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Fotografare a teatro
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longjohnsilver54
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MessaggioInviato: Dom 02 Gen, 2011 11:03 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Diego Attene ha scritto:
Concordo col signor mario...

1/80 è un tempo ottimo,una pacchia.

Solitamente la media dei tempi sia aggira intorno a 1/15 1/40,ma non è raro dover salire sino a 1/8!

Poi,chiaramente, tutto dipende dall'intensità delle luci guida... Wink



Smile


Ma se lavori con un tele zoom a 200 mm. che pesa di suo un kg., oltre alla macchina e la sua brava impugnatura per le foto in verticale, credo che il concetto di "1/80=tempo pacchia" debba essere ridimensionato, just a bit.

_________________
Nikon D200 - 18-70 Nikkor f/3.5-4.5 G IF ED - Tokina 28-70 AF 1:2.6-2.8 ATX PRO - Nikkor 80-200 1.2.8 D - Sigma 10-20 - Nikon F100 - Nikon FM2n - Nikkor 85 mm. f/2 - Nikon FE
Nikon D5000 (di mia figlia)
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il signor mario
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MessaggioInviato: Mer 26 Gen, 2011 8:50 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Vedo solo ora la risposta, quindi mi scuso per il ritardo.
Lavoro con il Nikon 70-200 2,8, D700 e MB D10 -prima usavo D200, MB200 e l'80-200 esattamente uguale al tuo corredo- e ti posso confermare che 1/80 è una pacchia! quando posso scattare su quei tempi tiro un sospiro di sollievo e mi rilasso.
Probabilmente non avendo tu una forte esperienza di spettacolo non hai ancora pensato ad uno strumento indispensabile e sicuramente non sostituibile dagli stabilizzatori: il monopiede!
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longjohnsilver54
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MessaggioInviato: Mer 26 Gen, 2011 9:39 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

il signor mario ha scritto:
Vedo solo ora la risposta, quindi mi scuso per il ritardo.
Lavoro con il Nikon 70-200 2,8, D700 e MB D10 -prima usavo D200, MB200 e l'80-200 esattamente uguale al tuo corredo- e ti posso confermare che 1/80 è una pacchia! quando posso scattare su quei tempi tiro un sospiro di sollievo e mi rilasso.
Probabilmente non avendo tu una forte esperienza di spettacolo non hai ancora pensato ad uno strumento indispensabile e sicuramente non sostituibile dagli stabilizzatori: il monopiede!


Ognuno porta appresso la propria esperienza ed io ho già espresso apprezzamento per i tuoi risultati ottenuti in condizione di scarsa luminosità.
A mio avviso il tempo di scatto in discorso non è ottimale se utilizzato con 200 mm. di focale, senza stabilizzazione alcuna. E così resta.
Se poi si è particolarmente bravi come il tuo caso dimostra, d'accordo, non ho nulla da eccepire.
Non avendo altro da aggiungere sul caso che ci occupa, direi - se condividi e se anche altri saranno dello stesso parere - di mettere la parola fine a questa discussione.

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il signor mario
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Iscritto: 01 Ago 2006
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MessaggioInviato: Gio 27 Gen, 2011 8:00 am    Oggetto: Rispondi con citazione

L'intervento er finalizzato solo per ricordare che in questo genere di foto occorre utilizzare il monopiede, cosa di cui finora non si era parlato.
Ok per chiusura della discussione
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Kevin Lupo
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MessaggioInviato: Dom 13 Feb, 2011 11:59 am    Oggetto: Rispondi con citazione

