Effetto strano dopo lo scanner......

[Mauroq]

Ogni tanto dopo aver scannerizzato, lo scatto appare con queste curve, di solito al centro come nella foto allegata, che roba e'? negativo non perfettamente piatto ?

[Tomash]

Sono gli anelli di Newton, dovuti al contatto del dorso della pellicola con il vetro dello scanner.
Rimedi ?
Fare in modo che il dorso non tocchi il vetro, ma non sempre è possibile (vedi Rollei Retro).
Altri rimedi non li conosco, anzi, se qualcuno ha delle idee...

[impressionando]

Scanner senza vetro dedicato a pellicole.

Paolo

[Giaco]

[Mauroq]

....Anelli di Newton ? ma pensa te, c'e' sempre qualche sfiga in agguato....ma tocca il vetro perche' e' convessa ? o concava ? risolverei pressandola per appiattirla ?.....torno al digitale ?

Ps. Paolo lo scanner dedicato costa un botto

[Tomash]

[_Gennaro_]

Grazie Tomash per la segnalazione..

Non conoscevo questi aggeggi...Comprero il telaio per il MF per il mio V700 anche se risolvo con ottimi risultati mettendo il rullo dopo l'asciugatura dallo sviluppo e tagliato per 4/5 giorni pressato dentro un libro.

Gennaro

[impressionando]

Con quegli aggeggi è indispensabile la messa a fuoco se lo scanner non l'ha son dolori.
Altri dolori..... la polvere che entra

Paolo

[niepce]

Generalmente gli anelli si formano se la pellicola non è perfettamente piana sul vetro dello scanner (ed anche dell'ingranditore) la causa più frequente può essere anche solo un granello di polvere, pertanto molte volte la cosa si risolve con un deciso uso di panni antistatici, al limite si può usare il gell come fanno in fotolito con gli scanner professionali a tamburo.

Daccordo mascherini senza vetro sono la soluzione migliore e generalmente usata negli ingranditori, nello scanner come è già stato detto è però necessario che sia possibile la focheggiatura dei tre millimetri di spessore altrimento si paga in nitidezza.

[SANDRIN]

[Tomash]

Ma ragazzuoli, uno scanner dedicato per formato 120 costa un botto e visto che per me altro non è che un provinatore elettronico certo non vado a spendere 1000 e passa euri, piuttosto con quella cifra mi compro una Rolleiflex 6008i.

Discorso diverso per il 35mm, quello c'è l'ho e comunque si trova a prezzi ragionevoli.

[felixbo]

A proposito di scanner...avete provato ad usare la vostra bella reflex digitale con un bell'obiettivo macro, scattando direttamente al negativo retroilluminato? Per le prove che ho fatto mi sembra niente male soprattutto con il medio formato...credo decisamente meglio di quello che si ottiene con scanner piani economici!!

Voi che dite? Sicuramente gli anelli di newton non ci sono!!

[Mauroq]

[Tomash]

[felixbo]

[Nasht]

Tirato in causa da Mauro... vi dico come ''scannerizzo'' con la 30D.
Per me il sistema funziona talmente bene che dopo aver effettuato i primi tentativi ho rinunciato all'acquisto dello scanner per le pellicole 120.

Tanto comunque la qualità è quella che è, anche del negativone scannerizzato (a meno che non si ricorra ad uno scanner professionale).

Io monto la digitale sul cavalletto ponendo tra le zampe dello stesso un piccolo tavolo luminoso e facendo attenzione che l'area illuminata più uniformemente cada esattamente sotto l'obiettivo.
Dopo di che dispongo tutti i miei negativi ed effettuo un ''provino a contatto'' che mi è utile per eseguire un raffronto tra i vari fotogrammi.
Allo scopo uso il 18-50mm @ f/8.0 (la sua apertura più definita).
L'esposizione è una cosa media... ovviamente non voglio nè i bianchi bruciati nè i neri tappati (naturalmente ragiono all'inverso).

Fatto questo effettuo la selezione dei fotogrammi che mi interessano (nota che la scansione del provino è immediata e più che sufficiente allo scopo), monto il 105mm macro ed inizio la ''scansione a 8 megapixel'' (sovrabbondante per il web e decente per una stampa fino all'A4, di più non so non avendo mai avuto occasione di stampare formati maggiori).

Nel momento della digitalizzazione definitiva cerco di ottimizzare l'esposizione selettivamente per ogni fotogramma cercando di ottenere la gamma di grigi più centrale possibile nell'isogramma.
Con questo sistema non si fotografa mai il bianco ed il nero: quello che è impresso nel negativo stà tutto in pochi stop (molto pochi stop), sarà pertanto necessario sempre aumentare il contrasto in post-produzione e lavorare sui livelli.

Un'altra cosa importante è che i tubi neon utilizzati nel diafanoscopio non forniscono una luce uniforme ma tendono a ''vibrare'' con una certa oscillazione. Raccomando quindi di usare dei tempi lunghi (superiori a detta oscillazione) in modo da raggiungere risultati costanti.

A titolo informativo in generale scatto a iso100, 1/80, f/9.0
naturalmente questi valori sono puramente indicativi e variano in relazione all'intensità della sorgente luminosa impiegata.

Riflettendo... forse un'illuminazione meno intensa potrebbe produrre risultati migliori intesi come estensione della gamma dei grigi.
Se ne avrò modo farò qualche altro tentativo, nel frattempo se qualcuno volesse sperimentare il sistema e rifinirlo un po' meglio... sarebbe il benvenuto.

Dell'elaborazione del file ottenuto poi magari parliamo un'altra volta...

[Mauroq]

Azz...per me questo e' un "Memo"....pensavo fosse piu' facile

[Nasht]

ma è facile... come fare una foto.

[ldani]

Però così ti giochi la maggiore latitudine di posa del negativo e ottieni il peggio dei 2 sistemi. Con uno scanner (piano) hai forse meno definizione e immagini più impstate, operativamente è più lento ma riesci a tirarti a video quasi tutte e 12 le zone del negativo.

Forse...

[felixbo]