photo4u.it


Problemi grandi in CO con pellicola a infrarossi. Chiedo aiu
Vai a 1, 2, 3, 4  Successivo
 
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Camera Oscura
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo  
Autore Messaggio
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Gio 28 Gen, 2010 9:30 pm    Oggetto: Problemi grandi in CO con pellicola a infrarossi. Chiedo aiu Rispondi con citazione

Salve a tutti.
Ho avuto problemi enormi nello stampare in CO la pellicola Rollei Infrared 400, alla quale ho applicato vari filtri (Rosso A25, Verde X1 e Infrarosso HoyaR72).
Ho iniziato da poco a stampare ma con le altre pellicole in B/N (PanF, FP4, HP5), quelle che sembravano avere la stessa esposizione avevano risultati simili a parità di secondi. Con la Rollei Infrared invece i risultati (usando lo stesso diaframma che usavo per le altre, e lo stesso filtro multigrade -3-), sono totalmente diversi anche modificando l'esposizione di appena 2 secondi.
Temo che per aiutarmi si dovrà spendere un pò di tempo e tanto ne ho usato io per cercare di darvi tutte le indicazioni possibili circa tutto il procedimento dall'esposizione alla stampa.
In questa pagina
http://fabiobozzetti.jimdo.com/rollei-infrared/
viene presentata una foto del negativo, una o più stampe fatte segnando il numero di secondi ed in alcuni casi il risultato che avrei voluto ottenere.
Modificando su Photoshop il risultato desiderato, stando sempre ad aggiustare il contrasto, immagino di dover cambiare il filtro minimo a 4 1/2 (ma chiedo conferma).
Poi gli infrarossi non sono mai riusciti a farli come si deve. O il fogliame appare grigio, oppure se lo porto sul bianco, tutta la foto è sovraesposta.
Avevo in mente anche il consiglio dato da Paolo in un topic, dove consigliava (per il cielo) di mettere una moneta sul foglio, ed esporre finchè il cielo non aveva un colorito leggermente più scuro di quello lasciato sulla moneta. Purtroppo avendo provato filtri infrarossi e rossi il cielo era sempre nero Very Happy però ho pensato di farlo sull'erba....risultati orripilanti.
Eppure mi sembra che dal negativo (a parte qualcuno), le foto ci siano. Appaiono i grigi ecc, però non so come gestire le gradazioni.

Ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza di vedere le foto, i commenti sotto, i desideri ed aiutarmi a fare la foto come avrei voluto io (quando possibile).

P.S. non guardate il taglio della foto, ho cercato di riportare corretamente solo i grigi Smile

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
impressionando
utente attivo


Iscritto: 22 Mar 2005
Messaggi: 9100
Località: Reggio nell'Emilia

MessaggioInviato: Gio 28 Gen, 2010 10:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Il problema sta nei tempi troppo veloci di stampa e nell'uso dei filtri. Come già dissi più volte, se non sai come orientarti, cerca l'esposizione su ciò che vuoi bianco dettagliato e trova i neri aumentando progressivamente il contrasto. Con i tempi d'esposizione stai tra i 30 e i 40 secondi per avere un'ottima gestione dell'esposizione lasciando il diaframma fermo.

Con calma:
prima cosa da fare sono i provini a contatto per valutare ciò che è sovraesposto e ciò che è sottoesposto e valutare oggettivamente i contrasti.
fai un provino sul bianco (con dettaglio) e cercalo perfetto (definito e scritto al punto giusto) la moneta, una matita, uno spillo.
Aumenta il contrasto mantenendo la stessa esposizione fino a far uscire i neri dove t'interessa (occhio che dal 4 in avanti i tempi raddoppiano o devi aprire uno stop).
Trovato il contrasto aggiusta i bianchi e in generale l'esposizione cominciando a valutare eventuali mascherature e bruciature
fai la stampa di lavoro con tutto scritto dietro e falla asciugare usala per eventuali appunti.

Ora sai che ciò che esce da una pellicola IR è sempre e soprattutto una sorpresa Wink

_________________
Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! ...e qui!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 1:56 am    Oggetto: Rispondi con citazione

impressionando ha scritto:
Il problema sta nei tempi troppo veloci di stampa e nell'uso dei filtri. Come già dissi più volte, se non sai come orientarti, cerca l'esposizione su ciò che vuoi bianco dettagliato e trova i neri aumentando progressivamente il contrasto. Con i tempi d'esposizione stai tra i 30 e i 40 secondi per avere un'ottima gestione dell'esposizione lasciando il diaframma fermo.

