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mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
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Inviato: Sab 17 Apr, 2004 9:32 am Oggetto: [Tutorial] Filtri di sharp e maschere di contrasto |
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fino ad oggi ho utilizzato questi strumenti con una certa soddisfazione, ma non ho capito benissimo come vanno regolati in modo fine, specialmente la maschera di contrasto co i suoi tre parametri.
Qualche anima buona tra i tanti espertissimi di grafica, vorrebbe spiegare un po' meglio questi filtri che sono, a che servono, come funzionano e come si regolano di fino?
 _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
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_Gennaro_ utente attivo

Iscritto: 02 Mar 2004 Messaggi: 2716 Località: Piemonte
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Inviato: Sab 17 Apr, 2004 10:55 am Oggetto: |
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ciao
non sono un esperto di digitale perche mi sono avvicinato da pochissimo e non avendo voglia di leggere o studiare un libro di ben 1000 pagine sull'uso di Photoshop ho trovato questo libretto molto utile ai fini pratici
" TRUCCHI DIGITALI " della catena Gli Speciali Di Fotografare
In questo libro troverai le funzioni principali e che servono realmente a correggere le foto digitali spiegate dettagliatamente e senza aver bisogno di conoscere il programma a fondo
ti allego le copertine e proprio un capitolo dedicato a cio che tu vuoi sapere
[EDIT by 1pixel]
Ricordo che non è consentito postare in area pubblica materiale protetto da copyright senza previa autorizzazione da parte dell'editore, rimuovo pertanto le immagini riprese dalla pubblicazione e dall'articolo citato.
Riporto comunque i dati di copertina:
I TRUCCHI DIGITALI
di Sergio Ferraris
Cesco Ciappanna Editore
serie Gli Speciali di Fotografare
(disponibile in edicola al prezzo di 14,00€)
[/EDIT] |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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_Gennaro_ utente attivo

Iscritto: 02 Mar 2004 Messaggi: 2716 Località: Piemonte
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Inviato: Sab 17 Apr, 2004 1:20 pm Oggetto: |
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1pixel ha scritto: | Grazie matrus per il contributo...
Purtroppo ho dovuto rimuovere le immagini della rivista nel rispetto della normativa sui diritti d'autore.
Potresti però condensarci ciò che vi è scritto.  |
chiedo scusa
saluti |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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_Gennaro_ utente attivo

Iscritto: 02 Mar 2004 Messaggi: 2716 Località: Piemonte
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Inviato: Sab 17 Apr, 2004 2:32 pm Oggetto: |
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si in effetti per uno che non riesce per tempo e voglia a leggersi un manuale come ho detto prima di 1000 pagine, tra l'altro senza portare nessun esempio pratico ma solo mirato a spiegare le funzioni del programma e lasciando al lettore lo stabilire l'azione giusta per correggere una foto, questo e molto utile proprio ai fini pratici
ci sono 30 azioni piu salienti spiegate passo passo con esempi visivi delle varie funzioni di photoshop per correggere gli errori piu comuni delle foto digitali...
insomma se ci riesco io che sono duro con il digitale per gli altri e senz'altro facile
saluti |
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mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
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Inviato: Ven 30 Apr, 2004 4:25 pm Oggetto: |
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Mamma mia quante risposte!
Vabbè, cominciamo da qualcosa di facile: che differenza c'è tra maschera RGB e maschera di contrasto?
 _________________ [size=10]Pentax K100DS - Qualche vetro - Fuji S6500 |
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scozia666 utente attivo

