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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Dom 06 Dic, 2009 10:27 am Oggetto: Pellicole: come scegliere? |
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Vorrei cominciare a scattare qualche rullo in bianco e nero, ed un giorno magari cominciare anche a sviluppare faidate...
Ho notato pero che esistono decine di tipi diversi di pellicola: ilford fp4, ilford Hp5,
ilford delta, kodak t-max, kodak tri-x etc...
Facendo sviluppare la pellicola in laboratorio, ed utilizzandola principalmente per la scansione che tipo di pellicola conviene usare e come esporla?
Pensavo di prendere la fp4 per le basse sensibilta e la HP5 tirata ad 800 iso per le alte sensibilita.
Esponendo sempre in sovraesposizione in modo da generare un file meglio scansionabile...
_________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Dom 06 Dic, 2009 11:32 am Oggetto: |
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Ilford Fp4 e Hp5 vanno benone, la prima per una buona luce, la seconda per un cielo molto coperto o alba e tramonto. La Hp5 ha una maggior latitudine di posa.
Per l'esposizione dipende anche da cosa vuoi fotografare, intanto ci vuole un esposimetro, che ti permetta di prendere la luce sul soggetto, oppure la luce generale per un paesaggio, la sovraesposizione e' sempre consigliata, magari per non perdere dettagli nelle ombre, ma deve essere controllata altrimenti rischi il bruciato sui bianchi, l'ideale per inquadrature che meritano, e' fare scatti a forcella.
Sempre per l'esposizione se c'e' il nero in scena, deve venire nero in foto, e la stessa cosa con il bianco (meglio il "quasi" bianco)
_________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Dom 06 Dic, 2009 12:00 pm Oggetto: |
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Beh io utilizzo l'esposimetro interno alla macchina fotografica (nikon f65) e sono abituato alle diapositive che generalmente espongo bene.
Per ottenere una buona scansione in linea di massima conviene sovraesporre quindi, stando a ttenti a non bruciare le ombre.
Meglio ilford o kodak per le pellicole?
Che differenza ci passa tra una t-max ed una hp5?
_________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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Mauroq utente attivo

Iscritto: 14 Apr 2006 Messaggi: 26033 Località: Lido di Ostia
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Inviato: Dom 06 Dic, 2009 12:18 pm Oggetto: |
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...devi stare attento a non bruciare i bianchi, ma rendere leggibili i dettagli nelle ombre, talvolta serve misurare la luce "incidente" cioe' quella che arriva sul soggetto (ad esempio nel ritratto), puntando l'esposimetro verso la macchina ma affianco del soggetto, e coprendo la cellula con l'apposito coperchio bianco.
Senza un esposimetro esterno punterei la zona piu' scura della scena, per effettuare la lettura della coppia, poi la disporrei in manuale inquadrerei e click.
Per come la vedo io la Ilford regala piu' grigi della Kodak, che invece mi sembra piu' contrastata, anche se ho visto foto da Kodak che mi smentiscono.
La scansione di solito brucia i "quasi bianchi", rendendo difficile operare in post su un b/n, pertanto per il cielo ad esempio e' meglio predisporre un filtro giallo, e fotografare il cielo quando e' blu, in questo modo si otterra' un buon grigio, per dare corpo al cielo.
_________________ il mio sito
La perfezione ha un grande difetto, ha la tendenza ad essere noiosa. |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 8:37 am Oggetto: |
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impressionando ha scritto: | Per la scansione devi trovare pellicole con supporto trasparente, non troppo dense come emulsione e svilupparle morbide.
E' un po' che non uso il 35mm., spesso il supporto cambia rispetto al 120. Se usi il 35mm la FP4 non va bene o meglio, il suo supporto non è trasparente e frena parte della luce di lettura necessaria per dare densità.
Da quello che so le Rollei sono tutte trasparenti ma non conosco nello specifico il tipo di emulsione e la loro resa sotto lo scanner. |
Questa è la scansione di un fp4 scattato qualche anno fa..non mi sembra malaccio.
Volevo riprendere a fare qualche rullo incoraggiato da questa scansione...
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 10:17 am Oggetto: Re: Pellicole: come scegliere? |
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bandolero ha scritto: | Vorrei cominciare a scattare qualche rullo in bianco e nero, ed un giorno magari cominciare anche a sviluppare faidate...
Ho notato pero che esistono decine di tipi diversi di pellicola: ilford fp4, ilford Hp5,
ilford delta, kodak t-max, kodak tri-x etc...
Facendo sviluppare la pellicola in laboratorio, ed utilizzandola principalmente per la scansione che tipo di pellicola conviene usare e come esporla?
Pensavo di prendere la fp4 per le basse sensibilta e la HP5 tirata ad 800 iso per le alte sensibilita.
