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click-clack utente
Iscritto: 29 Mgg 2013 Messaggi: 104
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Inviato: Ven 29 Nov, 2013 11:47 am Oggetto: profondita campo e iperfocali |
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scusate la ripetizione ma ho bisogno di fare chiarezza nella mia testolina.
si parla tanto di mancanza di tasto per vedere la profondità di campo, che poche macchine hanno.
domanda: io con la mia compatta panasonic con LCD quando inquadro una scena, esempio macro, vedo benissimo lo sfondo sfocato, segno che la PdC la sto vedendo no ? e cosi dovrebbe essere anche per le Reflex digitali credo.
Mi sfugge quindi qualcosa quando leggo che non hanno il tasto PdC. ?
Domanda 2 : iperfocale
Ho letto di formule e di calcoli vari.
Ho solo reflex analogiche e io sul mio obbiettivo es 50 mm, ho le scale diaframma e distanze e se per esempio setto f5,6, e sulla scalla PdF imposto infinito coincidente con f5,6 (a destra), in corrispondenza di f5,6 (a sinistra) leggo 5m.
Quindi ho la scena a fuoco a 10 m , e campo utile da 5m a infinito.
Perchè dunque cercare tabelle per iperfocale ?
dove sbaglio ?
saluti _________________ PENTAX K 50 ; CANON Power shot SX1 IS; PANASONIC DMC-LZ10 ; PANASONIC DMC FS35; FUJI FINEPIX S-2980 ; NIKON F50; PENTAX MZ50 ; YASHICA FX-3 2000 ;PRAKTICA B200. RICOH 500 G . |
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4ast utente attivo
Iscritto: 11 Set 2012 Messaggi: 916 Località: Ancona
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Inviato: Ven 29 Nov, 2013 1:01 pm Oggetto: |
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alla domanda 2 mi perdo... però vorrei capirne di più anche io, attendiamo fiduciosi qualcuno che ci illumini _________________ "Ci si convinca che tocca leggere libri, anche libri noiosi, per saper vedere." (Cit.)
https://www.flickr.com/photos/4ast81/
Nikon D7100 - D80 e troppe lenti |
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milladesign utente attivo
Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4993 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Ven 29 Nov, 2013 1:58 pm Oggetto: |
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allora, domanda 1:
quella che vedi è la pdc a tutta apertura, sia in una compatta che in una reflex. Il tasto di cui parli tu serve a far chiudere il diaframma al valore di lavoro (cioè quello a cui si chiuderà quando scatterai la foto, ammesso che tu non decida di scattare a tutta apertura), il che consente di vedere con buona approssimazione come sarà la pdc effettiva nella foto. l'effetto collaterale è quello di oscurare parzialmente il mirino, dato che chiudendo il diaframma la quantità di luce che entra è minore.
domanda 2:
le tabelle per l'iperfocale servono perchè le ottiche moderne che riportano la scala dei diaframmi come riferimento per la pdc sono poche, se non nessuna, a meno di non essere in possesso di attrezzature "per comuni mortali" concepite al più tardi negli anni 70/primi 80 oppure di ottiche Leica e Zeiss che anche nella produzione attuale mantengono gli indicatori tradizionali. _________________ Giorgio |
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click-clack utente
Iscritto: 29 Mgg 2013 Messaggi: 104
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Inviato: Ven 29 Nov, 2013 3:22 pm Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | allora, domanda 1:
quella che vedi è la pdc a tutta apertura, sia in una compatta che in una reflex. Il tasto di cui parli tu serve a far chiudere il diaframma al valore di lavoro ....................
domanda 2:
le tabelle per l'iperfocale servono perchè le ottiche moderne che riportano la scala dei diaframmi come riferimento per la pdc sono poche, se non nessuna ............ |
Grazie Milladesign
dom 1 _Credevo che nelle digitali non si dovesse piu fare questo processo, ovvero che il diaframma venisse chiuso al valore scelto anche prima dello scatto e poi la elettronica interna amplificasse in luminosità, in modo che nel LCD io veda comunque tutto luminoso, e non come nelle analogiche. se è cosi allora ho capito.
dom 2_ tutto chiaro allora
grazie _________________ PENTAX K 50 ; CANON Power shot SX1 IS; PANASONIC DMC-LZ10 ; PANASONIC DMC FS35; FUJI FINEPIX S-2980 ; NIKON F50; PENTAX MZ50 ; YASHICA FX-3 2000 ;PRAKTICA B200. RICOH 500 G . |
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_Alex_ staff tecnica
Iscritto: 22 Ago 2004 Messaggi: 5294
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Inviato: Ven 29 Nov, 2013 5:32 pm Oggetto: |
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Giusto una precisazione, il piano di messa a fuoco è sempre e solo uno.
La sensazione di fuoco che si estende a tutta la foto dipende da quanto grande la visualizzeremo, a monitor o stampata.
Le scale riportate sulle vecchie ottiche sono tarate per un ingrandimento medio di 10x in stampa, che significa che se la stampiamo più grande cominceremo a vederla sgranare.
In digitale è sufficiente che il circolo di confusione sia più piccolo dell'area di 4pixel, che con i sensori moderni superdensi comincia ad essere un problema. _________________
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robocop utente attivo
Iscritto: 13 Ott 2010 Messaggi: 3983
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Inviato: Dom 12 Gen, 2014 8:54 pm Oggetto: |
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per non aprire altro topic chiedo:
l'obiettivo segna 1 1,5 3 infinito.
se ad esempio per avere l'iperfocale secondo il calcolo mi esce una messa a fuoco a 11 metri, come faccio a impostare in manuale gli 11 metri?
altra domanda:
a dx e sx della tacca di messa a fuoco, quella che indica a quanti metri di distanza è impostata, ci sono altre 2 tacchette con segnati 22 (che immagino sarà la massima chiusura dell'obiettivo; a cosa servono in quelle posizioni? |
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