Con calma:
prima cosa da fare sono i provini a contatto per valutare ciò che è sovraesposto e ciò che è sottoesposto e valutare oggettivamente i contrasti.
fai un provino sul bianco (con dettaglio) e cercalo perfetto (definito e scritto al punto giusto) la moneta, una matita, uno spillo.
Aumenta il contrasto mantenendo la stessa esposizione fino a far uscire i neri dove t'interessa (occhio che dal 4 in avanti i tempi raddoppiano o devi aprire uno stop).
Trovato il contrasto aggiusta i bianchi e in generale l'esposizione cominciando a valutare eventuali mascherature e bruciature
fai la stampa di lavoro con tutto scritto dietro e falla asciugare usala per eventuali appunti.

Ora sai che ciò che esce da una pellicola IR è sempre e soprattutto una sorpresa Wink


Allora, innanzi Paolo tutto ti ringrazio della disponibilità e della risposta Smile

Poi...ci sono tante informazioni. Cerco di esaminarle scorporandole e chiedendo quello che non mi è chiaro.

Citazione:
Il problema sta nei tempi troppo veloci di stampa e nell'uso dei filtri. Come già dissi più volte, se non sai come orientarti, cerca l'esposizione su ciò che vuoi bianco dettagliato e trova i neri aumentando progressivamente il contrasto. Con i tempi d'esposizione stai tra i 30 e i 40 secondi per avere un'ottima gestione dell'esposizione lasciando il diaframma fermo.


Quindi il consiglio è di lavorare con diaframmi più chiusi per stare su con i secondi ed avere "maggiori secondi di scarto" per le variazioni.
Citazione:

prima cosa da fare sono i provini a contatto per valutare ciò che è sovraesposto e ciò che è sottoesposto e valutare oggettivamente i contrasti.


Ho 3 domande su questa affermazione:

1) Come faccio a fare i provini a contatto? Nel senso se uso per esempio la "torta" kodak come faccio a sapere su quale provino devo basarmi per avere l'esposizione corretta? Magari ce n'è uno che è sovraesposto o sottoesposto e baserei, una volta trovati i giusti secondi per quello, tutte le altre esposizioni su un "campione" sbagliato. In definitiva quindi la domanda sarebbe "come si riconosce un buon negativo"? (per esempio nel mio caso il negativo 1 e 2 sono molto simili, ma non uguali, come si può riconsocere il migliore?)

2) Fare le prove per durante la ricerca del corretto provino, si usano molti fogli grandi o si possono "ritagliare" perdendo così la visione d'insiem di tutti i negativi?

3) leggevo in un altro topic che variando poi la distanza della testa ritrovare le stesse gradazioni di grigio è molto difficile perchè bisogna ricalcolare tutto. Allora il provino a contatto in realtà si fa mettendo solo qualche negativo nel "cono" di luce che si userà per stampare poi?

Citazione:

fai un provino sul bianco (con dettaglio) e cercalo perfetto (definito e scritto al punto giusto) la moneta, una matita, uno spillo.
Aumenta il contrasto mantenendo la stessa esposizione fino a far uscire i neri dove t'interessa (occhio che dal 4 in avanti i tempi raddoppiano o devi aprire uno stop).


Qui un altro paio di dubbi.

Facendo le prove per cercare quel punto di bianco con la moneta ho eseguito tutti i processi e poi ho asciugato con phon perchè ovviamente la carta asciutta ha tonalità diverse da quella bagnata. Ma mi pare che la carta che si asciuga naturalmente (all'aria) ha tonalità ancora diverse da quelle accelerate. Vuol dire che devo fare le prove qualche ora prima di cominciare a stampare le altre? Oppure c'è un modo per poterlo fare consecutivamente?

Il secondo dubbio è: come si formano i neri, i grigi ed i bianchi sulla carta?
Se trovo il punto di bianco giusto poi basta cambiare il filtro per far uscire neri più intensi quindi?
Che vuol dire poi che dal 4 (il filtro immagino) i tempi raddoppiano? Che se ho una gradazione buona a 40 secondi col filtro 4 se voglio la foto più contrastata con 4 1/2 lasciando quella gradazione, quanti secondi devo impostare? e col 5?

