Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
Autore |
Messaggio |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 1:41 pm Oggetto: Riflessioni su ciò che rende "bella" una foto |
|
|
Riporto qui un ramo di discussione nato altrove.
Si parlava di giudizi estetici - le considerazioni sulle circostanze che stanno intorno alla foto per ora lasciamole stare - è quindi lecito chiedersi, al di là di quello che "piace" soggettivamente senza motivo, o perchè i motivi non riusciamo a comprendere, quali sono i criteri che ci fanno affermare con una certa sicurezza che qualcosa è "bello".
Non vorrei banalizzare il discorso perchè le teorie sono tante, ma partirei da questi tre criteri per individuare il bello: Armonia, interezza e splendore. Ne parla San Tommaso:
"a) l’integrità. Infatti le cose monche, in quanto incomplete o prive di integrità, sono deformi e non piacciono alla retta ragione che è ordinata a conoscere la realtà nella sua interezza. Ad esempio una statua alla quale un barbaro ha staccato un braccio o la testa è brutta e va restaurata. Così un uomo senza gambe (non forzatamente, però, una donna”senza cervello”);
b) la proporzione o armonia: le parti di un tutto debbono essere armonizzate e armoniche tra loro; per esempio, una testa più grande del busto sarebbe mostruosa, le gambe più corte delle braccia idem, un quadro di Picasso con l’occhio al posto del piede, la mano più grande del corpo è oggettivamente brutto, poiché sproporzionato o disarmonico;
c) lo splendore o “claritas”: ciò che ha colori nitidi, chiari e splendenti è bello (come il sole), ciò che è grigio, sbiadito e oscuro è brutto (come la nebbia, con buona pace della “Padanìa”); solo se si combina lo scuro con il chiaro, che così risalta maggiormente grazie al contrasto voluto e proporzionato, ne risulta il bello (per esempio Caravaggio)"
Se li applichiamo alla fotografia cosa otteniamo ? quanto ci illuminano sul piano della composizione, della struttura del BN ? etc. ? |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
TestaPazza utente attivo

Iscritto: 07 Ott 2006 Messaggi: 11514 Località: Nicolosi (CT)
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 1:56 pm Oggetto: |
|
|
Per quanto mi riguarda quei criteri sono forse un po' limitativi. Credo che racchiudano ciò che è bello secondo una visione "classica". C'è arte, non solo fotografia, che definisci bella anche perchè ti disturba, ti colpisce allo stomaco, ti spiazza. Ci sono film, fotografie, quadri che di armonico o "proporzionato" hanno poco o nulla, eppure sono "belli" (almeno secondo me)
In sostanza ritengo che sia difficile, se non impossibile, stabilire in maniera così generica cosa è bello e cosa non lo è. Trattandosi sempre e comunque di opinioni personali si può dire perchè una determinata opera piace o non piace, ma un discorso generico è per me troppo ambizioso _________________ Ultima foto a commento: Street & Life - Roma - 17-3-2012 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 2:09 pm Oggetto: |
|
|
Il discorso resta generico se lo riduciamo a quello che noi riteniamo bello.
Nel pensiero di San Tommaso si fa riferimento ad una concezione di bellezza "oggettiva" che si determina sulla base di precisi criteri (così' come un buon BN non si crea dal nulla, ma rispettando una determinata struttura funzionale al messaggio).
I criteri, visto che credo che l'uomo sia molto meno imprevedibile nei suoi giudizi,di quanto si pensa, non sono misteriosi, basterebbe fare una sorta di reverse engineering osservando quello che è assodato sia ritenuto bello, magari avendo come linea guida alcuni criteri.
Per i criteri di cui sopra, possono anche essere mescolati, si possono ricavare dei corollari, delle regole per differenza, sono molto meno rigidi di quanto non appaiono ... è questo specifico e non generico aspetto quello su cui si discuteva ... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
TestaPazza utente attivo

