Berlin, bitte leben (2 di 3)

[AleZan]

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Seconda serie delle tre previste.

La prima serie è qui.

[AleZan]

........

[AleZan]

Continua.....

[OrsoBubu]

Andiamo a migliorare... bene!

Questa serie mi piace di più della prima, chissà la terza

Il trattamento vintage è ottimo, rende perfettamente l'idea di Berlino com'è nell'immaginario comune (il mio senz'altro) e l'occhio ha saputo cogliere momenti tipici e interessanti quindi

[AleZan]

Grazie
In realtà la sequenza non ė stata definita in base a un'idea di "qualità progressiva" delle singole foto, ma invece come tentativo di amalgamare visivamente scatti fatti in posti completamente diversi con luce completamente differente. Ad esempio la prima serie inizia con una sequenza di foto a "singoli elementi". Questa inizia con "sguardi dal finestrino".
Non so se sono riuscito a dare un filo logico dal punto di vista visivo, ma il tentativo era quello.
Devo dire che per me non è sato semplicissimo capire che "dopo questa ci va quella, perchè..." data l'eterogeneità del materiale.

La costruzione della sequenza è un altro di quei temi totali che sarebbero da approfondire......

ciao

[Liliana R.]

Vi ravviso una linea guida che inizialmente ci fa vedere alcuni scorci dal finestrino per poi immetterci nell'ambiente direttamente con le grandi vedute per poi soffermarsi sulla gente.
Il tutto amalgamato da quel trattamento così adatto per questo racconto ma soprattutto per questa città che, nel nostro immaginario, ha qualcosa di malinconico.

[Achab94]

Bellissimi scatti e, come sempre, profonda invidia.
Se non fosse per qualche immagine, sembrano foto scattate in un'altra "epoca". Inchino!

[AleZan]

Grazia Liliana, grazie Achab.

In effetti un tavolo pieno di tante piccole stampe è molto più comodo per costruire la sequenza di qualsiasi monitor anche di grandi dimensioni.

[filippo1978]

tante piccole perle (aspetto il 3 capitolo), putroppo troppo diluite in altre cose un po' meno buone. Dai, stampa e poi mi autoinvito a fare editing!

[flavianoettore]

Anche questa serie mi piace tantissimo.
L'unica che mi piace meno è la Berlin_39_IMG_6839.jpg,anche se credo che tu l'abbia messa per contestualizzare la foto successiva.
Comunque anche in questo caso un ottimo lavoro e anche io mi unisco all'attesa della terza parte.

[huncke]

con così tante foto mi perdo...
però non fino al punto di scrivere che alcune mi piacciano molto.
- la prima in assoluto: dove c'é una quasi duplicazione dello sguardo che guarda, la cornice della composizione dentro la cornice della finestra del bus, attraverso l'immagine quasi astratta rappresentata. L'ambiguità dello sguardo, tra l'intenzione di capire quello che appare attraverso il vetro, o un pensiero assorto interiore. La gestione delle cromie in formato tenue dalla carnagione, all'orologio allo rosso dello spolverino: mi sembra un quadro.
- La 34, per come unisce a livello compositivo la simmetria degli elementi urbani, con quelli naturali: gli alberi ai lati sembrano personaggi che da un momento all'altro, in una cornice teatrale possono parlare.
- la 36, marx & engels, sono rimasti di pietra, vedendo quello che non hano potuto prevedere, il verde alle loro spalle rinfresca e rasserena: forse la rivoluzione prossima, partirà proprio alle loro spalle, tra i boschi.
- la 37, per la gestione armonica dei colori. Il contrappunto tra moderno e antico del quadro: chissà cosa si staranno dicendo sulla tela che osservano ?
- la 38, forse kreuzberg, per la simmetria delle nuche sulla sinistra, per come delicatamente distolgono lo sguardo dall'occhio del fotografo.
- la 40, quasi una natura morta con ghiaccio, dove i bianco sporco con le sue diverse sfumature non arriva mai a perdere di definizione.

ciaoo

[AleZan]

Sì, è vero. Sono tante, anzi sono troppe. E come dice Filippo non tutte hanno la stessa forza. Me ne accorgo anch'io.

Il fatto è che, mentre faccio questa prima scelta, non ho ancora "preso le distanze" dal materiale. Quindi può succedere che mi sembrino "indispensabili" alcuni scatti, magari perché fanno da collegamento come dice Ettore, e che forse poi eliminerò.
La "distanza emotiva" dalle proprie foto è un altro grosso tema legato alla capacita di sceglierle....

La 38 è fatta in un mercatino che sembra una "little Istanbul" subito a sud di Kreuzberg. E' la zona di Neukolln che sarà la prossima "vittima" (in senso buono) delle future riqualificazioni urbane, ma dove ancora le case costano poco e quindi qui si sono trasferiti tanti abitanti di Kreuzberg o di Friedrichshain che non possono più permettersi gli affitti di case riqualificate..