Iscritto: 19 Dic 2003 Messaggi: 1352
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Inviato: Ven 30 Apr, 2004 4:31 pm Oggetto: |
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[quote="matrus"]I TRUCCHI DIGITALI
di Sergio Ferraris
Cesco Ciappanna Editore
serie Gli Speciali di Fotografare
(disponibile in edicola al prezzo di 14,00€)
Ottimo, vado a vedere subito se lo trovo in libreria, altrimenti lo ordino!!!  |
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chinchillart utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2004 Messaggi: 5227 Località: Ravenna
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Inviato: Dom 02 Mgg, 2004 10:57 am Oggetto: |
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Riporto la mia personale interpretazione/traduzione di un articolo in lingua inglese sulla maschera di contrasto, Unsharp Mask, d'ora in poi USM. Spero sia chiaro e utile.
Il problema della nitidezza nella immagine fotografica digitale va sempre affrontato, sia quando si tratta di acquisizione di film in digitale sia quando usiamo un CCD o CMOS in una fotocamera digitale, allo scopo di raggiungere la percezione di nitidezza necessaria per la visione e la stampa.
La digitalizzazione trasforma in ogni caso gradienti continui e mezzitoni in punti su una griglia di campionamento: di per sè questo processo produce un ammorbidimento, in quanto dettagli più piccoli di una unità della griglia vengono interpolati con valori medi (ie. un punto di luce in un cerchio di pixel).
Si vuole cioè:
- mantenere la nitidezza dell'originale acquisito o del soggetto ripreso,
- aumentare la nitidezza dell'immagine ai fini di una stampa su inkjet o su laser che di solito riduce di per sè la nitidezza nella conversione pixel-punti su carta.
- effettuare una correzione (immagine leggermente fuori fuoco) o miglioramento (ripresa di un paesaggio in condizioni di foschia)
Ecco entrare in gioco l'USM come strumento principale per lo "sharpening".
L'USM è un filtro, un algoritmo, che valuta il contrasto in termini di tono (photoshop) e/o colore (nel caso di un'altro prodotto per photoshop della imagingfactory), tra pixel o aree di pixel adiacenti.
Se il filtro rileva che tale contrasto è al di sopra di una soglia fissata dall'utente (il controllo di sensibilità), lo interpreta come informazione di dettaglio, e lo amplifica nella misura fissata con il controllo di percentuale.
In pratica il filtro interpreta la differenza di contrasto come un margine.
Tuttavia questo filtro è "stupido" perchè a livello base ragiona non in termini di margini o bordi ma in termini di pixel, quindi dobbiamo impostare i tre parametri del filtro per adeguare l'intervento al risultato e al tipo di foto.
I due principali parametri per ottimizzare l'USM sono appunto il tipo di soggetto e solo secondariamente il tipo di output.
Come giudicare il livello di nitidezza dell'immagine su schermo? Non è così ovvio, le linee guida sono le seguenti:
- valutare l'immagine sempre a dimensioni piene: 100%; a volte si possono trarre conclusioni corrette anche in una visione 50%, ma bisogna tener conto che photoshop applica l'anti-aliasing quando l'immagine è rimpicciolita, e questo può mascherare la reale nitidezza.
- la nitidezza giudicata buona a schermo, è valida per un utilizzo web, o comunque visione solo su monitor, o per stampe con macchine a tono continuo, tipo sublimazione o Durst Lambda.
- per stampe con inkjet, è necessario aumentare la nitidezza un pò al di sopra di quella considerata già buona a schermo pieno.
Il controllo del raggio dell'USM è forse il parametro chiave nell' applicare correttamente il fitro USM alla nostra foto. Innanzitutto dev'essere direttamente rapportato alle componenti del soggetto della foto: se settiamo il raggio a 1, diciamo al filtro di controllare e agire in un' area di 1 pixel ogni volta che rileva un pixel di dettaglio. E' un pò come dire a Photoshop di amplificare la "grana" della pellicola .. In altri termini un raggio grande produce una maggiore area di intervento nel processo di sharpening.
Il secondo parametro di controllo è la sensibilità, da interpretare come "soglia", infatti nella versione inglese si parla di "treshold". Fondamentalmente è uno strumento di riduzione del rumore: se aumentiamo la soglia imponiamo a Photoshop di ignorare le differenze tra singoli e pixel e piccole aree di pixel, e nel caso di un ritratto questo significa evitare di sottolineare i dettagli della pelle per evidenziare invece le differenze chiaro-scuro del viso.
Infine la percentuale indica al filtro di quanto forzare l'effetto di nitidezza sull'immagine.
La procedura per settare al meglio i tre parametri del filtro USM è la seguente:
- partite da una percentuale alta, anche 100 - 150%
- settate la sensibilità/soglia a 0
- aumentate la dimensione del raggio in modalità preview, finchè l'effetto non raggiunge una buona coerenza col contenuto della foto.
- a questo punto riduciamo la percentuale finchè non arriviamo al livello di nitezza che ci sembra idoneo.
- infine aumentiamo la sensibilità del filtro per tagliare fuori dall'effetto di sharpening quelle aree che non lo richiedono, ad esempio la pelle con più alteluci o le zone in cui è più visibile il rumore.
Trovate l'articolo originale di Bruce Fraser, più approfondito e con tanto di esempi al link:
http://www.creativepro.com/story/feature/11242.html _________________ "The single biggest problem in communication, is the illusion that it has taken place." ~ George Bernard Shaw |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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chinchillart utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2004 Messaggi: 5227 Località: Ravenna
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Inviato: Dom 02 Mgg, 2004 12:14 pm Oggetto: |
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1pixel ha scritto: | Ottimo lavoro chinchillart!
Ti nomino traduttore ufficiale di p4u!!!
(... almeno x la sez fotoritocco)  |
Grazie
Mi piace molto scrivere "articoli"
Ne sto preparando uno su tecniche di sharpening + noise reduction, ma sono ancora in fae sperimentale..
Rob _________________ "The single biggest problem in communication, is the illusion that it has taken place." ~ George Bernard Shaw |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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Inviato: Dom 02 Mgg, 2004 12:52 pm Oggetto: |
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mike1964 ha scritto: | Mamma mia quante risposte!
Vabbè, cominciamo da qualcosa di facile: che differenza c'è tra maschera RGB e maschera di contrasto?