Mi spiace porre tante domande ma ho decisamente voglia di imparare e la curiosità mi porta a chiedere spesso il vostro aiuto. Imbarazzato

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 8:31 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Stampare è decidere cosa si può fare con quel negativo, non è tentare di piegare quel negativo alla nostra previsualizzazione in fase di ripresa.

Hai dei negativi densi, troppo densi.

Guarda la differenza tra il negativo 1, 2 3: il primo ti da quello che vuoi facilmente, il secondo con difficoltà e chiudendo troppo lo scuro, il terzo lo butti.
Le mucche col prato: il cielo è della stessa densità del prato, quello che vuoi lo ottieni con mascherature e sbianca parziale delle mucche, non in altro modo.

negativo 1:

Filtro 00: provino per ottenere un minimo dettaglio sul ponte, il provino
lo fai con una striscia solo sul ponte, il resto non serve.

Filtro 5: il filtro 5 viene usato perchè in questo caso c'è sufficiente differenza tra l'acqua e la riva a destra, se fossero più vicine di tono conviene circa 4.
Provino verticale riva/acqua per trovare il tempo di minima per il nero (tenere un pezzo di carta annerita, che bagnerai, come prova per il confronto col max nero), ma anche per vedere quanto vien grigia l'acqua.

Lascia il filtro 5 esponi, togli, metti 00 esponi e viene come vuoi tu, con l'acqua un po' più chiara, il che mi pare meglio.

per il prato le mucche e il cielo scuro, altra puntata, non ti impelagare troppo.

(indicazioni basate sui negativi presentati a video)

ciao
claudiom
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
impressionando
utente attivo


Iscritto: 22 Mar 2005
Messaggi: 9100
Località: Reggio nell'Emilia

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 9:06 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Usare tempi lunghi ti consente di raffinare l'esposizione e soprattutto è facilmente ripetibile mentre una posizione intermedia del diaframma è difficile da ripristinare.
La torta Kodak mangiala, i provini a contatto si fanno appoggiando i negativi sul foglio e dando (la giusta) luce a bassa gradazione; ottieni così un quadro oggettivo di tutto il negativo. La carta asciugata naturalmente ha un colore differente ma non una intensità differente quindi tienila buona.
Per il resto (forse) ti incarti meno a fare come dice Claudio (io con la split mi son sempre impegolato).

_________________
Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! ...e qui!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 11:33 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Rinnovo i miei ringraziamenti per l'aiuto Ok!
Veramente preziosi.

Ora...le domande Smile

claudiom ha scritto:
Stampare è decidere cosa si può fare con quel negativo, non è tentare di piegare quel negativo alla nostra previsualizzazione in fase di ripresa.


Ma la previsualizzazione, considerata necessaria pure da Adams, non dovrebbe spingerci a fotografare considerando il risultato che vogliamo ottenere dal processo di ripresa e di stampa? Nel senso, avevo in mente un certo risultato, sapevo di avere una pellicola che poteva darmelo ed ho scattato, non piegando ma sfruttando le possibilità della pellicola.
Come mai dici che il processo è sbagliato?

claudiom ha scritto:

Hai dei negativi densi, troppo densi.

Guarda la differenza tra il negativo 1, 2 3: il primo ti da quello che vuoi facilmente, il secondo con difficoltà e chiudendo troppo lo scuro, il terzo lo butti.

Perfetto. Supponiamo voglia salvare il negativo 3, senza dargli quell'effetto, ma cercando di stampare una foto accettabile. Devo rifare il provino per rintracciare i nuovi tempi vero? Non lo posso fare in altro modo se non l'esperienza dopo tante tante stampe. Corretto?

claudiom ha scritto:

Le mucche col prato: il cielo è della stessa densità del prato, quello che vuoi lo ottieni con mascherature e sbianca parziale delle mucche, non in altro modo.

negativo 1:

Filtro 00: provino per ottenere un minimo dettaglio sul ponte, il provino
lo fai con una striscia solo sul ponte, il resto non serve.

Filtro 5: il filtro 5 viene usato perchè in questo caso c'è sufficiente differenza tra l'acqua e la riva a destra, se fossero più vicine di tono conviene circa 4.