Esponendo sempre in sovraesposizione in modo da generare un file meglio scansionabile... |
Se non si sviluppi da te, forse è meglio iniziare il BN con le cromogeniche che tra l'altro si scansionano meglio. Se invece pensi di dedicarti personalmente allo sviluppo e pensi ad una stampa tradizionale, le pellicole che hai detto sono tutte buone, specialemnte le argentiche (rispetto alle TGrain): quindi vai tranquillo con Trix e FP4
_________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 1:03 pm Oggetto: Re: Pellicole: come scegliere? |
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efke25 ha scritto: | Se non si sviluppi da te, forse è meglio iniziare il BN con le cromogeniche che tra l'altro si scansionano meglio. Se invece pensi di dedicarti personalmente allo sviluppo e pensi ad una stampa tradizionale, le pellicole che hai detto sono tutte buone, specialemnte le argentiche (rispetto alle TGrain): quindi vai tranquillo con Trix e FP4 |
Le cromogeniche? Tipo la kodak BW400CN...quelle pellicole in bianco e nero che si sviluppano con il C41?
_________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 1:56 pm Oggetto: |
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Con quelle pellicole otterrai immagini a colori non colorate. Vengono meno il timbro e l'atmosfera delle immagini BN. Toni discontinui e immagini lisciate con un improbabile effetto cera. Sono pellicole nate per industrializzare in processo prettamente artigianale. Quando il BN vero galoppava rubava qualche attenzione..... ora lascia il tempo che trova. Può essere un espediente per chi non ha nessuna intenzione di far da se ma le stampe BN su carta colori sono quanto di peggio tu possa immaginare e se le vuoi stampare su carta BN le cose son ben più complicate di ciò che sembra.
_________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! ...e qui! |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 2:59 pm Oggetto: |
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Le FP4 formato 135 sono abbastanza digerite dagli scaner.
Quelle indigeribili sono le Agfa APX 400, le Rollei Retro 400 e le Fuji SS 100 (non le ACROS che invece si scansionano benissimo).
Queste per esperienza, altre non so.
Le cromogene, dipende da quanto son bravi a stamparle in laboratorio, vero è che certi lab stampano a livelli indecenti, dominanti color diarrea, toni impastati ecc. ma ci sono laboratori che le stampano molto bene.
Nulla a che vedere con una buona stampa casalinga, ma per un risultato da laboratorio ci può stare.
L'unico modo per scorprire i lab degni e sapararli dagli indegni e provare.
Le cromogene le consiglio solo se proprio si è sicuri di non sviluppare e stampare mai in proprio.
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 4:04 pm Oggetto: |
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Tomash ha scritto: | Le FP4 formato 135 sono abbastanza digerite dagli scaner.
Quelle indigeribili sono le Agfa APX 400, le Rollei Retro 400 e le Fuji SS 100 (non le ACROS che invece si scansionano benissimo).
Queste per esperienza, altre non so.
Le cromogene, dipende da quanto son bravi a stamparle in laboratorio, vero è che certi lab stampano a livelli indecenti, dominanti color diarrea, toni impastati ecc. ma ci sono laboratori che le stampano molto bene.
Nulla a che vedere con una buona stampa casalinga, ma per un risultato da laboratorio ci può stare.
L'unico modo per scorprire i lab degni e sapararli dagli indegni e provare.
Le cromogene le consiglio solo se proprio si è sicuri di non sviluppare e stampare mai in proprio. |
Qui sul forum c'è un bel tutorial su come sviluppare negativi in proprio, ma non ho visto niente sulla stampa.
Mi interesserebbe approcciarmi di più a quest'ultima piuttiosto che allo sviluppo del negativo.
Da dove si inizia? Serve un ingranditore, bacinelle, luce di sicurezza pinze e pinzette, timer, carta, chimici...una impresa non facile da intraprendere, ma sicuramente affascinante!
_________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 4:15 pm Oggetto: |
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bandolero ha scritto: | Qui sul forum c'è un bel tutorial su come sviluppare negativi in proprio, ma non ho visto niente sulla stampa.
Mi interesserebbe approcciarmi di più a quest'ultima piuttiosto che allo sviluppo del negativo.
Da dove si inizia? Serve un ingranditore, bacinelle, luce di sicurezza pinze e pinzette, timer, carta, chimici...una impresa non facile da intraprendere, ma sicuramente affascinante! |
Il primo ostacolo alla stampa in proprio e haimé quello veramente insormontabile è la donna di casa.
Se non hai questo ostacolo, il secondo, facile da superare è l'ambiente da dedicare alla CO, basta un po di ingegno e tutto si risolve.
Per i materiali e l'occorrente, a volte su eBay si trovano CO complete di tutto messe in vendita e comunque sia trovare o anche autocostruirsi il necessario non è difficili.