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Mike.. scusa la mia latitanza.. imperdonabile.
Cmq, non so cosa sia la maschera RGB, ma sulla maschera di contrasto posso dire qualcosa.
Dunque... l'articolo citato da chinchillart è già un'ottima guida per comprenderne il funzionamento, posso solo aggiungere la mia personale esperienza:
Innanzitutto distinguiamo i 2 principali casi di output:
1) Utilizzo finale non a monitor (stampa o altro output ad alta risoluzione)
2) Visualizzazione finale a monitor (dove non si parla di dpi ma esclusivamente di pixel... di solito pochi)
Non ci occuperemo in questa sede del primo caso, ma solo del secondo.. e in particolare di un suo sottocaso:
La visualizzazione a monitor in ambito web (scopriremo dopo perchè questa ulteriore distinzione).
Dunque, nella stragrande maggioranza dei casi l'immagine di partenza è molto più grande (in pixel) di quanto poi misurerà l'immagine finale da pubblicare. Dovremo pertanto procedere ad una riduzione delle sue dimensioni.
Sappiamo che l'operazione di ridimensionamento si basa su algoritmi di interpolazione che, se da un lato in riduzione riescono ad aumentare la sensazione di dettaglio rendendo più piccoli i particolari, parallelamente introducono una leggera perdita di definizione proprio a causa dell'interpolazione.
A questo proposito apro un piccola parentesi e vi rimando alla lettura di un altro brevissimo ma interessante topic aperto tempo fà da mike: Ridimensionamento immagini troppo grandi e nitidezza.
... FFFFATTOH?
Dicevo.. visto che ridimensionando si introdurrà una leggera perdita di definizione, ci converrà applicare una preventiva maschera di contrasto già all'immagine grande (impostando i valori come descritto nel giusto articolo tradotto da chinchillart), riservandoci poi l'applicazione di una seconda maschera alla foto finale.
L'ideale sarebbe applicare a monte un filtro tipo neat image per ridurre o eliminare del tutto l'eventuale grana della foto di partenza, in modo da non portarcela appresso nell'immagine finale.. dove sarà davvero difficile gestirla.
Dopo il ridimensionamento, la nuova immagine risulterà composta da un numero decisamente limitato di pixel, normalmente 800x600 o al max 1024x768. E su immagini di questo tipo, con dettagli dell'ordine di frazioni di pixel, la maschera di contrasto dovrà avere dei settaggi adeguati:
Innanzitutto il raggio non dovrà mai superare il valore di 0,4, attestandosi generalmente su un valore di 0,3 o, se possibile 0,2.
Con questo raggio d'azione il fattore potrà avere valori anche molto alti.. da 150 a 350. Più è piccolo il raggio e più il fattore potrà essere alzato. Nella maggior parte delle immagini che ho postato la maschera finale aveva impostazioni tipo 500 - 0,2 - 0
Se abbiamo preventivamente applicato un filtro di riduzione del rumore all'immagine originale, probabilmente il valore della soglia potrà restare tranquillamente fermo sullo zero.
Spiego ora la distinzione tra immagini ad uso web e le altre visualizzazioni a monitor.
Ebbene... ciò che distingue le immagini x web da altre dalla simile dimensione in pixel e solo apparente simile fruizione (cd multimediali, presentazioni, videoproiezioni, sfondi x desktop...) è che le immagini x il web devono avere un peso in byte più ridotto possibile. Solitamente la soluzione ci viene data dalla compressione jpg... ma questa lavora proprio intervenendo sui dettagli della foto, reinterpretandoli per portarli a valori più morbidi e riproducibili come celle di più pixel sfumate in gradienti. Ecco perchè le foto con molta grana non si riescono a comprimere più di tanto.
Allora, quando la dimensione finale in KB non deve superare un certo valore, converrà non eccedere con la maschera di contrasto (o alzare la soglia) se la maschera evidenzia troppi microdettagli, pena una successiva devastazione della foto finale, che annullerà al salvataggio in jpg tutti gli sforzi fatti per migliorarla.
 _________________
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HIPPO utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2004 Messaggi: 1829 Località: Formia
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Inviato: Lun 03 Mgg, 2004 2:22 pm Oggetto: |
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...grazie a Mike per l'apertura di questo topic e, soprattutto, a Chinchillart e 1pixel per le interessantissime spiegazioni
...tanto che ci sono volevo approfittarne : vista la spiegazione per le foto su web è possibile averne una per foto da stampare con output 3mp o 6mp??
Mi spiego, quali dovrebbero essere le "forcelle" dei valori di "soglia" "raggio" e "intensità" da applicare senza correre il rischio di rendere artificiosa la foto stampata?? (considerata una foto ben fatta senza sfocature)
...dai su...mica chiedo troppo ! _________________ VIENI A VEDERE!!!
CanonEos20D bg-e2 - Tokina atx pro 12-24 f/4 - Canon EF 20-35 f2.8 L -Canon ef 24-85 f/3.5-4.5 usm +Canon ef 50 f/1.8II +Canon EF 70-200 f4 L
-Flash Speedlite 420ex-CF Sandisk Ultra II 1gb- borsa LoweproStealthreporter AW200 - Fuji S5000 - Flash Metz C34-2 digital
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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Inviato: Lun 03 Mgg, 2004 2:52 pm Oggetto: |
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Impossibile dirlo a priori... ogni immagine ha la sua ricetta nella maschera di contrasto.. comunque, così.. a okkio e croce.. tieni conto che con quelle risoluzioni difficilmente si raggiungerà un valore per il raggio superiore a 1,5. Più spesso resterai tra 0,5 e 1.
Il fattore dipende moltissimo dalle caratteristiche della foto.. se proprio devo dare i numeri.. diciamo che potrà andare da 100 a 350... difficilmente oltre (ma non impossibile).
Il valore della soglia dipende quasi esclusivamente dalla grana presente in foto.. ma anke dai microdettagli che a volte, contrastando, potranno risultare eccessivamente frastagliati.
Insomma... per fortuna c'è l'anteprima... usala e fai diverse prove!
All'inizio, per allenare l'okkio, potrebbe essere utile applicare effettivamente la maschera (premendo ok), salvare un'istantanea nella preziosa finestra storia (la usate vero? ) e poi annullare (CTRL+Z).
Applicare quindi una nuova maschera con settaggi diversi.. e creare un'altra istantanea..
Magari anke una terza...
Poi le si potrà confrontare visualizzandole alternativamente (sempre con zoom 100%) cliccando sulle miniature delle istantanee.  _________________
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HIPPO utente attivo

