Passione per la fotografia

[centoquarantadue]

Sto cercando di ricordare come e quando è entrao il tarlo della fotografia dentro la mia testa e man mano che, a ritroso componevo i pezzi, mi sono venute delle domande.
Ovvero, mi sono chiesto:
1) cosa spinge una persona ad avvicinarsi alla fotografia
2) come diventa la curiosità passione
3) visto che di passione si parla, come ci accompagna la fotografia nel modo di osservare la vita quotidiana.

Rispondete sinceramente, non elencate, piuttosto parlatene liberamente.
Spero di trovare passioni e modi di viverle diverse.
Aspetto e nel contempo saluto cordialmente.

[ocio]

Cosa spinge... come diventa... come ci accompagna...
Semplicemente non mi importa più saperlo e mi spiego... cerco di esserne consapevole.
La passione non è un qualcosa che ci si attacca addosso, non è a mio avviso un vestito.
La "passione", se vogliamo chiamarla così, era già dentro in forma di "seme".
La coincidenza casuale degli eventi ha portato questo seme a crescere, a svilupparsi, a maturare in un certo modo.
Non è un obbiettivo da raggiungere, è un'evoluzione.
Fotografo da diverso tempo. Ho passato il periodo in cui mi attaccavo alle foto. Cercavo di mettermi in mostra.
Oggi non è più così. Non sono più centrato sul risultato ma sul bisogno di esprimermi, autonomamente. Non curo più di tanto le mie gallerie ed ho una quantità di foto, belle per me, che non ha mai visto nessuno...
Fotografo con la mente spontaneamente e non mi importa di non aver con me la fotocamera. Anzi, una compatta è sempre con me, ma non mi fermo a scattare. Non cerco il parcheggio per tornare indietro.
Ho già "visto", mi sono già espresso.
Non mi sento arrivato, sono in evoluzione. Domani forse sarà nuovamente diverso. Oggi, per me, la fotografia non è più legata all'immagine fine a se stessa.
Può sembrare assurdo, mi rendo conto che è difficile spiegarmi a parole...