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in my solitude di huncke commento di huncke |
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matinette ha scritto: | Senza fraintendimenti e con l'intento di ragionare di Fotografia, trovo che questa immagine , come alcune altre già postate su questo sito, e che hanno sempre suscitato incomprensioni, dubbi, fino all' indifferenza totale e persino agli insulti gratuiti, ricalca e prosegue un filone sperimentativo che, genericamnete parlando, quanto meno si distacca visivamente (foto di difficile disgestione) da tutte le altre, comprese quelle surreali e astratte. Io dico che ci si arriva prima o poi a rappresentare, come giustamente afferma Huncke, degli oggetti comuni dotati di forme particolari e che inanimatamnete esistono, fanno parte dell'ambiete in cui si vive, sono fermi e risolvono la loro funzione finchè sono in grado di farlo. Il fatto di riprenderli, isolarli, renderli porotagonisti, creare un alone di preminenza e di simbolo, ed estenarli per rendere effettivo l'intento, non è una novità assoluta, molti sono gli esempi che hanno segnato intere generazioni(penso allle opere di Andy Warhol, per citare uno dei più famosi) ma anche per altro versante, Fontana ( lo scultore). E' stato ed è un paradosso, una tesi sperimentale, un tentativo di rigetto della cosiddetta arte massificata, ripetuta, frammentata per essere ricomposta nuovamente , meccanicamente, però come avviene col riciclo, ad esempio della carta, che è sempre quella, ripulita, brillante, ma sempre la stessa. Una precisa connotazione nasce dalla forma e dal suo "confezionamento" che in questo caso, in simbiosi col titolo, è rappresentata da quegli sfocati-sgranati chiaro scuri e dall'idea espressa, dell' "oggetto animato", un oggetto che rigetta! . Adorno affermava a proposito dell'arte contemporanea che essa è "solo sociale" e non è bella, non deve essere bella, ma complessa, mal messa e non compiacente e deve creare caos e rottura. Chiaramente è un concetto estremo, anche se coerente rispetto al non compiacimento di questioni che riguardano ingiustizie, abusi, violenze, soprusi e via dicendo, e soprattutto rispetto al cambiamento dello status quo nutruito da queste negatività.
Dunque una "estetica del rigetto" o "una estetica del comune, intatta" sopportate da un forte pensiero e scopo.
Ciao, un saluto |
grazie matinette per la tua bella analisi, mi piace l'idea dell'arte come 'sociale', non so se in questo caso sia arte, però quello che interessa é il confronto e la discussione, e il gioco di rimandi che crea.
ciaoo  |
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in my solitude di huncke commento di huncke |
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ilioyumbo ha scritto: | c'è un equivoco, evidentemente non mi sono spiegato. Le mie domande (retoriche), nascevano proprio dal fatto che a me la foto non piace affatto, né come soggetto, né come realizzazione e resa tecnica ( voluta o casuale che sia). Ho guardato la serie, ma restano intatte le mie convinzioni e perplessità (per usare un eufemismo). Persino il titolo lo trovo...pretenzioso (ma perché in inglese?).
Magari sbaglio io...
Ciao  |
lo so ilio, ero ironico nello scrivere che ti é piaciuta.
apprezzo il tuo punto di vista.
a presto.
ciaoo  |
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in my solitude di huncke commento di huncke |
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ilioyumbo ha scritto: | Solo una domanda...anzi due: 1) perchè hai fatto questa foto? 2)perché l'hai postata (soprattutto)?
N.B. Ho già letto le tue risposte a Filip e Vittorio...ma restano valide le mie domande "perplesse".
Ciao  |
lyo,
stavo a prova' la 'nuova' macchina, cercando di capire come funzionava.
la situazione era un poco critica, kodak 400, interno di casa, t 10, f 5.8.
volevo capire come si comportava. ho sviluppato con r09, 1.25, 5 min, 30 sec di shack, e 3 capovolgimenti per i successivi.
visto che ti é piaciuta quà trovi la serie intera.
http://vanishingitems.wordpress.com/2012/11/25/voigtlander-night-dark-dreams/
oggi mentre andavo a votare, l'ho provato con la luce del sole.
speriamo
grazie per il commento
ciaoo |
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in my solitude di huncke commento di huncke |
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vittorioneroma2 ha scritto: | In pratica ti risponderesti con delle domande. Come del resto è venuto naturale fare anche a me... ma in tutta sincerità devo dire che non mi sembra di ravvedere alcuna qualità degna di nota in questo scatto.
