Riflessi(oni) su Street Ph.

[mrgilles]

Vorrei chiedere un aiuto, delucidazione, spiegazione sulle numerose foto street che vedo in cui compaiono i riflessi di vetrate, vetrine, finestre ecc. ecc.
Oltre al possibile fattore estetico/grafico, sono state iniziate da Qualcuno e riprese poi dagli altri o appartengono ad una dimensione culturale della street che non conosco?

[pex85]

Credo siano semplicemente funzionali, in generale, o possono restituire una scena assolutamente intrigante per il suo confonderci se ben giocati (mi viene in mente Berengo).
Personalmente spesso faccio fatica ad utilizzarli, sicuramente non ho ancora approfondito un loro utilizzo.

[claudiom]

Negli anni '20, cioè non a caso dopo la prima guerra mondiale, dopo la relatività, dopo Freud, l'essere umano e la sua rappresentazione entrano in crisi.
Donne e uomini non sanno più chi sono, se sono se stessi o la pallida immagine di qualcos'altro.
In fotografia cominciano ad abbondare doppie e triple esposizioni, prospettive fuorvianti, specchi, vetri, trasparenze anomale, omini persi nel nulla.
Questo genere di visione non ci ha più lasciati.

Ma sarebbe ora, dopo 80 anni, che non ci invaghissimo più di pensionati soli sulle panchine, pescatori persi di fronte al mare, teleobiettivi su scalinate con figura, manichini in via del corso, ti vedo e non ti vedo dietro le finestre...robe belle, per carità, ma dannatamente da vecchi.

ciao
claudiom

[_NN_]

Domanda ... E se noi giovani oggi ci sentiamo ancora oggi "pallida immagine di qualcos'altro" e se, mutatis mutandis, alla seconda guerra mondiale sostituiamo una società che appare parimenti allo sbando a chi non è vecchio anagraficamente (leggasi non costretto ad affrontare il problema del futuro) ... queste visioni sono altrettanto vecchie o sono attuali ? ...

La fotografia rischia di essere uguale a se stessa se gli autori sono uguali a se stessi e danno le stesse risposte agli stessi dubbi ... questo non crea evoluzione, magari è frutto di ignoranza (perchè si ignora che le stesse risposte sono state già date) ma nell'immediato produce auto-soddisfazione (magari una magra consolazione e magari si tratta di foto da tenere nell'album personale senza mostrare) ...

Tutto quanto sopra non è che la personale risposta ad un dubbio che il tuo interessante intervento, Claudio, mi ha fatto sorgere ...

[claudiom]

E' fondamentale evitare il vero pensiero da vecchi, pensiero che ricorre massicciamente su 4u (e altrove): "tutto è già stato fatto, non c'è niente di nuovo".

Questo pensiero è pigro e falso.

Due soli nomi:

Gursky
Vitali

Soluzione formale molto diversa al problema dell' identità umana.
Usando insieme tecnica di ripresa dell'800 (grande banco ottico su massiccia impalcatura) e stampa digitale al massimo.
Foto dal vero davvero spaventose, per dimensioni, impatto, definizione astrale.

ciao
claudiom

[_NN_]

Grazie per l'ulteriore chiarimento che accolgo con molto piacere vista la ventata di speranza che offre a tutti coloro che leggono ...

Da vedere dal vivo decisamente le opere che hai indicato ... Altro "problema" della nostra generazione è la dipendenza dal PC che offre visioni distorte del reale ...

Credo che il senso di straniamento si avverta solo se ci si trova di fronte alle opere stampate (vedo i formati e fanno paura già solo sulla carta) ... Trovo che le opere che hai indicato siano interessanti anche perchè sono l'esempio dell'utilizzo della tecnica al servizio dell'idea e non viceversa, come mi sembra che purtroppo accade talvolta ...

Mi scuso con l'autore per l'O.T. ...

[mrgilles]

No, mi scuso io perchè mi sento OT! ho iniziato una discussione che adesso posso solo seguire perchè non ho strumenti per partecipare!
Ben vengano queste riflessioni, assorbo, assorbo..

[Cosimo M.]

Molto interessante anche il contenutpo di questo thread.....