Iscritto: 07 Ott 2006 Messaggi: 11514 Località: Nicolosi (CT)
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 2:16 pm Oggetto: |
|
|
Quello che infatti contesto è la possibilità di definire una bellezza oggettiva. E bada che sono ingegnere, per cui l'oggettività e la scentificità dovrebbero essere il mio pane quotidiano. Ad ogni modo resto in attesa dei pareri di chi magari ci riesce a definire la bellezza oggettiva _________________ Ultima foto a commento: Street & Life - Roma - 17-3-2012 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 2:33 pm Oggetto: |
|
|
Sul bello inteso in senso classico mi astengo, quel che dice san Tommaso fa acqua da tutte le parti, tanto per cominciare, ma non si riferisce alle opere d'arte, accezione che neanche conosceva.
Penso che son tanti anni, diciamo da quando esiste l'estetica, che è una invenzione, mica c'è sempre stata, che usiamo il termine "bello", ma vogliamo dire "significativo" e diciamo "brutto" per dire "insignificante", nel valore di questi termini che viene dato dalle persone comuni e non dalla semiotica, incidente di percorso del pensiero umano.
Il discorso sul "significativo" si può fare, secondo me, quello sul "bello" è fuori tempo massimo.
Sapere del "significativo" ci può servire, sapere del "bello" ci serve a un tubo.
Ho scritto "significativo", non "interessante".
ciao
c. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 2:44 pm Oggetto: |
|
|
Allora rilancio, visto che per quanto comprenda cosa vuole dire Claudio riguardo alla semiotica, a questo punto il problema è proprio semiotico, visto che ciascuno attribuisce alle parole "bello", "brutto", "significante" e "insignificante", le accezioni che più lo aggradano.
Cancelliamo, "bello", parliamo di "significativo".
Quali sono i criteri che rendono una foto significativa ?
L'invenzione dell'estetica, altro non è che la raccolta di tutte le risposte all'antica domanda "cosa è il bello", risposte date dai più differenti pensatori.
Una sorta di forum dell'antichità (sprovvisto di utonti però). Ora, riaggiorniamo l'interrogativo e parliamo di questa benedetta significatività. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 2:52 pm Oggetto: |
|
|
Ringrazio Salvatore che ha avuto il coraggio di metter su una discussione così massiccia.
c. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 3:56 pm Oggetto: |
|
|
Significativo: pregnante, efficacemente espressivo, atto a suggerire, dimostrare o spiegare in modo appropriato e convincente.
( Dal dizionario De Mauro ).
Si potrebbe dire che se una foto suggerisce la stessa cosa a più ( molte ) persone, allora quella foto è significativa; se suggerisce cose diverse è poco chiara, se non suggerisce niente....
Bisogna poi vedere quali era l'intenzione dell'autore.
Però mi sembra una definizione un po' fredda  _________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 4:08 pm Oggetto: |
|
|
marco64 ha scritto: |
Bisogna poi vedere quali era l'intenzione dell'autore.
|
ma l'intenzione vera e propria sta fuori dal fotogramma, il fotogramma è il risultato dell'intenzione, ma non è detto che la stessa salti fuori in maniera immediata in ogni caso ...
torniamo ancora al Diderot di ieri ? ... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 4:18 pm Oggetto: |
|
|
Salvatore Carrozzini ha scritto: | marco64 ha scritto: |
Bisogna poi vedere quali era l'intenzione dell'autore.
|
ma l'intenzione vera e propria sta fuori dal fotogramma, il fotogramma è il risultato dell'intenzione, ma non è detto che la stessa salti fuori in maniera immediata in ogni caso ...
torniamo ancora al Diderot di ieri ? ... |
Rispetto a ieri non saprei rispondere; è un po' di giorni che purtroppo ho tempo per pochissime cose.
Vero che il fotogramma è il risultato dell'intenzione, ma se questa intenzione è non comprensibile dal fotogramma ci deve essere qualche problema.
Certo poi che, magari per una ricerca personale, si può anche scattare per sè stessi, ma questo è un'altro discorso.
A me sembra che ciò che rende "bella" o "significativa" una foto non sia l'autore a doverlo dire, almeno per il taglio dato a questo 3d.
Ciao  _________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
mrblue utente

