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st. di TinaEffe commento di teresa zanetti |
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Tina? Sei tu?
La foto sembra tua ...
Sensibilità, delicatezza, un bel B/N ...
Se mi sono sbagliata scusami.
Ma spero tanto di no.
Tere |
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Rosa di jus commento di teresa zanetti |
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"Una rosa è una rosa, è una rosa, è una rosa" (Gertrude Stein)
Un nome, semplicemente, che evoca però associazioni di immagini, emozioni ...
Ben realizzata, semplice, rigorosa.
Tere |
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Resistere Resistere Resistere di I.K. commento di teresa zanetti |
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Par di sentirlo, di fronte a questo ramoscello stento, il vecchio procuratore generale di Milano, alla sua ultima apertura di anno giudiziario, prima della pensione.
Resistere, contro tutti e tutto; elevarsi dalla melma che monta; per rimanere indipendenti.
Un titolo davvero evocativo.
Sinceri complimenti, I.K.
Tere |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di teresa zanetti |
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Alfredo,
togliendo alla rosa il colore, ce l'hai ridonata nella sua essenzialità di forma e sostanza, delicatamente accarezzata dalla luce.
Un piccolo capolavoro.
Tere |
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Japponeseria di bunjin commento di teresa zanetti |
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Misteriosamente complesso, nella sua splendida essenzialità.
Rami che si intersecano, in più piani, su un bokeh opalescente di un bruno delicato.
Massima eleganza espressa dal formato 1:1.
Assai significativo che il ramo più lungo sia un asintoto verticale, come a ricordarci che la perfezione deve essere una tensione costante.
Tere |
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st di giuseppe ingui commento di teresa zanetti |
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Le rughe, le ferite, il tempo trascorso raccontato dai tronchi sembra sempre un tempo ben speso.
A me piace il B/N più soft che proponi tu, pur apprezzando la versione più dura (crudele, forse) proposta da Lodovico, perché lascia spazio a una dolcezza, come di un ricordo che svanisce, che nell'altra, che ci ancora alla realtà dei fatti, si perde.
Tere |
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St di Tia commento di teresa zanetti |
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Un paesaggio rarefatto, ai limiti dell'astratto, solo il piccolo volatile e il suo riflesso ci riportano al tramonto di marina.
Quiete e bellezza.
Tere |
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20170218-5382. Galzignano Terme. Valli. di nicola.milani commento di teresa zanetti |
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Onirica Tir na nÓg, dove tutto è bellezza eterna, dove tutto è sempre presente e la musica avvolge ogni cosa.
Al confine tra realtà e desiderio di perfezione.
Pare galleggiare questa terra brumosa.
Al termine dell'inverno, una proposta che profuma di autunno.
Bravissimo, davvero.
Tere |
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Uccelli anch'io: l'intruso di Tropico commento di teresa zanetti |
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Probabilmente io avrei tagliato la parte in basso, sbagliando, perché così mi sarei persa (e avrei fatto perdere a chi guarda) una parte della storia.
Buona giornata
Tere |
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Appia di GiovanniQ commento di teresa zanetti |
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Trovo assai affascinante l'ombra degli alberi intrappolata nell'arcata, perché crea un curioso gioco di rimandi con i pini sullo sfondo che, logicamente, proietteranno la loro ombra ancora più indietro.
Buona serata
Tere
PS: grazie per la delucidazione sulle fotografie in galleria attesa di pubblicazione. |
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modernità di apache75 commento di teresa zanetti |
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Appare da subito, chiaramente, come una provocazione, uno schiaffo a mano piena, anche perché la realizzazione (volutamente credo) insinua una pericolosa contiguità con gli organi sessuali.
Ma ... niente è mai come sembra. Per questo si è (si dovrebbe essere) stimolati a capire di più su origine, significato ...
La modernità ci porta a esibire tutto.
Ma questa immagine esibisce e nasconde al contempo.
Il tutto poi va letto, sempre secondo me, in un'ottica di insieme.
Hai inizialmente postato il tuo volto intero, in un autoritratto onesto (bella faccia da schiaffi, tra l'altro!), senza infingimenti (che non ne servono).
Poi hai preso a mostrare parti, gli occhi, le labbra, le dita ... Probabilmente andrai avanti, ricomponendo ciò che hai manifestato prima e scomposto, poi, in una sorta di puzzle.
Se Apache'75 vuol dire Guerriero nato nel 1975, non sei poi un ragazzino, magari ti sei affacciato da poco alla fotografia, ma a 42 anni anche un uomo dovrebbe essere diventato adulto (le ragazze, si sa, maturano prima).
Quindi forse dovremmo tutti far più attenzione a quello che stai cercando di dire, perché è assai probabile che dietro ci sia un pensiero un po' più complesso del "faccio una sciocchezza qualsiasi, vediamo quanti significati riescono ad attribuirle", o magari anche questo, ma non solo.
Detto questo, mi son fatta l'idea che tu qualcosa da dire ce l'abbia.
Che (come già dicevo) sei in ricerca, forse non sai nemmeno bene tu di che cosa (e però devi cercare di capirlo) e che spesso nemmeno tu riconosci fino in fondo ciò che ti viene in mente di realizzare e poi realizzi e che quindi tu lo proponga anche per vedere se qualcuno ti illumina (almeno un po') la via.
Buon lavoro
Tere |
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alessitimia di apache75 commento di teresa zanetti |
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Alle teorie dell’estetica classica ed in particolare all’assunto secondo cui “il bello è ciò che piace universalmente senza concetto” (Kant, ne “La critica del giudizio”), Duchamp opponeva la potenza del ready made: bello per arbitrio dell’artista stesso, “oggetto usuale promosso alla dignità di oggetto d’arte, per la semplice scelta dell’artista” (ipse dixit – la definizione si trova nel “Dictionnaire abrégé du surréalisme” compilato da Paul Eluard e André Bréton).
Odiava così tanto quella che definiva “arte retinica”, quell’arte cioè che dà unicamente piacere all’occhio, perché riteneva che un’arte appagante solo per gli occhi, e non anche per il cervello, non meritasse neppure di essere. Riteneva, cioè, necessario che l’uomo, posto di fronte all’opera, si interrogasse e andasse alla ricerca di un significato.
Con Duchamp per la prima volta l’artista traccia una via, lasciando al fruitore, se così ci piace chiamarlo, la responsabilità di trarne il significato. Di più: lasciandogli la responsabilità di trarne il significato che meglio crede.
Etimologicamente "Apache" significa nemico.
L'ambizione di ogni buon "Apache" era quella di diventare un grande guerriero. Ecco perché, per traslato, oggi, con questa parola, quello intendiamo.
Quindi sei un guerriero (o quanto meno ambisci a esserlo).
"Alessitimia" è l'incapacità di capire le proprie emozioni e di comunicarle verbalmente. Un guerriero meno emozioni prova, meglio è. Però anche i guerrieri hanno un'istanza interiore, una scintilla di luce divina, una goccia di infinito, chiamala come vuoi. E' quella cosa che ci fa "uomini".
Non comunichi verbalmente.
Ma con le fotografie, sì.
E comunichi eccome.
Per lo meno, secondo me lo fai.
Partorire qualcosa che non riconosciamo. Da madre dico "Spaventoso".
Detto questo, mi taccio.
Buon tutto, Guerriero. La strada è lunga, ma mi pare di capire che tu abbia tutto il coraggio per percorrerla.
Tere |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di teresa zanetti |
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Emozionante, Alfredo.
Sobria, come nel tuo stile.
Racconta senza urlare, che non serve alzar la voce, quando si hanno delle cose da dire.
Un B/N che accompagna, presente e, allo stesso tempo, silenzioso.
Buon tutto (anche a Tina)
Tere |
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Innanzitutto Io. di Daniela Loconte commento di teresa zanetti |
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Molto interessanti questi lavori su di te.
Conosci Francesca Woodman e Nan Goldin?
Soprattutto la prima potrebbe interessarti.
Un modo di mostrarti molto interessante (e intelligente).
Delicata, caleidoscopica, sensibile, ma caparbia.
Buon tutto.
Tere |
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a me gli occhi di Angepa commento di teresa zanetti |
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Occhi magnetici. Non si può sfuggirgli ...
Certo, tanto bello non è.
Magari con un bacio davvero migliora ... ma chi ha il coraggio?
Una gran bella cattura, davvero.
Tere |
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Chiave di volta di essedi commento di teresa zanetti |
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L'intonaco, la scrostatura, il coccio e ... il palloncino rosso.
La chiave di volte, la chiave di lettura di questo bel particolare in cui il tempo passato e quello futuro convivono in armonia.
Buona serata
Tere |
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