il monopiede è sicuramente utile per fermare il proprio movimento, ma non certo quello dei ballerini, a meno chè non lo si usi come clava, allora in questo caso fermi anche loro! 1/80 è un livello di guardia non una pacchia! in particolare se si usa un tele! poi questo non significa che non si possa riuscire a fare delle buone foto, ma di sicuro le fai solo quando si presentano condizioni giuste per poter scattare con quel tempo, scattando per esempio a fine movimento o situazioni non particolarmente movimentate! cmq, con una D700 e un obiettivo a 2,8 nella maggior parte dei casi si è ben sopra 1/80 potendo stare tranquillamente a 3200 iso con un ottima qualità dell'immagine, e anche a 4000 iso!
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il signor mario
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MessaggioInviato: Dom 13 Feb, 2011 11:27 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Kevin Lupo ha scritto:
il monopiede è sicuramente utile per fermare il proprio movimento, ma non certo quello dei ballerini, a meno chè non lo si usi come clava, allora in questo caso fermi anche loro!

Mi pare abbastanza scontato che il monopiede si usi per fermare il movimento della fotocamera e non del soggetto Wink


1/80 è un livello di guardia non una pacchia! in particolare se si usa un tele! poi questo non significa che non si possa riuscire a fare delle buone foto, ma di sicuro le fai solo quando si presentano condizioni giuste per poter scattare con quel tempo, scattando per esempio a fine movimento o situazioni non particolarmente movimentate!

cmq, con una D700 e un obiettivo a 2,8 nella maggior parte dei casi si è ben sopra 1/80 potendo stare tranquillamente a 3200 iso con un ottima qualità dell'immagine, e anche a 4000 iso!

Credimi nelle foto di danza 1/80 è una pacchia si scatta anche con tempi più lunghi, ovviamente occorre conoscere bene la fotografia di danza e non guasta una conoscenza della danza, poi con la D700 e i suoi 3200 reali è tutta un'altra storia!
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Kevin Lupo
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 9:55 am    Oggetto: Rispondi con citazione

il signor mario ha scritto:

(Mi pare abbastanza scontato che il monopiede si usi per fermare il movimento della fotocamera e non del soggetto)

io non l'ho mai usato, non mi piace avere impicci e scattando anche in verticale, evito scene alla ridolini mettendo KO quelli che eventualmente mi sono di fianco!

(Credimi nelle foto di danza 1/80 è una pacchia si scatta anche con tempi più lunghi, ovviamente occorre conoscere bene la fotografia di danza e non guasta una conoscenza della danza, poi con la D700 e i suoi 3200 reali è tutta un'altra storia!)

cosa vuol dire credimi?
ho parlato della D700 e di obiettivo 2,8 perchè dici di fotografare con questa attrezzatura
scattare ad 1/80 significa non essere in grado di fotografare BENE l'intero spettacolo di danza, ma solo una parte!
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il signor mario
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 10:21 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Non l'hai mai usato, ma lo sai usare? Lo chiedo perché parli di stendere KO i vicini, quando si passa dall'inquadratura orizzontale a quella verticale, non occorre cimentarsi in scene alla Ridolini, basta montare il monopiede collegato al collare dell'obiettivo e/o utilizzare un'apposita testa, io uso la 234RC Manfrotto altri utilizzano teste a sfera.

Per i tempi di scatto come ho già avuto modo di dire se sai fotografare danza 1/80 è una pacchia, un lusso, un dono divino, si fotografa BENE anche con tempi molto più lunghi e se vuoi vendere le foto DEVI fotografare bene un intero spettacolo di danza anche con tempi lunghi. Soprattutto perché le luci non le decide il fotografo ma il light designer insieme al coreografo e il fotografo deve adattarsi alle scelte fatte da loro.
Aggiungo che stiamo parlando solo di un aspetto della luce: la quantità dimenticando l'altro fondamentale che è dato dalla qualità della luce stessa ed entrambi influenzano la scelta del tempo di scatto


http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=106748

qui un esempio ad 1/60 e non era proprio una scena statica, lo scatto è stato effettuato con la D100 a 1600 ISO oltre non è il caso di spingersi con questa fotocamera. Tornato a casa cercherò nel mio HD altre foto con tempi di scatto più lunghi.
Ovviamente se le luci e l'attrezzatura ti consentono di andare oltre meglio, molto meglio sia per la fatica mentale sia per i risultati.
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Kevin Lupo
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 5:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

il signor mario ha scritto:
Non l'hai mai usato, ma lo sai usare? Lo chiedo perché parli di stendere KO i vicini, quando si passa dall'inquadratura orizzontale a quella verticale, non occorre cimentarsi in scene alla Ridolini, basta montare il monopiede collegato al collare dell'obiettivo e/o utilizzare un'apposita testa, io uso la 234RC Manfrotto altri utilizzano teste a sfera.

