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Voyeur di Guzzler commento di billy.liar |
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Mi piace il taglio, la composizione e la scelta cromatica, che rendono un'atmosfera struggente e malinconica che si accorda molto bene con l'espressione dei due personaggi dietro al vetro.
Quello che non c'entra proprio niente, scusa la brutalità, è il titolo che hai scelto per la foto. |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di takeiteasy |
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belgarath ha scritto: | Bella discussione nata da una bella foto
ecc. ecc.
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trovo che il punto di vista di belgarath sia molto vicino al mio.
io vengo dall'analogico e quando ho iniziato a fotografare in digitale sono andata in crisi... ma come... improvvisamente non sono più capace di fotografare? e non era solo un problema di diversa tipologia di camera...
inizialmente lasciavo le mie foto così com'erano.. per principio! un po' come quando è comparso windows... e no! io dos non lo mollo... poi ne sono stata costretta!
qui la cosa è abbastanza simile... non puoi fare a meno di applicare un pw e la colpa è anche nostra... provate a leggere un po' i commenti... basta un minimo di rumore per gridare allo scandalo! i bianchi bruciati? non sia mai! ed i neri chiusi? non parliamone neanche....
quando non c'era pw la foto di guzz (molto carina, a proposito) sarrebe rimasta così com'era e sarebbe stata giudicata una buona foto perchè quello che faceva una foto buona era l'inquadratura, la pdc il "manico" del fotografo, insomma.
meglio prima o meglio adesso?
è un po' come l'avvento di windows: ha permesso a tutti di utilizzare il pc... la mia personale risposta è: adesso è più divertente, prima quando tiravamo fuori una bella foto sapevamo che il merito era solo nostro!
baci
dorotea |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di Guzzler |
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Rieccomi...
Vedo che da questa foto è nata una discussione interessante
frank66 ha scritto: |
Sara’ che, in parte per oggettiva ignoranza personale, in parte per una sorta di autoillusione, ho sempre ritenuto che gli interventi pesanti di manipolazione delle immagini digitali fossere facilmente identificabili, e per questo motivo non troppo ingannevoli.
Invece devo prendere atto che, volendo, si possono modificare anche notevolmente le foto senza praticamente “lasciare traccia” (almeno per un normale osservatore, non dico per un tecnico della scientifica).
Molto semplicemente, questa consapevolezza non mi fa stare tranquillo. Mi obbliga a ricordare che quando guardo una foto potrei in realta’ trovarmi di fronte ad un collage creato a tavolino.
Questa idea, per un appassionato di Street Photography, cioe’ di un genere fotografico che fa della assoluta veridicita’ il suo carattere peculiare, e’ un po’ difficile da digerire.....
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Condivido quel che dici ma ritengo che questa "tendenza" sia inesorabilmente destinata a prendere sempre maggior piede..
L'unico compromesso possibile sta nel buon senso di chi propone un'immagine di indicare almeno l'intervento in post.
Personalmente, come in questo caso, ho preferito proporre quel che era uscito dalla macchina.
pocket ha scritto: |
Quello che dice Franco lo sottoscrivo ampiamente, ed il discorso potrebbe anche essere esteso a manipolazioni della realtà che non passano necessariamente per PS (ved. collaborazione dei soggetti o costruzioni della scena a tavolino). |
anche questo è vero anche se credo (o almeno spero) che sia un fenomeno molto meno diffuso.
Personalmente molte volte mi sono mangiato le mani per aver perso irripetibili situazioni e, anche se facilmente ricostruibili, non ho mai sentito il desiderio di agire in tal senso.
pocket ha scritto: |
Le scelte se barare o meno sono lasciate alla coscienza di ciascuno.
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purtroppo non solo in fotografia...
ilmuto ha scritto: |
ma se l'intervento fosse fatto con una doppia esposizione
così come descritto magistralmente qui
invece che con timbro clone sarebbe cambiato qualcosa?
Non resterebbe ugualmente un artefatto?
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non si finisce mai di imparare...
belgarath ha scritto: | Bella discussione nata da una bella foto  |
grazie per il passaggio e per il contributo alla discussione
belgarath ha scritto: |
E devo dire che di fronte a quel che vedo in altri settori, questo ciottolato abilmente clonato da Daniela fa quasi tenerezza
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quoto e ringrazio daniela per la disponibilità |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di belgarath |
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Bella discussione nata da una bella foto
A mio avviso ci sono due modi per fare quello che si può definire barare in una street.
