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Giardinetto di mfc94 commento di gparrac |
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Sempre che non sbagli io ... quello che tu chiami Giardinetto è in realtà il Chiosco di Sant'Andrea, tutto ciò che rimane di un antico complesso monastico le cui prime notizie risalgono intorno all'anno mille!
Il chiosco in questione - in particolare - fu edificato verso la metà del XII secolo.
Il complesso fu completamente demolito nel 1904, ma un architetto particolarmente sensibile al valore dell'Arte, tal D’Andrade, ottenne che il prezioso manufatto fosse smontato e salvato, e dopo venti anni fu ricostruito come era appena sotto Porta Soprana .
Me lo chiami giardinetto? Fotografare non è solo premere il pulsante di scatto di una fotocamera, è - soprattutto - cercare di capire ciò che si ha davanti ...
Oltre tutto la fotografia non rende giustizia al bellissimo chiosco, peraltro oggi non troppo curato ed oggetto di comportamenti vandalici da parte dei branchi di turisti che visitano la città, lasciando una traccia di cartacce varie e di bottigliette vuote.
Quello che più mi sembra lontano dalla realtà è l'equilibrio cromatico, la pietra è ancora di un bel grigio chiaro, anche l'erba ha un colore scuro ed innaturale ...
Cosa hai fatto in post-produzione?
Onestamente non lo capisco.
Forse nel - pur lodevole - tentativo di allontanarti dal classico modo di fotografare la struttura (che, come già detto, è stata lì ricostruita e quindi disposta in modo che chi passa la veda dal miglior punto di vista possibile) ti sei spostato di lato, ma così ... il chiosco è diventato una accozzaglia di colonne senza senso.
Scusami ... forse sono troppo critico, ma chiamare giardinetto quello che è l'unica cosa rimasta di un antico complesso demolito per lasciar posto alla Nuova Genova, un monumento per me particolarmente bello ...
questo no, non te lo posso perdonare!
Ma ti auguro di continuare a fotografare ... cercando di fare di meglio, senza scoraggiarti per le critiche.
Un saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Staff Photo4U ha scritto: | Congratulazioni gparrac, il tuo scatto e' stato scelto per comparire in Vetrina per la sezione Varie nel mese di Dicembre 2014.(...) |
Non me lo aspettavo ... e proprio non me ne sono accorto!
E ringraziare è sempre doveroso ...
Un saluto. |
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guardami di borsch commento di gparrac |
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Sisto Perina ha scritto: | (...)cui consiglio di dosare al meglio gli interventi ironici(...) |
Sisto Perina, al riguardo mi ero già scusato ... e riguardo il mio commento precedente non posso che riconoscere di aver risposto in modo troppo impulsivo.
Queste mie mancanze - anche indipendentemente dagli interventi di moderazione - di fatto mi fanno ritenere poco opportuno proseguire la discussione relativamente al concetto stesso di provocazione ... e nella parola credo si possa includere sia quella in linguaggio fotografico che quella verbale.
E la fotografia è un linguaggio ... esplorare il sigificato di una fotografia è parlare di fotografia.
Diciamo che ... mi auto ammonisco!
Un saluto ... |
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Bisonti europei di Massimo Strumia commento di gparrac |
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Massimo Strumia ha scritto: | Si Polonia, esatto |
Era quello che volevo chiederti ...
La foresta di Białowieża è una collocazione geografica pressoché univoca, è - o almeno credo sia - l'unico posto dove si può trovare il bisonte europeo, in un ambiente più o meno naturale (in realtà è stato reintrodotto meno di 100 anni fa).
Ma il dubbio era se si trattava di Polonia o Bielorussia, il confine divide il Parco Naturale e non è possibile varcarlo, almeno per quanto ci riguarda.
I bisonti sembrano invece autorizzati a farlo.
Ho pensato però alla Polonia semplicemente perché l'atteggiamento di questi animali è da quella parte del confine decisamente meno sospettoso, sembrano quasi bisonti domestici.
