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ancora dubbi sullo stopdown

 
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Autore Messaggio
fransuat
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Iscritto: 18 Ott 2007
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Località: Schio(vicenza)

MessaggioInviato: Lun 21 Lug, 2008 9:55 am    Oggetto: ancora dubbi sullo stopdown Rispondi con citazione

Salve a tutti...Non ho ancora capito come si usano gli obiettivi in stopdown.
In particolare:ho un obiettivo 28 mm che presenta sotto la ghiera dei diaframmi una levetta con due diciture:M e A
Se utilizzo la "modalità" M la luminosità nel mirino varia al variare del diaframma.Se utilizzo la modalità A il mirino rimane sembre ugualmente luminoso,anche al variare del diaframma.
Come devo comportarmi per scegliere il giusto diaframma per una corretta esposizione?Qual è l'utilità della modalità A,in cui il mirino rimane sempre luminoso non permettendomi di capire se l'esposizione è giusta?(Questa modalità è utile solamente per una migliore messa a fuoco?)
Se fotografo con la modalità M,il mirino e la sua luminosità mi indicano già la "luminosità" della foto?
Infine,la tecnica dello stopdown è utile solo sulle macchine digitali o anche su quelle analogiche(io utilizzo solo quest' ultime)
Grazie a tutti e scusate per la confusione...ciao

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Andrea Giorgi
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Iscritto: 13 Dic 2003
Messaggi: 12696
Località: Pavia

MessaggioInviato: Lun 21 Lug, 2008 10:58 am    Oggetto: Rispondi con citazione

...stiamo parlando di Pentax giusto? La modalità A è quella che permette il controllo elettronico del diaframma e deve essere utilizzata solo con i corpi che supportano lo scatto in priorità di tempi o la modalità program...
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richiscan
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Iscritto: 12 Ott 2007
Messaggi: 199
Località: ancona

MessaggioInviato: Lun 21 Lug, 2008 1:35 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Per calcolare la giusta esposizione a tutta apertura l'esposimetro simula la chiusura dei diaframmi inserendo delle resistenze che ne attenuano la sensibilità (almeno così credo di ricordare...me lo spiegarono ad un corso di fotografia di 35 anni fa) poi al momento dello scatto un meccanismo chiude il diaframma al valore impostato, permettendo di focheggiare con la massima luminosità ma non di controllare la profondità di campo. In Stopdown la messa a fuoco è resa più difficoltosa dalla scarsa luminosità ma si ha il controllo sulla profondità di campo. L'esposimetro dovrebbe funzionare senza il simulatore di diaframma per cui il risultato dovrebbe essere lo stesso!
Se ho detto sfrondoni correggetemi pure!

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BBABBA'76
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Iscritto: 22 Giu 2005
Messaggi: 354
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MessaggioInviato: Mar 22 Lug, 2008 12:47 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Lavorando in stop-down solitamente si mette a fuoco a tutta apertura (la maggiore luminosità del mirino consente una messa a fuoco più accurata) poi si chiude manualmente il diaframma prima di scattare in modo che l'esposimetro rilevi la giusta quantità di luce necessaria per una corretta esposizione al valore di diaframma impostato.

In pratica con l'obiettivo impostato su M:

- Apri il diaframma al massimo (maggiore luminosità nel mirino = messa a fuoco più facile e accurata)
- Metti a fuoco
- Chiudi il diaframma al valore desiderato (l'esposimetro calcola la giusta quantità di luce necessaria per esporre a quel diaframma)
- Scatti

Ciao Angelo Smile
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fransuat
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Iscritto: 18 Ott 2007
Messaggi: 111
Località: Schio(vicenza)

MessaggioInviato: Mar 22 Lug, 2008 10:46 am    Oggetto: Rispondi con citazione

BBABBA'76 ha scritto:


In pratica con l'obiettivo impostato su M:

- Apri il diaframma al massimo (maggiore luminosità nel mirino = messa a fuoco più facile e accurata)
- Metti a fuoco
- Chiudi il diaframma al valore desiderato (l'esposimetro calcola la giusta quantità di luce necessaria per esporre a quel diaframma)
- Scatti

Ciao Angelo Smile


e fin qui ho capito...ma allora cosa serve la modalità A? Grazie Angelo...

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Andrea Giorgi
supporto tecnico


Iscritto: 13 Dic 2003
Messaggi: 12696
Località: Pavia

MessaggioInviato: Mar 22 Lug, 2008 10:55 am    Oggetto: Rispondi con citazione

fransuat ha scritto:
e fin qui ho capito...ma allora cosa serve la modalità A? Grazie Angelo...

...serve per poter scattare in priorità di tempi ed in Program mode con i corpi che lo permettono...

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Filippo Secciani
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Iscritto: 02 Lug 2006
Messaggi: 3680
Località: Provincia di Siena

MessaggioInviato: Mer 23 Lug, 2008 3:23 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

richiscan ha scritto:
Per calcolare la giusta esposizione a tutta apertura l'esposimetro simula la chiusura dei diaframmi inserendo delle resistenze che ne attenuano la sensibilità (almeno così credo di ricordare...me lo spiegarono ad un corso di fotografia di 35 anni fa) poi al momento dello scatto un meccanismo chiude il diaframma al valore impostato, permettendo di focheggiare con la massima luminosità ma non di controllare la profondità di campo. In Stopdown la messa a fuoco è resa più difficoltosa dalla scarsa luminosità ma si ha il controllo sulla profondità di campo. L'esposimetro dovrebbe funzionare senza il simulatore di diaframma per cui il risultato dovrebbe essere lo stesso!
Se ho detto sfrondoni correggetemi pure!


