombre... fai una prova anche veloce, con una torcia elettrica casalinga, e vedrai che l'effetto è identico (certo, a patto che tu voglia produrre un'immagine di questo tipo e il mio intento era esattamente quello).
Giocando con la luce si possono produrre situazioni che vanno dal soave al drammatico più tetro, tutto sta a vedere come la vuoi gestire in base a ciò che ti sei prefisso.
Questa era una scelta artistica estrema, e così la luce andava usata, il mio scopo era quello di ottenere un fotogramma molto contrastato ma bilanciato al tempo stesso, una situazione con il volto di un uomo scolpito da luci e ombre durissime, la dimensione del mistero, dell'inconoscibile, un frame che si avvicinasse a un'immagine sconfinante nel "sovrumano" in senso metafisico: qui gli zombi però c'entrano poco, ma non dovrei nemmeno spiegarle queste cose...
Allego un mio autoscatto in condizioni di luce normalissime, quindi ti apparirà chiaro quanto si possa risultare irriconoscibili al variare delle condizioni di luce (la faccia ti sembra la stessa?), esperimenti che comunque in campo artistico possono aiutarci a capire che siamo noi a dover portare la fotografia dove vogliamo e non il contrario... |
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It's midnight... di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Ciao ragazzi, felice che sia di vostro gradimento.
I "trucchi del mestiere" non solo si svelano (dovrebbero farlo tutti), ma sono ben felice di farlo, perché in una comunità fotografica il senso della contaminazione tra stili e generi è l'unica realtà utile, il resto è solo un modo per raccogliere più commenti possibili, nel bene e nel male, dunque un atto di egocentrismo fine a se stesso che non giova a nessuno.
Qui di post-produzione c'è veramente poco: ho utilizzato un mio vecchio scatto (che trovate in galleria "1995 - luce lunare su vecchi muri) sovrapponendo poi la figura umana... mi sono quindi fotografato a parte, al buio completo, reflex su cavalletto con illuminazione sul viso derivante dai bagliori della fiamma dell'accendino mentre mi accendevo la sigaretta, ottenendo così una luce che veniva da sotto a creare delle ombre molto dure sul viso, drammatiche e grottesche che mi hanno stravolto i lineamenti... era l'effetto che cercavo, un po' come nei vecchi film horror in cui Boris Karloff appariva più truce e misteriso di quella che era proprio grazie a questi giochi di luce e di ombra...
Ieri mi era balenata questa idea, si era formata una scena simile nei miei pensieri, tuttavia avevo bisogno di riuscire a fotografare un posto mistico e tenebroso al chiaro di luna, ma siccome il digitale non tollera esposizioni tanto lunghe (avevo fotografato questo edificio di culto tenendo la macchina sul cavalletto per quasi un'ora, ma se provate a fare la stessa cosa in digitale otterrete solo un fotogramma composto da milioni di pixel colorati), l'unica era recuperare questo vecchio scatto... le esposzioni lunghissime sono il problema più grosso in fotografia, la pellicola per queste cose regna ancora sovrana!
Resta valido il discorso che il meglio in fotografia si può ottenere dalla somma dei due mondi, digitale e anlogico, checché ne dica il mercato e questa ne è la prova più evidente... Parlano i risultati, come al solito, non i dirigenti dei vari multilevel marketing...  |
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Idee che trasformano lo spazio... di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Citazione: | solitamente i titoli mi piacciono (e li uso), anche se nel genere street mi sento sempre meno propenso a farlo; in questo scatto però sono davvero convinto che l'avercelo messo privi l'osservatore di una parte del piacere; oltretutto trovo superfluo riportare pari pari quello che compare sulla scritta.
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Guarda Belgarath, capisco perfettamente ciò che dici, a tal punto che preferirei le street addirittura senza alcun titolo, ma nelle street ne metto in genere uno proprio ricalcante pari pari i riferimenti diretti al contenuto, e sai perché? Molti utenti sembrano soffrire di un ritardo mentale cronico e senza speranza, così gli risparmio di passare ore ed ore a cercare di cogliere il significato della foto per poi venire qui a produrre un topic di decine di pagine; alla fine ci guadagniamo anche noi, credimi...
