Ritratto nudo e semi nudo

[girlpower]

vinx per nn mancarti di rispetto...

PIANTALA.................

io ho spiegato del perchè nn ho mai visto un giornale PLAYBOY anche se ho delle mutande, semplici slip con disegni davanti di PLAYBOY......

ho qualche colpa di nn aver visto quel GIORNALE...?

..nn giochiamo.... e nn cadiamo in basso su!!!

anche se il mio nome è da SUORA... beh.. FELICE DI ESSERE ME STESSA!!!

[vinx]

[girlpower]

scusami ma... il fatto di scherzare sempre sul nome alla fine mi sono un pò rotta eheh......

e cmq.. scusami se nn ho preso come uno scherzo... perchè nn è giornata oggi.. ghgh scusami te.... se sono andata sul pesante...

[vinx]

mi perdoni?

[girlpower]

ok ok perdonato

[paganetor]

[vinx]

[Marco Scotto]

[edgar]

Cerco di dire la mia sul tema del nudo, cercando se possibile di fare un po' di chiarezza, strutturando il discorso.

Pornografia deriva dal greco antico “Pornòn” che vuol dire prostituta. Perciò la sostanza delle pornografia è quella di eccitare sessualmente e deliberatamente l’osservatore tramite immagini esplicite, che hanno lo scopo di fare desiderare un rapporto sessuale. La pornografia può anche essere ben fatta e gradevole (nulla lo vieta, ci mancherebbe), ma si distingue dal glamour e da altre forme di nudo artistico perché il suo unico scopo è quello di stimolare al rapporto sessuale.

In quello che dico naturalmente non c’è un giudizio di merito, o un peso di tipo morale. E’ solo un’osservazione oggettiva di dati di fatto.

Il glamour invece o nudo “soft” è fotografia di nudo dove, al di là della qualità tecnica ed estetica che naturalmente può essere alta o bassa (ma del resto la stessa cosa vale anche nella pornografia, non è assolutamente tutta uguale) esiste uno scopo che non è principalmente quello di stimolare un rapporto sessuale, ma di gratificare l’osservatore con una immagine bella, gradevole e al contempo sensuale.

Tra questi due filoni esistono poi tutta una serie di situazioni intermedie, dove il confine tra pornografia e glamour è effettivamente poco chiaro e che danno naturalmente adito alle interpretazioni e alle letture più diverse, a volte di segno opposto.
Vi sono ad esempio servizi di fotografi famosi sulla prostituzione, che mostrano immagini crude, anche molto esplicite, dove però lo scopo dichiarato non è quello di eccitare l’osservatore con una situazione visiva morbosa, ma tratteggiare una situazione sociale drammatica. Però se si guarda alle immagini in quanto tali alcune potrebbero in assoluto essere definite pornografiche. In effetti si tratta di una definizione che, oltre al contenuto dell’immagine, deve guardare anche al contesto all’interno del quale l’immagine stessa è proposta. E naturalmente, come già detto da alcuni, all’onestà intellettuale di chi le immagini le guarda.

Detto questo però è necessario puntualizzare un paio di elementi.

Da molto tempo non credo più che al mondo esistano “vergini”, nel senso naturalmente metaforico. Cioè voglio dire che in pubblico siamo tutti molto attenti a distinguere tra pornografia e nudo artistico, a cercare di definire (cosa praticamente impossibile) dove sta la volgarità, ma poi nel privato TUTTI siamo comunque attratti, intrigati, irretiti da tutto ciò che ci riporta alla sensualità.

E allora è bene chiarire subito che in qualsiasi forma di fotografia di nudo c’è, oltre al compiacimento del “bello”, anche il compiacimento di mostrare qualcosa di eccitante e sensuale. E altrettanto in chi osserva una foto di nudo c’è, in percentuale maggiore o minore, il piacere di guardare una immagine eccitante. Per quanto raffinata e sofisticata questa possa essere.
Non è credibile che si sostenga che una raffinatissima foto di nudo venga vista e goduta da chi la osserva come se fosse un bellissimo panorama o una bellissima statua! NON è così, il compiacimento sessuale esiste comunque, certo, più sfumato, mischiato ad altre componenti estetiche, ma esiste ed è comunque la ragione principale per la quale scattiamo e guardiamo volentieri foto di nudo.

Il secondo elemento da chiarire, che è legato al primo è che chi fa da modello per foto di nudo e accetta di mostrarsi al pubblico, ha certamente dentro di sé una componente esibizionistica. Certamente non patologica, certamente non pornografica, ma certamente questa componente esiste.

Chiariti questi punti base, allora possiamo ragionare in modo sereno e intellettualmente onesto a proposito del nudo artistico, osservando come esso sia certamente una espressione che miscela armonicamente (se di buona qualità) sensualità e godimento estetico, con lo scopo di stimolare sottilmente l’erotismo, ma senza che mai l’occhio possa evitare di apprezzare quanto è bella e raffinata l’immagine.
Se una certa foto riesce a restare in questi confini, allora molto probabilmente sarà un nudo artistico; se lo stimolo prevalente o esclusivo è quello sessuale puro, allora molto probabilmente lo scopo di quell’immagine sarà pornografico.

E’ chiaro che non esistono parametri che permettano a priori di stabilire se una immagine rientra in una categoria o nell’altra, perché ogni osservatore ha un suo metro di giudizio. Certo è che la raffinatezza e l’eleganza dello scatto gioca un ruolo molto rilevante nel determinarne la destinazione.

Detto questo, aggiungo una considerazione ulteriore.
Dato che la sensualità è una delle componenti più rilevanti della vita degli esseri umani, e dato che la fotografia è soprattutto la rappresentazione della vita, la rappresentazione del nudo e dell’erotismo più in generale è secondo me una delle più rilevanti forme di arte visiva. Naturalmente, come tutte le categorie di arte fotografica deve essere esteticamente impeccabile ed espressivamente significativa, e quindi per essa valgono comunque i consueti criteri di valutazione.
Ma sulla sua importanza credo proprio non ci siano dubbi. Essa ci delizia e ci appaga, ci ricorda che siamo esseri umani, fatti di mente, di ragione, ma anche di corpo, sensi e sensualità, intimità.

Celebrarla è certamente uno dei fini artistici più alti.

Farlo con grande classe uno dei compiti più difficili.

A voi dimostrare le vostre qualità.

EDgar

[vinx]

quindi, sinteticamente:

La foto e' pornografica se mette in subbuglio le mutande.... altrimenti e' glamour!

[edgar]

[girlpower]

mi è sempre piaciuto il GLAMOUR...

minkia.. caro edgard... hai scritto così tanto che mi son persa... cavoli però... interessante il tuo punto di vista...

[mingus]

[lolly56stk]

[mingus]

[edgar]

[girlpower]

Si, però il fatto è che devo anche capire il vostro pensiero maschile.. su cosa pensa quando si vede un tipo di immagine del "nudo"...
infatti da quello che ho visto io in giro, nessuno guarda un giornale davanti a tutti... di quelli che ho citato sopra... vedo che comprano.. ma mai leggere davanti a tutti..
spesso vedo giornali a casa di loro, e questo mi porta a capire che preferiscono leggerli a casa per poter godere l'immagine.. la vista.. la fantasia...
l unica cosa che leggono nel pubblico è un "messaggero".. qualsiasi giornale che si parla delle vicende accadute.. un TG....

ditemi se sbaglio...

[girlpower]

[edgar]

[edgar]