Provino verticale riva/acqua per trovare il tempo di minima per il nero (tenere un pezzo di carta annerita, che bagnerai, come prova per il confronto col max nero), ma anche per vedere quanto vien grigia l'acqua.

Lascia il filtro 5 esponi, togli, metti 00 esponi e viene come vuoi tu, con l'acqua un po' più chiara, il che mi pare meglio.

per il prato le mucche e il cielo scuro, altra puntata, non ti impelagare troppo.

(indicazioni basate sui negativi presentati a video)

ciao
claudiom


La stampa split
Mi "terrorizza" un pò perchè già ho gravi lacune con la stampa normale, figurarsi con tecniche più avanzate.
Per la procedura posso seguire queste indicazioni?
http://quattrocentoiso.blogspot.com/2008/09/stampa-split-prime-prove.html
tanto provare non costa (quasi) nulla.

Usare direttamente un filtro 5 sul negativo comporterebbe una bruciatura dei bianchi ed un annerimento assoluto del nero?


impressionando ha scritto:

La torta Kodak mangiala,

Very Happy
Quindi la bocci in favore di strisce di cartoncino nero da scoprire pian piano durante l'esposizione?

impressionando ha scritto:

i provini a contatto si fanno appoggiando i negativi sul foglio e dando (la giusta) luce a bassa gradazione; ottieni così un quadro oggettivo di tutto il negativo. La carta asciugata naturalmente ha un colore differente ma non una intensità differente quindi tienila buona.

Se uso una lastra di vetro per schiacciare i negativi, quando la tolgo i tempi cambiano? di molto?

impressionando ha scritto:

Per il resto (forse) ti incarti meno a fare come dice Claudio (io con la split mi son sempre impegolato).


Speriamo....
Te invece consiglieresti direttamente un filtro ad alto contrasto?

E per la questione dei tempi che raddoppiano dopo il 4, cosa intendevi?

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
impressionando
utente attivo


Iscritto: 22 Mar 2005
Messaggi: 9100
Località: Reggio nell'Emilia

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 11:56 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Il fatto che sul negativo abbia trovato delle sorprese significa che hai previsualizzato sbagliato, del resto queste pellicole sono abbastanza imprevedibili. La stampa split ti da l'opportunità di unire i vantaggi del filtro 00 a quelli del filtro 5 potendone bilanciare in modo fine il risultato. Io l'ho usato per addomesticare carte che non mi piacevano sulle luci ed ho ottenuto il risultato ma preferisco usare una carta che parla da se. Nel tuo caso torna molto utile per poter scrivere i bianchi del ponte mantenendo il petrolio sui bordi cosa impossibile col solo filtro 5 e con bruciature.
La torta Kodak non serve a nulla.... buoni le strisce da scoprire ma ancor più i provini localizzati a chi puoi scrivere dietro ciò che ti interessa e trattare in modo dedicato.
I tempi cambiando i filtri restano uguali (non è vero) fino al 3.5 poi raddoppiano perchè la carta è meno sensibile sulle gradazioni dure.

Per i provini a contatto..... stai agile e fai uno sforzo Wink

Spero che Claudio possa dirti altro per aiutarti.... la sua esperienza è ben maggiore della mia soprattutto in didattica

_________________
Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! ...e qui!


Ultima modifica effettuata da impressionando il Ven 29 Gen, 2010 12:02 pm, modificato 1 volta in totale
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 11:59 am    Oggetto: Rispondi con citazione

"...Come mai dici che il processo è sbagliato?"

AAdams parla di previsualizzazione e poi in fase di stampa non la adopera (AA è essenzialmente un contaballe, nei libri).

Secondo me o il negativo ha tutte le informazioni per poter stampare come l'avevamo vista, ma non capita spesso, o bisogna stampare come se il negativo non fosse nostro, ma cercando di ottenere una buona stampa.


"Supponiamo voglia salvare il negativo 3..., Devo rifare il provino per rintracciare i nuovi tempi vero?"

Dopo 34 anni di stampe faccio sempre il provino per ogni stampa, salvare la tre significa non usare il metodo split, perchè controproducente con ogni negativo piatto.