Dall'altra parte del confine non sono così, almeno a quanto mi dicono: non sono mai riuscito ad andarci, anche se ho cercato di organizzarmi più volte per farlo, perché in quel Paese l'organizzazione turistica è piuttosto carente e a quanto mi dicono gli amici non è garantito di incontrarne qualcuno veramente libero.
Ma la tua foto è comunque molto bella ed interessante ... mi piace il senso di freddo che infonde, mi piace anche il fatto che gli animali siano un po' scuri rispetto alla particolare luce del nord quando c'è la neve.
La foto è sincera ... nel senso che rende benissimo l'impressione visiva e quindi comunica emotivamente ciò che vuol comunicare, alla faccia delle - pur giustificate - considerazioni tecniche .
Un saluto.
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Studio di bandolero commento di gparrac |
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Infatti ... o se preferisci c.v.d.
Eleganza e buon gusto sono alla base della fotografia ... un parere già espresso che condivido completamente!
E - lo dico solo perché in fondo lo ammetti anche tu - il merito della buona riuscita della fotografia è per me da dividere a metà con la modella, dotata di una eleganza che penso innata anche se - sempre da quanto tu hai detto in altra sede - esaltata dalla sua formazione artistica.
Considero la fotografia un po' come un tentativo nel genere fotografico, abbastanza vicina ai canoni per così dire classici ma con quel ... qualche cosa che mi sembra indicare la ricerca di uno stile più personale, senza però osare troppo.
Non credo sia necessario precisare che ritengo questa la strada migliore, non so dove ti porterà ma la direzione mi sembra quella giusta.
Tecnicamente ... beh, avrei qualche cosa da dire sulla resa del Bianco&Nero, non so fino a che punto di sensato.
Non mi convince del tutto, anche se ammetto di avere a disposizione più monitor ma tutti degni di essere conferiti alla ... raccolta differenziata e soprattutto nel B&N i limiti HW emergono chiramente.
Però resta il fatto che un B&N riconosciuto dai più come veramente di qualità mi appare tale anche sul piccolo schermo del Netbook, e nel contempo trovo vero anche il contrario.
Non è che non ci siamo del tutto ... come ti ho detto alcune fotografie un po' al limite non vengono ben rese neppure su quello monitor che sto usando adesso (il meno peggio!) e quindi - mi è già successo - non escludo di essermi sbagliato.
Tanto più che mi riesce difficile razionalizzare il (supposto?) problema ...
Al riguardo sarebbe forse utile sentire altri pareri.
Ma anche se avessi ragione ... l'aspetto tecnico è quello in cui i miglioramenti sono più facili da ottenere, quindi ... trai tu la conclusione!
Un saluto. |
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... di rik007 commento di gparrac |
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Non commento molto ... soprattutto non lo faccio nel caso che una fotografia mi piaccia veramente ma non ho nulla da aggiungere a quanto già è stato detto.
Non siamo su Facebook ... non c'è il pulsante Mi piace ed in tutta sincerità non ne sento la mancanza.
Un po' di più sento la mancanza di un pulsante Non mi piace (gentile eufemismo ...), che consentirebbe almeno di esprimere un parere su alcune opere senza incorrere nelle ritorsioni dell'autore e dei suoi estimatori ...
Immagine pittorica ... una pittura più che una fotografia, pur essendo uscita da una fotocamera e non da una tela.
Forse anche troppo ... ma senza voler considerare questo come un limite dell'immagine proposta né una critica.
Anche io però ho pensato subito ad un accurato ed anche pesante lavoro in post produzione, apprendo dall'autore che così non è e devo quindi convenire che a volte la realtà è tanto particolare (e bella ...) da sembrare finta.
O forse - semplicemente - esistono persone in grado di rappresentarla al meglio.
Che dirti di più?
Click su Mi piace ... anche decisamente convinto
Un saluto. |
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guardami di borsch commento di gparrac |
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borsch ha scritto: | abbiamo appena visto un classico esempio di migliaia di parole spese per dire NULLA  |
Abbiamo appena visto un classico esempio di non risposta da parte di chi non ha nulla da rispondere ...
