Scansione saltuaria di negativi

[Photogero]

Una decina di anni fa decisi di digitalizzare il mio vecchio archivio fotografico costituito da circa 4.000 foto, a tal fine aprii questo thread per avere suggerimenti da chi già conosceva l'argomento.

Grazie ai suggerimenti ricevuti, dopo diverse valutazioni decisi di scansionare solo le stampe, per risparmiare tempo.

Ora vorrei dotarmi di un'attrezzatura che mi permetta la scansione autonoma degli scatti migliori direttamente dai negativi, quando ne ho bisogno.

Dopo essermi documentato un pò sul web, credo che le due soluzioni più interessanti siano:

a) fotografare i negativi come da questo tutorial o similari, di questa soluzione la cosa che più mi attrae sono i tempi ridotti di acquisizione;

b) acquistare uno scanner specifico per negativi, vedo che oggi sono presenti sul mercato nuovi modelli dal costo contenuto 100-200 euro, qualcuno di voi li ha utilizzati? Sono soddisfacenti come tempi e resa?

A suo tempo acquistai uno scanner piano HP Scanjet 4890 che utilizzo tutt'ora, ma dopo alcune prove di scansione dei negativi ci rinunciai, sia per i tempi lunghissimi sia per la resa.

Secondo voi qual è la soluzione più conveniente per delle scansioni saltuarie?

[_Alex_]

Se hai già tutta l'attrezzatura che serve ti consiglierei la riproduzione con la reflex.

Considera che sottocampiona e che dovrai postprodurre tenendo conto del fatto che dovrai correggere i difetti di 2 lenti: quella con cui hai scattato la foto e quella con cui hai effettuato la riproduzione.
A spanne puoi considerare la risoluzione effettiva come la metà di quella della fotocamera digitale con cui fai la riproduzione.

Diversamente, se devi acquistare tutto da 0 ti consiglierei un buon scanner usato, ma trovare un Reflecta RPS7200 a 200€ è dura. Più probabile qualche Plustek.

[Photogero]

Ciao Alex, grazie della risposta.

Se ho capito bene ciò che hai scritto, mi stai dicendo che con una reflex da 20 Mpx otterrei un file paragonabile a 10 Mpx?
Per avere un file di buona qualità, credo che la post produzione dovrei comunque farla con entrambi i sistemi.

Dopo aver posizionato correttamente il fotogramma, la reflex offre l'enorme vantaggio dell'acquisizione in una frazione di secondo.

Poi non so quali siano le differenze qualitative fra i due files, fotocamera e scanner.
Per capirci meglio, vuoi provare ad assegnare un voto da 1 a 10 alla qualità dei due files?

[_Alex_]

Si, esatto, 10Mpx a causa del fatto che la reflex sottocampiona (50% dei pixel verdi, 25% rossi e 25% blu), mentre lo scanner ha tutti e tre i canali per ogni pixel direttamente in fase di acquisizione.

La postproduzione è sempre obbligatoria, la scansione (con attrezzature dedicate e di buona qualità) rasenta il 10, ma con la reflex vai comunque a finire dalle parti del 7,5-8, mentre con lo scanner piano non superi il 5.

Considera che con la reflex non hai mai l'Ice (pulizia dei graffi tramite canale infrarosso) né la multiscansione, che riduce di molto il rumore di scansione, però puoi cavartela attenuando i problemi attraverso la diffusione della luce (quella che userai per la retroilluminazione della pellicola) con un vetro bianco opalino.

[Photogero]

La scansione di negativi da scanner piano l'ho sperimentata per la prima volta anni fa con lo scanner HP 4890. Non so se per i limiti dello scanner o miei, fu decisamente deludente sia per i tempi lunghi sia per la resa.
Se dovessi assegnare un voto sarebbe 2 o max 3 per per qualche fotogramma venuto meglio.
Dopo alcune decine di scansioni preferii proseguire scansionando le stampe, la resa era decisamente migliore, così pure i tempi.

Già, la Digital Ice Technology, da non sottovalutare... come ho fatto fino ad ora!

Non so cosa sia esattamente la multi scansione, relativamente allo scanner Nikon Super Coolscan 9000 ED, leggo: Multiscansione fino a 16 passaggi per eliminare il rumore di fondo nelle ombre.
Questo significa che i tempi di scansione possono anche essere decuplicati ed oltre!?

Comunque, trattandosi ora di scansioni occasionali ed in numero limitato, max 10 fotogrammi per volta, forse conviene dare la priorità alla qualità della resa.

Dalle scarse informazioni di cui dispongo, mi pare che gli unici scanner pro, per negativi, ancora in produzione siano questi Plustek. E' corretto?

