il paraluce...

[diShoMee]

Ho cercato qualche post più vecchio e ho visto che bene o male è consigliato tenerlo montato.
Sia per salvarsi da luci inopportune (giorno o sera che sia) sia per proteggere la lente...

Confermate?

Quello che mi chiedevo io... c'è un momento della giornata o una circostanza in cui è sconsigliato o sconveniente tenerlo su?
tanto per sapere quando toglierlo e che effetti da!

grazie

[AleZan]

[diShoMee]

[ocio]

[diShoMee]

[nitalnital]

[Luca Dessena]

Però se c'è un polarizzatore montato potrebbe essere di impiccio, no?

[nitalnital]

Non saprei dirti perché non ho mai usato nessun filtro abbinato ad un paraluce

[Luca Dessena]

Per il genere che faccio io non ho mai usato il polarizzatore, l'ho acquistato da poco e ho fatto solo qualche prova e il paraluce ne impedisce la rotazione. Quindi un caso in cui non conviene tenerlo effettvamente c'è

[nitalnital]

Nel tuo caso e' d'obbligo "non montarlo"

[danspado]

A certe focali se si usa il flash incorporato nella reflex va tolto comunque......altrimenti i petali fanno ombra!

[rs232]

Il paraluce è un accessorio di fondamentale importanza e, anche se il beneficio che si ottiene è variabile a seconda delle differenti situazioni di ripresa, conviene comunque tenerlo sempre montato (anche scattando in ombra).

Lo scopo principale del paraluce è quello di impedire ai raggi di luce laterali di raggiungere la lente frontale dell'obiettivo perché questi raggi non contribuiscono alla formazione dell'immagine ma possono provocare fastidiosi effetti di flare, i quali riducono il contrasto dell'immagine. Insomma, all'obiettivo dovrebbe arrivare solamente la luce proveniente dall'area inquadrata; tutte le altre luci sono invece deleterie in quanto possono provocare riflessi indesiderati.

Per assolvere bene alla sua funzione, il paraluce deve essere abbastanza lungo da tagliare fuori quanti più raggi laterali è possibile, ma ma non troppo lungo da provocare effetti di vignettatura. Per ottimizzare questa funzione, se il fotogramma è rettangolare, invece del classico bordo circolare uniforme, si adotta di solito una forma più lunga in corrispondenza del lato lungo del fotogramma e meno lunga su quello corto; questa particolare foggia massimizza l'eliminazione dei raggi laterali indesiderati per un particolare obiettivo ed un particolare formato di sensore. Nel caso di obiettivi zoom, per ovvie ragioni legate all'angolo di campo inquadrato, il paraluce viene dimensionato per la focale più corta del range focale e quindi, purtroppo, esso diventa meno efficace quando regoliamo lo zoom sulle focali più lunghe. Per un motivo analogo, anch'esso legato all'angolo di campo, i paraluce progettati per il 35 mm possono dimostrarsi inadeguati se vengono utilizzati in digitale, su sensori croppati.

Inutile dire che il paraluce dev'essere in buone condizioni in quanto la presenza di aree consumate lucide o di sverniciature chiare nella parte interna del paraluce stesso possono costituire fonti di riflessi indesiderati.

Infine, va detto che il paraluce, oltre alla sua funzione primaria, assolve anche ad un importante compito secondario, proteggendo la lente frontale dell'obiettivo da graffi, ditate, gocce di pioggia, etc. Naturalmente i paraluce di gomma sono più comodi, ma proteggono meno la lente frontale dagli urti.

[Dreamer77]

Io levo quello del Tamron 90mm Macro quando uso il flash incorporato della Reflex perchè spesso mi ritrovo l'ombra di questo nel fotogramma .