Però ... GRAZIE!
Così è tutto più chiaro! |
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guardami di borsch commento di gparrac |
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Mi sono chiesto per lungo tempo se intervenire di nuovo in questa discussione, il punto non è quello relativo a pareri espressi molto lontani dal mio ma un problema di significati e di motivazioni da cui ritengo opportuno dissociarmi.
Anche se nel caso in cui il giudizio utilizzi espressioni veramente superlative credo sarebbe opportuno mitigarle con un a mio parere ...
Se il problema fosse solo la disparità di giudizio spero sia chiaro a tutti che sono più che disposto ad ammettere nel corso della discussione (sul piano razionale, non su quello emotivo che è solo mio personale) che il mio giudizio è in certa qual misura non corretto, ma in questo contesto la situazione mi appare ben diversa.
Riusciremo un giorno ad usare le parole per il loro significato senza travisarle o caricarle di un significato emotivo che non hanno?
Nudo significa privo di vestiti ... questo almeno dovrebbe essere una affermazione su cui non c'è discussione.
Un corpo nudo è perfetto, il termine non implica nessun giudizio estetico o altro, significa solo che il corpo dell'uomo - e naturalmente quello della donna - è tale perché plasmato dall'evoluzione e dalla selezione naturale per essere adatto all'ambiente, per chi non accetta l'evoluzione perché così creato da una Entità superiore ...
La prova? Il nostro successo ... perché non è che evoluzione vuol sempre dire sempre un cambiamento in meglio, ci si evolve anche verso il peggio (per situazioni contingenti o come ultima spiaggia per resistere ancora un po' di tempo) ma almeno l'evoluzione cancella i suoi errori condannando alla estinzione.
L'esempio più eclatante è il Panda: l'estinzione è il suo destino naturale, innaturale è il cercare di salvarlo dall'estinzione!
Quindi un corpo nudo non dovrebbe secondo logica creare alcun problema ... ed almeno per quanto mi riguarda è davvero così.
Ma la foto su cui stiamo discutendo non è evidentemente un nudo: è una foto di una donna senza mutande allo scopo di esibire i genitali, la cosa piuttosto diversa.
Al massimo possiamo includerla nel filone della fotografia erotica o in quello della fotografia pornografica, senza entrare nel merito dei sofismi che vorrebbero distinguere l'una dall'altra.
Parlare di esibizionismo mi sembra più che lecito anche in relazione al titolo, guardami ... l'invito a guardare non può che venire che da chi si esibisce.
Ma qui siamo di fronte ad una fotografia, non a una persona reale: in una fotografia si può ragionevolmente supporre che la persona fotografata sia stata guidata ad assumere una certa posizione, un certo atteggiamento che non è - o meglio, potrebbe non essere - suo proprio.
E qui vengono a galla i miei dubbi: come molto spesso in questo genere di immagini mi sembra di intuire nel soggetto fotografato disinteresse, noia, poco coinvolgimento se non proprio un Ma cosa mi tocca fare per sbarcare il lunario.
Siamo certamente nel campo delle impressioni soggettive, non posso affermare di essere nel giusto ma credo di poter liberamente esprimere quella che è appunto una impressione, non intendo imporla agli altri ma neppure mi piace che altre persone considerino la loro un dogma, una verità rivelata.
Intervento moralistico? Ma cosa c'entra la morale?
Quello che però mi ha veramente spinto a intervenire nuovamente è il fatto di veder considerato l'organo sessuale quale essenza stessa della femminilità: non è un rigurgito di vetero-femminismo quello che mi spinge a dire Non in mio mome, è noto il mio estremismo nell'essere particolarmente critico verso ogni parola che termina con ismo ... è semplicemente il fatto che mi rifiuto di considerare la donna un buco con un po' di altre cose inutili intorno, anche se mi rendo conto che così pensano molti uomini ed a tale ruolo si riducono molte donne.
Ed anche su questo fatto sia ben chiaro che non esprimo nessun giudizio morale, la libertà è sacra per tutti!
