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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 12 Ott, 2010 8:17 pm Oggetto: |
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Magari tra 20 anni la maggioranza vedranno le stampe fotografiche come "vecchie" al pari della "pittura" con il proliferare solo o soprattutto di immagini tridimensionali.
Alla fine siamo solo nel 2010...e la cultura visiva tende a cambiare con le nuove possibilità.
I pittori comunque usavano la camera chiara per avere le giuste proporzioni nei loro disegni, anche molto tempo prima della nascita della "fotografia".
L' aiutino...se fattibile, non lo disdegnavano.
Ovviamente l' articolo cita la nascita della fotografia vista come opera d' arte.
In Italia...poco, visto che la maggioranza della popolazione ancora ama appendere i quadri nella stanza..."buona".
Ma alla fine è un modo soprattutto nostro che siamo ingolfati di arte "tradizionale": già gli americani sono più "pratici".
Pratici, non migliori. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mar 12 Ott, 2010 9:26 pm Oggetto: |
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palmerino ha scritto: | Magari tra 20 anni la maggioranza vedranno le stampe fotografiche come "vecchie" al pari della "pittura" con il proliferare solo o soprattutto di immagini tridimensionali.
Alla fine siamo solo nel 2010...e la cultura visiva tende a cambiare con le nuove possibilità. | Bah, a me sembrano previsioni semplicistiche e superficiali.
Del resto come la fotografia non ha ucciso la pittura, o la televisione non ha cancellato la radio, le immagini 3D non cancelleranno la fotografia tradizionale.
E poi: la pittura è vecchia ???
questa è da mettere in cornice, sono letteralmente basito  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mer 13 Ott, 2010 1:45 am Oggetto: |
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Non è vecchia, ma inutile dire che i pittori...si contano sulle dita di una mano rispetto ai fotoamatori.
Non ho detto che le immagini tridimensionali uccideranno la fotografia "classica" come la pittura sia superata.
Infatti ho messo l' aggettivo tra le virgolette...sono basito che non te ne sia accorto.
In realtà no: non me ne importa tanto del pensiero tuo, visto che (sacrosanto) rimane un tuo pensiero.
Sono a New York ed ho già visitato diverse mostre dove vi era anche la vecchia pittura.
L' ho scritto in corsivo, forse si nota di più.
Non mi sono fatto molti problemi ed ho anche fotografato (qui si può fare) ovviamente quelle che a me dicevano qualcosa.
Stranamente solo in alcune sale era vietato fotografare e credo erano opere italiane "prestate" al museo americano.
Ma anche qui: ognuno potrà dire la sua e personalmente trovo poco pratico non permettere di fotografare le opere d' arte.
L' arte dovrebbe circolare liberamente....
Anche se vecchia.
Chiudo dicendo che personalmente trovo poco pratico giudicare un' opinione altrui come giudicare una persona: sarebbe meglio dire la propria sul tema proposto. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Mario Zacchi utente attivo

Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6655
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Inviato: Mer 13 Ott, 2010 10:01 am Oggetto: |
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"La fotografia come modo di raffigurare nasce con l' avvento della camera obscura usata dai pittori (quindi qualche secolo fa e non solo nel 1800). Il dagherrotipo prima, il negativo poi semplicemente meccanizzano il processo di acquisizine di un' immagine prospetticamente perfetta. Il negativo, in particolare, introduce anche la riproducibilità a piacere nel tempo dell' immagine stessa. Cos' è poi una fotocamera, tecnicamente parlando, se non uno strumento per ottenere, appunto, immagini prospettiche perfette?"
Questa è la sostanza di quanto scrive Angela Madesani nella prime pagine della sua Storia della fotografia parlando intorno all' aiutino vergognoso ed al suo rapporto con la fotografia.
Certamente la fotografia ha reso, se non immediatamente obsoleta, almeno poco efficiente e quindi meno appetibile un certo tipo di pittura, la quale, nel suo insieme, è poi rimasta pesantemente condizionata dal nuovo mezzo, tanto che ha iniziato a battere altre strade, lasciando progressivamente quelle che prima erano suo appannaggio quasi esclusivo.
La fotografia ha però un handicap rispetto alla pittura: chiunqua abbia in mano il negativo (o la sua stessa riproduzione) può generare il suo contenuto all' infinito con una facilità incredibile; con il digitale poi non ne parliamo. Lo stesso non si può dire con la pittura, ovviamente, per la quale la riproduibilità è senz' altro più complessa, ancorché possibile. Questo è certo un motivo per il quale da appendere in casa (che in certe case significa fare un investimento) si preferisce di gran lunga un oggetto che, se autentico, è unico ad un' altro che nel migliore dei casi "è unico" come lo può essere una litografia, un' oleografia, un' acquaforte, ecc. _________________ Belle foto. O perlomeno belle idee -> |
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Mer 13 Ott, 2010 11:09 am Oggetto: |
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Chi ritirandosi in territori ancora fotograficamente inaccessibili (gli impressionisti).
trovo non corretto il passaggio
degas ad esempio dipingendo dalle foto ha introdotto la prospettiva tipica degli obiettivi fotografici..vere e proprie istantanee le sue |
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ocio utente attivo

