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In the ipermarket di Benjamin Willard commento di Benjamin Willard |
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Grazie bibbo e dopidigit per la visita e commento. Lo scatto è stato fatto a mano libera senza flash per non farmi sorprendere all'interno di un ipermercato questa sera. La macchina è una panasonic FX 07 appena presa. questi sono i limiti per la nitidezza. ebbene si: sono sedie di plastica impilate. Benjamin |
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Tramonto...cittadino di Benjamin Willard commento di debo |
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io non capisco perchè certe cose debbano sempre tornare.
quando vedo una foto, quella foto può parlare, può dire qualcosa.
se uno fa una foto che non dice niente. la foto è mal riuscita.
E cosa c'è dire ancora? Niente
questa foto rappresenta un muro di un bel colore, ed è tutta poco nitida. Con una finestra che sembra un bersaglio inquadrato. con un avvolgibile di plastica abbassato
e dice questo. cioè nulla.
se poi tu la carichi di significati, se aspetti non so che per tre ore, se nel guardarla hai fatto un viaggio emozionale, buon per te, ma nulla di questo ci arriva dalla foto. quindi, brutta foto, a meno che tu non voglia considerarla solo dal punto grafico. Allora ancora brutta foto, perchè è poco nitida.
E bruttissimo il tuo intervento, in cui adombri il fatto che i giudizi che ricevi sarebbero stati diversi se la foto l'avesse fatta un'altro.
In cui ti giustifichi dicendo che i tuoi commentatori non si interrogano (su che poi?) e dunque non comprendono lo spessore intellettuale ed emozionale di questa inutilissima foto.
E in più, dici che si tratta di una foto provocatoria?
Ma hai un a qualche idea di quanto scrivi?
ma mi faccia il piacere, diceva totò |
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Tramonto...cittadino di Benjamin Willard commento di Benjamin Willard |
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Certamente se lo scatto lo avesse fatto un altro utente, qui ci sarebbero stati un sacco di commenti...se poi vogliamo aggiungere ciò che avrebbe aggiunto come motivazioni e voli pindarici..allora sì che grande scatto!
Ci provo anche io a fare il giochetto.
Erano tre ore che guardavo il muro, ma non vedevo il muro, vedevo oltre. Mancava ancora mezz'ora e il sole sarebbe tramontato. In quel momento il colore rosso della casa unito all'arancione del tramonto che lo illuminava mi ha mandato oltre...stavo assistendo ad un tramonto per niente convenzionale. Sarebbe molto piaciuto a Magritte. Quella finestra in mezzo al tramonto era surreale, ma reale. Non sapevo più se vivevo realtà o immaginazione. ( tranquilli non fumo nè bevo ) Scatto il momento magico. Perchè in quel momento ci vedevo e ci vedo un tramonto in piena regola.
A casa giusto il tempo di croppare ( secondo la sezione aurea ...prego controllare ) e postare. Questo mi è capitato in strada e ritengo adatta la catergoria dello street...scelta del titolo...e via. Quante volte ho visto tramonti ( e altri generi di foto ) con elementi di corollario sfuocati...eppure...
Questo per dire che ho notato che per le proprie foto in genere si trovano mille scuse per giustificare ciò che non funziona ( io per primo neh! ) ma su quelle degli altri...ci si ferma alla prima osteria, non si osserva, non si legge, non si chiede...ma si giudica ( senza cattiveria questo è da riconoscere ), senza sapere ( dipende dalla cripticità ) ma si giudica.
Se al giudizio ( in genere negativo ) fosse legato il o un suggerimento, credo che ci sarebbe una rivalutazione di quel sentimento che si chiama riconoscenza. ( per lo meno da parte mia )
Fine monologo. |
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Tramonto...cittadino di Benjamin Willard commento di _NN_ |
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Mossa, nitida, provocazione, non provocazione ... io continuo a vedere una foto ad una finestra con qualche ramo di fronte ... un po' poco per una street vera e propria ...  |
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