Ma è anche sacra la mia libertà di dissociarmi nel modo più chiaro possibile da queste opinioni, in nome di quella che considero la dignità dell'essere umano.
Dignità che non riesco proprio a considerare lesa da un corpo nudo ... anzi, la considero esaltata!
Ma questo è naturalmente solo un mio problema.
Un cordiale saluto.  |
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Catturata... di Anthias commento di gparrac |
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Anthias ha scritto: | (...)mi piace di più col passaggio in Photoshop, bravo.(...) |
Non uso Photoshop ... l'ho solo un po' elaborata con PhotoScape, senza interventi locali ... anche perché con il piccolo mouse non potrei farli.
Ancora congratulazioni alla fanciulla (allora ...), nella mia vita ho conosciuto una sola persona in grado di posare sott'acqua in questo modo, purtroppo quando avevo già abbandonato la fotosub!
A proposito ... io usavo questa!
Credo però che il 35 mm f /2,5 sia rimasto per lungo tempo eguale, con i soliti gommini sui pomelli che si perdevano sempre alla prima immersione.
Però la mia non spaziava bene i fotogrammi, non aveva un vero contatore delle perforazioni: le prime fotografie erano quasi sovrapposte, le ultime spaziate decisamente troppo.
E se non ti ricordavi di richiedere lo sviluppo in striscia la macchina che le montava nel telaietto faceva una splendida frittata ...
Amarcord ...
Ciao. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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robocop
dao
Ringrazio per la visita ...
Più che una fotografia la intendo come un rinfrescare la memoria ...
Non sono un fanatico dell'ecologia ... per me ci sono però sotto questo aspetto dei problemi reali, di alcuni non si parla troppo semplicemente perché non si hanno le idee chiare - o più prosaicamente il denaro necessario - per riuscire a risolverli davvero.
Il problema sembra stia tornando d'attualità, non so se considerarlo un bene o un male ... potrebbe anche significare che la mia valutazione del rischio non è stata esagerata ed io in queste cose spero sempre di sbagliare.
Un caro saluto.  |
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Catturata... di Anthias commento di gparrac |
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Carissimo ... la foto è (purtroppo sarebbe meglio dire era ... ) splendida, mi stupisco dell'acquaticità della modella, anche se la profondità non dovrebbe essere stata eccessiva il rischio di trovarsi impicciata nella rete nel riemergere c'era ...
Ed anche se - come credo e spero - c'era vicino un ARA e magari un assistente pronto a passare alla ragazza l'erogatore ci vuole sempre da parte sua una buona dose di sangue freddo ... o uno smisurato amore per il mare.
Il recupero di diapositive così datate non è certo facile ... salvo il mitico Kodachrome (e penso sia ancora meglio se è il 25 Asa) le diapositive accusano tutte uno slittamento cromatico, tanto maggiore quanto maggiore è stata la poca cura del laboratorio nel lavaggio finale, anche se possono entrare in gioco fattori trascurati che vanno dal tipo di plasticoni usati per conservarle al materiale con cui è fatto il mobile, alcuni tipi di Truciolato rilasciano (spero dover dire rilasciavano ...) vapori dannosi per le emulsioni.
Salvare il salvabile?
Certo qualche cosa si può fare, ma occorre accontentarsi di immagini piuttosto piccole, ridotte a queste dimensioni da un file enorme ottenuto con la scansione.
Per vedere bene la tua fotografia (anche se non ho adesso il mio computer ma solo un vecchio portatile) l'ho un po' lavorata con un programmino senza pretese (che fra l'altro non costa nulla) e ....
Naturalmente solo per farti vedere come viene, la cancello subito!
Ciao! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Clara Ravaglia ha scritto: | (...)Ma l'insieme, gioca le sue carte sulla giocosità più che sul pure glamour, con la espressione sorridente di lei per me è elegante ed insieme sbarazzino. Per questo può rientrare in ritratto più che correttamente.(...) |
E' piuttosto vero ...