Se la nostra non fosse una realtà popolata di gente coi neuroni bendati le street non servirebbero, e forse anche l'uomo della foto non starebbe dove si trova... |
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Idee che trasformano lo spazio... di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Posto anche quella con la sola maschera di contrasto, senza noise reduction, che purtroppo Adobe Lightroom mi aveva settato in automatico (non ci avevo prestato attenzione perché assorbito dai contenuti della foto)... non uso mai il NR, perché preferisco anch'io che al limite vi sia un po' di grana in notturno (problema che comunque affligge anche la pellicola), ed è per questo che scatto quasi sempre a 200 iso, perché a 200 la grana non compare praticamente mai.
Qui ho scattato a 320 iso, 50ino f/1.4 e 1/30 sec., ma la grana mi appare veramente quasi impercettibile; del resto, pur a tutta apertura, non ci sarei mai stato dentro coi 200iso e il rischio di mosso a 1/30 era alto... |
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Idee che trasformano lo spazio... di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Lo so che certe scene sono dure da digerire, ma sono uno di quelli che non può restare impassibile di fronte a realtà come questa: fingere di non vedere non credo serva a qualcosa...
Questa è una street più che mai di denuncia, però non mi sono limitato a fotografare come farebbe un turista distratto e distaccato: gli ho parlato, io e la mia ragazza abbiamo anche tentato di dargli dei maglioni che avevamo nell'auto ma... non li ha voluti, semplicemente ha ringraziato per la nostra preoccupazione nei suoi confronti, ha apprezzato il gesto ma ha aggiunto che è troppo tardi e che la società ormai lo disgusta in tutti i suoi aspetti.
Non gli posso certo dare torto, sicuramente uno con le palle che, senza battere ciglio, va incontro al suo destino di rimanere fedele a convinzioni irremovibili: non so come si chiami e chi sia, ma a lui va tutta la mia stima e comprensione. |
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Who is the victim now?! di NOCTILUX commento di NOCTILUX |
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Sì Eidos... la ricerca di una dimensione estetica fotografica non stereotipata è l'elemento che ricerco, a maggior ragione se si tratta di generi che in cinematografia risultano invece dei cliché: credo che in fotografia queste situazioni siano davvero poco esplorate...
Certo Xblues, si vede eccome che è una pistola ad aria compressa, quando ho scattato ne ero perfettamente conscio, ma non mi sono minimamente posto il problema perché mi interessava di più la realizzazione globale: inquadrature, luci, espressioni sui volti e quindi ricerca estetica e contenutistica...
La prima immagine è nitida quanto la prima, se ci riferiamo all'intera immagine, perché in entrambe la reflex era su mini-treppiede, tuttavia nella prima c'è un micromosso veramente minimo del viso della modella e un micromosso appena più evidente sulla mano che impugna la pistola, ma c'è anche da tenere presente che ha dovuto cercare di restare immobile per quasi 3 sec. (ho dovuto chiudere a f/6.3 su 200 iso): con un tempo così lungo un micromosso mi pare più che accettabile riferito solo ad alcuni parti del corpo, mentre non lo sarebbe stato nel caso fosse risultata cosi tutto il fotogramma... Il soggetto seduto al posto di guida, cioè il sottoscritto, non è infatti mosso, ma altro non doveva fare che rimanere seduto e immobile...
Ciao Belgarath, sì il fulcro dell'immagine è per lo più concentrato sullo sguardo all'interno dello specchietto e sulla centralità dello stesso, ma anche l'espressione di lei è funzionale all'economia dell'immagine, e infatti anch'io preferisco di gran lunga la prima... Questi sono scatti molto difficili, perché con 2.5 sec. di esposizione variano con estrema rapidità anche le luci sui volti (e anch'io prediligo la luce sul volto di lei nel primo scatto), proprio perché ci si trova in strada ed è sufficiente che transiti nelle vicinanze un veicolo in più o in meno per stravolgere ogni luce o riflesso all'interno dell'abitacolo, ma queste sono cose che non può prevedere nessuno.
Poi ecco, devi chiudere abbastanza il diaframma, perché la messa a fuoco viene fatta sullo specchietto, quindi tutto ciò che viene prima comunque deve risultare a fuoco... se poi tieni conto che il soggetto seduto al posto di guida sono io e il fotografo pure, puoi ben immaginare quante cose ci siano da tenere sotto controllo nello stesso momento.
