composizione

[Daniele Nesi]

i piu sono concordi nel definire " composizione " con
dare forma combinando insieme.

ovvero dare forma a idee, concetti, opinioni, sentimenti e intenzioni
combinando insieme tutti i fattori che concorrono a creare una fotografia: peculiarità del soggetto,sfondo, contorni,forme, colori, e distribuzione di luci e di ombre di nero e di bianco.

ma tra questi c'è chi sostiene che la composizione va studiata a tavolino e quindi applicata a soggetti che si adattano

altri sostengono invece che la composizione è la conseguenza alla quale arriva il fotografoto ispirato da quanto il soggetto gli propone in quel momento

[_NN_]

Credo che si utile esercitarsi nella prima strada, per sviluppare i condizionamenti inconsc,i utili quando bisogna lasciare libero l'istinto di decidere quando scattare, senza pensare troppo alla composizione.

Il discorso in assoluto non si può fare, credo cambi a seconda dei generi. In ogni caso esercizi di composizione fine a se stessa, credo siano propedeutici ad ogni genere, proprio per sviluppare l'abitudine mentale all'assemblare i pezzi di realtà in maniera coerente. Per iniettare nell'inconscio, in altri termini, ulteriore "razionalità istintiva" che si somma a quella che uno può anche avere in maniera innata e inconsapevole.

p.s. zzo ho scritto, mica mi sono capito sino in fondo.

[Mauroq]

Io chiamo composizione (in paesaggio) questo :

Arrivo in un luogo per me interessante, mai visto, o già controllato in precedenza, o dove gia' ho fotografato, vedo quello che voglio vedere e cerco la mia "posizione" di scatto corrispondente, osservo nel pozzetto se gli elementi/forme siano nel posto giusto, parallelamente controllo che le masse tonali siano al loro posto, il tutto deve risultare a me gradevole/stuzzicante, non c'e' (apparentemente) alcun concetto ne intenzione, in realta' sto fotografando le cose intorno a me nel mio modo, e probabilmente quest'ultimo potrebbe essere il contenuto latente, del quale non sono consapevole.

Per me non c'e' altro modo di comporre.

[_NN_]

Ti scippo il concetto di "gradevole/stuzzicante soggettivamente parlando" per inserirlo come parametro fondamentale da seguire principale degli esercizi che avevo in mente, composizione fine a se stessa ma sempre guidata dal gusto personale piuttosto che dall'abecedario delle regole compositive.

Il paesaggio te lo permette di avere il tempo di studiare la scena, luce cangiante rapidamente ed elementi atmosferici permettendo.

In altre circostanze il tempo non lo si ha. Faccio l'esempio del reportage. Sei nel centro di una manifestazione, gli elementi della composizione sono in continua rivoluzione, si deve cercare ovviamente una composizione funzionale al messaggio. Se istintivamente o per condizionamento, o per tutte e due le cose si riesce a beccare l'attimo in cui tutti gli elementi sono al posto giusto il messaggio passa, altrimenti, resta solo una foto confusa.

Per questo credo che anche chi fa altro, dovrebbe sempre ritagliarsi un pezzetto di tempo per stare tranquillamente a riflettere su di un paesaggio.

[rpolonio]