[_Alex_]

Dunque, facciamo chiarezza sul punto multiscansione, visto che ci si confonde spesso col multisampling:
- multisampling (che è quello che effettivamente riduce il rumore di scansione con precisione) significa che il carrello del sensore si ferma in una posizione ed esegue la misura un tot di volte selezionabile dall'utente, ma non è supportato da tutti gli scanner
- quando non è supportato si ripiega sulla multiscansione, il carrello torna indietro tante volte quante vogliamo ripetere la scansione del nostro 'master'

E' evidente che i tempi di scansione aumentano considerevolmente, in ragione di quanti sample/scansioni desideriamo, io ho sperimentato sulla mia pelle che 4x è un buon compromesso tra buona qualità e tempi ancora non biblici ma, nel caso della multiscansione, bisogna aggiungere all'equazione una variabile: la precisione del posizionamento del carrello.

Già il multisampling tende a rendere l'immagine leggermente più 'soft', la multiscansione, se il posizionamento non è praticamente perfetto e l'interpolazione delle immagini non tiene conto di questi piccoli errori, potrebbe portare ad un'immagine di bassa qualità.
Vuescan può attivare la multiscansione sugli scanner che non supportano il multisampling, ma l'algoritmo che poi miscela le immagini è buono, invece non mi pronuncio per SilverFast che non uso.

Anche Reflecta e Braun producono scanner semipro, nel primo caso cerca l'RPS7200 oppure i 10T o RPS10M (l'ultimo è il migliore, con costo proporzionale), nel caso del Braun ti consiglierei solo il medio formato, mentre i Plustek sono abbastanza buoni, ma non di fascia alta, come per Reflecta ne consiglierei solo alcuni modelli.

Purtroppo Nikon e Minolta/Sony hanno abbandonato questo mercato, per cui, se vuoi risultati degni, devi metterti su Ebay e cercare dei Fuji Frontier, oppure dei Noritsu, da adattare alla tua workstation, con costi decisamente alti, poi si sale ancora verso Imacon (tamburo virtuale, con risultati paragonabili ai Nikon/Minolta/Frontier/Noritsu, insomma inutilmente costosi) e poi gli scanner a tamburo veri, che richiedono, oltre al portafogli a mantice, notevoli capacità tecniche per usarli.
La qualità della scansione a tamburo è insuperabile, ma solo marginalmente superiore a quella degli scanner citati, quindi decisamente non convenienti se non ne fai un uso veramente professionale.

[Photogero]

Grazie ancora per i chiarimenti.
Vedo che conosci molto bene l'argomento, suppongo sia parte integrante della tua attività.

Nel mio caso, invece, è semplicemente un hobby, o forse uno sfizio, quello di voler digitalizzare tutto il mio archivio fotografico, oltre a quello di famiglia, costituito da altre migliaia di foto/stampe in vari formati.
Quest'ultimo ammonta a quattro bauli cm 120x55x55 e cinque scatoloni cm 60x40x30, oltre ad alcune decine di stampe di formati superiori al 50x70.

Considerando tutto quanto, credo che saranno tre i sistemi che dovrò utilizzare:

1) scanner piano per stampe fino a 20x30, ma in alcuni casi anche 30x45,

2) fotocamera e attrezzatura relativa per fotografare stampe in formati superiori ai precedenti o più stampe contemporaneamente, oltre a negativi e diapositive,

3) scanner per negativi, qualora servano scansioni di qualità superiore a quelle già ottenute tramite la scansione delle stampe.

Per non andare OT, ora concludiamo questo thread cercando di identificare lo scanner per negativi, preferibilmente in produzione, con il miglior rapporto prezzo/prestazioni, ma rimanendo possibilmente entro un budget di € 500.

[_Alex_]

In realtà è un hobby anche per me, però sono un ex tecnico elettronico, appassionato di informatica e di fotografia, ora sono studente lavoratore e mi sono iscritto ad Informatica (classica, non ingegneria).
Ovvio che le leggi del campionamento vengono dalla matematica e sono uguali per tutte le altre discipline, quindi sono molto avvantaggiato.

Per quanto riguarda la scansione credevo che volessi partire dai negativi, stavolta, visto che con scanner dedicati o con la fotocamera puoi tranquillamente raggiungere risultati di un certo rilievo.

Per lo scanner piano cerca un Epson V600 o similare, ma non arrivare al V800 che offre poco di più.
Per quelli dedicati alle pellicole i già citati Reflecta RPS7200, oppure il 10M o il 10T.
Per la riproduzione con reflex sicuramente obiettivi molto risolventi e con bassissima distorsione geometrica che, di solito, si traduce in mezzotele macro.

[Photogero]

[Photogero]

In questo video un confronto qualitativo delle scansioni di negativi, fra uno scanner Epson V850 ed uno scanner specifico per negativi plustek 8200i

[Photogero]