Ricordo benissimo quel giorno: avevo trovato una luce molto particolare in una zona dell'isola, non è più capitato di trovarla così ... come al solito avevo raggiunto la location utilizzando una strada sterrata e mal segnalata.
E ci siamo fermati un po' troppo ... dimenticandoci ambedue che il tempo passava.
Un'occhiata all'orologio e ... mi rendo conto della situazione.
Ci fiondiamo in auto, lei con ancora l'abito nero lungo utilizzato per le riprese e cerco disperatamente un posto dove pranzare, alle Canarie lo si può fare un po' a tutte le ore ma ... a tutto c'è un limite e poi è vero solo nei posti più turistici.
Per farla breve ... in un piccolo ristorante nel paesino più vicino si dimostrano comprensivi, ci possono preparare del pesce fresco e nell'attesa riesco a scovare nel loro frigorifero una bottiglia di Malvasia di Lanzarote ... fredda, forse anche troppo fredda.
Ci sediamo fuori, la bottiglia arriva subito, il pesce no.
Per farla breve la bottiglia finisce in fretta (il vino di Lanzarote sembra acqua, ma non lo è ...) e la seconda - non così interessante - la segue in fretta.
Nell'attesa mi guardo intorno: la torre di avvistamento mi sembra interessante, l'idea di fare ancora qualche foto si fa strada in tutti e due malgrado la scelta della pellicola da utilizzare fosse a quel punto abbastanza limitata.
E dopo il pranzo non si parla neppure di mettersi in viaggio, devo attendere almeno qualche ora perché c'è troppo poco sangue nel mio alcoole.
Ci divertiamo come matti ... ma in queste condizioni pretendere che io riesca ad esporre correttamente (pietra nera, quasi controluce ... bisogna ragionare a fondo e mai fidarsi degli automatismi) - suvvia - è anche troppo!
Ritratto, quindi ... anche se abito e trucco mal si adattano al genere.
Un caro saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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bandolero ha scritto: | (...)In questa sezione sei uno dei miei fotografi preferiti! |
Un'affermazione decisamente ansiogena, per me!
E a poco serve cercare di convincermi che Autore è un concetto ben diverso da Artista.
Sono pienamente convinto che non esista persona da cui non ci sia nulla da imparare, ma non aggiungo che - in taluni casi - quello che si impara è relativo alle cose da evitare di fare.
Che sia dunque qui la mia funzione quella di esempio su ciò che non si deve fare?
Bandolero, seguo con molto interesse i tuoi lavori pubblicati qui, non commento molto e soprattutto non lo faccio con un Mi piace in stile Facebook, ma indipendentemente dal fatto che trovi la singola fotografia più o meno valida mi sembra di intuire in tutte le immagini intelligenza, eleganza e collaborazione con il soggetto fotografato.
Non hai nulla da imparare ... da me poi assolutamente nulla.
C'è chi ha subito giustamente rilevato l'estrema semplicità di questa fotografia, il fatto è che l'ho inserita proprio per questo, intendendola come una risposta per molti versi anche polemica inserita in un discorso molto più ampio.
E qui una storia c'è ... la storia della modella (ma soprattutto di una vecchia amica) che come al solto, dopo le fotografie in programma (programma concordato ...) desidera restare nella location perché ... le piace!
La storia di un fotografo dilettante che odia stare fermo al sole ed all'ombra di una roccia inganna il tempo giocando con la borsa dell'attrezzatura in cui sono contenute vecchie fotocamere degne di un mercatino all'aperto o di un venditore ambulante (esressione politicamente corretta ...).
Esiste anche un linguaggio della biottica - pochi eletti però sono in grado di capirlo - ed in particolare esiste il linguaggio della Yashica 124 G, parla la lingua del vorrei la Rollei con il Tessar ma non posso permettermela.
Questa fotografia non è però stata scattata con la biottica vorrei ma non posso ... lo ricordo solo perché assieme alle diapositive ho trovato un bel po' di provini colore di quel giorno, mai fatti stampare ...