Guagliooooooooooo! era una battuta....ci guardo prima di girare la macchina fotografica!!! non lo uso, perchè non mi serve!

il signor mario ha scritto:
Per i tempi di scatto come ho già avuto modo di dire se sai fotografare danza 1/80 è una pacchia, un lusso, un dono divino, si fotografa BENE anche con tempi molto più lunghi e se vuoi vendere le foto DEVI fotografare bene un intero spettacolo di danza anche con tempi lunghi. Soprattutto perché le luci non le decide il fotografo ma il light designer insieme al coreografo e il fotografo deve adattarsi alle scelte fatte da loro.
Aggiungo che stiamo parlando solo di un aspetto della luce: la quantità dimenticando l'altro fondamentale che è dato dalla qualità della luce stessa ed entrambi influenzano la scelta del tempo di scatto


http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=106748

qui un esempio ad 1/60 e non era proprio una scena statica, lo scatto è stato effettuato con la D100 a 1600 ISO oltre non è il caso di spingersi con questa fotocamera. Tornato a casa cercherò nel mio HD altre foto con tempi di scatto più lunghi.
Ovviamente se le luci e l'attrezzatura ti consentono di andare oltre meglio, molto meglio sia per la fatica mentale sia per i risultati.


non è una questione che si possa o non si possa fotografare con tempi da 1/125 in giù, sono tempi mediocri, che nell'arco di uno spettacolo ci si può trovare ad usare costretti dalle condizioni del momento, ma questo non fa di loro tempi ottimali! 1/80 non è un tempo che io trovo particolarmente interessante da farlo presidente degli stati uniti, è un tempo di legno!!!
la foto che hai messo a un 1/60, non c'è niente di nitido! è una foto dominata dal mosso e la vediamo piccola, grande risalterebbe di più!
la spaccata volante è bella, ma ci sarebbe voluto un tempo decisamente più opportuno! ma non mi devi far vedere delle foto fatte con tempi ancora più lunghi vai qui http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=447414 la foto principale è a 1/60



la DSC_0245 è fatta a 1/40 ma cosa vuol dire?


1/40 è un tempo di legno peggio dell'1/80, questi sono tempi che si è costretti ad usare, altro che dono divino! se proprio facciamo un dono facciamolo come si deve, un dono di vino!
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mike1964
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 6:59 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ragazzi, mi sono permesso di inserire le foto di cui parlavate, così il discorso è più chiaro... Wink

Continuate pure, che la cosa è interessante... Maiale Maiale Maiale

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il signor mario
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MessaggioInviato: Lun 14 Feb, 2011 7:23 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Vedo che non ci si capisce, da come rispondi sembra che tu abbia inteso che per me è meglio fotografare a 1/80, o addirittura con tempi più lunghi, che utilizzare tempi veloci.
Forse non è chiaro il concetto di "grazie di Dio", se su dieci spettacoli di danza mi trovo a scattare con tempi che vanno da 1/125 a 1/30 in nove spettacoli considero 1/80 un dono divino, se poi parliamo di danza contemporanea la situazione è ancora peggiore.
Ora penso sia chiaro che preferisco scattare a 1/200 o ancora più rapidi, è anche chiaro che più si allungano i tempi più aumentano gli scatti da buttare.
Credo che a questo punto sia evidente che il concetto di "dono divino" è un concetto statistico e non riferito a tempi ottimali.