Iscritto: 23 Mar 2004 Messaggi: 1829 Località: Formia
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Inviato: Lun 03 Mgg, 2004 3:30 pm Oggetto: |
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...grazie una cifra 1pixel  _________________ VIENI A VEDERE!!!
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_Gennaro_ utente attivo

Iscritto: 02 Mar 2004 Messaggi: 2716 Località: Piemonte
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Inviato: Mar 18 Mgg, 2004 1:20 pm Oggetto: |
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Ciao
Aggiungo questo:
Il vero problema della Maschera di contrasto consiste nel fatto che il filtro agisce in maniera indiscriminata su tutta l'immagine, contrastando
anche elementi che in genere é meglio non esasperare, come la grana della pellicola.
Un altro modo utile per aumentare la nitidezza e quello che prevede l'utilizzo del filtro Accentua passaggio
Questo filtro unito ai metodi di fusione permette di ottenere dei risultati interessanti quando si opera su immagini degradate.
Uso:
dopo aver apportato le varie correzioni, come livelli curve ecc... duplicate il livello di sfondo e azionate il filtro Accentua passaggio, agendo sul raggio si accentuano i bordi dell'immagine.
Un valore elevato ha come effetto di produrre un risultato meno intenso, mentre valori minori hanno l'effetto opposto.
Per iniziare puo essere utile usare valori che vanno dai 3 e 6 e successivamente variare secondo la necessita.
Il risultato di questa operazione sara un immagine completamente grigia che presenta nel complesso i bordi accentuati.
Modificando il metodo di fusione di quest'ultima con Sovrapponi oppure Luce Soffusa si avra un immagine molto piu dettagliata e nitida.
Nel caso il contrasto sia eccessivo si puo diminuire l'opacita del livello ottenedo cosi un effetto piu contenuto
spero di essere stato chiaro e utile
saluti |
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eels utente attivo