Per il tutorial sulla stampa, ci sto lavorando, anche se è un argomeno ben più complesso dello svilppo del negativo (e forse anche per questo più affascinante).
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 4:26 pm Oggetto: Re: Pellicole: come scegliere? |
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bandolero ha scritto: | Le cromogeniche? Tipo la kodak BW400CN...quelle pellicole in bianco e nero che si sviluppano con il C41? |
o le xp2 della Ilford. SI sviluppano in C41 e possono essere stampate all'ingranditore (o scansionate)
_________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5120 Località: VITERBO
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 4:38 pm Oggetto: |
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impressionando ha scritto: | Con quelle pellicole otterrai immagini a colori non colorate. Vengono meno il timbro e l'atmosfera delle immagini BN. Toni discontinui e immagini lisciate con un improbabile effetto cera. Sono pellicole nate per industrializzare in processo prettamente artigianale. Quando il BN vero galoppava rubava qualche attenzione..... ora lascia il tempo che trova. Può essere un espediente per chi non ha nessuna intenzione di far da se ma le stampe BN su carta colori sono quanto di peggio tu possa immaginare e se le vuoi stampare su carta BN le cose son ben più complicate di ciò che sembra. |
stampate in modo tradizionale difettano sui neri; stampate digitalmente possono dare risultati interessanti (sul ritratto, sovraesposte di uno stop). Non sono né favorevole né contrario alle cromogeniche: bisogna vedere caso per caso. Se avessi il tempo di una volta per la camnera oscura probabilemnte non le prenderei neppure in considerazione; ma tra un bn da scatto digitale e uno da scansione da cromogenica in genere prefisco quest'ultima soluzione
_________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 6:05 pm Oggetto: |
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Personalmente penso che, grazie al digitale, sono proprio le cromogeniche ad avere perso senso, per il tipo d'immagini che danno tanto vale usare un file digitale.
Inutile nasconderci dietro un dito, il B/N va trattato in proprio, a meno di rivolgersi a valenti artigiani con i prezzi che ne conseguono.
Alla scansione, che utilizzo ora in alternativa alla C/O classica per motivi logistici, unitamente ad una HP ProB 9180, nessuna pellicola mi ha dato problemi, tantomeno la FP4 o la Agfa APX (che rimpiango amaramente).
Mi permetto solo di suggerire di pilotare QUALSIASI scanner con Vuescan.
Cambia letteralmente la notte con il giorno.
Ciao.
_________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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Shedar utente attivo

Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 6:22 pm Oggetto: |
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Giovanni.Santangelo ha scritto: | per il tipo d'immagini che danno tanto vale usare un file digitale. |
Be ...questo a rigore vale per tutto cio' la cui destinazione finale è il monitor ...
_________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 8:47 pm Oggetto: |
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Vero.
Mi sono espresso in maniera infelice e me ne scuso.
Intendevo dire che le stampe ottenute dalla pellicole cromogene, prevenienti da una scansione o da una stampa su carta chimica, poco si discostano dalle stampe B/N ottenute da un file digitale.
Che non significa siano meglio o peggio, ma sono comunque diverse da quelle ottenute da una pellicola B/N classica.
Naturalmente a mio personale giudizio.
Preciso inoltre che le mie valutazioni, per ciò che valgono, inerenti qualsivoglia aspetto della fotografia riguardano SEMPRE la stampa. Senza stampa, per me, non c'è "Photo-Graphia", indipendentemente dal percorso prescelto per ottenerle.
Ciao.
_________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 9:09 pm Oggetto: |
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@efke25
Le XP2 si stampano bene su carta bn a gradazione fissa.... sulle MG strabattono. Conservano comunque tutti i difetti delle cromogene.
Le carte colore sono assolutamente inadatte alla stampa BN anche se chi stampa ha due °° così. Non è solo questione di filtratura e dominanti ma proprio di materiale che non c'azzecca nulla.
Inutile fare un tutorial per la stampa.... mettere la carta sotto l'ingranditore, mettere a fuoco, fare i provini a scalare, fare il giro delle bacinelle ecc..... son buoni tutti. Ciò che fa la differenza è l'esperienza che si impara/insegna passopasso.
_________________ Mi chiamo Paolo.... non impressionando
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Lun 07 Dic, 2009 11:14 pm Oggetto: |
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impressionando ha scritto: | Inutile fare un tutorial per la stampa.... mettere la carta sotto l'ingranditore, mettere a fuoco, fare i provini a scalare, fare il giro delle bacinelle ecc..... son buoni tutti. Ciò che fa la differenza è l'esperienza che si impara/insegna passopasso. |
A giudicare dal numero di quisiti su questi aspetti base invece direi che un tutorial ci vuole.
Non dare per scontato che per uno che non ha mai visto un ingranditore e lo deve acquistare on-line senza sapere nemmeno quanto è grande siano cose così semplici.
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