Ti ricordi bene. La posizione A, sta per Automatica e M, per Manuale. Probabilmente erano pensate per l'inglese, ma fortuna vuole che coincidano Very Happy

Questi obiettivi sono con attacco a vite e pensati per fotocamere molto ma molto manuali. Programmi, priorità di tempi o di diaframmi, non erano neppure nella fantasia di nessun progettista, in quei periodi! 40/50 anni fa, non tutte le fotocamere avevano l'automatismo per chiudere il diaframma al momento dello scatto: Spesso occorreva chiuderlo tenendo premuto un tasto al momento dello scatto. Nè tutte avevano la possibilità, mediante un simulatore elettrico, di misurare la luce in TTL, a diaframma completamente aperto, quindi la misurazione andava effettuata chiudendo il diaframma, in modo da far leggere direttamente la luce che passa sulla pellicola. Chiudere il diaframma, per vedere poi l'effettiva profondità di campo che abbiamo a disposizione è utile (personalmente non ne posso fare a meno) al momento in cui vogliamo fare una messa a fuoco di precisione, anche se si vede più buio.

Stop-down, è semplicemente l'azione di chiudere il diaframma, per vedere che cosa succede. Nelle fotocamere molto vecchie era indispensabile e anche adesso, se si montano lenti con adattatori, quasi sempre siamo costretti a lavorare in quel modo: il mio 200mm lo posso usare solo così, perché è a vite e lo uso sulle Contax.

Una piccola premessa: le fotocamere anni '70 o '80 dotate di leva di stop-down che hanno gli attacchi a baionetta delle varie case tipo Nikon, Pentax..., se si decide di chiudere il diaframma, si vede che varia anche l'esposizione! Questo perché il loro sistema esposimetrico, non prevede questa possibilità e quindi leggerà una luce più bassa di tanti diaframmi, quanti li abbiamo chiusi in quel frangente.

In camera oscura, si lavora sempre in stop-down!

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Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
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lamb
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Iscritto: 26 Ott 2006
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MessaggioInviato: Mer 23 Lug, 2008 4:11 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

rembrant ha scritto:
Una piccola premessa: le fotocamere anni '70 o '80 dotate di leva di stop-down che hanno gli attacchi a baionetta delle varie case tipo Nikon, Pentax..., se si decide di chiudere il diaframma, si vede che varia anche l'esposizione! Questo perché il loro sistema esposimetrico, non prevede questa possibilità e quindi leggerà una luce più bassa di tanti diaframmi, quanti li abbiamo chiusi in quel frangente.


Confermatemi allora che ho capito bene. La mia Konica che lavorerebbe con i suoi obiettivi a priorità di tempi (o in manuale), se usata con gli obiettivi nikon e l'apposito anello adattatore (come in foto) deve lavorare in stop down. Quindo metto la lente a tutta apertura, metto a fuoco, leggo l'esposimetro per il valore di tempi impostato e infine chiudo il diaframma al valore letto sull'esposimetro. E' corretto?

Confermo che chiudendo il diaframma l'esposimetro legge una quantità di luce inferiore...



DSC_7635smal.jpg
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DSC_7635smal.jpg



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Ascolta, una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge: prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge.
Konica AutoReflex, Hexanon 21/4, 28/3.5, 40/1.8, 57/1.2, 85/1.8, 135/2.5.
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Max Stirner
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MessaggioInviato: Mer 23 Lug, 2008 4:33 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Si mi pare corretto
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Il Griso
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MessaggioInviato: Gio 24 Lug, 2008 8:04 am    Oggetto: Rispondi con citazione

lamb ha scritto:
Confermatemi allora che ho capito bene. La mia Konica che lavorerebbe con i suoi obiettivi a priorità di tempi (o in manuale), se usata con gli obiettivi nikon e l'apposito anello adattatore (come in foto) deve lavorare in stop down. Quindo metto la lente a tutta apertura, metto a fuoco, leggo l'esposimetro per il valore di tempi impostato e infine chiudo il diaframma al valore letto sull'esposimetro. E' corretto?


No, la tua Konica è predisposta per misurare l'esposizione in stop-down quando non usa obiettivi con diaframma automatico. Per avere l'esposizione corretta devi ruotare la ghiera dei diaframmi e/o quella dei tempi fino a far collimare l'ago dell'esposimetro con il quadratino nero di riferimento che vedi nel mirino a fianco della scala dei diaframmi, vicino a 1.4. Quello che conta solo la posizione dell'ago, ignora i valori della scala che non hanno alcun significato in stop-down.

Per maggiori chiarimenti leggi qui:

http://www.buhla.de/Foto/Konica/Anleitungen/T3-6365.pdf
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Max Stirner
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MessaggioInviato: Gio 24 Lug, 2008 8:15 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Io avevo inteso che volesse lavorare a priorità di tempi anche con gli obiettivi nikon....figurati.Praticamente la misurazione avviene come sulle vecchia praktica, buono a sapersi.
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lamb
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MessaggioInviato: Gio 24 Lug, 2008 10:17 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie infinite, non ci avrei mai pensato...
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