Iscritto: 30 Nov 2005 Messaggi: 319
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 7:50 pm Oggetto: |
|
|
Forse incasino impropriamente il thread ma io non riesco a scindere la questione del "significativo" dal contesto "del dove" e "del quando" tanto per chi produce il fotogramma quanto per chi lo "riceve" nel senso dell'osservare... del fruire dell'immagine.
Cioè, secondo voi possiamo usare la parola "significativo" scindendola dai contesti d fruizione o produzione dell'immagine stessa? Cio' che è significativo qui in Italia nel 2009 forse non lo sarà nel 2100 o magari non lo è oggi in Nepal... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
fast2 utente attivo

Iscritto: 10 Set 2006 Messaggi: 2082 Località: underground
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 8:11 pm Oggetto: |
|
|
Per molti il termine "significativo o bello" è associato ad una fotografia stampata con neri e bianchi magnifici e grigi sublimi. C'è sempre chi esclama "guardate come è stampata bene. E' proprio bella!" o i troppi bianchi-neri accecano la vista?  |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 10:33 pm Oggetto: |
|
|
Beh, mi verrebbe da scomodare un pensatore come Martin Buber più che quelli finora citati, non fosse altro che per un motivo: si è giunti a parlare di "significato" e ciò impone dei distinguo; innazitutto Buber intende il significato come un risultato e allo stesso tempo intende il risultato come la "sommatoria delle facoltà che il soggetto si è sforzato di allineare per il conseguimento del risultato". Dunque scattare non basta, trovare l'occasione fortuita non è sufficiente, è necessario andarselo a cercare il risultato, e se ciò non avviene è perché viviamo in una sorta di disallineamento, le nostre facoltà risultano slegate e ciò che ne esce è la naturale conseguenza. Banalmente si darà la colpa a qualche feticcio posto al di fuori di noi, alla circostanza e a quant'altro, ovviamente sbagliando.
Fin qui l'oggettività del risultato (ammesso sia tale) che in sé non avrebbe bisogno di approvazioni di alcun tipo, ma che succede se ci cerca un riscontro al di fuori di noi, o anche solo al di fuori del processo in sé?
Ciò che ha significato viene percepito come tale solo da chi ha la stessa consapevolezza di chi ha scattato, chiamatelo "processo di riconoscimento" o come più vi aggrada (fino all'odiosissimo termine "transfert" tanto invocato da certa psicologia), e ciò a prescindere dal risultato più o meno estetizzante (che rispetto a quello estetico impone sempre una certa dose di forzatura). Da qui a creare dei CIRCUITI che conducano alla condivisione delle varie tipologie di significati (ed è per forza così, altrimenti dovremmo giungere alla conclusione che c'è un unico significato per tutti) il passo è breve, anzi va da sé e infatti questo è il percorso che la fotografia sta imboccando.
Alla fine sarà chiaro che non può esistere riconoscimento al di fuori di un circolo chiuso che prevede lo sviluppo di una certa tematica, che ciò poi possa piacere o meno è un altro discorso, ma lo scatto che vive di sé e per sé, vagabondando per il cosmo in attesa che qualcuno lo riconosca come singolo atto (nelle varie forme di proposizione), appartiene a un processo che sta andando alla deriva perché non più appartenente al nostro tempo... |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
|
Inviato: Lun 20 Lug, 2009 11:47 pm Oggetto: |
|
|
Mi sa che una foto a questo punto ci vuole.
Se vi va vi sottopongo questa mia
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=368021
Vi suggerisce qualcosa?
Ciao  _________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers
Ultima modifica effettuata da marco64 il Mar 21 Lug, 2009 12:03 am, modificato 1 volta in totale |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ganassa utente

