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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Ven 28 Gen, 2005 1:55 pm Oggetto: sRGB o Adobe RGB? |
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Quali sono le differenze impostando come spazio colore sulla 20D, Adobe RGB piuttosto che sRGB?
il mio monitorha come profilo Adobe RGB, è allora consigliabile tenerlo anche sulla macchina oppure non centra poi molto?
Ultima modifica effettuata da nicoX il Ven 28 Gen, 2005 6:42 pm, modificato 1 volta in totale |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Ven 28 Gen, 2005 6:42 pm Oggetto: |
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Nessuno può spiegrmi la differenza? |
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Snaporaz utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2004 Messaggi: 9092 Località: Roma
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Inviato: Ven 28 Gen, 2005 7:24 pm Oggetto: |
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Dovresti cercare di trovare una giusta equivalenza tra spazio colore del tuo monitoe e quello della tua fotocamera!
Ti consiglio di settare entrambi con lo spazio colore Adobe RGB ... il feeling tra le due periferiche sarà senza dubbio migliore!
 _________________ I miei Scatti! |
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Snaporaz utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2004 Messaggi: 9092 Località: Roma
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 12:57 am Oggetto: |
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Grazie 1000 snaporaz mi hai fatto un piacerone!  |
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Snaporaz utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2004 Messaggi: 9092 Località: Roma
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 2:17 am Oggetto: |
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Figurati ... per così poco!
 _________________ I miei Scatti! |
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tegame utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 2009 Località: Milano
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 9:31 am Oggetto: |
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non è solo una questione spazio colore macchina fotografica-monitor, ma anche tra spazio colore per la stampa.
In genere io uso sRGB per fotografia naturalistica. _________________ |Sony a6000 SELP1650 SEL55210 |Canon 40D 17-55f/2,8 70-200f/4 L USM | Nikon D100 F100 50 f/1,8 | Minolta Autocord | Contax MT 167, RTS II Quartz | Yashica FX3 Super 2000| http://www.flickr.com/photos/gorombel/| |
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tegame utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 2009 Località: Milano
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 9:32 am Oggetto: |
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sposto questa discussione su tecnica, mi sembra più appropriata come sezione _________________ |Sony a6000 SELP1650 SEL55210 |Canon 40D 17-55f/2,8 70-200f/4 L USM | Nikon D100 F100 50 f/1,8 | Minolta Autocord | Contax MT 167, RTS II Quartz | Yashica FX3 Super 2000| http://www.flickr.com/photos/gorombel/| |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 11:33 am Oggetto: |
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A monitor, s idovrebbero vedere differenze tra una foto scattata con spacio colore AdobeRGB e SRGB? non avrò l'occhio allenato ma nn mi pare si noti moltissimo...per la stampa ho letto che in ogni caso viene fatta una conversione in cmyk o quello che è dal driver di stampa...che vantaggi hai as usare l'sRGB ai fini della stampa? |
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tegame utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2003 Messaggi: 2009 Località: Milano
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 11:49 am Oggetto: |
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per quanto riguarda il discorso monitor devi anche tener conto del tipo di monitor (CRT o LCD) e della sua intrinseca qualità.
In primo luogo i CRT sono ancora migliori degli LCD per quanto riguarda la fedeltà cromatica e quindi per il fotoritocco.
Le differenze potrebbero non essere percettibili.
Per la stampa, solitamente i centri stampa lavorano in quadricromia e non in RGB, per cui è corretto quello che dici, ovvero vi è un passaggio in più che converte da RGB a cmyk. _________________ |Sony a6000 SELP1650 SEL55210 |Canon 40D 17-55f/2,8 70-200f/4 L USM | Nikon D100 F100 50 f/1,8 | Minolta Autocord | Contax MT 167, RTS II Quartz | Yashica FX3 Super 2000| http://www.flickr.com/photos/gorombel/| |
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inmicio utente

Iscritto: 11 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Breno BS
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 12:41 pm Oggetto: |
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la soluzione migliore sarebbe, una volta definito lo spazio identico fra macchina e computer (per me è meglio se usi l'srgb per entrambi, non l'adobe), definire poi un profilo per l'immagine di tipo icc, frutto di una calibrazione almeno del monitor.
sia epson sia hp vendono molti prodotti forniti di colorimetro per calibrare il monitor e quindi creare un profilo più o meno corretto.