Iscritto: 14 Ott 2004 Messaggi: 13845 Località: Vercelli
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Inviato: Mer 13 Ott, 2010 11:28 am Oggetto: |
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Se parliamo di prospettive possiamo andare ancor più in dietro a conoscere Antonio Giovanni Canal detto il Canaletto  |
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Mer 13 Ott, 2010 12:00 pm Oggetto: |
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parlo di prospettiva dell'obiettivo fotografico
degas per primo ha capito le potenzialità di tale "veduta" e le ha applicate alla sua pittura
ma non solo..dalla fotografia ha capito come tagliare in modo da lasciare intuire come fuori dall'inquadratura la scena continuasse |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Gio 21 Ott, 2010 2:08 pm Oggetto: |
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Muad'Dib ha scritto: | Bah, a me sembrano previsioni semplicistiche e superficiali.
Del resto come la fotografia non ha ucciso la pittura, o la televisione non ha cancellato la radio, le immagini 3D non cancelleranno la fotografia tradizionale.
E poi: la pittura è vecchia ???
questa è da mettere in cornice, sono letteralmente basito  |
"ucciso" no, ma "profondamente cambiato" sì.
E puoi dire quello che vuoi, ma il campionato spezzatino imposto dalle pay-TV ha praticamente annullato il fascino di "Tutto il calcio minuto per minuto"...
TV e fotografia non hanno solo cambiato radio e pittura. Hanno trasformato radicalmente il mondo in cui anch'esse vivono.
E così l'Internet, la telefonia mobile e i dispositivi portabili.
E' presto per valutare la portata "rivoluzionaria" del 3D, ma è facile immaginare che, per quanto piccolo, lascerà comunquee un segno.
Anche solo modificando il contesto.
 _________________ Che bello il copia e incolla! |
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d23 utente attivo

Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 1768
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Inviato: Dom 24 Ott, 2010 1:22 pm Oggetto: |
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attenzione, che i sospettati di usare mezzi fotografici sono anche altri, a cominciare da caravaggio. ma i casi ci sono anche nel rinascimento
c'è poi un'altra distinzione da fare. avere il modello davanti o tenere una foto davanti non è poi tanto differente a livello pratico. ma di solito si va oltre. le proiezioni della camera oscura venivano ricalcate e poi riportate sul tela
oggi l'uso del proiettore e' praticamente la regola per pitture realistiche. si proietta sulla tela e si tracciano i contorni a matita per poi passare ai pennelli. i più abili probabilmente fanno tutto il dipinto al proiettore
se partiamo dagli iperrealisti americani di qualche decennio fa, fino ad arrivare a richter, che è probabilmente il pittore vivente più significativo, la base fotografica non è neanche negata, ma dichiarata apertamente.il fatto che si ricalchi una foto è fondamentale nella comprensione del dipinto _________________ "Qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua claque" F. De Gregori |
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Lun 25 Ott, 2010 11:08 am Oggetto: |
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di caravaggio so che spesso utilizzava una lente ed uno specchio per proiettare l'immagine del suo soggetto su di una tela...ma francamente non credo si possa parlare di fotografia
quantomeno io parlo della "fotografia" che comincia ad utilizzare quel passaggio chiamato "sviluppo"...quindi 1850 (anno piu, anno meno) e che ha influenzato, ad esempio, movimenti come l'impressionismo ed il cubismo
per questo trovo, ripeto, non corretto il passaggio di smargiassi
Chi ritirandosi in territori ancora fotograficamente inaccessibili (gli impressionisti).
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