Sapore antico: la DIAPOSITIVA

[Freevax]

E con le dia che ho iniziato un po' di anni fa', era un modo per risparmiare sullo sviluppo dato che i soldi erano pochi, poi piano piano mi sono reso conto di quanta bellezza potessero esprimere, come dentro quel telaietto fosse racchiuso tutto cio' che io avevo potuto "fermare" di quell'attimo che mi aveva fatto impugnare la reflex, senza che nessuno ne avesse sporcato l'anima.
Ho utilizzato per anni solo pellicole dia, certo il proiettore era poco pratico ma guardarle anche solo contro luce nella loro splendida nitidezza era emozionante, poi ho abbandonato per un po' la fotografia, tutti i miei scatti di una vita, migliaia di pezzetti del puzzle perduti in quelle avversita' che spesso ti trovi di fronte e alla quali devi concedere qualcosa per uscirne, malconcio ma pronto a ricomnciare
Poi alcuni anni fa' ho ripreso in mano una Digitale, ho ricominciato a fare fotografie per gioco, per reportage, per realizzare il mio sito, poco a poco l'antica passione e' tornata fuori, probabilmente piu' tranquillo ho potuto tornare a guardare il mondo fuori con un altro occhio e ho imbracciato di nuovo la mia fida Reflex ancora efficente e sono tornato a scattare.
Adesso mi trovo qui a leggere questo post, al momento giusto, quando i ricordi ormai non possono fare piu' tanato male, e la mente torna indietro.... stasera appena esco dal lavoro comprero' un paio di rullini Dia e il fine settimana sara' come un ritorno al passato, non vedo l'ora di averle sviluppate, di nuovo, grazie

[AnBalc]

Bel racconto di vita e fotografia Gabriele

[mingus]

Grande Ocio. Grande

Andrea

[Giorgio Baruffi]

beh, antica... anche se ormai solo un paio di volte all'anno, ma la mia FM2 ne sforna almeno una quindicina di rullini... ho cambiato il proiettore la scorsa estate, e guardarmele mi soddisfa ancora molto, ma lo faccio privatamente, annegandomi nei ricordi visti sul telo, è sempre una gran cosa...

[AnBalc]

[Giorgio Baruffi]

scusate l'OT

mi fa un sacco piacere sentirti Andrea... ovunque accada...

spero di rivederti presto...

[AnBalc]

Anche a me... penso che Ocio e lo Staff... nn si arrabbieranno per un saluto fra cari amici

[aurelios]

Ho sempre amato le dia (che mitiche erano le Kodachrome), a suo tempo facevo tante proiezioni in famiglia e con gli amici, cercando di selezionare molto e limitarmi a una mezz'ora, 1-2 caricatori al massimo per non annoiare troppo, e i complimenti che ricevevo mi sembravano, e spesso erano, sinceri

Dopo quattro-cinque anni di interruzione, ora fotografo di nuovo, sono ripartito dal b/n, ma sto anche riscoprendo le dia.
Non tanto per le proiezioni (erano bellissime, ma per ora non ho voglia di farne) quanto per i colori smaglianti che solo le dia sanno dare.

Anche limitandosi a farne delle scansioni, la resa delle dia è molto superiore al negativo.
Il più grande vantaggio è che sia in scansione che in stampa hai la possibilità di confrontare i colori ottenuti con quelli "veri" che sono lì sulla dia, il laboratorio non li altera.
Un'altra cosa importante è che ti costringono a controllare perfettamente l'inquadratura al momento dello scatto, quando le proietti non puoi certo "croppare". Con il risultato che si fanno foto più meditate, cosa ideale per me visti i generi fotografici che prediligo (paesaggio e architettura).

Attualmente penso alle mie Fuji Provia (ne ho trovato un piccolo stock di frigorifero a soli 2,50 euro a rullo da 36) come a un "sensore" chimico di ottima qualità e risoluzione che -insieme allo scanner- trasforma la mia splendida attrezzatura analogica (Minolta e Rokkor dei tempi d'oro, quando si lavorava a braccetto con Leica) in un "terzo occhio" analogico/digitale puntato sul mondo

[aurelios]

doppio post arrrghhh! giuro che è l'ultimo!

[franco.sbt]

SONO OLTRE QUARANT'ANNI CHE FACCIO DIAPOSITIVE E, NONOSTANTE TRE MACCHINE DIGITALI, FACCIO E FARO' ANCORA E SPESSO LE DIA.
Inoltre la diapositiva è il cuore pulsante dell'attività del fotoclub che io presiedo. Circa 70 -80 iscritti, di cui un 30-40% si riunisce TUTTI I VENERDI SERA. Volete sapere qual'è il segreto che ancora ci tiene uniti dopo decenni ? (abbiamo quasi tutti i capelli bianchi!): è proprio la proiezione DIA, con le sue discussioni, con i....litigi per quanto appare sullo schermo da 250x250 cm., per il suo fascino.
Quasi tutti hanno comprato il bel corpo digitale, ma tutti hanno ancora il cassetto "verdura" del frigo pieno di rullini dia.
Questa è la mia testimonianza.
BRAVO OCIO PER LE BELLE PAROLE !!

[Tomash]

[roger]

Io con il digitale scatto molto e stampo quasi tutto. Non ha senso tenere le foto su un monitor, raggruppo le più belle e le stampo.

Ciò non toglie che la dia sia affascinante, bella e luminosa. Ne faccio pochissime ma le faccio.

[maxbunny]

Cavolo!!! solo ora ho letto questo argomento. Le DIA? io sono appassionato di fotografia da quando avevo 13 anni...ora ne ho 36.. mamma mia fate voi i conti. Ho scattato quasi esclusivamente diapositive nella mia vita e, vista la mia attrezzatura, continuerò con le dia fino a quando si troveranno in commercio. Un saluto a tutti.

[niepce]

x Ocio,

Ho letto solo oggi il tuo bellissimo post. premetto che concordo in tutto.

Sei riuscito a portarmi indietro nel tempo, compreso quello dei sogni in cui del colore e delle dia potevamo leggere solo qualcosa nelle riviste, presentate come americanate.

Volevo come il mio solito fare il bastian contrario, iniziando con la barzelleta di quello che a cena con gli amici diceva "Dopo il caffè proiettiamo diapositive" e gli amici in coro "non prendiamo caffè!!!"

Ma non ce l'ho fatta!!! anzi ti dirò mi sono commosso (alla mia età è facile commuoversi) sono ritornato alle serate passate con gli amici di mia figlia
a proiettare, sincronizzare alla musica ed anche a tentare qualche multivisione (in sedicesimo, con solo tre proiettori). I proiettori li avevo montati tutt'uno con l'arredamento e specialmente al tempo delle domeniche a piedi (molti non sapranno neppure di cosa parlo) venivano a trovarmi la mattina per andarsene a notte fonda.

La fine di tutto, almeno per me non fu l'avvento del digitale, ma la fine di una moda, i ragazzi di allora si sono sposati, ed hanno altri interessi, le foto dei campi di grano sono state sostituite dalle foto dei figli, fatte in negativo (le mamme volevano stampine da mostrare a parenti ed amici)

Alle nuove generazioni la cosa interessava poco (non era più moda). La nicchia di appassionati restava nell'ambito dei circoli con un pubblico relativo.

Io sono nato assieme al mitico "Kodacrome" 1934 e nella mia lunga vita fotografica ho potuto vedere nascere e morire le più disparate tecnologie
Bianco e nero, colore dia, colore negativo, sopratutto cinema a passo ridotto che potrebbe meritare un argomento come quello da te affrontato sulla diapositiva, con la differenza che mentre Bianco e nero e colore dia
stanno timidamente rientrando dalla porta di servizio per il cinema, solo ricordi

Anche se felice di questo tuo tentativo di risvegliare questi interessi, devo purtroppo ammettere che nutro dubbi sulla riuscita, le cose funzionano come fenomeno di massa, dove le case produttrici sono interessate a ricerca e messa in commercio delle emulsioni, i laboratori siano in grado di lavorare su quantitativi e non su pochi rulli che qualche volta costringono anche a sfruttare i chimici oltre il dovuto.

Comunque, auguri e ritienimi sempre disposto a qualunque forma di collaborazione che senz'altro meriti.

[LucaDiano]

Ecco la mia insignificante testimonianza.

La mia prima macchina fotografica è stata una compattina 2mp della kodak, 5 anni fà.
Mi serviva per le immaggini da inserire nei siti internet che creavo.
Ho sentito quasi subito il bisogno di avere frà le mani una vera macchina fotografica, e l'anno successivo arriva la Minolta Dynax 5.
Il negativo è una emozione nuova, ma le stampe sono sempre troppo piccole per godersele appieno...
Per caso trovo dal rigattiere un diaproiettore rotto e un telo in buona salute. Me li porto via con 10 euro. Sono un tecnico elettronico, e il proiettore mi è stato semplice da riparare.
Il rullino Dia della Fuji me lo tengo stretto per una buona occasione. Scatto, porto a sviluppare, mi porto i telaietti a casa come fossero una reliquia, e comincia il rito... Telo in posizione, il proiettore è acceso e il caricatore pronto, luce spenta e.... spettacolo!!! Non credo ai miei occhi. Le mie foto 180 x 180... e che calore, la foto ridiventa luce, che colori, che emozione...
Mi si frantuma la Dynax 5 in un lavoro di perizia (lutto) e mi decido a comprare la Dynax 5D. Il digitale, che comodità, ho imparato molte cose grazie alla mia DSLR... ma è una macchina da produzione industriale di immagini... non ha lo stesso effetto della pellicola ....
Devo rimediare ... trovo una superba occasione e acquisto una Mamiya 645 Pro Tl come nuova. Mai preso in mano una medio formato, e quando ho guardato nel pozzetto ... di nuovo spettacolo!!! Di nuovo le foto che hanno un peso diverso, una emozione diversa... eppure mi manca qualcosa ... E allora, a giorni, mi arriva la Dynax 7, quella professionale a pellicola, con l'impugnatura verticale a corredo, e affianco a me c'è già un pacco di Dia, perchè voglio vedere ancora le mie foto in "formato luce", le voglio almeno 180 x 180, e voglio ancora spettacolo ...

Scusate le chiacchiere ...

Per Ocio ...

[niepce]

x LucaDiano,

Non ti e venuto in mente di cercare un proiettore per telaietti 7x7??

Quello è un vero spettacolo, poi da tecnico elettronico non dovrebbe esserti difficile costruire una centralina per dissolvenza tra le lampade dei due proiettori formando una pseudo multivisione, quello ancora un altro spettacolo!! pronto ad alzarsi di livello se ci sincronizzi un commento musicale, meglio ancora se acquisti un altro proiettore 35mm (5x5) certo così andiamo all'infinito !! (il bello però sta proprio qui!)

Ciao, Maurizio

[LucaDiano]

Caro Maurizio, e vabbè ... ho capito ... ricominciano le mie estenuanti ricerche sul mercato dell'usato ...
Prendo appunti su quel che mi hai suggerito. Tempo fà scoprii che esistono diaproiettori che possono essere comandati dalla seriale del pc, ma costano ancora oggi davvero molto. Riguardo alle possibilità di utilizzo del diaproiettore in modo più creativo e coinvolgente, non ho mai trovato nulla a riguado. Tu potrai darmi sicuramente qualche dritta.
Intanto ... ho trovato un paio di offerte simpatiche ...

A presto

[niepce]

Sinceramente volevo essere più ironico che realista, intendendo significare che quando si ritorna al mondo della diapositiva, si apre un palcoscenico che non finirebbe mai di richiedere aggiornamenti, tanto la cosa è infinitamente più coinvolgente di qulunque altra forma di presentazione.

La multivisione in Italia è sempre rimasta limitata al mondo delle fiere e poco più, mentre all'estero particolarmente in America le trovi in alberghi, stazioni ferroviarie aereoporti ecc.

Un mese fa mi trovavo a Fuorteventura (isola delle Canarie) in una casa colonica in collina dove vendevano formaggio, avevano una specie di capanna con in funzione in continuo una bella multivisione turistica sulle caratteristiche dell'isola (anche molto ben realizzata).

Io per i proiettori ho sempre usato i Kodak "carusell" ben interfacciati con le centraline in commercio, oltre ad un Rollei 7x7 da dove proietavo dia panoramiche per i passaggi di insieme.

Considerando il completo abbandono di queste tecniche non dovrebbe essere difficile reperire nel mondo dell'usato le attrezzature a prezzi accettabili.

Per un programma professionale veramente creativo, devi mettere in gioco tanto tempo e lavoro, devi operare su duplicati della stessa immagine per ottenere spostamenti e giochetti vari, usando telaietti della massima qualità che si autoposizionano a perfetto registro, insomma non è uno scherzo ma in fondo sono proprio queste difficoltà a fornire la massima soddisfazione.

[Scalper]

si parla di dia, e tutti che subito parlano di proiezione
ma la dia è davvero fatta solo per essere proiettata?
non avremo mica dimenticato l'estasi che si prova nell'ammirare una dia appoggiata sul tavolo luminoso, i suoi magnifici colori e quella ricchezza tonale ineguagliabile, e la sua capacità risolvente praticamente infinita che ti permette di catturare anche i più piccoli dettagli della scena senza un minimo di grana
e poi per finire... la Cibachrome, ricordo ancora quando vidi la mia prima ciba... rimasi lettalmente a bocca aperta... non ci credevo... ma aveva un non so che di magico

[niepce]