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Riprodurre la qualità di luce di una grande finestra al Nord

 
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Autore Messaggio
andreapc
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Iscritto: 25 Dic 2009
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MessaggioInviato: Lun 24 Dic, 2012 7:05 pm    Oggetto: Riprodurre la qualità di luce di una grande finestra al Nord Rispondi con citazione

Ciao a tutti,
sapreste dirmi come fare per riprodurre la stessa qualità della luce proveniente da una grande finestra esposta a Nord(dove non batte direttamente il sole) con cielo sereno per esempio.
E' una luce particolarmente , subito riconoscibile, non solo live ma anche nei film e nelle foto. le ombre sono leggere e molto morbide, la luce è fredda ma estremamente morbida .
Ma colorazione a parte una luce con quel dipo di sfumatre e passaggi non sono ancora riuscito a vederla riprodotta con le luci artificiali.

Detto questo, ho provato a mettere una torcia flash da 800watt dietro a un pannello traslucente verticale 2,00 x 1 mt , lateralemtne al soggetto , a una distanza di un metro e mezzo circa . Non ho messo niente per schiarire le ombre anche perchè quella qualita della luce di cui parlavo la vedo con la luce naturale anche senza schiarita.

Il risultato di questo esperimento non è paragonabile alla luce che stavo cercando e in parte non capisco il motivo.
Il contrasto è visibilmente alto, probabilmente il soggetto era anche troppo vicino al pannello e cosi la luce degradava in fretta, sicuramente non è la strada giusta.

Ipotizzando soluzione pensavo:
1)Pannello piu grande ? tipo due pannelli vicini e a una distanza maggiore dal soggetto.

2) oppure non puntare il flash direttamente contro il pannello ma formare una gabbia di luce con i pannelli, per esempio a forma di prisma nella quale mettere il flash e puntare la luce verso la direzione opposta formata dal telo bianco. la luce cosi rimbalzando e quindi passando attraverso il pannello traslucido (e potendo uscire dal prisma solo da li senza fuoriuscite strane ) potrebbe essere piu uniforme .


3) usare 2mila o 3mila watt invece di 800 abbondando con l'illuminazione ma non so se questo possa influire in qualche modo anche sulla qualità oltre che sulla qualità. In genere vedo che negli studi quando usano i pannelli ci mettono ditro molti piu watt.
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AleZan
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MessaggioInviato: Lun 24 Dic, 2012 8:17 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Quella luce riprodotta con luce artificiale l'hai vista 100 volte al cinema.... Non c'è nemmeno un film girato in luce naturale.... Smile

Non confondere il rapporto di illuminazione (luce chiave, luce di riempimento) che percepsci ad occhio nudo con quello che il materiale sensibile (pellcola, sensore) registra.
Ad occhio nudo una differenza di tre stop la percepisci come un moderato contrasto, per la tua reflex è già un contrasto bello spinto.

Quindi va bene il tuo grande pannello. Al limite allontana il flash per rdurre la caduta di luce.
Ma riduci radicalente la differenza tra luce chiave e luce di riempimento sul soggetto.

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Aquilonista
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MessaggioInviato: Lun 24 Dic, 2012 9:59 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

[quote="AleZan"]Quella luce riprodotta con luce artificiale l'hai vista 100 volte al cinema.... Non c'è nemmeno un film girato in luce naturale.... Smile

Bayy Lyndon a parte...

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MANDRAKE
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andreapc
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MessaggioInviato: Lun 24 Dic, 2012 11:21 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Barry Lyndon m'è piaciuto a lot come film:D la fotografia poi è da paura, che atmosfere.
Vero Ale, anche le scene di notte nel cinema sono illuminatissime da migliaia di watt , con luci che producono forti contrasti naturalmente.
A volte addirittura sono girate sotto il sole diretto , il famoso effetto notte .Ne ho visto qualcuno.

Però io mi riferivo proprio alle foto e ai video fatti da me o da altri dove sono sicuro non c'è luce di schiarita.
Solo che la finestre erano una vetrata piuttosto ampia, e probabilmente è anche quello che faceva quella luce cosi bella.

Quindi mi stai dicendo di allontanare il pannello che mi fa da luce principale , e mettere un altra luce con pannello di schiarita sull'altro lato . proverò.

oppure raddoppiare o triplicare l'area della luce, cosi per forza di cose avvolgera di piu il soggetto.credo
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AleZan
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MessaggioInviato: Mar 25 Dic, 2012 10:29 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Barry Lyndon, nella scena del tavolo da gioco illuminato dalle candele, e ripreso con l'obiettivo super luminoso fornito dalla NASA. Certo.
Possiamo anche aggiungere le scene notturne per strada di Main Street di Scorsese. Smile

Per noi comuni mortali vale la legge della fisica...
Le solite cose: se riesci ad avere una superficie illuminante più grande in relazione al soggetto, aumenti la diffusione.
Se riesci ad allontanare il flash dal soggetto, riduci il falloff della luce.
Puoi anche tenere il pannello vicino al soggetto e il flash lontano. Ma devi riuscire ad evitare che la luce del lampo vada a finire ovunque...

Comunque quando analizzi il risultato cerca sempre di distinguere tra un ombra dura, netta e un contrasto forte sul soggetto provocato dal rapporto di illuminazione chiave-riempimento.

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andreapc
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MessaggioInviato: Lun 31 Dic, 2012 12:59 am    Oggetto: Rispondi con citazione

farò qualche esperimento prossimamente con quelle variabili.
quando metto il flash dietro il pannello gli lascio sempre la parabola montata cosi non dovrebbe sparare ovunque.grazie mille
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andreapc
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MessaggioInviato: Lun 31 Dic, 2012 6:42 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

..ho detto si ma non conosco il motivo per cui la luce dietro ai pannelli non dovrebbe sparare da ogni parte.
Per esempio, quando facciamo still life in un light box traslucente ( o lightcube come viene chiamato, in pratica un cubo di tessuto sintetico traslucente all'interno del quale mettere gli oggetti da fotografare)
e due luci ,poste esternamente una da un lato del cubo e l'altra di riempimento dal lato opposto , otteniamo una bella qualita delle ombre per chi cerca quel tipo di morbidezza.
E in questo caso la luce arriva praticamente da ogni direzione.prevalentemente per traslucenza e in parte perche si riflette sulle pareti all'interno del cubo.
Allora potrei pensare che valga lo stesso discorso per una stanza bianca , cambiando solo la scala di grandezza.
Anche se non conosco il motivo non credo sia cosi.
Ho provato a fare un esperimento, ho illuminato un volto con una luce laterale, prima usando come modificatore un ombrello in modo tralucente e un altra volta in modo riflettente (con ombrello bianco). Beh il risultato è stato che con il traslucente il passaggio delle ombre era molto piu graduale. Mentre con l'ombrello bianco riflettente la luce era piu dura, il passaggio da ombra a luce era meno graduale.

Allora il motivo per cui si legge ovunque di evitare fuoriuscite di luce è perchè rimbalzando sul soffitto e sulle pareti darebbe ombre piu marcate?
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matteoganora
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MessaggioInviato: Sab 09 Feb, 2013 8:05 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

allontana il flash dal pannello, piú lo allontani piú diminuisce il contrasto sul soggetto.
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Teo
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AleZan
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MessaggioInviato: Dom 10 Feb, 2013 11:29 am    Oggetto: Rispondi con citazione

andreapc ha scritto:
Ho provato a fare un esperimento, ho illuminato un volto con una luce laterale, prima usando come modificatore un ombrello in modo tralucente e un altra volta in modo riflettente (con ombrello bianco). Beh il risultato è stato che con il traslucente il passaggio delle ombre era molto piu graduale. Mentre con l'ombrello bianco riflettente la luce era piu dura, il passaggio da ombra a luce era meno graduale.

Allora il motivo per cui si legge ovunque di evitare fuoriuscite di luce è perchè rimbalzando sul soffitto e sulle pareti darebbe ombre piu marcate?

L'ombrello riflettente raccoglie la luce del flash e la ributta sul soggetto. La riflette con un angolo molto ampio, e quindi va un po' dappertutto, ma la direzione è una.

L'ombrello traslucente non solo diffonde la luce verso il soggetto, ma una parte della luce inevitabilmente si riflette sulle pareti interne dell'ombrello e rimbalza indietro nella direzione opposta al soggetto. Se stai lavorando in una stanza di dimensioni normali, questa luce rimbalza ovunque e riempie la scena, attenuando quindi il contrasto di illuminazione.
Per questo hai il risultato che hai osservato.

Se tu avessi lavorato in esterni, dove la luce che rimbalza indietro si disperde, non avresti visto tutta questa differenza.

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