Uno, falsificare la scena che andiamo a riprendere nella sua struttura, ossia i protagonisti del racconto. Si può fare "costruendo" una scena inserendo attori o elementi che non c'erano.
Due, come qui, cambiando qualcosa che alla scena è esterno e marginale, ma compare nel fotogramma.
Il primo modo lo vedo legato a quella che pocket definisce (azzeccatamente) etica, il secondo al caso, alla fortuna.. che credo sia fondamentalmente extrafotografica.
Se una casa fosse stata un piano più alta la foto di Guzzler sarebbe più bella? Sicuramente sì, ma questo ha a che fare con le sue capacità (tecniche e di osservatore) di streepher? Personalmente, non credo... non si parla di clonare qualcosa perchè l'autore ha cannato inquadratura o esposizione, quel riflesso era ineliminabile in questa immagine. Non si potevano cambiare tempi e diaframmi, nè fare due passi avanti: questa scena è esistita solo per un attimo, nel quale l'autore era lì ed ha scattato.
La street senza difetti va giustamente lodata, ma questo lo vedo come un qualcosa di più quando questi non dipendono da volontà e capacità del fotografo, che personalmente mi sento di valutare (in questo genere) principalmente per quello che c'era nel mirino quando ha deciso di scattare.
E devo dire che di fronte a quel che vedo in altri settori, questo ciottolato abilmente clonato da Daniela fa quasi tenerezza
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di ilmuto |
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Si, sei un romanticone...
ma se l'intervento fosse fatto con una doppia esposizione
così come descritto magistralmente qui
invece che con timbro clone sarebbe cambiato qualcosa?
Non resterebbe ugualmente un artefatto?
Con la bruciatura la foto perde tanto, ma resta comunque (a mio avviso) un ottimo scatto.
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di _NN_ |
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Io colgo la palla al balzo ricollegandomi all'importante sottolineatura di Franco (le occasioni non sono molte, quindi ne approfitto).
Quello che dice Franco lo sottoscrivo ampiamente, ed il discorso potrebbe anche essere esteso a manipolazioni della realtà che non passano necessariamente per PS (ved. collaborazione dei soggetti o costruzioni della scena a tavolino).
Anche io romanticamente parlo dell'"etica dello strettarolo" che dovrebbe solo cogliere attimi nel flusso della realtà senza nulla aggiungere, togliere o costruire (una sorta di osservatore invisibile della realtà che ha luogo in strada).
Questo purtroppo non sempre accade e non sempre anche un osservatore attento è in grado di cogliere la falsificazione.
E' più facile da un certo punto di vista valutare il falso eseguito con PS (qualche traccia la si trova sempre, specie se si analizza l'immagine per pixel e non nel complesso ) piuttosto che il falso realizzato sul campo (se si chiede ad un passante di piazzarsi in un punto della composizione, la foto ritrae la realtà della strada, ma non è spontanea .. come fare a dimostrarlo ?).
Le scelte se barare o meno sono lasciate alla coscienza di ciascuno.
E' un discorso che si potrebbe estendere a tutti i generi, ma che nella street è ancor più valido tenuto conto della necessità di raccontare la realtà in maniera veritiera.
Mi accodo alle scuse per l'OT. |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di frank66 |
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Per me che uso photoshop e la sua possibilita’ di lavorare su diversi livelli ancora con l’idea un po’ romantica (quanto illusoria) di simulare niente di piu’ degli interventi standard di camera oscura (mascherature e bruciature), cio’ che vedo in questo topic provoca una certa inquietudine.
Non fraintendetemi, non voglio criticare in maniera qualunquistica il concetto di fotoritocco, o tacciare di immoralita’ il timbro clone o chi per esso.
E neanche voglio riferirmi esplicitamente alla foto in oggetto, il cui intervento di fotoritocco non ne modifica comunque il contenuto narrativo. E a questo proposito, dal punto di vista squisitamente tecnico, non posso che ammirare l’ottimo intervento che Daguerre ha eseguito sulla foto di partenza.