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l'idea é semplice il piano é quello surreale, gli oggetti possono parlare, avere dei sentimenti (uomo-raggio), metafora degli stati d'animo umani e detournement.
quello scarto di senso che apre a nuove interpretazioni.
o semplicemente un elogio alla materia della pellicola, con tutta quella grana, e la sporcizia sparsa, la composizione: sembra quasi sudare...
grazie vittorione per il commento
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in my solitude di huncke commento di huncke |
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scriverei, ma che bizzarro, perché non c'é un tramonto ?
e mi farebbe pensare...
cos'é tutta sta grana ? e quel pelucco che pende sulla sinistra...
e il titolo poi ? che sembra il verso di una canzone di billie holiday, ma dico un docciatore mica soffre di solitudine ?
ma allora non potrebbe essere un docciatore... cioé siamo su un piano diverso dal reale. surreale forse ?
bha
ci ripasso. |
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inside soul di nirvana. commento di huncke |
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molto bella, sia per la realizzazione che per l'ambiguità della composizione.
ciaoo |
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_O_ di Liliana R. commento di huncke |
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un epifania di geometrie, con umani che rendono dinamico il fraseggio.
bella ! |
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<< >> di AndreaPh65 commento di huncke |
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mi piace come a livello compositivo si incontra l'elemento urbano e quello naturale, lo stesso cartello sembra indicare due direzioni diverse, il cielo regna sovrano.
ciaoo |
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- - - di huncke commento di huncke |
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matinette ha scritto: | Il superamento del rarefatto e la sovrapposizione trasparente, ossia come osare in Fotografia, dove le possibilità stilistiche, interpretative e artistiche non hanno mai fine. Questo è un esempio da seguire, una strada in cui molti rimangono senza parole, non perchè non ne abbiano, ma perchè la linea di confine è ardua da superare, perchè il consolidato è più sicuro e riconoscibile e perchè soprattutto essere conservatori ripaga in termini di consensi. Si ha la legittimità e l'ardire di partire per un viaggio diverso, per sentieri sconosciuti e godere di tutto questo. Si ragiona, si scopre e si può anche ammirare e rimanere sbalorditi durante questi viaggi....ma i San Tommaso, si sa, sono duri da persuadere!
Ciao |
in ogni caso già visto.
Questa foto fa parte di una serie fatta al cimitero monumetale di Milano:
http://vanishingitems.wordpress.com/2012/11/21/death-by-numbers/
per la sperimentazione in fotografia ho scoperto recentemente, il percorso artistico di questo fotografo italiano:
Nino Migliori.
http://www.formafoto.it/_com/asp/page.asp?g=m&s=c&l=ita&id_pag=%7B9D34E414-915C-429F-A799-3ADA926D49AE%7D
Mostra interessaante allo spazio Forma: dove veniva mostrato il suo approccio con la luce, dalle sperimentazioni raygrammatiche alla man ray, al neorealismo, al documentarismo altered landscape di cross road.
grazie a presto. |
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- - - di huncke commento di huncke |
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Holga lomo,
Kodak T-Max 400
r9, 5 min
sovraimpressione pellicola |
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18156 di bikeyz commento di huncke |
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mi piace molto questa discesa guidata dai colori caldi e dalla bottiglia che spunta. Avrei chiuso in alto, croppando a livello del marciapiede, di modo che si vedessero solo le mutande sedute e niente di più.
ciaoo  |
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be what you want ? di huncke commento di huncke |
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maxilloss ha scritto: | L'impianto scenico mi piace molto , cosi come il viraggio ...avrei atteso che accadesse qualcosa di diverso per legare meglio il tutto  |
in effetti avevo già postato una foto, dove c'erano solo il riflesso dei manifesti a lato. Ne ho diverse con le persone, però come giustamente scrivi, tu nessuna che mi convincesse in termini di legame compositivo.
L'aggancio è nella scritta sulla destra (il titolo é ridondante), l'immagine patinata e colorata del manifesto, con una persona normale che ci sfumacchia davanti incurante dei dettami della moda che escono dalle riviste, dai manifesti, e dai prodotti di cosmesi illuminati nella vetrina.
grazie del commento.
ciaoo  |
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be what you want ? di huncke commento di huncke |
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Francesco Ercolano ha scritto: | Essere quello che si vuole...
Sembra facile...
Amo molto questo tuo viaggio/studio attraverso riflessi e immagini che ci circondano...
Mi permetto di consigliarti di pensare seriamente ad un Portfolio dedicato...
Mi piace molto,
Franco
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grazie Francesco, non ci avevo pensato ad un Portfolio sui riflessi, provo a guardare anche se la sensazione di avere materiale disomogeneo. |
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. . . . giochiamo ancora Silvia . . . . di poldacol commento di huncke |
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speravo fosse un artwork...
veramente molto bello, la sospensione dell'opaco della finestra, con lo sguardo che spunta e i particolari del legno, delle persiane, delle ragnatele, danno alla composizione un sapore da poltergeist.
e poi, inquietante il particolare della mano che spunta, é troppo grande per essere della bambina e apre il mistero.
ciaoo |
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Gaza's Innocence di Fabio Moscatelli commento di huncke |
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Liliana R. ha scritto: | Chiudo il topic e ammonisco ufficialmente sputnik80 e matinette per violazione all’art.4 del Regolamento accettato al momento dell’iscrizione.
Non comprendo la necessità di inquinare il topic con la ripetizione di messaggi uguali per ben 5 volte (ne ho cancellati 4 di sputnik80 ed 1 di matinette). |
Liliana,
per la ripetizione penso ci sia un problema sul server.
Oggi é capitato anche me di avere un mex duplicato ! |
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