Iscritto: 30 Mgg 2008 Messaggi: 444
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 12:02 am Oggetto: |
|
|
marco64 ha scritto: | Mi sa che una foto a questo punto ci vuole.
Se vi va vi sottopongo questa mia :
[img]http://www.photo4u.it/album_thumbnail.php?pic_id=368021[/img]
Vi suggerisce qualcosa?
Ciao  |
Sì, che hai confuso il tag img con il tag url, e che hai linkato un thumbnail. O forse è minimalismo estremo?
Aggiungo che la sostituzione del termine "significativo" al posto dell'indefinibile "bello" (che è ciò che piace) mi ha appena cambiato la vita. _________________ Canon EOS 40D + EF 17-55 F/2.8 IS +EF 18-55 f/3.5-5.6 IS + EF 28mm f/2.8 + EF 50mm f/1.8 MKI + Ef 70-210 f/4 + Sigma 70-300 DG Macro |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 12:04 am Oggetto: |
|
|
ganassa ha scritto: | marco64 ha scritto: | Mi sa che una foto a questo punto ci vuole.
Se vi va vi sottopongo questa mia :
[img]http://www.photo4u.it/album_thumbnail.php?pic_id=368021[/img]
Vi suggerisce qualcosa?
Ciao  |
Sì, che hai confuso il tag img con il tag url, e che hai linkato un thumbnail. O forse è minimalismo estremo?
Aggiungo che la sostituzione del termine "significativo" al posto dell'indefinibile "bello" (che è ciò che piace) mi ha appena cambiato la vita. |
Sono proprio sbadato, ora dovrebbe andare.
Ciao  _________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ganassa utente

Iscritto: 30 Mgg 2008 Messaggi: 444
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 12:45 am Oggetto: |
|
|
marco64 ha scritto: |
Sono proprio sbadato, ora dovrebbe andare.
Ciao  |
Ok, ora funziona, significatività della foto inclusa: appena l'ho aperta mi si è raggelato il sangue. E' superfluo dire cosa mi abbia suggerito. _________________ Canon EOS 40D + EF 17-55 F/2.8 IS +EF 18-55 f/3.5-5.6 IS + EF 28mm f/2.8 + EF 50mm f/1.8 MKI + Ef 70-210 f/4 + Sigma 70-300 DG Macro |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 9:10 am Oggetto: |
|
|
Riassumendo.
Si era partiti dal discorso sul "bello", abbiamo preferito parlare di "significativo" perchè più "attuale".
Chi più, chi meno quando ha cercato di definire il concetto di "significativo" ha fatto riferimento ad elementi esterni allo scatto (la foto indicata, senza titolo, senza il commento di apertura dell'autore, sarebbe stata altro - un cane che dorme tra una folla indistinta, pochi indizi che si trattasse di un assembramento di forze armate che hanno "braccato" il cane - questa è un'interpretazione che viene dall'esterno. Noctilux invece fa riferimento a "Ciò che ha significato viene percepito come tale solo da chi ha la stessa consapevolezza di chi ha scattato, chiamatelo "processo di riconoscimento" , la stessa consapevolezza di chi ha scattato non può che essere un elemento esterno allo scatto stesso.
Allora porto avanti la riflessione chiedendo:
"Gli elementi che consentono di affermare che uno scatto è significativo stanno tutti nel fotogramma o stanno anche intorno al fotogramma ?" |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
TestaPazza utente attivo

Iscritto: 07 Ott 2006 Messaggi: 11514 Località: Nicolosi (CT)
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 10:49 am Oggetto: |
|
|
Salvatore Carrozzini ha scritto: | "Gli elementi che consentono di affermare che uno scatto è significativo stanno tutti nel fotogramma o stanno anche intorno al fotogramma ?" |
per me devono stare dentro il fotogramma. Il contorno potrà poi permettere di scendere nel dettaglio, approfondendo l'argomento, ma la foto deve essere significativa di suo
La foto proposta infatti non la trovo significativa. Non ho letto ne il titolo ne i commenti e non so cosa voglia rappresentare, per cui dal mio punto di vista non è significativa.
Esistono poi "significati" che è difficile esprimere in una singola foto, per cui nasce a volte l'esigenza di un portfolio che diventa significativo come insieme mentre magari ogni singola foto vista da sola non riesce ad essere significativa _________________ Ultima foto a commento: Street & Life - Roma - 17-3-2012 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
|
Inviato: Mar 21 Lug, 2009 11:11 am Oggetto: |
|
|
Questa perchè è significativa se lo è ?
 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|