Diventare fotografo pro nel 2015?

[martinbiancon]

Ciao ragazzi,

sono un appassionato di fotografia da sempre, che dopo aver finito l'università per compiacere i propri genitori, ha tanta voglia di buttarsi nel mondo della fotografia professionale. So che il mercato è saturo e in crisi, ma... al cuor non si comanda, no?! Mi piacerebbe sentire la vostra opinione su quello che fareste voi oggi, nel 2015, se doveste scegliere di aprire uno studio fotografico o dedicarvi ad un lavoro che vi piace meno ma che offre più garanzie. Io, per esempio, ho ricevuto un'offerta tramite l'università per posto di lavoro in una banca a Londra...

Mi piacerebbe poi individuare i vantaggi e gli svantaggi della vita del fotografo professionista, del 2015 in Italia. Credo sia d'aiuto per fare una scelta consapevole, non solo a me, ma anche ai molti che staranno valutando se prendere questa decisione importante.

Grazie a tutti!

[Sax]

fossi in te, andrei a londra a "contar soldi", ma con lo scopo di diventar fotografo!!!

[milladesign]

ho votato sì, ma concordo con il consiglio di sax: Londra a contare soldi, e mentre conti i soldi ti guardi intorno per:
1) trovare una scuola di fotografia che abbia corsi seri per lavoratori (esistono)
2) trovare un fotografo che nel frattempo ti prenda come assistente "volante" per imparare anche sul campo

se avessi la tua età non resterei in Italia un secondo oltre la discussione della tesi di laurea, tanto per lavorare in banca quanto per andare a cercar fortuna come fotografo.

ti invidio, in senso buono, per l'opportunità che ti si sta presentando, non mancarla.

[milladesign]

ps: il mercato è saturo di fotografi, verissimo, ma per chi ha voglia e capacità di emergere lo spazio c'è

[martinbiancon]

Grazie mille ragazzi! La mia ragazza la pensa come molti di voi ed è per la fuga dall'Italia a gambe levate. Anche perché la banca mi dà un appartamento in centro come benefit (zona Kensington), quindi lei avrebbe modo di trovarsi lavoro avendo le spalle coperte e senza pesare sulle mie.

A Londra purtroppo avrei ben poco tempo per seguire la passione della fotografia. Gli orari che si fanno in certe banche di investimento, soprattutto se sei agli inizi, arrivano tranquillamente a una media di 14 ore al giorno sabato compreso. Non sono convinto sia il tipo di vita che voglio fare per i prossimi, seppur ben remunerati, X anni.

Ho letto alcune ricerche di mercato e dal trend sembra che diversi studi fotografici in Italia riescano a campare senza grossi problemi. È vero che una minoranza è oggettivamente in grave difficoltà sia per il declino economico del paese che per l'avvento del digitale. Tuttavia, ancora oggi, ci sono 11-12 mila fotografi professionisti in questo paese: non credo siano tutti Oliviero Toscani... Di qualcosa vivono, no?

Per cui mi chiedo: perché tutto questo pessimismo sul mercato della fotografia in Italia? Quali sono le difficoltà che, se siete professionisti, vi tarpano le ali in Italia e che all'estero non avreste? Ho una cara amica che in Francia ha aperto uno studio fotografico con scarse competenze tecniche ma l'ha subito trasformato in una realtà di successo. Ed è felice.

Concretamente parlando, cosa impedisce di fare altrettanto a Milano?

[milladesign]

l'Italia è un paese (volutamente con la p minuscola) asfittico per il quale vedo poco futuro.
ho vissuto a Londra un periodo della mia vita, sono tornato in Italia e quando ho avuto di nuovo l'occasione di tornare li ho fatto altre scelte. col senno di poi mi pento amaramente, ma tant'è. sembra un discorso da vecchio senza prospettive, ma in realtà ho "solo" 43 anni compiuti la settimana scorsa.

faccio il fotografo, con alti e bassi, mi occupo principalmente di fotografia industriale e still life, ma per necessità mi riciclo in altri ambiti che mi fanno anche divertire - vedi in firma.

cosa fa la tua amica in Francia? cosa faresti tu in Italia? non è impossibile, dico solo che qui l'aria è a tratti irrespirabile, e che il fumo di Londra è una boccata di aria sana, sia per chi vuol contare soldi e coltivare con sacrificio un desiderio che porterà a un cambio di vita, sia per chi vuole cambiare vita punto e basta. in più un appartamento a Kensigton, che non sarà una semidetached tutta tua, ma magari un semplice e dignitoso bilocale da 300 pound a settimana pagato dalla banca non è niente male. sugli orari di lavoro ti do ragione, ma intanto è un trampolino sicuro per guardarsi intorno e capire, e in ogni caso è un importante esperienza nel curriculum caso mai un domani capissi che il mondo della finanza e delle banche d'affari ti piacciono più della fotografia

in breve: non dire di no a qualcosa che hai su un piatto d'argento. la fotografia c'è ora e ci sarà domani, e per farla diventare un lavoro vero non è mai tardi.

[martinbiancon]