"La stampa split mi "terrorizza" un pò perchè già ho gravi lacune con la stampa normale, figurarsi con tecniche più avanzate"

la stampa split non è una tecnica avanzata (non necessita di alcuna manualità), ma solo una tecnica più lunga, l'unica cosa che bisogna imparare è a non far spostare l'ingranditore al cambio dei filtri, nient'altro, il resto è sempre giudicare i bianchi e i neri.

"Per la procedura posso seguire queste indicazioni?
http://quattrocentoiso.blogspot.com/2008/09/stampa-split-prime-prove.html"

No, nel sito non hanno capito come funziona la stampa split, oppure non la sanno spiegare.

"Usare direttamente un filtro 5 sul negativo comporterebbe una bruciatura dei bianchi ed un annerimento assoluto del nero?"

Comporterebbe, come sempre, un aumento forte del contrasto, con conseguente appiattimento dei piani.

In generale: noi non siamo dei professionisti, non abbiamo fretta, non dobbiamo stare ai bassi standard pretesi dai clienti, non dobbiamo buttare giù le stampe una dietro l'altra, abbiamo tempo di fare i provini, uscire dall c.o. guardare con calma il bianco che vogliamo, il nero che vogliamo e rientrare tranquilli a stampare al nostro meglio.

Per il resto son d'accordo con Impressionando

ciao
claudiom
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 12:07 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

claudiom ha scritto:


In generale: noi non siamo dei professionisti, non abbiamo fretta, non dobbiamo stare ai bassi standard pretesi dai clienti, non dobbiamo buttare giù le stampe una dietro l'altra, abbiamo tempo di fare i provini, uscire dall c.o. guardare con calma il bianco che vogliamo, il nero che vogliamo e rientrare tranquilli a stampare al nostro meglio.

Per il resto son d'accordo con Impressionando

ciao
claudiom


Credo che forse quello che mi sfugge è questo concetto.
Forse preso dalla "foga del novizio" cerco di fare bene e in poco tempo. Invece mi sembra ci sia la differenza tra fumarsi una sigaretta ed una pipa.

Cercherò di tenere sempre a mente queste parole

Nel frattempo per la stampa split avevo visto quest'altro forum, che immagino dia le informazioni corrette
http://www.puntofoto.it/sistemi_stampa.asp
ma il primo .pdf non lo apre (che suppongo sia quello della procedura).
Ne hai altri da consigliare?

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 12:38 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ed aggiungo.

In questo topic
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=3101680#3101680

Andr scriveva:

Citazione:
Soluzione : col l'esp. a grado 0 ottengo le luci , ma maschero le ombre per evitare di portarle al grigio scuro.
Con l'esp. grado 5 ottengo le ombre ben contrastate , non serve mascherare le parti chiare , su cui il filtro 5 non influisce molto.

E' diffusa l'opinione che con la stampa split e senza mascherature si possa modificare la curva caratteristica della carta. Non è vero , anche se sono state proposte delle dimostrazioni ( che non stanno i piedi) .


Vuol dire che la split può essere fatta solo mascherando le zone "opposte" al filtro che andiamo ad inserire?

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 1:02 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Quando adopero una tecnica qualunque faccio delle prove, sempre sul campo, sempre con foto a cui tengo, cosa sia la curva caratteristica di qualunque cosa sinceramente me ne frego, son chiacchere, non foto.
Chiacchere che producono un mare infinito di prove e mai un lavoro definitivo.
Non ho mai visto grigi scuri impastati a meno che non ci si riferisca all' abbassamento di contrasto generale, cosa vera, ma il contrasto basso non è impastamento.
Non uso split per negativi piatti (sotto o sovra è la stessa cosa).

L'uso di split con mascherature lo vedo alquanto difficile.
Mi disturba molto vedere zone morbide e contrastate una accanto all' altra senza una soluzione di continuità, mi sembra rifiutare la necessità che la stampa appaia come fatta della stessa materia, cosa che vale per tutta la grafica d'arte e non solo.

anche il pezzo di puntofoto induce a credere che la split porti a maggior resa tonale IN ASSOLUTO ed è falso, conseguentemente è falso che si debba/possa usare sempre.