Ciao Claudio, felice di trovarti qui come al solito e ben felice che anche tu prediliga la prima...
L'ambientazione "rossastra" è in gran parte derivante da una sommatoria di luci di natura diversa poste ai lati della strada, che non ho fatto altro che enfatizzare un po' lavorando selettivamente sul canale magenta, dunque non ho fatto un gran che di pw perchè già durante l'inqudratura nel mirino vedevo una dominante di questo tipo, quindi mi sono detto "ok, è ciò che voglio per questo scatto"... man mano che lo realizzavo mi accorgevo di quanto mi stessi avvicinando a una certa corrente fotografica di stampo americano che predilige cromatismi di questo tipo per alcune ambientazioni notturne, così ho deciso di aggiungere un 10% di viraggio magenta e ne sono rimasto molto soddisfatto... diciamo che ho cercato di restare in un range di temperatura colore compreso tra i 3200 e i 3400k, che poi unito a qualche piccolo intervento sulle curve ha prodotto un risultato di questo tipo...
Ragazzi, vi ringrazio ancora per la visita e per i commenti!
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He got home too drunk... di chat99 commento di NOCTILUX |
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Veramente un'ottima composizione, che come già detto anche da Claudio va ben oltre il ritratto... completamente d'accordo con la messa a fuoco sulla bottiglia anziché sul soggetto.
Quil la pubblicità non c'entra nulla: se scegli la messa a fuoco sulla bottiglia inevitabilmente comparirà la marca del prodotto; nel caso invece si volesse girare la bottiglia per eludere la visione della marca, la bottglia diverrebbe troppo generica, e il riferimento al suo contenuto alcoolico potrebbe anche sfuggire a qualcuno (la foto reca un titolo, ma se non ci fosse?)
Poi Piotre dice "avremmo visto meglio"... Avremmo... chi? Ognuno può parlare solo per sé, quindi avrebbe... |
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Nudo 11 di darioevangelista commento di NOCTILUX |
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Una prova gestita con molta eleganza... beh, il tatuaggio c'è, perché levarlo? La persona ritratta è così, fa parte del suo modo di essere, levarlo in pw equivarrebbe a una violazione sul diritto di scegliere ciò che si è e come si vuole apparire... |
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Era ieri di atropico commento di NOCTILUX |
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Non mi ricordo chi abbia detto che "la fotografia è l'epigrafe della morte di un momento"... forse Douglas Kirkland, se la memoria non mi tradisce, comunque aveva ragione... mi piacciono alcune cose ripescate dalle nebbie del tempo, come questa.  |
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*U*R*L*O* di popoloni commento di NOCTILUX |
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Bella immagine, sia a livello compositivo che di gestione delle dominante: l' acidume che pervade il fotogramma qui ci sta tutto.
E' anche un ottimo esempio di come si possano realizzare "foto di famiglia" che però non sembrino tali, ovvero che abbiano una valenza oggettiva anche al di fuori di quel contesto. |
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Nemesi Infermiera Pazza di Design commento di NOCTILUX |
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Lo trovo uno scatto molto simpatico e ben gestito... Alex, ma perché tagliare a tutti i scosti gli interruttori? Nella realtà non esistono forse? |
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Mascalzoni in divisa...subdola persecuzione di Ferrer commento di NOCTILUX |
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Bravo Ale, bel documento sociale... ricordiamoci che l'autovelox è uno strumento più che d'uso comune di abuso comune, nel senso che il Comune ne abusa proprio... usato nel modo sbagliato e vessatorio in cui viene usato oggi, è solo strumento autoreferenziale per fagocitare grassi introiti, tutto a danno del cittadino...
Quindi non parlerei propriamente di offesa riferendoci al titolo: privare i cittadini di grosse somme di denaro con mezzi mooolto discutibili (e illegittimi, ci sono molte prove che ne mettono in dubbio la liceità), non è forse un'offesa ben più grave? Riflettete. |
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Magazzini di belgarath commento di NOCTILUX |
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Bella serie, giocata tutta sulla resa cromatica... per la foto in galleria, 05, 08, 09, 10, 11 hai usato solo polarizzatore o hai fatto degli hdr? Comunque una scelta coraggiosa quella di ipersaturare in mezzo a tante serie sbiadite in circolazione...  |
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