Sara’ che, in parte per oggettiva ignoranza personale, in parte per una sorta di autoillusione, ho sempre ritenuto che gli interventi pesanti di manipolazione delle immagini digitali fossere facilmente identificabili, e per questo motivo non troppo ingannevoli.
Invece devo prendere atto che, volendo, si possono modificare anche notevolmente le foto senza praticamente “lasciare traccia” (almeno per un normale osservatore, non dico per un tecnico della scientifica).
Molto semplicemente, questa consapevolezza non mi fa stare tranquillo. Mi obbliga a ricordare che quando guardo una foto potrei in realta’ trovarmi di fronte ad un collage creato a tavolino.
Questa idea, per un appassionato di Street Photography, cioe’ di un genere fotografico che fa della assoluta veridicita’ il suo carattere peculiare, e’ un po’ difficile da digerire.....
Scusate l’off-topic
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di Daguerre |
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Devi osservare la foto attentamente (ogni foto e ogni tipo di intervento è diverso).
In questo caso le parti mancanti erano molto simili alla parte alta della foto ed è bastato prelevare (con il lazo) la selezione in bianco in alto nell'immagine di esempio.
Copia/incolla/ruota e si posiziona il nuovo livello come si vede in basso.
Ora bisogna aggiustare la toppa con la gomma eliminando le parti eccedenti sfumandole per non far vedere le giunture e così via prendendo tutte le parti che ci occorrono.
La toppa va aggiustata anche come contrasto e luminosità per renderla il più simile possibile alla zona che deve essere corretta.
In alcune piccole zone bisogna per forza usare il clone che, in questo caso, è anche più comodo.
Ciao |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di _NN_ |
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Buon lavoro Daugerre ... però, per chiarezza ... qualche precisazione semantica ... "Prendere pezzi simili" ... la domanda è come ?
Ti riferirai credo alla copia di selezioni prese in parti differenti della scena, reincollate come livelli separatii.
La differenza rispetto al semplice clonare, (nel senso di utilizzo dello strumento "Timbro Clone" che permette anch'esso di andare a prendere pezzi per il fotogramma riproducendoli), sta nel fatto che si hanno più livelli separati che possono essere trattati in maniera differente sotto tutti i punti di vista (luminosità, contrasto, filtri, etc.).
Io avrei provato col solo clone partendo da un bel pezzo che copre tutto il ciottolato, ma la strada è molto soggettiva. A chi chiedeva come si ottiene non si può che dire che bisogna essere un po' "artisti", nel senso che non ci sono automatismi, si deve "ridisegnare la scena", rendere omogenei i singoli pezzi, come diceva Daguerre. Può aiutare lavorare con un ingrandimento dell'immagine piuttosto spinto, ragionando in termini di pixel omogenei piuttosto che di pezzi di immagine, alternando la visione ravvicinata a quella globale, variare la dimensione del timbro clone, utile per i ritocchi di precisione ... ma non ci sono regole predeterminate, solo strumenti e l'occhio ... |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di Daguerre |
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Andrea Comelato ha scritto: | Daguerre, posso installarti come plug-in di photoshop???
Come ci sei riuscita???  |
Mi avevano detto di tutto ma mai che mi volevano come plug-in di photoshop
In casi come questo non bisogna usare il clone ma si devono prendere dei pezzi simili, aggiustarli come contrasto e luminosità e fondere il tutto.
Qualche ritocchino qua e la con il clone e tutto è come nuovo.
In questa immagine non è stato difficile, il ciottolato è presente nel 60/70% della foto
Ciao |
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cane e gatto [graditi suggerimenti su come correggere difett di Guzzler commento di _NN_ |
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Beh non vedo altra soluzione se non clonare (la diagnosi non è mortale .. le texture sono irregolari e ci sono pezzi che possono coprire bene le zone mancanti) ...
Se hai il Raw potresti provare a modificare l'esposizione e a recuperare qualcosa (ma dubito che il recupero sia totale).
Se la bruciatura l'hai enfatizzata di più convertendo in BN, prova a lavorare separatamente le due aree selezionandole una alla volta.
In ogni caso vedendola così è la strada del clone e della pazienza ad essere quella migliore. |
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