Faccio un esempio:

una è il negativo puro, l'altra è l'effetto che volevo ottenere ed ho ottenuto, senza mascherature.
Con una filtratura contrastata avrei avuto il prato, ma non le cime sullo sfondo, con una filtratura morbida uscivano tutti i particolari, grigi, compreso un cielo grigio (ripeto: senza mascherature).
Questo risultato split è stato ottenuto perchè il grigio dei prati era sufficientemente più scuro di quello dei monti: il tempo del filtro 00 è stato deciso al limite del cielo appena presente, il filtro 5 al limite del nero, senza che venisse fuori alcun particolare dei monti.
Se i grigi fossero stati di densità simile cascavano tutti nel buio del filtro 5.

(scansioni, non foto di stampe definitive).


ciao
claudiom



strada-sterrata-in-val-s004.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  131.13 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 3863 volta(e)

strada-sterrata-in-val-s004.jpg



strada-sterrata-in-val-stag.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  41.81 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 3863 volta(e)

strada-sterrata-in-val-stag.jpg


Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 1:43 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Allora provo a riepilogare quello che dovrei fare con la foto del ponte...ma anche con altre foto.

metto il foglio sotto l'ingranditore e lo copro con due cartoncini neri. Uno lo metto sopra il ponte (alte luci) l'altro sul cielo ed il fogliame (ombre).
Inserisco il filtro 00
Faccio in modo di avere una lunga esposizione, sui 50 sec con un'adeguata coppia tempo/diaframma.
Accendo l'ingranditore e lascio ogni 5 secondi(?) una striscia di carta scoperta sul ponte.
L'ingranditore si spegne
Sostituisco il filtro ed inserisco il 5 (4 se la foto avesse meno contrasto rispetto a quello del fotogramma 1) e ricopro la zona del ponte col cartoncino così da non fargli prendee la seconda esposizione
Accendo l'ingranditore e questa volta sposto il cartoncino sulle ombre eseguendo gli stessi spostamenti per lo stesso tempo.

Sviluppo il foglio ed avrò le due strisce di gradazioni Supponiamo che si abbia un tempo adeguato sui 20 secondi per tirare fuori le alte luci e sui 30 per le ombre. Inserendo un foglio nuovo inserirò il filtro 00 e lascerò la luce accesa per 20 secondi, poi mi limiterò a sostituire il filtro con il 5 (evitando che l'ingranditore si muova e sposti il foglio) ed esporrò per 30 secondi (e questo secondo processo non dovrebbe influire sulle alte luci abbassandole).

Corretto in linea teoria il processo? I due provini li devo fare con lo stesso foglio o con 2 fogli diversi?

Per il provino a contatto come faccio a fare le strisce di prova (ed a valutare quale negativo prendere come "esempio"?)

Ringrazio per la pazienza e la disponibilità datami.

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
.oesse.
utente attivo


Iscritto: 24 Nov 2005
Messaggi: 1906
Località: Hong Kong

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 1:53 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Claudio, Giacomelli era un altra cosa. Queste foto sono senza senso. Buttale sena pensarci. Ed impara ad usare i filtri.
_________________
Il mio sito
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 2:12 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Negativo a posto, filtro 00

Primo provino, di massima
Pezzo di carta di quel pacco (diverso pacco = diversi tempi) circa un ottavo del foglio
provino piazzato sul ponte
provinare con filtro Kodak (visto che ce l'hai)
decidere più o meno in che ordine di tempi collocarsi (20/30/40)
se si ha l'accortezza di usare sempre la stessa carta dopo poco questo passo non serve più e metti via per sempre il filtro kodak.

Secondo provino, filtro 00

pezzo di carta di un quarto (all'inizio il giudizio vacilla...poi la carta diventa più piccola) intorno al tempo di massima, p.es. 25/30/35/40
valutazione del limite dei particolari presenti nel bianco, tempo conseguente, segnarselo.

Idem con filtro 5
valutazione del'intensità dei neri
provino piazzato sulle costruzioni a dx e l'acqua

Stampa finale:

Carta intera
filtro 5, che è già in ingranditore per il tempo deciso
filtro 00, idem.
le differenze di sequenza (prima 5 poi 00 o il contrario) sono meno importanti del muovere il meno possibile l'ingrandtore.

sviluppo etc.

ciao
claudiom


Ultima modifica effettuata da claudiom il Ven 29 Gen, 2010 2:24 pm, modificato 1 volta in totale
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
claudiom
non più registrato


Iscritto: 05 Lug 2004
Messaggi: 5459

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 2:17 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

per oesse: inutile replicarti, ora e sempre.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 6:42 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

claudiom ha scritto:
Negativo a posto, filtro 00

Primo provino, di massima
Pezzo di carta di quel pacco (diverso pacco = diversi tempi) circa un ottavo del foglio
provino piazzato sul ponte
provinare con filtro Kodak (visto che ce l'hai)
decidere più o meno in che ordine di tempi collocarsi (20/30/40)
se si ha l'accortezza di usare sempre la stessa carta dopo poco questo passo non serve più e metti via per sempre il filtro kodak.