è vero che i monitor crt sono più contrastati... ma gli lcd stanno migliorando molto, anche senza andare sui mostri come lacie.
per il resto...
l'occhio è come l'orecchio che è come la pelle: non ci sono due giorni uguali e la percezione cambia di continuo!
il vantaggio di usare profili icc (che puoi passare poi allo stampatore) è di basarsi su dati oggettivi, le misurazioni L A B che trovi anche in photoshop!
quadricomia e tricomia sono di per sé concetti aleatori perché, per esempio, il giallo hp non è uguale al giallo epson... figuriamoci quello di una macchina océ per grandi produzioni!
quindi un dato che sia rgb non è uguale letto da diverse stampanti, o monitor, o scanner, o (e qui ci siamo noi) fotocamere.
i profili servono: anche se sono un dannazione a volte!
se vi va elaboro un testo più preciso e lo posto, ok?
io lavoro in questo ramo... _________________ Hasselblad 500CM + Planar 80/2.8
"Ricordati Bob che dire CE LA FACCIO è molto meglio che dire NON CE LA FACCIO!" |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 12:58 pm Oggetto: |
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Mi farebbe molto piacere ricevere ulteriori chiarimenti su questo argomento! Penso sarebbe utilie a tutti! Perchè mi consigli di utilizzare sRGB che dovrebbe essere uno spazio oclore ridotto rispetto all'Adobe? |
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inmicio utente

Iscritto: 11 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Breno BS
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 1:18 pm Oggetto: |
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perché l'srgb è uno standard slegato da una ditta ed è quello della codifica rgb di quasi tutte le stampanti getto d'inchiostro consumer! _________________ Hasselblad 500CM + Planar 80/2.8
"Ricordati Bob che dire CE LA FACCIO è molto meglio che dire NON CE LA FACCIO!" |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 4:40 pm Oggetto: |
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Ho appena provato a fare due foto identiche usando i due spazi colore: le foto fatte con AdobeRGB risultano essere un pochino più fredde rispetto a quelle fatte con sRGB...nn riesco a capire quali siano quelle "più giuste".... |
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inmicio utente

Iscritto: 11 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Breno BS
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 5:38 pm Oggetto: |
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primo passo:
stessi spazi su fotocamera, monitor, stampante.
le differenze sono in realtà errori di calibrazione!
magari su un altro pc potrebbe essere più calda! _________________ Hasselblad 500CM + Planar 80/2.8
"Ricordati Bob che dire CE LA FACCIO è molto meglio che dire NON CE LA FACCIO!" |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 6:31 pm Oggetto: |
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L'immagine AdobeRGB la vedo più fredda gia sul monitor della macchina! |
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inmicio utente

Iscritto: 11 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Breno BS
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Inviato: Sab 29 Gen, 2005 6:56 pm Oggetto: |
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so che è assurdo... ma il problema è sempre quello! _________________ Hasselblad 500CM + Planar 80/2.8
"Ricordati Bob che dire CE LA FACCIO è molto meglio che dire NON CE LA FACCIO!" |
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inmicio utente

Iscritto: 11 Set 2004 Messaggi: 160 Località: Breno BS
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Inviato: Dom 30 Gen, 2005 6:53 pm Oggetto: |
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quanto state per leggere è frutto della mia conoscenza nel campo dei sistemi di bilanciamento e calibrazione colore.
questa conoscenza deriva da corsi universitari, corso di aggiornamento aziendale, workshops e pratica comune.
ma sono sicuro, anzi, certo, che ci sarà qualcosa di sbagliato in quello che scrivo!
ogni correzione e spunto di riflessione/crescita saranno ben accette!
e inevitabili...