Iscritto: 29 Apr 2004 Messaggi: 1912 Località: Milano
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Inviato: Lun 07 Giu, 2004 12:06 am Oggetto: |
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Naturalmente le tecniche migliori sono quelle ibrido di tutto quello detto fin ora... Provate a creare un livello duplicato (metodo scurisci), applicate maschera di contrasto (secondo le metodologie indicate prima); duplicate nuovamente il primo livello ed applicate (metodo schiarisci) ed applicate maschera di contrasto (idem come sopra); altro livello duplicato con Accentua Passaggio (tecnica indicata prima).
Bisogna considerare l'opacità dei livelli (da modificare con valori del tipo 30-40%)...
Provate un po' così...
Avevo letto una cosa del tutto simile su dpreview.com ma non ricordo dove.
Alla fine io cmq fondo i livelli e applicao un'altra maschera di contrasto 'lieve' (20% di opacità) per migliorare alcuni dettagli
ciao ciao
morale della favola? sperimentare... _________________ My personal portfolio| Album | Blog |
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serbring utente
Iscritto: 16 Apr 2004 Messaggi: 92
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Inviato: Mar 22 Giu, 2004 4:49 pm Oggetto: |
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anche le stampanti laser sono a tono continuo? |
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cosimo cortese amministratore

Iscritto: 23 Dic 2003 Messaggi: 9744 Località: Tricase (Lecce)
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eels utente attivo

Iscritto: 29 Apr 2004 Messaggi: 1912 Località: Milano
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Inviato: Lun 12 Lug, 2004 10:58 pm Oggetto: |
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Altra tecnica di contrasto usata da molti professionisti (e che è molto efficace) è quella di convertire la foto in LAB (da RGB): Lab è una modalità che ti permette di operare solo su determinati canali come ad esempio la luminosità. Questo vuol dire che se applico la maschera di contrasto sul canale L (luminosità) nn andrò a cambiare i toni di colore dell'immagine.
Per contrastare ritratti o simili uso sempre un valore del tipo: 85/ 1 / 4. _________________ My personal portfolio| Album | Blog |
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