Un caro saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Webmin ha scritto: | ... nei hai fatte, ricordando i tuoi trascorsi sul forum, di decisamente migliori, che forse non abbiamo saputo apprezzare a dovere |
Ne sono convinto anche io, a parte il discorso dell'apprezzamento.
Credo siano state apprezzate per quanto valevano, oggettivamente non molto.
Come dovuto ringrazio ... a tutti fa piacere sentirsi dire Sei bravo! anche se di buono - sempre che ci sia qualche cosa di buono - non credo ci sia altro che l'idea e l'approccio con la fotografia e la pubblicazione sul sito con solo l'intento di ... parlarne un po' con gli amici, senza nessun interesse al fatto commerciale di vendere i miei lavori o di conquistare la patente di Artista.
Mi sono divertito a fotografare ... ed un po' mi diverto ancora a farlo ed a proporre le mie riflessioni (intese sia come immagine che come discorso) agli altri.
Cordialmente ti saluto ... |
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. . di matgiuse commento di gparrac |
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matgiuse ha scritto: | (...)Era in fase di atterraggio, all'aeroporto di Zurigo(...) |
Grazie ... non è un aereo "raro" ma hai fotografato (bene) qualcosa di interessante.
Ciao |
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La Luna e i falò... di Clara Ravaglia commento di gparrac |
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Clara Ravaglia, non ci crederai ma ... immaginavo una storia simile!
A volte, oltre a quel che si vede, si intuiscono le difficoltà della ripresa, l'aver visto qualche cosa di interessante ma il non aver potuto scattare subito.
Però la resa della luna - anche se per il leggero ritardo con cui hai potuto fisicamente fotografare dopo avere creato nella mente la fotografia la sua luminosità è diventata eccessiva se confrontata con quella del soggetto - è ancora abbastanza buona se il dettaglio può essere tirato fuori ... quindi un ottimo lavoro anche sotto questo aspetto.
Consolati pensando che anche Ansel Adams ha avuto lo stesso problema con Moonrise over Hernandez: nel tempo in cui ha predisposto la camera per la fotografia si è ritrovato la luna un po' troppo luminosa ed è questa forse l'unica fotografia dell'autore in cui si è intervenuto con schermatura parziale durante la stampa, tanto che lo stesso Adams ha affermato che non esistono due copie della fotografia veramente identiche.
Per la parte bassa ... il discorso era da chimico, non da fotografo!
Se si parla solo di fotografia credo proprio che la composizione sia esente da critiche.
Ancora un saluto. |
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. . di matgiuse commento di gparrac |
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A parte il fatto che ... è uno splendido ritratto di aereo in corto finale non puoi sperare che un rompiscatole (io ...) che ama gli aerei non ti chieda qualche dettaglio, forse non troppo fotografico ma ...
L'aereo sembrerebbe essere un British Aerospace BAe 146, un regionale piuttosto interessante conosciuto per la sua grande sicurezza e per la sua insaziabile sete di carburante, forse la causa principale della sua cessata produzione nel 2003, dopo poco più di 400 esemplari prodotti.
Se così fosse ... anche se il numero di esemplari è relativamente alto capita raramente di vederlo in Italia, da qui la domanda dove è stata scattata la fotografia?
Ma torniamo a parlare dell'immagine ... anche se a stretto rigore di regolamento non dovrei farlo l'ho guardata insieme a quest'altra e devo dire che mi sembrano molto diverse, qui l'impressione di catalogo di Boeing proprio non c'è ... e non solo perché non è un Boeing, fotograficamente quest'ultima è chiaramente molto meglio, ma a livello di documento l'aereo è molto ben ambientato ma a malapena riconoscibile, tanto che non giuro di averlo correttamente identificato.
Tutto dipende da quali erano le tue intenzioni ...
Ciao ...  |
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La Luna e i falò... di Clara Ravaglia commento di gparrac |
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Fotograficamente molto bella, Clara Ravaglia ...
Mi aggiungo nelle considerazioni positive già fatte da altri, rilevando che - lo so per esperienza ... - in tali condizioni di luce è veramente difficile avere una perfetta esposizione anche della luna, qui già molto buona ma - confessalo ... - mi sembra di vedere un pur leggero intervento su luminosità e contrasto locali proprio per la luna.
Ma posso sbagliarmi ... e poi non ci sarebbe nulla da eccepire se fosse così.
Solo per curiosità professionale (son pur sempre un chimico ....) sento la mancanza di un po' più di respiro in basso, che mi consentirebbe di capire meglio di cosa si tratta esattamente (una raffineria?) ... è però un discorso totalmente avulso dalla critica alla fotografia!
I miei più cordiali saluti ... |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Rikus ha scritto: | Secondo me l'effetto sul cielo è perfetto! |
Mi piaceva ... ed in fondo continua a piacermi.
Ma è indubbio che utilizzato questi polarizzatorio a tali latitudini ed in quelle condizioni di luce il blu tende a non essere uniforme, fino ad arrivare abbastanza vicino al nero quando si arriva al fatidico angolo di massimo effetto.
E questo, che già allora mi infastidiva un po', mi sembra oggi ancor meno accettabile.
Grazie comunque per il passaggio e l'opinione. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Silvano,
questa volta sei in errore!
Non sul fatto che raramente mi hai visto fotografare, questo è vero, lo era quasi dieci anni addietro e lo è oggi a maggior ragione.
Uso ormai tanto poco la Reflex che credo non la porterò più in viaggio, scopro sempre al ritorno che l'ho usata per fare ben poche fotografie, che potevo anche fare con la compattona ...
Anche perché sono un po' stufo del gentile signore che ti mostra una tessera del Cheggebé e - più a gesti che a parole - ti spiega educatamente che la fotocamera è bene se ne stia chiusa nella sua custodia ... ma questo è un altro discorso!
Sbagli nel pensare che, pur apparentemente non fotografando molto, sia però sempre pronto a farlo quando ne vale veramente la pena.
Di fronte al solito miliziano - ti assicuro - avrei deciso di scattare solo quando da fotografare non ci sarebbe stato altro che la lapide ...
C'è chi una barzelletta la capisce solo il giorno dopo ... a me succede con le fotografie, ci siamo incontrati praticamente sempre in occasioni ... diciamo fotografiche e ben difficilmente io fotografo se anche un altro lo sta facendo.
Credo di essere uno fa i pochi che ha partecipato a dei Workshop senza portare la macchina fotografica, dopo i primi a cui ho partecipato e nei quali ammetto di avere scattato - anche molto - ho capito che si risparmiavano molte spese inutili facendo così.
Poi, magari il giorno dopo, ripenso alla cosa e capisco che valeva la pena di fotografare anche per me, se il soggetto è inanimato posso sempre tornare da solo, in caso contrario è un'altra che si aggiunge alle troppe foto non fatte ...
Alessandro,
mi piacerebbe risponderti in modo esaustrivo, ma - anche se riuscissi a dimostrare che sto riprendendo concetti da me espressi in tempi molto lontani e quindi non sospetti - molto di quanto vorrei dire sarebbe inteso come un attacco personale, mentre non è che un atteggiamento critico - molto critico - ad un modo di intendere la fotografia ed anche la partecipazione a quello che oggi è forum su argomenti fotografici, ieri era vita di Circolo.
Continuo a chiedermi dove ho letto ed a cercare il testo originale - credo sia di un filosofo greco - relativamente ad una analisi sui motivi per cui la gente si reca ad Olimpia per i giochi ... me lo chiedo per una notevole assonanza con i motivi che possono spingere le persone a frequentare questo sito, mi sembrano sempre meno quelli che lo fanno solo per il piacere di parlare con degli amici del loro meraviglioso hobby.
E' questo il mio modo di essere ... non posso e neppure voglio nasconderlo, non è una colpa esistere.
Sono così ... ma almeno non mi atteggio ad artista ed ho sempre fotografato per raccontare e condividere qualche cosa, se possibile il bello ... senza fare scelte di tipo commerciale sulle immagini che producevo e soprattutto senza cercare con queste di ottenere un profitto.
Un caro saluto a tutti ... |
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