Per la foto chi si è preso la briga di commentarla ha parlato di movimento congelato Wink ma sono pareri diversi che accetto.

Per il guaglioooooo.... magari lo fossi ancora ho superato quell'età da molto, molto tempo

Pienamente d'accorodo sul dono di vino
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Kevin Lupo
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MessaggioInviato: Mar 15 Feb, 2011 10:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

il signor mario ha scritto:
Vedo che non ci si capisce, da come rispondi sembra che tu abbia inteso che per me è meglio fotografare a 1/80, o addirittura con tempi più lunghi, che utilizzare tempi veloci.
Forse non è chiaro il concetto di "grazie di Dio", se su dieci spettacoli di danza mi trovo a scattare con tempi che vanno da 1/125 a 1/30 in nove spettacoli considero 1/80 un dono divino, se poi parliamo di danza contemporanea la situazione è ancora peggiore.
Ora penso sia chiaro che preferisco scattare a 1/200 o ancora più rapidi, è anche chiaro che più si allungano i tempi più aumentano gli scatti da buttare.
Credo che a questo punto sia evidente che il concetto di "dono divino" è un concetto statistico e non riferito a tempi ottimali.

Per la foto chi si è preso la briga di commentarla ha parlato di movimento congelato Wink ma sono pareri diversi che accetto.

Per il guaglioooooo.... magari lo fossi ancora ho superato quell'età da molto, molto tempo

Pienamente d'accorodo sul dono di vino

se te mi scrivi queste cose qua, io non posso che essere d'accordo, perchè condivido in pieno! a parte il congelato! perchè diciamo bene le cose come sono! con il tempo che hai scattato hai preso un bel momento!
quindi l'occhio e il tempismo ci sono! ma non è una foto questa che se vai ad ingrandire ha una buona qualità, il mosso e il micro mosso è evidente! se avevi la possibilità di scattare più veloce sarebbe stata tutta un altra cosa! se poi il tipo che ti ha parlato di movimento congelato era condizionato dall'impianto di riscaldamento che gli si era rotto non lo so! però insomma sei uno che da come fotografi le cose le vede, quindi lo avrai notato che quel congelamento li...gocciola!
per il guagliooo ahahahahh ma tanto ormai non diventiamo più vecchi! non è difficile sentire cose del tipo...ma sai è morto aristide! ma dai davvero? si si è morto ieri, ma quanti anni aveva? ne aveva 86! mo soccia! era ancora giovane!!!
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il signor mario
bannato


Iscritto: 01 Ago 2006
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MessaggioInviato: Mar 15 Feb, 2011 10:59 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Certo, non è perfetta ma è vendibile, e lo è stata, il problema alla fine è sempre il solito, se ti trovi quasi sempre a scattare con tempi impossibili inizi a considerare 1/80 un dono divino. Poi quando lavoro con luci abbondanti sono felice Wink
Purtroppo le luci non le fanno scegliere a noi fotografi, il senso, su cui credo che siamo in accordo, è che in questo genere di fotografia, occorre abituarsi a lavorare con quello che si ha a disposizione e che noi non possiamo in alcun modo modificare.
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Kevin Lupo
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MessaggioInviato: Mar 15 Feb, 2011 11:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

il signor mario ha scritto:
Certo, non è perfetta ma è vendibile, e lo è stata, il problema alla fine è sempre il solito, se ti trovi quasi sempre a scattare con tempi impossibili inizi a considerare 1/80 un dono divino. Poi quando lavoro con luci abbondanti sono felice Wink
Purtroppo le luci non le fanno scegliere a noi fotografi, il senso, su cui credo che siamo in accordo, è che in questo genere di fotografia, occorre abituarsi a lavorare con quello che si ha a disposizione e che noi non possiamo in alcun modo modificare.

in teatro non puoi intervenire in nessun modo! bisogna sempre rispettare il lavoro dei coreografi e scenografi, il dovere del fotografo è cercare quanto più possibile di rispettare le atmosfere dello spettacolo!
ma....ad un concerto... mi sono saltate le valvole! chiamato per fare le foto del gruppo che servivano per il loro sito, dopo 2 canzoni i chitarristi e il bassista non ero riuscito a fotografarli perchè il volto era sempre continuamente al buio!!! quando venivano illuminati (e dico quando venivano, perchè spesso erano completamente al buio) una luce spot sui maroni!!! bè ma adesso!? cosa ci porto io ai committenti? un intero servizio sui maroni del gruppo? all'inizio della terza canzone mi sono saltate le valvole, e ho puntato dritto verso il """tecnico""" delle luci, non posso ripetere cosa ho detto, ma va la che dopo i volti si vedevano!!! perchè quando è troppo è troppo!!!
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AleZan
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MessaggioInviato: Mer 16 Feb, 2011 5:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Vi racconto brevemente una mia esperienza sul teatro. Così, per aggiungere ancora qualcosa a questo topic che è già ricco di informazioni.

Seguo da otto anni gli spettacoli di teatro nel carcere minorile di Bologna.
Anzi ho scelto di seguire essenzialmente la fase delle prove, cioè la costruzione dello spettacolo.
Questa scelta deriva soprattutto dal mio interesse a documentare gli aspetti "sociali" legati alle interazioni che si creano tra i ragazzi "di dentro" e il gruppetto di giovani attori "esterni" durante tutta l'esperienza che dura circa tre mesi.

Il progetto teatrale soffre ogni anno di risorse e mezzi tecnici scarsissimi. In particolare proprio sull'aspetto delle luci di scena che sono veramente al minimo!
Quando ho iniziato otto anni fa non avevo alternativa rispetto ad una T-Max3200. Ma l'idea del B/N mi interessava, e così anche quando sono passato al digitale ho continuato lavorare in B/N fino a due anni fa.

Inizialmente mi pesavano molte limitazioni, come ad esempio il veto assoluto a rendere riconoscibili i minori detenuti che fotografavo. Non volendo assolutamente ricorrere alle orrende "pezze" sui volti, mi sono giostrato tra ombre profonde, "tagli" molto spinti, e anche provvidenziali "mossi". Il limite si è subito tramutato in una chiave di interpretazione di quella situazione che ha finito per caratterizzare tutto il lavoro nel corso degli anni.

Un'altra caratteristica anomala rispetto alla fotografia di spettacolo consueta è la possibilità che mi è concessa di salire sul palco e entrare nella scena (naturalmente con grande tatto e nessuna invadenza).
In questo modo tutto il lavoro è diventato più simile al reportage che alla fotografia teatrale. Oltre a fornire a chi vede le foto un punto di vista a cui normalmente lo spettatore non può accedere.

E' una bella esperienza che ripeto ogni anno anche per il valore umano che ha.
Se siete curiosi, nel mio sito, nella sezione books, è possibile vedere una serie di foto.

ciao Smile

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mike1964
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MessaggioInviato: Mer 16 Feb, 2011 6:08 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

AleZan ha scritto:
Se siete curiosi, nel mio sito, nella sezione books, è possibile vedere una serie di foto.

ciao Smile


Siamo curiosi si; ma magari un paio le potresti mettere pure qua, eh... Diabolico Diabolico Diabolico

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flavioromualdo (romulo)
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MessaggioInviato: Gio 17 Feb, 2011 12:42 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Parlo da new entry. Parto dal presupposto che il mio budget è nullo (giusto riesco a sopravvivere a Bologna). Mezzi: la vecchissima (ormai) 350d, l'economico 50mm 1.8, l'orribile 18-55 del kit e il 75-300 III usm (praticamente corredo pessimo)... in teatro scatto al massimo a 800iso (rarissimo). Credo che le foto vadano fatte solo ed esclusivamente in prova. Lavoro con tempi ridotti arrivo a 1/6 a mano libera. Credo che la cosa più importante, a parte l'utilizzo manuale delle misurazioni (difficoltà di lettura della mia macchina in condizioni di luce particolari), sia la composizione. Bisogna essere sempre in grado di raccogliere l'essenza della performance. Per fortuna ho imparato a fare foto di scena con l'analogico quindi per uno spettacolo non vado oltre un certo tot di foto.[/code]
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aldo feroce
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MessaggioInviato: Mer 02 Mar, 2011 11:33 am    Oggetto: Rispondi con citazione