Secondo provino, filtro 00

pezzo di carta di un quarto (all'inizio il giudizio vacilla...poi la carta diventa più piccola) intorno al tempo di massima, p.es. 25/30/35/40
valutazione del limite dei particolari presenti nel bianco, tempo conseguente, segnarselo.

Idem con filtro 5
valutazione del'intensità dei neri
provino piazzato sulle costruzioni a dx e l'acqua

Stampa finale:

Carta intera
filtro 5, che è già in ingranditore per il tempo deciso
filtro 00, idem.
le differenze di sequenza (prima 5 poi 00 o il contrario) sono meno importanti del muovere il meno possibile l'ingrandtore.

sviluppo etc.

ciao
claudiom


Grazie Claudio per i passaggi. Li terrò ben presenti e domani (spero) dovrei avere la possibilità di provarli.
Non mi rimane che fare questa prova e inserirle qui per vedere cosa viene e cosa posso correggere. Ok!

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
impressionando
utente attivo


Iscritto: 22 Mar 2005
Messaggi: 9100
Località: Reggio nell'Emilia

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 8:50 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Attendiamo gli esiti..... spero siano in tanti a leggere cose molto utili a tutti (meno uno).
Toglimi una curiosità.... che carta stai usando e che luce?

_________________
Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! ...e qui!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 9:25 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Dunque, la carta è la Ilford Multigrade RC Satinata in fogli 10x15 (a proposito, i neri mi sembrano poco profondi, è un problema del satinato o anche della carta?)
L'ingranditore è il Durst M301 Color (con montata la testa colore) ed una Osram adatta da 75W
L'obiettivo un schneider 1:4/50

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
impressionando
utente attivo


Iscritto: 22 Mar 2005
Messaggi: 9100
Località: Reggio nell'Emilia

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 9:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Diciamo che non usiamo gli stessi materiali. Comunque non fa nulla... non mi addentro nei particolari, anche con quelli puoi fare prove.
Diciamo che i miei provini son grandi quasi come le tue stampe Wink

_________________
Mi chiamo Paolo.... non impressionando
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! ...e qui!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Drakin
utente attivo


Iscritto: 21 Gen 2006
Messaggi: 1669

MessaggioInviato: Ven 29 Gen, 2010 9:46 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ahahah Very Happy
Beh purtroppo devo fare i conti con due problemi intrinsecamente legati. Da una parte...mio padre questo mi ha lasciato, e dall'altra, non ho fondi per poter prendere altro (mi piacerebbe un ingranditore che trattasse anche il 6x6, perchè quando posso uso con piacere la Zenza Bronica S2A), ma per ora non me lo posso proprio permettere Triste
Anche i fogli li ho presi piccoli per fare delle stampe di prova. Poi magari se riesco a gestire meglio lo sviluppo provo a fare delle stampe più grandi (ora mi sto soffermando sulla corretta esposizione, sviluppo e stampa, e le foto le posso sfogliare più facilmente). Spero di arrivare a stampe più grandi perchè vorrà dire che avrò fatto una foto decente e sarà valsa la pena stamparla più grande.
Il mio obiettivo è arrivare alla baritata. Ma cercherò di non essere frettoloso. Meglio capire e saper replicare piuttosto che andare avanti quando un risultato è venuto per puro caso.

_________________
Il mio sito http://www.fabiobozzetti.com/
Facebook: http://www.facebook.com/fabiobozzettiphotographer
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Camera Oscura Tutti gli orari del forum sono CET (Europa)
Vai a 1, 2, 3, 4  Successivo
Pag. 1 di 4

 
Vai a:  
Non puoi iniziare nuovi argomenti
Non puoi rispondere ai messaggi
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi