Cerco workshop di street photography datemi dei suggerimenti

gutalax

Ciao a tutti sto cercando un workshop di street photography potreste darmi una mano a trovarlo?
Io avevo pensato a Londra perchè un mio amico l'ha fatto quest'inverno e ha detto che è bello e che con ryanair ci si arriva veramente con pochi euro.
grazie attendo risposta

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21894

Ma esistono veramente workshop di street?
L'attimo irripetibile, l'ordinario che diventa straordinario, il pseudo-surreale estrapolato dal quotidiano, etc etc. sono tutti riproducibili in ...laboratorio?
Tolti argomenti quali la storia della fotografia street, gli autori più famosi e un po' di filosofia e deontologia professionale (che ognuno si può studiare o conoscere su libri e quant'altro) che resta da apprendere in un workshop dedicato alla street?
Mah!!! a me sembra tanto: vi insegno ad accendere il fuoco però portatevi un accendino

Ho detto la mia eh....curioso anche di essere smentito Wink

ciaoo

raffaele75 · utente Iscritto: 12 Mar 2008 Messaggi: 370 Località: Roma

concordo con sisto... cmq anche in italia ce ne sono, per esempio umberto verdoliva ne ha appena fatto uno a genova...

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21894

Ugolino Conte · utente Iscritto: 21 Ago 2012 Messaggi: 320

Ognuno dovrebbe stabilire l'ordine di priorità.

Se si è più attratti dalla fotografia di strada, un corso può aiutare (sempre ammesso che esista al di là dei comprensibili tentativi di alcuni fotografi di sbarcare il lunario offrendo le loro conoscenze empiriche).

Se si è più attratti dalla strada raccontata attraverso la fotografia, la strada stessa è un eterno workshop che non chiude mai (e per di più è pure gratis).

Per restare su Londra consiglio, ad esempio di visitare, Camden Town. Per gli "uomini di strada" con una fotocamera al collo è un vero proprio parco giochi. Lì i principianti potrebbero fare ottime foto con poco sforzo, visto che gli stimoli visivi non mancano di certo.

Londra in genere non è certo avara di street, perchè la location consente di raggiungere con poco sforzo la stessa cifra stilistica di autori ormai noti.

Per gli amanti del meltin' pot multietnico consiglio anche il quartiere Kreuzberg a Berlino, forse un po' meno adatto ai principianti, ma comunque da visitare anche con la macchina spenta. Con i voli low-cost si arriva con pochi euro ed è ottimamente coperta dai trasporti urbani (per certi versi anche più di Londra).

Per restare in Italia, il workshop migliore è quello fatto nello sperduto paesino che, apparentemente, non mostra niente di interessante. Lì potrebbe accadere che, avvolto nelle strette maglie della noia, l'osservatore si soffermi su particolari che la maggior parte delle persone che passano in quel punto non hanno mai visto. Basta quello per produrre delle street accettabili.

Sono due approcci opposti: il primo si basa su un bombardamento di stimoli visivi, il secondo sulla ricerca di qualcosa di interessante dove apparentemente non esiste. Per i pigri suggerisco il primo, per gli irrequieti ed i perennemente curiosi il secondo.

AleZan · Inviato: Sab 08 Set, 2012 1:46 pm Oggetto:

Se allarghiamo in po' il tema e lo chiamiamo workshop di Reportage o fotografia sociale e documentaria, nella tua città puoi cercare le proposte dell'Associazione Piccolo Formato, di Spazio Labò, del fotografo Giulio di Meo.

Ciao

rbobo · utente attivo Iscritto: 23 Set 2005 Messaggi: 1492

a Padova c'è questo gruppo che organizza anche WS :

http://www.mignon.it

e poi da tenere sotto controllo c'è pure Giovanni Umicini che anche se ha superato gli 80...ogni tanto fa qualche corso gratis!!

ciao
rob

DGreportage · utente attivo Iscritto: 09 Nov 2007 Messaggi: 3004

ragazzi concordo anche io con Sisto...
credo che per approcciarsi alla "street photography", almeno come ho fatto io, bisogna leggere, documentarsi sui fotografi e sulla storia del genere in questione, su come approcciarsi e soprattutto GUARDARE LE FOTO DEI GRANDI MAESTRI e di tutti coloro che hanno una certo "occhio" per la foto di strada.
ciao

fotonomica · Inviato: Mer 27 Mar, 2013 12:00 pm Oggetto: confrontarsi e studiare

io penso che sia soprattutto necessario confrontarsi: il che significa continuare a far foto secondo la propria inclinazione, ma fermarsi anche a guardare con attenzione cosa succede intorno a noi. Concretamente, è molto più valido un workshop teorico di uno pratico, a mio avviso. Soprattutto per questo genere di fotografia.

andreamieli78 · Inviato: Dom 25 Gen, 2015 11:01 pm Oggetto:

Io sto studiando street photography da poco. Un conoscente che lo ha fatto mi ha detto che i workshops della Leica Akademie sono molto buoni.

questo è il link: http://www.akademie.leica-camera.it/

Qualcuno di voi li ha per caso provati ?

Di mio sto anche studiando su siti come quello di Eric Kim: http://erickimphotography.com/

O guardando siti di autori di Street Photography come

Verdoliva http://www.umbertoverdoliva.it/

Walking Photographer: http://www.walkingphotographer.net/

Sisto Perina · bannato Iscritto: 16 Giu 2007 Messaggi: 21894

workshop di street?
guarda caso promossi dalla Leica.... Rolling Eyes

C'è ancora qualcuno convinto che la street si impari in workshop e che si deve essere attrezzati di Leica per fare street.... ovviamente in bianco e nero Very Happy

Vabbè, i soldi son vostri e quindi gestiteli come vi pare Rolling Eyes

AleZan · Inviato: Lun 26 Gen, 2015 5:56 pm Oggetto:

andreamieli78 · Inviato: Mar 27 Gen, 2015 7:48 pm Oggetto:

AleZAn,
penso tu abbia ragione ed hai scritto delle cose molto interessanti (specialmente quando parli di metafora o contenuto).

Cosa ne pensi dei tre street photographer che ho segnalato e che sto usando come ispirazione ?

lo so che non sono dei classici, sono tutti giovani, ma confrontarsi con dei contemporanei mi facilita la "visione" nel momento che mi costruisco dei punti di riferimento.

Guardare una foto di HCB e poi ritrovarmi in una metropoli nostrana è troppo complicato, almeno per me.

hai altri contemporanei da suggerire ?

Grazie

AleZan · Inviato: Mar 27 Gen, 2015 11:17 pm Oggetto:

Bè, gli ultimi due autori che ti cito sono assolutamente contemporanei: la Greenfield ha fatto dei lavori spettacolari sui teenagers upperclass americani. Non credo proprio si autodefinirebbe una "street photographer", ma ha un approccio interessante per chi pratica street.
Gilden invece credo si riconosca nella definizione di fotografo di strada. Davvero, cerca su YouTube i suoi video mentre scatta ad un incrocio di Manhattan così vedi il metodo.
Guardati anche il suo lavoro sui mafiosi giapponesi. Bello.

rbobo · utente attivo Iscritto: 23 Set 2005 Messaggi: 1492

Mi permetto di esprimere una mia opinione se ci riesco
I percorsi come ad esempio quelli fotografici, sono percorsi che devono nascere prima dentro alle persone. Il lavoro che si deve fare è dentro se stessi fuori non c'è nulla. I corsi servono forse a qualche cosa: a crearti un'illusione e forse questa illusione ti crea uno stimolo che ti aiuterà proseguire in una certa direzione, ma per spinta, non di energia propria.
All'inizio si cercano continuamente stimoli, bene, ben venga tutto ma attenti di non vivere nella confusione poi, perché la confusione è dentro di noi, e quando fotografiamo la esprimiamo. Mente ferma non oscillante, esclusione totale del mezzo fotografico tra soggetto che riprende e ripreso, entrare quasi in uno stato ipnotico. Lavorare su questi punti a mio avviso serve per la crescita personale nella foto Street, reportage....

ciao
rob

AleZan · Inviato: Ven 27 Feb, 2015 8:39 am Oggetto:

Direi che ti sei espresso molto efficacemente.
Smile

opisso · Inviato: Lun 20 Apr, 2015 3:34 pm Oggetto:

Quoto Roberto al 100%.
Io personalmente ho fatto un corso a Genova con Amedeo Novelli.
In mattinata ha presentato un po' di autori a cui ispirarsi (ha dato ampio spazio a Trente Parke e all'uso della luce).
Nel pomeriggio uscita a fare scatti e revisione degli stessi in serata.
Quest'ultima parte era teoricamente la più interessante solo che essendo in tanti è stata fatta piuttosto frettolosamente.

Poi Novelli l'ho anche detto chiaramente che dava solo dei punti di partenza. Mica può dirti cosa "devi dire". Insomma utile come base a chi ha le idee "confuse" ma si può farne benissimo a meno istruendosi e cercando feedback online. Poi non so magari altri corsi sono meglio/peggio...

In quanto a chi ispirarsi e le tecniche si trova tutto e il contrario di tutto.
Visto che quelli bravi sono bravi perché... sono bravi Wink

e ognuno lavora in modo completamente diverso.

Dal punto di vista "storico" direi Frank, Klein, Friedlander e Winogrand sono i punti fissi della street bn. Comunque io ho capito di essere negato LOL

fakephotographer · nuovo utente Iscritto: 25 Gen 2016 Messaggi: 14

posso aggiungere una nota velenosa?

il WORKshop per denominazione, deve dare strumenti atti ad imparare la PROFESSIONE...

che professsione è quella dello "street photographer"???

che foto fanno e per venderle a chi?

(faccina che si dovrebbe chiedere l'esibizione della laurea al medico, figuriamoci a questi tanti, e troppi professori di fotografia)

io faccio dei worksphop, ma insegno la professione di fotoreporter... e la macchina fotografica non la si usa quasi mai....insegno come muoversi, come studiare il lavoro, ottimizzare spese, permessi... il lavoro è questo!

PS: work in inglese significa sempre lavoro?