LA PERCEZIONE, L'IMPERFEZIONE E TUTTE LE CONSEGUENZE
Noi esseri umani siamo in grado di vedere con occhi (e corpo) una banda della radiazione luminosa che va PIU' O MENO da 470x10e12 a 750x10e12 Hertz.
Il dato numerico in sé l'ho scritto solo per fare lo sborone: l'ho recuperato da un manuale come può fare chiunque altro. Quello che più mi interessa è riflettere sul senso di quel "più o meno".
Già, perchè ogni persona vede i colori in modo diverso. Senza tirare in ballo il daltonismo o altre patologie simili, così come c'è chi ha un orecchio migliore e sensibile c'è chi ha un occhio più sensibile, chi è più allenato a distinguere le forme, chi dà maggiore importanza ai colori. Tutto questo in modo assolutamente naturale e inconscio!
Kodak ha distribuito dei test (li cerco e vedo se ci sono ancora su internet) che permettono di capire come percepiamo i colori e a cosa siamo più o meno sensibili!
Una delle cose più incredibili da credere, fino a che non ci si sbatte contro, è che, così come gli occhi delle persone, anche i sensori delle macchine fotografiche o le pellicole sono diversi.
Fermi: lo so benissimo che un dorso Imacon/Hasselblad è diverso da una Coolpix/Nikon.
Quello che intendo dire è che due dorsi Imacon (o due Coolpix), anche se di marca, modello, lotto di produzione identici, non daranno lo stesso risultato a parità di fotografia.
Oppure due pellicole identiche, mettiamo due Ilford XP2, non daranno esattamente lo stesso risultato.
Magari sarà quasi impercettibile come differenza, se no perché pagare migliaia di euro uno strumento simile?
Ma ci sarà.
Vogliamo incasinare ancora di più il quadro della situazione e renderlo un po' più casalingo?
Proviamo a fare la scansione di un foglio di carta colorata con il nostro scanner e a scattargli una fotografia con la fotocamera digitale.
Apriamo i files ottenuti in Photoshop e, contagocce alla mano, leggiamo i dati RGB dei due colori.
Diversi vero?
E quello che vedete a video c'entra almeno un pochino con l'originale?
Nella gran parte dei casi non troppo.
I problemi in fase di stampa poi possono solo aumentare.
Infatti possiamo "contaminare" il nostro colore con tanti nuovi, dannati, odiosi aspetti quali:
- qualità degli inchiostri
- tipo di carta
- umidità
- temperatura ambientale
A questo aggiungiamo un altro dato che a me era suonato particolarmente folgorante!
La stampa a getto d'inchiostro casalinga funziona in quadricromia, cioè i tre colori primari più il nero.
In qualche caso si possono usare sei inchiostri contemporaneamente: i produttori parlano erroneamente di esacromia, in realtà è una quadricromia estesa perchè i due inchiostri aggiunti sono tonalità più chiare di ciamo e magenta. Una esacromia vera si fa con i tre primari, i tre secondari e il nero (che in realtà non viene considerato un colore ma presenza/assenza di luce).
Al di là, comunque, di quanti inchiostri la nostra stampante possa usare contemporaneamente, c'è un piccolo dettaglio che non viene mai considerato: gli inchiostri di partenza non sono depositati/certificati, cioè il giallo della mia stampante non è il giallo 100% che vedo nella palette di Photoshop. La stampante dovrà quindi mescolare un po' gli inchiostri per ottenere quel colore che a me sembrava così puro a monitor.
E così, inevitabilmente, gli errori aumentano.
Un altro problema si delinea all'orizzonte ed è indicato dal titolo di questo post: gli spazi colore.
Come sapete lo spazio colore è l'insieme dei colori che uno strumento (fotocamera, scanner, monitor, stampante, ma anche il nostro occhio) è in grado di riconoscere.
Ne esistono di diversi: alcuni hanno valore puramente commerciale, altri invece indicano dei limiti strutturali ed è importate conoscerli per avere ben presenti i limiti della nostra apparecchiatura.
In particolare una differenza pesante fra lo spazio colore della fotocamera e quello della stampante è la causa dei litri di bile e sangue amaro che tutti noi abbiamo in corpo.
Perché?
Perché tendenzialmente lo spazio colore di una fotocamera è più ampio di quello di una stampante e/o comunque non perfettamente coincidente: alcuni colori la stampante non riesce a farli, altri invece è la fotocamera che manco li vede.
E allora il problema si risolve con un metodo un po' brutale che viene definito "percettivo" e che i drivers di stampa delle varie inkjet casalinghe utilizzano regolarmente: si ri-aggiusta lo spazio della fotocamera su quello della stampante, quasi si trattasse di un morphing, e si ottiene un risultato non perfettamente rispondente alla realtà ma che almeno ha una coerenza interna.
COSA SI FA PER SOPRAVVIVERE
Ci sono ovviamente delle soluzioni a questi inconvenienti, dalle più economiche (costo zero) a quelle da centinaia di migliaia di euro annui.
So che non vedete l'ora che vi elenchi quelle costose ma... partiamo dal basso, ok?
USARE GLI STESSI SPAZI COLORE
costo zero: possiamo impostarli sulla fotocamera se è appena appena un po' decente, possiamo farlo sulla stampante se è di una serie fotografica (p.e.: HP Photosmart, Epsono Stylus Photo etc etc etc), e dobbiamo farlo quando elaboriamo l'immagine in Photoshop.
Non spaventatevi se vi sembra di dover usare uno spazio colore troppo stretto: è meglio avere 10.000 colori in meno su 10.000.000.000 ma che corrispondano che non doverli rimappare tutti, no?
CALIBRARE IL MONITOR
costo zero: si fa con un utility di sistema a occhio ed è meglio di niente. Poi è facile: basta seguire le istruzioni e i risultati ci sono e si vedono!
Consiglio personale: evitate il Color Manager di Photoshop! E' sempre meglio usare quello del sistema operativo che cambierà automaticamente le impostazioni per tutto! Usarne un altro ad hoc per il programma genera solo problemi, o almeno questa è la mia esperienza.
Alla fine della calibrazione del monitor abbiamo fatto la conoscenza di un altro simpatico personaggio del mondo del colore: il profilo colore ICC.
ICC è un ente che... mappa i colori!
Utilizza come standard di codifica il sistema L A B (l'avete visto tutti su Photoshop!) che ha un pregio: è oggettivo e misurabile con strumenti di laboratorio, cosa che non si può dire né di RGB né di CMYK.
I profili migliori sono quelli fatti con gli spettrofotometri, costosi apparecchi che leggono i colori e i grigi prodotti stampante, scanner, fotocamera e monitor, in modo da uniformarli... ma qui la cosa diventa costosa, almeno almeno 3000/4000 euro per un pacchetto decente.
Spero di essere stato chiaro.
Se volete posso spiegare come fa lo spettrofotometro a calibrare tutto, ma penso di aver già incasinato abbastanza le idee.
Spero di recuperare qualche grafico da aggiungere a questa "dispensina", magari ne faccio un pdf, uh?
ciao! _________________ Hasselblad 500CM + Planar 80/2.8
"Ricordati Bob che dire CE LA FACCIO è molto meglio che dire NON CE LA FACCIO!" |
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nicoX utente attivo
Iscritto: 26 Giu 2004 Messaggi: 1597 Località: Verona
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Inviato: Dom 30 Gen, 2005 7:04 pm Oggetto: |
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Grazie mille inmicio adesso con calma me lo leggo per bene!!  |
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Diaframma utente attivo
Iscritto: 22 Gen 2004 Messaggi: 1199 Località: CALABRIA
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Inviato: Lun 31 Gen, 2005 8:30 am Oggetto: |
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inmicio
Citazione: | Consiglio personale: evitate il Color Manager di Photoshop! E' sempre meglio usare quello del sistema operativo che cambierà automaticamente le impostazioni per tutto! Usarne un altro ad hoc per il programma genera solo problemi, o almeno questa è la mia esperienza.
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quale e' l'utility del SO per la calibrazione?
In ambiente Mac forse si, ma in Windows  _________________ CIAO DOMENICO
http://domenicomarciano.jimdo.com/ |
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