ho seguito questo trend....difficile stailire quali siano le "regole"ma considerando i mezzi che si hanno allora si puo' certamente "mediiare"
Se si parte da un lavoro che si fa tutto deve essere programmato.
prima di ogni cosa bisogna saper conoscere i mezzi che si hanno a disposizione, poi si puo' svolgere un lavoro in cui si puo' dire posso farlo o non posso farlo
Se mi viene commissionato un lavoro di danza per esempio ho una base di partenza sotto la quale non posso andare 1/250 sec
da li mi vado a realizzare i successivi passi.....certo se ho mezzi limitati allora lascio stare
Non temo di alzare gli iso nel caso in cui so che ho un mezzo che lo supporta bene e delle ottiche adeguate....
vi mostro il risultato di 2immagine scaricate da ligthroom 3
ho usato la macchina Nikon D700 con i seguenti parametri
1\/250 sec
F2,8
iso 6400
spero possa servire per proseguire l'argomento
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il signor mario
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MessaggioInviato: Mer 02 Mar, 2011 1:35 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
Se mi viene commissionato un lavoro di danza per esempio ho una base di partenza sotto la quale non posso andare 1/250 sec
da li mi vado a realizzare i successivi passi.....certo se ho mezzi limitati allora lascio stare


Se non scendi mai sotto 1/250 sei un uomo molto fortunato!

Scusami se mi permetto ma questi due scatti mi pare manchino un po' di contrasto e i colori sono troppo chiari, il linoleum, come il telo di fondo, è nero e tale dovrebbe essere anche in fotografia.

Pensandoci potrebbe anche dipendere dal monitor del netbook che sto usando controllerò meglio sul fisso.
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flavioromualdo (romulo)
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Iscritto: 17 Feb 2011
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MessaggioInviato: Mer 02 Mar, 2011 2:00 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

aldo feroce ha scritto:
ho seguito questo trend....difficile stailire quali siano le "regole"ma considerando i mezzi che si hanno allora si puo' certamente "mediiare"
Se si parte da un lavoro che si fa tutto deve essere programmato.
prima di ogni cosa bisogna saper conoscere i mezzi che si hanno a disposizione, poi si puo' svolgere un lavoro in cui si puo' dire posso farlo o non posso farlo
Se mi viene commissionato un lavoro di danza per esempio ho una base di partenza sotto la quale non posso andare 1/250 sec
da li mi vado a realizzare i successivi passi.....certo se ho mezzi limitati allora lascio stare
Non temo di alzare gli iso nel caso in cui so che ho un mezzo che lo supporta bene e delle ottiche adeguate....
vi mostro il risultato di 2immagine scaricate da ligthroom 3
ho usato la macchina Nikon D700 con i seguenti parametri
1\/250 sec
F2,8
iso 6400
spero possa servire per proseguire l'argomento


secondo me per fare il fotografo di scena per prima cosa devi conoscere cosa stai fotografando...non si può avere un buon approccio con le arti sceniche senza avere un bagaglio culturale sulle arti sceniche. Conoscere il regista, il coreografo, lo scenografo, l'attore, a volte fa molto di più di un obbligo tecnicamente postosi...poi è importante conoscere come governare la luce di scena...una cosa per nulla semplice perchè molto dipende dalle variazioni delle gelatine utilizzate...gli scatti credo siano solo un esempio...ma sono molto lontani secondo me dal concetto di fotografia di scena.
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